EMPOLI (4-4-2): Micheli 6; Rubino 6.5 (41' Borghini 6.5), Meroni 7.5, Bruni 7.5 (59' Sammuri ng), Pennucci 6; Fantacci 7 (21' Capuano 5.5), A. Galeotti 7, Dioussé 7 (57' Borri ng), Cassata 7 (50' Pacifico 6); Copia 6 (41' Cini 6.5), M. Galeotti 8.5. A disp.: Di Franco. All.: Simone Bombardieri.
GROSSETO (4-3-3-): Di Roberto 6.5; Del Nero 6, Rossi 5.5, Labartino 5.5, Ricci 6; Romani 6.5, Cerulli 6 (46' Cocciolo 6), Fratini 6; Fanciulli 6 (62' Scordino ng), Guazzini 6 (64' Mallarini ng), De Frenza 6 (57' Bernardini ng). A disp.: Bigoni. All.: Massimo Lana.

ARBITRO: Mario Da Vela di Empoli 5.

RETI: 11' Fantacci, 48' e 56' M. Galeotti, 67' Cini.
NOTE: Falli subiti 13-13. Angoli 12-1. Tiri nello specchio 14-1. Tiri fuori 5-2. Fuorigioco 6-0. Ammonito: Dioussé. Recupero 1'+2'.



Gol, spettacolo, agonismo. C'è tutto nella sfida di Monteboro tra la prima della classe ed il buon Grosseto di mister Lana. La squadra di casa dimostra ancora una volta di essere di un'altra categoria, di essere meritatamente in vetta al campionato. Il derby è stato un lungo monologo azzurro, a tratti interrotto da qualche fischio arbitrale e da sporadiche avanzate grossetane. Il pragmatico 4-4-2 empolese è un fortino impenetrabile, una macchina quasi perfetta, con automatismi difficili da contenere o prevenire. In regia sia Dioussé che A. Galeotti compiono un lavoro eccezionale, supportando al meglio le incursioni laterali sia dei centrocampisti che dei terzini in sovrapposizione. A poco è servito il modulo spregiudicato del Grosseto, e grave è stato lasciare incustodite le fasce, terre di conquista per i predoni empolesi. I padroni di casa partono col turbo. Al 2' il direttore di gara annulla la rete in diagonale di M. Galeotti per un presunto fuorigioco. L'Empoli è decisamente in forma, crea una gran mole di gioco ad alta intensità, costringendo Di Roberto ad intervenire più e più volte. E all'11' la pressione si concretizza. Lancio lungo dalle retrovie per Fantacci, tenuto in gioco da Rossi, che entra in area e mette facilmente in rete. Due minuti dopo Fantacci si sarebbe guadagnato un calcio di rigore per un intervento falloso di Ricci, ma l'arbitro ingiustamente lascia correre. Le conclusioni verso la porta difesa da Di Roberto si susseguono. Basti pensare che nella prima frazione l'Empoli ha tirato ben nove volte centrando lo specchio. Il Grosseto appare inerme, quasi fosse bloccato. Ci prova Romani a smistare un po' di gioco per le vie centrali, ma il trio d'attacco Fanciulli-Guazzini-De Frenza viene surclassato dall'ottima difesa azzurra. A metà della prima frazione M. Galeotti si infila in area dalla sinistra, supera Rossi con un dribbling e scarica sul primo palo, ma Di Roberto è attento e mette in angolo. Ci riprova pure al 27', ma prima centra Labartino sulla riga dopo aver superato Di Roberto in uscita, e sulla respinta il successivo tiro a giro verso il secondo palo sfiora la traversa. Nella ripresa la storia non cambia. L'Empoli continua a macinare gioco, anche perché l'1-0 non da sicurezze. Capuano ci prova tagliando da sinistra verso il centro, ma preferisce la conclusione personale da posizione molto difficile piuttosto che servire qualche compagno più libero e meglio appostato. Di Roberto si rende protagonista di una serie di interventi prodigiosi: prima con un uscita tempestiva su M. Galeotto lanciato a rete, e dopo su un potente tiro da fuori di A. Galeotti indirizzato sotto la traversa. Al 48' Ricci si fa rubare palla da Cassata sbucatogli alle spalle, mette al centro per l'accorrente M. Galeotti che brucia sul tempo Labartino ed appoggia alle spalle del portiere. Ma c'è tempo per un vero e proprio capolavoro. Calcio d'angolo di Cini, M. Galoetti si libera della marcatura ed al volo in semi rovesciata conclude verso la porta, segnando il 3-0. Applausi a scena aperta per lo splendido gesto tecnico, degno della copertina di un album Panini. Il quarto ed ultimo gol arriva a pochi minuti dal termine, con Cini che, servito da A. Galeotti nel cuore dell'area, incrocia con l'interno sinistro. 4-0 roboante, anche i numeri delle statistiche parlano da soli ed hanno bisogno di pochi commenti. Della prova del Grosseto sono poche le cose da salvare. È vero che l'impegno era altamente proibitivo, ma viste anche le ottime prove dei biancorossi nelle ultime settimane sul piano caratteriale tutti si aspettavano qualcosa di più. L'Empoli non fa sconti a nessuno.

