• Juniores Regionali GIR.D
  • Armando Picchi
  • 2 - 0
  • Castelfiorentino


A.PICCHI: Pezzini, Samminiatesi, Catanzano, Marconi, Catarsi, Vanni, Catarzi, Filippi, Cozzi (53' Martelli), Pellegrini (53' Selmi), Di Grande. A disp.: Bartolini, La Bella, Cini, Mauriello, Quilici. All.: Andrea Domenici.
CASTELFIORENTINO: Beconcini, N. Sarti, De Maio, Fossi, M. Sarti, Campatelli, Scarnicci (53' De Maria), Drago (65' Biotti), Fioravanti (46' Cioni), Vannini (50' Boni), D'Agosta. A disp.: Bombini, Benassi, Cassia. All.: Fabio Marrucci.

ARBITRO: Carnio di Pisa.

RETI: 16' Di Grande, 55' Catarzi rig.
NOTE: ammoniti Samminiatesi, Catanzano, Marconi, Beconcini, De Maio, D'Agosta, De Maria e Cioni. Angoli 2-0. Recupero 2'+7'.



Un gol per tempo, in apertura di frazione, consentono alla truppa di Domenici di battere il Castelfiorentino di Marrucci. L'amara sconfitta in terra labronica fa scendere dal gradino più alto del podio la formazione fiorentina, scalzata dalla vittoria del Grosseto, adesso capolista del campionato con tre lunghezze di vantaggio. Qualche nome più in basso, l'Armando Picchi, che occupa la settima posizione a ridosso delle prime sei squadre, riducendo così il margine a una manciata di punti dalle prime tre forze del torneo. Ma andiamo con ordine alla cronaca del match. Al tridente livornese risponde il blocco granitico del Castelfiorentino con una lunga fase di studio che accompagna le due squadre nei primi dieci minuti di partita. Soltanto al 4' si registra una prima velleitaria conclusione di Fioravanti parata senza difficoltà da Pezzini, mentre al 10' escono allo scoperto i padroni di casa con l'incursione di Pellegrini che scarica per il destro dell'accorrente Marconi respinto dalla difesa ospite. Nonostante i ritmi compassati, al 13' arriva la prima chance per il Castelfiorentino: il lancio di Beconcini cade sulla fronte di D'Agosta, la sponda apre lo spazio per Scarnicci che stringe il destro verso l'angolino sfiorando il palo. Qualche istante dopo, alla prima vera opportunità, i ragazzi di Domenici trovano il gol. L'incertezza di N. Sarti aiuta l'inserimento di Di Grande che supera i due centrali e si invola in area di rigore per battere Beconcini con un sinistro chirurgico nell'angolo più lontano. L'uno a zero schiude le due formazioni che danno vita ad un vero e proprio ping-pong di occasioni. Al 23' Cozzi non approfitta di una palla vagante per concludere in porta, al 30' il taglio di Pellegrini è servito dal lancio impreciso di Catanzano che termina sul fondo di un niente e in chiusura di primo tempo è Fossi a cercare il tiro dalla distanza, chiamando in causa l'attento Pezzini alla presa a terra. I secondi quarantacinque minuti si aprono con gli ospiti che sprecano una grande occasione al 46'. D'Agosta si infila tra le maglie amaranto e di potenza entra in area, supera Samminiatesi e incrocia la sfera che impatta sul palo, prima di essere raccolta dal tiro di Drago respinto all'ultimo istante dalla difesa locale. Insistono gli ospiti al 48', il lancio di Beconcini trova la sponda di Cioni per il gran tiro di Campatelli deviato dal corpo di Catarsi in fallo laterale, ma ad avere la meglio sono ancora i padroni di casa. Al 54' il neoentrato Selmi raccoglie una rimessa di Vanni e, agganciato da M. Sarti, guadagna un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Catarsi che spiazza Beconcini infilando la sfera nell'angolino. Il raddoppio livornese affossa le speranze degli ospiti che cercano di risollevare le sorti del match attraverso la girandola dei cambi. Gli amaranto si rendono ancora pericolosi con due calci di punizione, al 60' ci prova Di Grande senza superare la barriera e al 65' è il sinistro di Catanzano a mettere i brividi a Beconcini, sfiorando la traversa di un soffio. La risposta fiorentina arriva anch'essa dagli sviluppi di un calcio da fermo, il destro di Boni da posizione defilata al 71' impegna i guanti di Pezzini, bravo ad alzare la sfera, aiutato dal rinvio di Catarsi che pulisce l'area di rigore. Insistono ancora gli ospiti al 75' con un ottimo break di Cioni che, superato Catarzi in velocità, premia l'inserimento di Boni in ritardo sulla sfera, l'esterno d'attacco si fa spazio tra le linee e fa tremare la traversa con un potente destro dal limite. I brividi sulla schiena di Pezzini e compagni si ripetono all'82' e all'87' quando i tentativi dei ragazzi di Marrucci vengono respinti dalla retroguardia livornese, ormai sempre più chiusa a riccio. L'ultima emozione la regala De Maria, nei minuti di recupero, che vince il duello fisico con Martelli per infilare il cross teso verso il cuore dell'area di rigore, il piede provvidenziale di Pezzini anticipa D'Agosta, prontamente appostato sul secondo palo. Infine, la punizione fuori misura di Di Grande accompagna il fischio finale del direttore di gara che decreta il definitivo 2-0.
