• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 4
  • Maliseti Tobbianese


S.M.CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Nardone (41' Fulco), Mazzei (48' Petroni), Pinzauti (38' Montano), Coppetti (71' Marangio), Manetti, Amoddio, Chainese (41' Enache), Capineri (55' Melaccio), Berti, Gianassi, Vacca (51' Santoni). All.: Francesco Gozzi.
MALISETI TOBB. (4-4-2, poi 5-3-2): Puggelli, Magni, Zangirolami, Munì, Bartolini, Amerighi (29' Bini), Russo (64' Santi), Nincheri (72' Bambini), Ceccarini, Di Ninni (69' Gori), Fantozzi (54' Cavalieri). A disp.: Volpi. All.: Simone Cavalieri.

ARBITRO: Filippo Imbornone di Empoli.

RETI: 9' Amerighi, 29' e 46' Di Ninni, 54' Russo.
NOTE: ammontii Nincheri, Coppetti. Corner 7-1. Recupero 2'+0.



Se fosse uno sceneggiatore, scrivendo di propria mano il copione della sfida del suo Maliseti contro la Cattolica, Simone Cavalieri - pur stimando e conoscendo bene le qualità e il carattere dei suoi - difficilmente avrebbe osato tanto nel tratteggiare la partita perfetta. Dopo la vittoria nel recupero col Capostrada, i pratesi bramavano un'altra vittoria per togliersi da quei bassifondi della classifica nei quali inaspettatamente si erano ritrovati impigliati nelle ultime settimane, con la complicità di infortuni, sfortuna ed errori sparsi qua e là. Il quattro a zero col quale i blaugrana mortificano la Cattolica fa storia perché la società campione regionale in carica nella categoria Allievi non era stata stati così maltrattata dalla semifinale regionale contro la Sestese di otto anni fa della categoria '90. Abbiamo già avuto modo di definire i giallorossi come una squadra schizofrenica, capace di vittorie prestigiose, ma anche di precipitose cadute, soprattutto contro le squadre che lottano per la salvezza: stavolta, per mano di un Maliseti perfetto, i difetti che tanto faticosamente erano stati limati o mascherati si sono manifestati improvvisamente, spalancando voragini dove si intuiva la presenza di crepe. Gozzi schiera la sua Cattolica col 3-5-2 e, privo di Frullini, presenta nell'undici iniziale il '99 Pinzauti; Gianassi parte esterno a destra (Amoddio come di consueto agisce sulla corsia opposta); mentre in attacco giocano Berti e Vacca. La squadra ospite si presenta inizialmente con un 4-4-2 che pende un po' a destra. Nel quartetto di centrocampo infatti Russo ha doti più offensive di Fantozzi, che corre come un dannato ripiegando spesso a supporto alla difesa; in attacco Di Ninni agisce da seconda punta in supporto a Ceccarini. La difesa è composta quindi da Magni (bloccato a destra per contenere Amoddio), Munì, Bartolini e Zangirolami; davanti alla difesa agisce la coppia Nincheri-Amerighi, fosforo, dinamismo e piedi buoni. Da quanto risulta equilibrata la squadra pratese, lo spettatore che non conosce la squadra non può accorgersi della tempesta di defezioni che ha colpito i pratesi: mancano tra gli altri Lanzilli (brutto infortunio rimediato col Capostrada: auguri di pronta guarigione da parte della redazione!), Tardelli, Stefanelli e Gianassi: come se gli interpreti prescindessero dall'organizzazione, chi gioca fa il suo dovere in modo esemplare. E così, anche se la Cattolica tenta di sfondare con le sue rapide verticalizzazioni a cercare le punte, la squadra ospite copre bene il campo e non concede spazi. Al 3' la prima conclusione in porta è di Marco Gianassi che su corner di Coppetti colpisce un difensore. Al primo corner in suo favore il Maliseti passa in vantaggio: da destra Nincheri serve un cross tagliente, che giunge all'altezza del vertice dell'area piccola; Amerighi si inserisce con i tempi giusti e, libero da marcatura, senza bisogno di staccare manda la sfera nell'angolo basso alla sinistra di Nardone. La Cattolica, come spesso le è capitato in questa bizzarra annata, è costretta a rincorrere una squadra a cacca di punti per la salvezza. E prova a fare la partita, ma in modo goffo ed impacciato. Coppetti sbaglia molto e deve fare i conti col movimento dei compagni; in più ad impostare sono spesso i tre difensori centrali che, trovando la squadra ospite schierata, non pescano mai il varco giusto per innescare Berti e Vacca. Al 16' si vede così ancora il Maliseti: Amerighi da destra serve un passaggio interessante che sfila in area senza che la difesa riesca ad intercettare; lo stesso Fantozzi, sorpreso, non trova il tocco per sorprendere Nardone, che para a terra. Lo stesso maratoneta Fantozzi si fa trovare pronto due minuti più tardi per sventare un insidioso cross dal fondo di Amoddio. L'esterno mancino è tra i più pericolosi dei suoi e al 22' sfonda di nuovo sulla destra, servendo al