• Juniores Regionali GIR.B
  • Pescia Calcio
  • 2 - 1
  • Galcianese


PESCIA: Franchi, Iammelli, Scaramuzza L., Carmignani (79' Milanesio), Tiberi, Sarti, Bastiani , Centoni (63' Maddaloni), Ancona (Pellumbaj), Paganelli (60' De Vuono), Panconi. A disp.: Rachini, Scaramuzza G., Frateschi. All.: Carlo Marchi.
GALCIANESE: Volpi, Iradiang, Barni (82' Bianchi), Bassin, Sanesi, Giuliano, Livecchi, Cioffi (75' Bagnoli), Cascio (75' Mema), Di Mauro (64' Toccafondi), Guazzini. A disp.: Allori, Marafico. All.: Maurizio Santacroce.

ARBITRO: Maltese di Lucca.

RETI: 57' Guazzini, 70' De Vuono, 74' Sarti.
NOTE: ammoniti Tiberi e Livecchi. Recupero: 1'+ 5'.



Spareggio salvezza allo Stadio dei Fiori di Pescia dove la squadra di Marchi ospita i pratesi della Galcianese, in ritardo di solo un punto in classifica dai rossoneri. Entrambe le squadre provengono da due sconfitte, ma di diversa entità: se ammissibile e attesa è stata infatti la battuta d'arresto del Pescia contro il San Marco Avenza, inaspettata e roboante è parsa quella della squadra di mister Santacroce che tra le mura amiche è stata sconfitta per 3-0 dal fanalino di coda Ponte a Cappiano. La sfida comunque presenta defezioni da una parte e dall'altra: gli ospiti devono fare a meno di Zanolla e Goussey espulsi nell'ultimo incontro mentre i padroni di casa sono obbligati a fare a meno di Rachini per infortunio e di Arbace per squalifica. Prima emozione al 10' con una punizione di Livecchi rasoterra che sfiora il palo di Franchi. I primi venti minuti sono tutto fuorchè appassionanti con scontri a centrocampo e l'unica occasione per portarsi in vantaggio per il Pescia al 23', sugli sviluppi di un corner, con una carambola che sfiora la traversa. Termina quindi a reti bianche un primo tempo avaro di emozioni. Panconi e Paganelli non si trovano come dovrebbero e a centrocampo la fisicità di Bastiani e Centoni può fare poco. C'è da dire però che sul fronte opposto non se la passano meglio perchè Cascio, Di Mauro e Guazzini non incidono come vorrebbero. Prevale quindi la paura di perdere e segnare pesantemente il proprio proseguo di stagione. Nella ripresa è il Pescia a cercare con più insistenza la via del gol, ma il bomber Panconi e il compagno di sempre Ancona non paiono ispirati. Sembra uno 0-0 annunciato, ma improvvisamente ad inizio ripresa gli ospiti vanno in vantaggio: uscita maldestra di Franchi, il pallone rimane in area a disposizione degli avversari che con Guazzini vanno a colpire di testa a porta libera: la potenza inflitta alla palla non è notevole e la sfera non supererebbe la riga per il salvataggio di Iammelli, ma per il direttore di gara è gol. Il Pescia non ci sta e sospinto dal caloroso pubblico attacca. Panconi al 61' su punizione si vede deviare in corner una bella conclusione da Volpi. Gli ospiti sono alle corde e la squadra di casa pareggia al 70' con un bel sinistro dal limite di De Vuono sotto l'incrocio dopo aver saltato Senesi e Giuliano. La situazione di parità dura però pochissimo perchè al 74', sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone giunge a Sarti che di controbalzo da dentro l'area sfonda la rete portando la sua squadra in vantaggio. Ormai i pratesi sono alle corde e nemmeno l'ingresso di Mema e Bagnoli sposta il baricentro più avanti. Pellumbaj e Milanesio rilevano gli stanchissimi Ancona e Carmignani, quest'ultimo dopo una partita superba disputata con una maschera protettiva che non ha limitato però la sua combattività. Dopo i 5' di recupero assegnati dal signor Maltese la gara quindi si conclude; i rossoneri allungano a 4 punti sulla squadra di mister Santacroce che nel prossimo turno dovrà affrontare un turno quasi proibitivo in trasferta sul campo del San Marco Avenza, fermato sul 3-3 dallo Zenith. Gli uomini di Marchi rimangono comunque a +4 dall'ultima piazza rischiosa della retrocessione data la concomitante vittoria esterna del Pietrasanta a Castelnuovo. Calciatorepiù: il migliore in campo risulta essere De Vuono che ancora una volta si è fatto trovare pronto a partita in corso e ha rianimato la squadra, confermando la fiducia che mister Marchi ha avuto nei suoi confronti.