Calciatoripiù: M. Galeotti (Empoli): Nella prima frazione la porta sembra stregata. Ma nella ripresa le cose cambiano, eccome. Un gol di rapina, da punta rapace, ed uno da cineteca. Funambolico. Bruni (Empoli): Prestazione monumentale. Insieme a Meroni forma una coppia fantastica. Non passa niente dalle loro parti, neanche uno spillo. Romani (Grosseto): Nel cuore del centrocampo comanda l'Empoli. Lui non si scompone e prova a dar vita alla manovra. L'impegno è lodevole.

Gabriele Nieri EMPOLI (4-4-2): Micheli 6; Rubino 6.5 (41' Borghini 6.5), Meroni 7.5, Bruni 7.5 (59' Sammuri ng), Pennucci 6; Fantacci 7 (21' Capuano 5.5), A. Galeotti 7, Diouss&eacute; 7 (57' Borri ng), Cassata 7 (50' Pacifico 6); Copia 6 (41' Cini 6.5), M. Galeotti 8.5. A disp.: Di Franco. All.: Simone Bombardieri.<br >GROSSETO (4-3-3-): Di Roberto 6.5; Del Nero 6, Rossi 5.5, Labartino 5.5, Ricci 6; Romani 6.5, Cerulli 6 (46' Cocciolo 6), Fratini 6; Fanciulli 6 (62' Scordino ng), Guazzini 6 (64' Mallarini ng), De Frenza 6 (57' Bernardini ng). A disp.: Bigoni. All.: Massimo Lana.<br > ARBITRO: Mario Da Vela di Empoli 5.<br > RETI: 11' Fantacci, 48' e 56' M. Galeotti, 67' Cini.<br >NOTE: Falli subiti 13-13. Angoli 12-1. Tiri nello specchio 14-1. Tiri fuori 5-2. Fuorigioco 6-0. Ammonito: Diouss&eacute;. Recupero 1'+2'. Gol, spettacolo, agonismo. C'&egrave; tutto nella sfida di Monteboro tra la prima della classe ed il buon Grosseto di mister Lana. La squadra di casa dimostra ancora una volta di essere di un'altra categoria, di essere meritatamente in vetta al campionato. Il derby &egrave; stato un lungo monologo azzurro, a tratti interrotto da qualche fischio arbitrale e da sporadiche avanzate grossetane. Il pragmatico 4-4-2 empolese &egrave; un fortino impenetrabile, una macchina quasi perfetta, con automatismi difficili da contenere o prevenire. In regia sia Diouss&eacute; che A. Galeotti compiono un lavoro eccezionale, supportando al meglio le incursioni laterali sia dei centrocampisti che dei terzini in sovrapposizione. A poco &egrave; servito il modulo spregiudicato del Grosseto, e grave &egrave; stato lasciare incustodite le fasce, terre di conquista per i predoni empolesi. I padroni di casa partono col turbo. Al 2' il direttore di gara annulla la rete in diagonale di M. Galeotti per un presunto fuorigioco. L'Empoli &egrave; decisamente in forma, crea una gran mole di gioco ad alta intensit&agrave;, costringendo Di Roberto ad intervenire pi&ugrave; e pi&ugrave; volte. E all'11' la pressione si concretizza. Lancio lungo dalle retrovie per Fantacci, tenuto in gioco da Rossi, che entra in area e mette facilmente in rete. Due minuti dopo Fantacci si sarebbe guadagnato un calcio di rigore per un intervento falloso di Ricci, ma l'arbitro ingiustamente lascia correre. Le conclusioni verso la