centro Gianassi, chiuso da un difensore. Al 29' gli ospiti raddoppiano: su una punizione da centrocampo, Nincheri serve la sfera al limite, dove Ceccarini controlla e si destreggia tra due difensori; l'attaccante serve Di Ninni che con una finta manda a vuoto due avversari e col mancino calcia rasoterra trafiggendo l'incolpevole Nardone per il due a zero. Cavalieri arretra di qualche metro Fantozzi, passando ad un 5-3-2, nel quale Russo comunque continua ad agire largo a destra, mentre il numero 11 aiuta Zangirolami raddoppiando su Gianassi (protagonista, come Amoddio, di un buon avvio). L'unica occasione creata dai locali è al 36', quando Vacca smarca Amoddio che salta due avversari al limite e si presenta davanti a Puggelli, ma, mirando l'incrocio, conclude sopra la traversa. Nemmeno il fatto che piova sul bagnato (prima dell'intervallo Cavalieri è costretto a rinunciare anche a Amerighi per infortunio: al suo posto dentro Bini) scuote i pratesi, che anche su quel bagnato si trovano sempre più a loro agio e usano le difficoltà per cementare gli il gruppo, remando tutti a doppia velocità verso l'obiettivo.
Nella ripresa Gozzi mette subito dentro Enache, passando al tridente offensivo. La Cattolica però non mostra di avere né la lucidità né il carattere per scalfire minimamente la solidissima retroguardia capitanata da Bartolini e da Munì e blindata sugli esterni da Magni e Zangirolami. Al 46' così, alla prima sortita della ripresa, la squadra di Cavalieri trova anche la terza rete: Magni da centrocampo apre a sinistra verso Fantozzi che salta nettamente Mazzei e mette dentro per Di Ninni che controlla e calcia potente ed angolato nell'angolo alla sinistra di Fulco, che nulla può per evitare il tre a zero. Anziché svegliarsi per i ceffoni subiti, la Cattolica continua la sua involuzione: la reazione dei giallorossi non ha costrutto e l'unica sua nota di cronaca è al 50', quando un cross da destra di Gianassi di difficile lettura scavalca Puggelli che non tocca il pallone in tuffo, la traiettoria risulta però lunga anche per Vacca che non riesce ad intervenire. Al 54' l'incredibile Maliseti chiude il conto: Nincheri ruba palla a Capineri al limite e serve Russo che si coordina e col destro fa partire un tiro che, leggermente deviato, si insacca nell'angolo basso alla destra di Fulco. Il quattro a zero triplica le energie del Maliseti che continua a rimanere impeccabile in difesa. I giallorossi tornano alla conclusione con un mancino di Santoni sopra la traversa e con Amoddio che, imbeccato da Enache, non trova lo specchio. Gli ospiti girano a mille fino all'80', arrivano sempre primi sul pallone e, spronati a non cedere di un millimetro dall'insaziabile Cavalieri, cercano addirittura la quinta rete. Il risultato comunque non cambia più e la squadra pratese si prende tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Ma più che il contenuto (comunque pesante ), in questo caso è la forma a fare la differenza: in condizioni di emergenza gli ospiti hanno sfoderato una prestazione maiuscola, mostrando un grande spirito di squadra. Il gruppo, che era l'arma segreta del Maliseti 1997 delle meraviglie nello scorso campionato, sembra il segreto di questa squadra che si sta tirando fuori da un momento difficile con un carattere straordinario, ma anche con un'impeccabile organizzazione tattica. E crediamo che ci sia molto di mister Cavalieri in questa rinascita: il tecnico, che prepara in modo esemplare le sue squadre durante la settimana, sa quali corde toccare per tenere i suoi motivati, in ogni situazione. Emblematica è la dedica della vittoria che il tecnico e la squadra fanno a fine gara: Questa straordinaria vittoria - spiega mister Cavalieri - la vogliamo dedicare al nostro Davide Lanzilli, che ha riportato un brutto infortunio nel recupero contro il Capostrada: è un giocatore straordinario e lo aspettiamo perché torni a fare la differenza . La Cattolica deve solo augurarsi che questa batosta serva per toccare il fondale della sua annata: da qui si può solo risalire. Il quinto posto, con la Floria distaccata di solo due punti, è tutt'altro che scontato e va difeso con i denti: i giallorossi, dopo aver compreso di non poter lottare per il titolo, hanno iniziato la loro flessione che sta dilatando i difetti già mostrati nel girone di andata (e nelle passate annate): da quanto emerge nelle ultime settimane sembra che le alchimie di Gozzi abbiano solo mascherato nelle scorse settimana i problemi di una squadra che adesso deve (almeno provare a) ritrovarsi. Sempre che ci sia voglia di entrare in Coppa e di dare un senso alla stagione, è il momento di rialzarsi.