LE PAGELLE
Armando Picchi
Pezzini 6
: Un brivido lungo la schiena sulla traversa e sul palo di D'Agosta, ma è deciso tra i pali dove respinge tutto con sicurezza.
Samminiatesi 6: Contiene la sua veemenza in virtù di una maggiore attenzione verso l'esterno alto che controlla con oculatezza.
Catanzano 6: Rischia una seconda ammonizione in più occasioni ma conduce una partita di grande sostanza. Ottimo nelle ripartenze.
Marconi 6,5: Guida la macchina amaranto come se avesse il metronomo tra i piedi, giostrando la sfera con grande precisione.
Catarsi 6,5: Ruvido e roccioso al punto giusto, bravo nell'anticipare senza commettere fallo e trasforma anche il rigore del raddoppio.
Vanni 6: La fisicità di D'Agosta lo mette in difficoltà e rischia di perderlo in un paio di occasioni, tutto sommato tiene botta.
Catarzi 6: Propositivo nella prima frazione, poi cala nella ripresa anche se getta nella mischia qualche cross interessante.
Filippi 6: Si avvita per tutto il centrocampo, non perde mai la concentrazione e neanche l'uomo. Aiuta perfino la linea difensiva.
Cozzi 6: Aiuta il reparto offensivo con le sue sponde che facilitano la corsa delle fasce ma conclude poco verso la porta.
Dal 53' Martelli 6: Entra per dare sostegno alla fase di copertura e dare respiro alla manovra di costruzione del gioco.
Pellegrini 6: Durante la prima frazione si accende a fasi alterne e fatica a dettare i tempi di inserimento delle due mezze ali.
Dal 53' Selmi 6,5: Entra subito nel ritmo-partita e dopo pochi istanti guadagna un calcio di rigore pesantissimo.
Di Grande 6,5: Dinamico e guizzante per tutto il match, un pericolo costante e sigla anche il gol del vantaggio.
All. Domenici 6: Con il suo gioco semplice ma efficace guida i suoi ragazzi verso una vittoria di fondamentale importanza.
Castelfiorentino
Beconcini 6: Incolpevole. Il diagonale di Di Grande era imparabile e sul rigore di Catarsi battezza un angolo, quello sbagliato.
N. Sarti 5/6: Perde la marcatura su Di Grande che lo punisce al primo strappo involandosi in solitaria verso la porta di Beconcini.
De Maio 6: Duella sulle palle alte con la fisicità di Cozzi che riesce a tamponare giocando a volte d'anticipo.
Fossi 6: Marconi ha più ritmo e ne limita l'ampiezza delle sue giocate, stringe allora in difesa dove cresce nella ripresa.
M. Sarti 5/6: Catanzano allunga spesso le sue falcate sull'out mancino, costringendolo ad alcuni affannosi recuperi.
Campatelli 6: Si rende pericoloso nei calci da fermo quando sale all'attacco per sfruttare i suoi centimetri al servizio delle punte.
Scarnicci 6: Abulico durante i primi quarantacinque minuti dove riesce solo a creare un paio di sovrapposizioni fermate da Vanni. Dal 53' De Maria 6: Conquista la corsia laterale con le sue sgambate veloci e mette i brividi con qualche bel pallone spedito al centro.
Drago 5,5: In difficoltà nel districare il centrocampo amaranto e nonostante qualche buona iniziativa, il suo apporto resta sterile. Dal 65' Biotti 6: Cerca di mettere ordine in mezzo al campo e si ingegna per amministrare la trequarti fiorentina con buoni spunti.
Fioravanti 5,5: Catarsi è un osso duro che non lascia respiro, i cross non arrivano e il suo impegno risulta dispendioso di energie. Dal 46' Cioni 6: Spreme la sua rapidità per gareggiare con lo stanco Catanzano per servire innumerevoli assist mal sfruttati.
Vannini 5,5: Impalpabile per quasi tutta la prima frazione, non trova la posizione e resta imbottigliato nel traffico livornese. Dal 50' Boni 6,5: Spacca la traversa con un destro ravvicinato ed assiste il compagno di reparto aprendo spazi per le sue volate.
