COLLINE PISANE: Baroni, Granchi, A. Battini, Cellai, Fiaschi, Ilardi, S. Battini, Baesso, Bindi, Brogi, Amedei. A disp.: Kellal, Varotto, Tremolanti, Giari, Amir. All.: Francesco Sassetti.
CALCI: Muller, Marianini, Cara, Del Corso, De Marco, Donati, Facchin, Hysa, Rovini, Konecny, Pucci. A disp.: Bici, Della Posta, Diciotti, Santi, Taglioli, Valleggi. All.: Francesco Marianini.

ARBITRO: Persichetti di Pisa

RETI: 3' Ilardi aut., 10 Bindi, 57' Cara.



Per il podio il Calci c'è. Avanti in avvio e subito raggiunti, i rossoblù passano su un campo ostico come quello di Cenaia e strappano alle Colline Pisane tre punti fondamentali per tenere vivo il sogno terzo posto. Certo, sarà difficile perché lì davanti nessuno sembra intenzionato a mollare, ma la squadra di Marianini dimostra di avere ancora birra in corpo e nella stiva. Ai rossoblù sono sufficienti 3' scarsi per passare avanti. Innescato in posizione regolare da un lancio profondo, Hysa punta Baroni e lo salta in pallonetto: Ilardi sembra riuscire a recuperare ma, nel tentativo di allontanare il pallone che si sta infilando tra i pali, lo svirgola e ne facilita la corsa in fondo al sacco. Subito sotto, le Colline hanno il merito di non deprimersi e in una manciata di minuti segnano il pari: Bindi intercetta un passaggio ardito tra i centrali calcesani, punta Muller e insacca. Il pari regge per tutto il primo tempo e fino a metà del secondo, perché le Colline Pisane azzerano le folate degli avversari e rischiano il giusto. Poi l'episodio che decide l'incontro: un angolo respinto al limite dell'area locale viene catturato da Cara che parte dal vertice, si accentra e lascia partire un diagonale sontuoso. 1-2 a un quarto d'ora scarso dalla fine, stavolta il Calci non si distrae, gestisce senza troppa angoscia i palloni che le Colline Pisane proiettano in area e sfiora l'1-3 in contropiede: ci vuole un super Baroni per dire di no a Cara e a Della Posta lanciati a rete, la gara rimane aperta fino alla fine ma senza che i rossoblù rischino davvero di essere agguantati.

COLLINE PISANE: Baroni, Granchi, A. Battini, Cellai, Fiaschi, Ilardi, S. Battini, Baesso, Bindi, Brogi, Amedei. A disp.: Kellal, Varotto, Tremolanti, Giari, Amir. All.: Francesco Sassetti.<br >CALCI: Muller, Marianini, Cara, Del Corso, De Marco, Donati, Facchin, Hysa, Rovini, Konecny, Pucci. A disp.: Bici, Della Posta, Diciotti, Santi, Taglioli, Valleggi. All.: Francesco Marianini.<br > ARBITRO: Persichetti di Pisa<br > RETI: 3' Ilardi aut., 10 Bindi, 57' Cara. Per il podio il Calci c'&egrave;. Avanti in avvio e subito raggiunti, i rossobl&ugrave; passano su un campo ostico come quello di Cenaia e strappano alle Colline Pisane tre punti fondamentali per tenere vivo il sogno terzo posto. Certo, sar&agrave; difficile perch&eacute; l&igrave; davanti nessuno sembra intenzionato a mollare, ma la squadra di Marianini dimostra di avere ancora birra in corpo e nella stiva. Ai rossobl&ugrave; sono sufficienti 3' scarsi per passare avanti. Innescato in posizione regolare da un lancio profondo, Hysa punta Baroni e lo salta in pallonetto: Ilardi sembra riuscire a recuperare ma, nel tentativo di allontanare il pallone che si sta infilando tra i pali, lo svirgola e ne facilita la corsa in fondo al sacco. Subito sotto, le Colline hanno il merito di non deprimersi e in una manciata di minuti segnano il pari: Bindi intercetta un passaggio ardito tra i centrali calcesani, punta Muller e insacca. Il pari regge per tutto il primo tempo e fino a met&agrave; del secondo, perch&eacute; le Colline Pisane azzerano le folate degli avversari e rischiano il giusto. Poi l'episodio che decide l'incontro: un angolo respinto al limite dell'area locale viene catturato da Cara che parte dal vertice, si accentra e lascia partire un diagonale sontuoso. 1-2 a un quarto d'ora scarso dalla fine, stavolta il Calci non si distrae, gestisce senza troppa angoscia i palloni che le Colline Pisane proiettano in area e sfiora l'1-3 in contropiede: ci vuole un super Baroni per dire di no a Cara e a Della Posta lanciati a rete, la gara rimane aperta fino alla fine ma senza che i rossobl&ugrave; rischino davvero di essere agguantati.