Calciatoripiù
: Gianassi e Amoddio sono i più pericolosi dei giallorossi nel primo tempo, ma diventa difficile - vista la ripresa - assegnare il grassetto ad uno dei giocatori locali. Sarebbero invece da citare tutti i ragazzi di Cavalieri (il grassetto qui non è un refuso): scegliamo in particolare la coppia centrale Munì-Bartolini (invalicabili), l'esterno sinistro Fantozzi (quanta corsa!), il mediano Nincheri, il centranti Ceccherini (stavolta non segna, ma fa segnare) e l'implacabile Di Ninni. Ma, ripetiamo, non c'è uno tra i giocatori pratesi che non meriterebbe la citazione.

Cosimo Di Bari S.M.CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Nardone (41' Fulco), Mazzei (48' Petroni), Pinzauti (38' Montano), Coppetti (71' Marangio), Manetti, Amoddio, Chainese (41' Enache), Capineri (55' Melaccio), Berti, Gianassi, Vacca (51' Santoni). All.: Francesco Gozzi. <br >MALISETI TOBB. (4-4-2, poi 5-3-2): Puggelli, Magni, Zangirolami, Mun&igrave;, Bartolini, Amerighi (29' Bini), Russo (64' Santi), Nincheri (72' Bambini), Ceccarini, Di Ninni (69' Gori), Fantozzi (54' Cavalieri). A disp.: Volpi. All.: Simone Cavalieri. <br > ARBITRO: Filippo Imbornone di Empoli.<br > RETI: 9' Amerighi, 29' e 46' Di Ninni, 54' Russo.<br >NOTE: ammontii Nincheri, Coppetti. Corner 7-1. Recupero 2'+0. Se fosse uno sceneggiatore, scrivendo di propria mano il copione della sfida del suo Maliseti contro la Cattolica, Simone Cavalieri - pur stimando e conoscendo bene le qualit&agrave; e il carattere dei suoi - difficilmente avrebbe osato tanto nel tratteggiare la partita perfetta. Dopo la vittoria nel recupero col Capostrada, i pratesi bramavano un'altra vittoria per togliersi da quei bassifondi della classifica nei quali inaspettatamente si erano ritrovati impigliati nelle ultime settimane, con la complicit&agrave; di infortuni, sfortuna ed errori sparsi qua e l&agrave;. Il quattro a zero col quale i blaugrana mortificano la Cattolica fa storia perch&eacute; la societ&agrave; campione regionale in carica nella categoria Allievi non era stata stati cos&igrave; maltrattata dalla semifinale regionale contro la Sestese di otto anni fa della categoria '90. Abbiamo gi&agrave; avuto modo di definire i giallorossi come una squadra schizofrenica, capace di vittorie prestigiose, ma anche di precipitose cadute, soprattutto contro le squadre che lottano per la salvezza: stavolta, per mano di un Maliseti perfetto, i difetti che tanto faticosamente erano stati limati o mascherati si sono manifestati improvvisamente, spalancando voragini dove si intuiva la presenza di crepe. Gozzi schiera la sua Cattolica col 3-5-2 e, privo di Frullini, presenta nell'undici iniziale il '99 Pinzauti; Gianassi parte esterno a destra (Amoddio come di consueto agisce sulla corsia opposta); mentre in attacco giocano Berti e Vacca. La squadra ospite si presenta inizialmente con un 4-4-2 che pende un po' a destra. Nel quartetto di centrocampo infatti Russo ha doti pi&ugrave; offensive di Fantozzi, che corre come un dannato ripiegando spesso a supporto alla difesa; in attacco Di Ninni agisce da seconda punta in supporto a Ceccarini. La difesa &egrave; composta quindi da Magni (bloccato a destra per contenere Amoddio), Mun&igrave;, Bartolini e Zangirolami; davanti alla difesa agisce la coppia Nincheri-Amerighi, fosforo, dinamismo e piedi buoni. Da quanto risulta equilibrata la squadra pratese, lo spettatore che non conosce la squadra non pu&ograve; accorgersi della tempesta di defezioni che ha colpito i pratesi: mancano tra gli altri Lanzilli (brutto infortunio rimediato col Capostrada: auguri di pronta guarigione da parte della