D'Agosta 6,5: Il più vivace e reattivo dei suoi, sfiora il gol che cerca con insistenza colpendo il palo ed è l'ultimo ad arrendersi.
All. Marrucci 6: Aggiusta la formazione in corsa, i cambi nella ripresa portano freschezza ed occasioni senza però concretizzare.
Arbitro
Carnio di Pisa 5,5: Sorvola su qualche episodio quando forse meritava il cartellino e gestisce a fatica il finale concitato di partita.

Matteo Galli A.PICCHI: Pezzini, Samminiatesi, Catanzano, Marconi, Catarsi, Vanni, Catarzi, Filippi, Cozzi (53' Martelli), Pellegrini (53' Selmi), Di Grande. A disp.: Bartolini, La Bella, Cini, Mauriello, Quilici. All.: Andrea Domenici.<br >CASTELFIORENTINO: Beconcini, N. Sarti, De Maio, Fossi, M. Sarti, Campatelli, Scarnicci (53' De Maria), Drago (65' Biotti), Fioravanti (46' Cioni), Vannini (50' Boni), D'Agosta. A disp.: Bombini, Benassi, Cassia. All.: Fabio Marrucci.<br > ARBITRO: Carnio di Pisa.<br > RETI: 16' Di Grande, 55' Catarzi rig.<br >NOTE: ammoniti Samminiatesi, Catanzano, Marconi, Beconcini, De Maio, D'Agosta, De Maria e Cioni. Angoli 2-0. Recupero 2'+7'. Un gol per tempo, in apertura di frazione, consentono alla truppa di Domenici di battere il Castelfiorentino di Marrucci. L'amara sconfitta in terra labronica fa scendere dal gradino pi&ugrave; alto del podio la formazione fiorentina, scalzata dalla vittoria del Grosseto, adesso capolista del campionato con tre lunghezze di vantaggio. Qualche nome pi&ugrave; in basso, l'Armando Picchi, che occupa la settima posizione a ridosso delle prime sei squadre, riducendo cos&igrave; il margine a una manciata di punti dalle prime tre forze del torneo. Ma andiamo con ordine alla cronaca del match. Al tridente livornese risponde il blocco granitico del Castelfiorentino con una lunga fase di studio che accompagna le due squadre nei primi dieci minuti di partita. Soltanto al 4' si registra una prima velleitaria conclusione di Fioravanti parata senza difficolt&agrave; da Pezzini, mentre al 10' escono allo scoperto i padroni di casa con l'incursione di Pellegrini che scarica per il destro dell'accorrente Marconi respinto dalla difesa ospite. Nonostante i ritmi compassati, al 13' arriva la prima chance per il Castelfiorentino: il lancio di Beconcini cade sulla fronte di D'Agosta, la sponda apre lo spazio per Scarnicci che stringe il destro verso l'angolino sfiorando il palo. Qualche istante dopo, alla prima vera opportunit&agrave;, i ragazzi di Domenici trovano il gol. L'incertezza di N. Sarti aiuta l'inserimento di Di Grande che supera i due centrali e si invola in area di rigore per battere Beconcini con un sinistro chirurgico nell'angolo pi&ugrave; lontano. L'uno a zero schiude le due formazioni che danno vita ad un vero e proprio ping-pong di occasioni. Al 23' Cozzi non approfitta di una palla vagante per concludere in porta, al 30' il taglio di Pellegrini &egrave; servito dal lancio impreciso di Catanzano che termina sul fondo di un niente e in chiusura di primo tempo &egrave; Fossi a cercare il tiro dalla distanza, chiamando in causa l'attento Pezzini alla presa a terra. I secondi quarantacinque minuti si aprono con gli ospiti che sprecano una grande occasione al 46'. D'Agosta si infila tra le maglie amaranto e di potenza entra in area, supera Samminiatesi e incrocia la sfera che impatta sul palo, prima di essere raccolta dal tiro di Drago respinto all'ultimo istante dalla difesa locale. Insistono gli ospiti al 48', il lancio di Beconcini trova la sponda di Cioni per il gran tiro di Campatelli deviato dal corpo di Catarsi in fallo laterale, ma ad avere la meglio sono ancora i padroni di casa. Al 54' il neoentrato Selmi raccoglie una rimessa di Vanni e, agganciato da M. Sarti, guadagna un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Catarsi che spiazza Beconcini infilando la sfera nell'angolino. Il raddoppio livornese affossa le speranze degli ospiti che cercano di risollevare le sorti del match attraverso la girandola dei cambi. Gli amaranto si rendono ancora pericolosi con due calci di punizione, al 60' ci prova Di Grande senza superare la barriera e al 65' &egrave; il sinistro di Catanzano a mettere i brividi a Beconcini, sfiorando la traversa di un