Matteo Mori PESCIA: Franchi, Iammelli, Scaramuzza L., Carmignani (79' Milanesio), Tiberi, Sarti, Bastiani , Centoni (63' Maddaloni), Ancona (Pellumbaj), Paganelli (60' De Vuono), Panconi. A disp.: Rachini, Scaramuzza G., Frateschi. All.: Carlo Marchi.<br >GALCIANESE: Volpi, Iradiang, Barni (82' Bianchi), Bassin, Sanesi, Giuliano, Livecchi, Cioffi (75' Bagnoli), Cascio (75' Mema), Di Mauro (64' Toccafondi), Guazzini. A disp.: Allori, Marafico. All.: Maurizio Santacroce.<br > ARBITRO: Maltese di Lucca. <br > RETI: 57' Guazzini, 70' De Vuono, 74' Sarti. <br >NOTE: ammoniti Tiberi e Livecchi. Recupero: 1'+ 5'. Spareggio salvezza allo Stadio dei Fiori di Pescia dove la squadra di Marchi ospita i pratesi della Galcianese, in ritardo di solo un punto in classifica dai rossoneri. Entrambe le squadre provengono da due sconfitte, ma di diversa entit&agrave;: se ammissibile e attesa &egrave; stata infatti la battuta d'arresto del Pescia contro il San Marco Avenza, inaspettata e roboante &egrave; parsa quella della squadra di mister Santacroce che tra le mura amiche &egrave; stata sconfitta per 3-0 dal fanalino di coda Ponte a Cappiano. La sfida comunque presenta defezioni da una parte e dall'altra: gli ospiti devono fare a meno di Zanolla e Goussey espulsi nell'ultimo incontro mentre i padroni di casa sono obbligati a fare a meno di Rachini per infortunio e di Arbace per squalifica. Prima emozione al 10' con una punizione di Livecchi rasoterra che sfiora il palo di Franchi. I primi venti minuti sono tutto fuorch&egrave; appassionanti con scontri a centrocampo e l'unica occasione per portarsi in vantaggio per il Pescia al 23', sugli sviluppi di un corner, con una carambola che sfiora la traversa. Termina quindi a reti bianche un primo tempo avaro di emozioni. Panconi e Paganelli non si trovano come dovrebbero e a centrocampo la fisicit&agrave; di Bastiani e Centoni pu&ograve; fare poco. C'&egrave; da dire per&ograve; che sul fronte opposto non se la passano meglio perch&egrave; Cascio, Di Mauro e Guazzini non incidono come vorrebbero. Prevale quindi la paura di perdere e segnare pesantemente il proprio proseguo di stagione. Nella ripresa &egrave; il Pescia a cercare con pi&ugrave; insistenza la via del gol, ma il bomber Panconi e il compagno di sempre Ancona non paiono ispirati. Sembra uno 0-0 annunciato, ma improvvisamente ad inizio ripresa gli ospiti vanno in vantaggio: uscita maldestra di Franchi, il pallone rimane in area a disposizione degli avversari che con Guazzini vanno a colpire di testa a porta libera: la potenza inflitta alla palla non &egrave; notevole e la sfera non supererebbe la riga per il salvataggio di Iammelli, ma per il direttore di gara &egrave; gol. Il Pescia non ci sta e sospinto dal caloroso pubblico attacca. Panconi al 61' su punizione si vede deviare in corner una bella conclusione da Volpi. Gli ospiti sono alle corde e la squadra di casa pareggia al 70' con un bel sinistro dal limite di De Vuono sotto l'incrocio dopo aver saltato Senesi e Giuliano. La situazione di parit&agrave; dura per&ograve; pochissimo perch&egrave; al 74', sugli sviluppi di un calcio di punizione, il pallone giunge a Sarti che di controbalzo da dentro l'area sfonda la rete portando la sua squadra in vantaggio. Ormai i pratesi sono alle corde e nemmeno l'ingresso di Mema e Bagnoli sposta il baricentro pi&ugrave; avanti. Pellumbaj e Milanesio rilevano gli stanchissimi Ancona e Carmignani, quest'ultimo dopo una partita superba disputata con una maschera protettiva che non ha limitato per&ograve; la sua combattivit&agrave;. Dopo i 5' di recupero assegnati dal signor Maltese la gara quindi si conclude; i rossoneri allungano a 4 punti sulla squadra di mister Santacroce che nel prossimo turno dovr&agrave; affrontare un turno quasi proibitivo in trasferta sul campo del San Marco Avenza, fermato sul 3-3 dallo Zenith. Gli uomini di Marchi rimangono comunque a +4 dall'ultima piazza rischiosa della retrocessione data la concomitante vittoria esterna del Pietrasanta a Castelnuovo. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: il migliore in campo risulta essere <b>De Vuono</b> che ancora una volta si &egrave; fatto trovare pronto a partita in corso e ha rianimato la squadra, confermando la fiducia che mister Marchi ha avuto nei suoi confronti. Matteo Mori




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