redazione!), Tardelli, Stefanelli e Gianassi: come se gli interpreti prescindessero dall'organizzazione, chi gioca fa il suo dovere in modo esemplare. E cos&igrave;, anche se la Cattolica tenta di sfondare con le sue rapide verticalizzazioni a cercare le punte, la squadra ospite copre bene il campo e non concede spazi. Al 3' la prima conclusione in porta &egrave; di Marco Gianassi che su corner di Coppetti colpisce un difensore. Al primo corner in suo favore il Maliseti passa in vantaggio: da destra Nincheri serve un cross tagliente, che giunge all'altezza del vertice dell'area piccola; Amerighi si inserisce con i tempi giusti e, libero da marcatura, senza bisogno di staccare manda la sfera nell'angolo basso alla sinistra di Nardone. La Cattolica, come spesso le &egrave; capitato in questa bizzarra annata, &egrave; costretta a rincorrere una squadra a cacca di punti per la salvezza. E prova a fare la partita, ma in modo goffo ed impacciato. Coppetti sbaglia molto e deve fare i conti col movimento dei compagni; in pi&ugrave; ad impostare sono spesso i tre difensori centrali che, trovando la squadra ospite schierata, non pescano mai il varco giusto per innescare Berti e Vacca. Al 16' si vede cos&igrave; ancora il Maliseti: Amerighi da destra serve un passaggio interessante che sfila in area senza che la difesa riesca ad intercettare; lo stesso Fantozzi, sorpreso, non trova il tocco per sorprendere Nardone, che para a terra. Lo stesso maratoneta Fantozzi si fa trovare pronto due minuti pi&ugrave; tardi per sventare un insidioso cross dal fondo di Amoddio. L'esterno mancino &egrave; tra i pi&ugrave; pericolosi dei suoi e al 22' sfonda di nuovo sulla destra, servendo al centro Gianassi, chiuso da un difensore. Al 29' gli ospiti raddoppiano: su una punizione da centrocampo, Nincheri serve la sfera al limite, dove Ceccarini controlla e si destreggia tra due difensori; l'attaccante serve Di Ninni che con una finta manda a vuoto due avversari e col mancino calcia rasoterra trafiggendo l'incolpevole Nardone per il due a zero. Cavalieri arretra di qualche metro Fantozzi, passando ad un 5-3-2, nel quale Russo comunque continua ad agire largo a destra, mentre il numero 11 aiuta Zangirolami raddoppiando su Gianassi (protagonista, come Amoddio, di un buon avvio). L'unica occasione creata dai locali &egrave; al 36', quando Vacca smarca Amoddio che salta due avversari al limite e si presenta davanti a Puggelli, ma, mirando l'incrocio, conclude sopra la traversa. Nemmeno il fatto che piova sul bagnato (prima dell'intervallo Cavalieri &egrave; costretto a rinunciare anche a Amerighi per infortunio: al suo posto dentro Bini) scuote i pratesi, che anche su quel bagnato si trovano sempre pi&ugrave; a loro agio e usano le difficolt&agrave; per cementare gli il gruppo, remando tutti a doppia velocit&agrave; verso l'obiettivo.<br >Nella ripresa Gozzi mette subito dentro Enache, passando al tridente offensivo. La Cattolica per&ograve; non mostra di avere n&eacute; la lucidit&agrave; n&eacute; il carattere per scalfire minimamente la solidissima retroguardia capitanata da Bartolini e da Mun&igrave; e blindata sugli esterni da Magni e Zangirolami. Al 46' cos&igrave;, alla prima sortita della ripresa, la squadra di Cavalieri trova anche la terza rete: Magni da centrocampo apre a sinistra verso Fantozzi che salta nettamente Mazzei e mette dentro per Di Ninni che controlla e calcia potente ed angolato nell'angolo alla sinistra di Fulco, che nulla pu&ograve; per evitare il tre a zero. Anzich&eacute; svegliarsi per i ceffoni subiti, la Cattolica continua la sua involuzione: la reazione dei giallorossi non ha costrutto