porta difesa da Di Roberto si susseguono. Basti pensare che nella prima frazione l'Empoli ha tirato ben nove volte centrando lo specchio. Il Grosseto appare inerme, quasi fosse bloccato. Ci prova Romani a smistare un po' di gioco per le vie centrali, ma il trio d'attacco Fanciulli-Guazzini-De Frenza viene surclassato dall'ottima difesa azzurra. A met&agrave; della prima frazione M. Galeotti si infila in area dalla sinistra, supera Rossi con un dribbling e scarica sul primo palo, ma Di Roberto &egrave; attento e mette in angolo. Ci riprova pure al 27', ma prima centra Labartino sulla riga dopo aver superato Di Roberto in uscita, e sulla respinta il successivo tiro a giro verso il secondo palo sfiora la traversa. Nella ripresa la storia non cambia. L'Empoli continua a macinare gioco, anche perch&eacute; l'1-0 non da sicurezze. Capuano ci prova tagliando da sinistra verso il centro, ma preferisce la conclusione personale da posizione molto difficile piuttosto che servire qualche compagno pi&ugrave; libero e meglio appostato. Di Roberto si rende protagonista di una serie di interventi prodigiosi: prima con un uscita tempestiva su M. Galeotto lanciato a rete, e dopo su un potente tiro da fuori di A. Galeotti indirizzato sotto la traversa. Al 48' Ricci si fa rubare palla da Cassata sbucatogli alle spalle, mette al centro per l'accorrente M. Galeotti che brucia sul tempo Labartino ed appoggia alle spalle del portiere. Ma c'&egrave; tempo per un vero e proprio capolavoro. Calcio d'angolo di Cini, M. Galoetti si libera della marcatura ed al volo in semi rovesciata conclude verso la porta, segnando il 3-0. Applausi a scena aperta per lo splendido gesto tecnico, degno della copertina di un album Panini. Il quarto ed ultimo gol arriva a pochi minuti dal termine, con Cini che, servito da A. Galeotti nel cuore dell'area, incrocia con l'interno sinistro. 4-0 roboante, anche i numeri delle statistiche parlano da soli ed hanno bisogno di pochi commenti. Della prova del Grosseto sono poche le cose da salvare. &Egrave; vero che l'impegno era altamente proibitivo, ma viste anche le ottime prove dei biancorossi nelle ultime settimane sul piano caratteriale tutti si aspettavano qualcosa di pi&ugrave;. L'Empoli non fa sconti a nessuno. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: M. Galeotti (Empoli)</b>: Nella prima frazione la porta sembra stregata. Ma nella ripresa le cose cambiano, eccome. Un gol di rapina, da punta rapace, ed uno da cineteca. Funambolico. <b>Bruni (Empoli): </b>Prestazione monumentale. Insieme a Meroni forma una coppia fantastica. Non passa niente dalle loro parti, neanche uno spillo. <b>Romani (Grosseto): </b>Nel cuore del centrocampo comanda l'Empoli. Lui non si scompone e prova a dar vita alla manovra. L'impegno &egrave; lodevole. Gabriele Nieri