e l'unica sua nota di cronaca &egrave; al 50', quando un cross da destra di Gianassi di difficile lettura scavalca Puggelli che non tocca il pallone in tuffo, la traiettoria risulta per&ograve; lunga anche per Vacca che non riesce ad intervenire. Al 54' l'incredibile Maliseti chiude il conto: Nincheri ruba palla a Capineri al limite e serve Russo che si coordina e col destro fa partire un tiro che, leggermente deviato, si insacca nell'angolo basso alla destra di Fulco. Il quattro a zero triplica le energie del Maliseti che continua a rimanere impeccabile in difesa. I giallorossi tornano alla conclusione con un mancino di Santoni sopra la traversa e con Amoddio che, imbeccato da Enache, non trova lo specchio. Gli ospiti girano a mille fino all'80', arrivano sempre primi sul pallone e, spronati a non cedere di un millimetro dall'insaziabile Cavalieri, cercano addirittura la quinta rete. Il risultato comunque non cambia pi&ugrave; e la squadra pratese si prende tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Ma pi&ugrave; che il contenuto (comunque pesante ), in questo caso &egrave; la forma a fare la differenza: in condizioni di emergenza gli ospiti hanno sfoderato una prestazione maiuscola, mostrando un grande spirito di squadra. Il gruppo, che era l'arma segreta del Maliseti 1997 delle meraviglie nello scorso campionato, sembra il segreto di questa squadra che si sta tirando fuori da un momento difficile con un carattere straordinario, ma anche con un'impeccabile organizzazione tattica. E crediamo che ci sia molto di mister Cavalieri in questa rinascita: il tecnico, che prepara in modo esemplare le sue squadre durante la settimana, sa quali corde toccare per tenere i suoi motivati, in ogni situazione. Emblematica &egrave; la dedica della vittoria che il tecnico e la squadra fanno a fine gara: Questa straordinaria vittoria - spiega mister Cavalieri - la vogliamo dedicare al nostro Davide Lanzilli, che ha riportato un brutto infortunio nel recupero contro il Capostrada: &egrave; un giocatore straordinario e lo aspettiamo perch&eacute; torni a fare la differenza . La Cattolica deve solo augurarsi che questa batosta serva per toccare il fondale della sua annata: da qui si pu&ograve; solo risalire. Il quinto posto, con la Floria distaccata di solo due punti, &egrave; tutt'altro che scontato e va difeso con i denti: i giallorossi, dopo aver compreso di non poter lottare per il titolo, hanno iniziato la loro flessione che sta dilatando i difetti gi&agrave; mostrati nel girone di andata (e nelle passate annate): da quanto emerge nelle ultime settimane sembra che le alchimie di Gozzi abbiano solo mascherato nelle scorse settimana i problemi di una squadra che adesso deve (almeno provare a) ritrovarsi. Sempre che ci sia voglia di entrare in Coppa e di dare un senso alla stagione, &egrave; il momento di rialzarsi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Gianassi e Amoddio sono i pi&ugrave; pericolosi dei giallorossi nel primo tempo, ma diventa difficile - vista la ripresa - assegnare il grassetto ad uno dei giocatori locali. Sarebbero invece da citare tutti i ragazzi di <b>Cavalieri </b>(il grassetto qui non &egrave; un refuso): scegliamo in particolare la coppia centrale <b>Mun&igrave;</b>-<b>Bartolini </b>(invalicabili), l'esterno sinistro <b><b>Fantozzi </b></b>(quanta corsa!), il mediano <b>Nincheri</b>, il centranti <b>Ceccherini </b>(stavolta non segna, ma fa segnare) e l'implacabile <b>Di Ninni</b>. Ma, ripetiamo, non c'&egrave; uno tra i giocatori pratesi che non meriterebbe la citazione. Cosimo Di Bari




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