soffio. La risposta fiorentina arriva anch'essa dagli sviluppi di un calcio da fermo, il destro di Boni da posizione defilata al 71' impegna i guanti di Pezzini, bravo ad alzare la sfera, aiutato dal rinvio di Catarsi che pulisce l'area di rigore. Insistono ancora gli ospiti al 75' con un ottimo break di Cioni che, superato Catarzi in velocit&agrave;, premia l'inserimento di Boni in ritardo sulla sfera, l'esterno d'attacco si fa spazio tra le linee e fa tremare la traversa con un potente destro dal limite. I brividi sulla schiena di Pezzini e compagni si ripetono all'82' e all'87' quando i tentativi dei ragazzi di Marrucci vengono respinti dalla retroguardia livornese, ormai sempre pi&ugrave; chiusa a riccio. L'ultima emozione la regala De Maria, nei minuti di recupero, che vince il duello fisico con Martelli per infilare il cross teso verso il cuore dell'area di rigore, il piede provvidenziale di Pezzini anticipa D'Agosta, prontamente appostato sul secondo palo. Infine, la punizione fuori misura di Di Grande accompagna il fischio finale del direttore di gara che decreta il definitivo 2-0. <br ><b>LE PAGELLE<br >Armando Picchi<br >Pezzini 6</b>: Un brivido lungo la schiena sulla traversa e sul palo di D'Agosta, ma &egrave; deciso tra i pali dove respinge tutto con sicurezza.<br >Samminiatesi 6: Contiene la sua veemenza in virt&ugrave; di una maggiore attenzione verso l'esterno alto che controlla con oculatezza.<br >Catanzano 6: Rischia una seconda ammonizione in pi&ugrave; occasioni ma conduce una partita di grande sostanza. Ottimo nelle ripartenze.<br >Marconi 6,5: Guida la macchina amaranto come se avesse il metronomo tra i piedi, giostrando la sfera con grande precisione.<br >Catarsi 6,5: Ruvido e roccioso al punto giusto, bravo nell'anticipare senza commettere fallo e trasforma anche il rigore del raddoppio.<br >Vanni 6: La fisicit&agrave; di D'Agosta lo mette in difficolt&agrave; e rischia di perderlo in un paio di occasioni, tutto sommato tiene botta.<br >Catarzi 6: Propositivo nella prima frazione, poi cala nella ripresa anche se getta nella mischia qualche cross interessante.<br >Filippi 6: Si avvita per tutto il centrocampo, non perde mai la concentrazione e neanche l'uomo. Aiuta perfino la linea difensiva. <br >Cozzi 6: Aiuta il reparto offensivo con le sue sponde che facilitano la corsa delle fasce ma conclude poco verso la porta.<br >Dal 53' Martelli 6: Entra per dare sostegno alla fase di copertura e dare respiro alla manovra di costruzione del gioco.<br >Pellegrini 6: Durante la prima frazione si accende a fasi alterne e fatica a dettare i tempi di inserimento delle due mezze ali.<br >Dal 53' Selmi 6,5: Entra subito nel ritmo-partita e dopo pochi istanti guadagna un calcio di rigore pesantissimo.<br >Di Grande 6,5: Dinamico e guizzante per tutto il match, un pericolo costante e sigla anche il gol del vantaggio.<br >All. Domenici 6: Con il suo gioco semplice ma efficace guida i suoi ragazzi verso una vittoria di fondamentale importanza.<br >Castelfiorentino<br >Beconcini 6: Incolpevole. Il diagonale di Di Grande era imparabile e sul rigore di Catarsi battezza un angolo, quello sbagliato. <br >N. Sarti 5/6: Perde la marcatura su Di Grande che lo punisce al primo strappo involandosi in solitaria verso la porta di Beconcini.<br >De Maio 6: Duella sulle palle alte con la fisicit&agrave; di Cozzi che riesce a tamponare giocando a volte d'anticipo.<br >Fossi 6: Marconi ha pi&ugrave; ritmo e ne limita l'ampiezza delle sue giocate, stringe allora in difesa dove cresce nella ripresa.<br >M. Sarti 5/6: Catanzano allunga spesso le sue falcate sull'out mancino, costringendolo ad alcuni affannosi recuperi.<br >Campatelli 6: Si rende pericoloso nei calci da fermo quando sale all'attacco per sfruttare i suoi centimetri al servizio delle punte.<br >Scarnicci 6: Abulico durante i primi quarantacinque minuti dove riesce solo a creare un paio di sovrapposizioni fermate da Vanni. Dal 53' De Maria 6: Conquista la corsia laterale con le sue sgambate veloci e mette i brividi con qualche bel pallone spedito al centro.<br >Drago 5,5: In difficolt&agrave; nel districare il centrocampo amaranto e nonostante qualche buona iniziativa, il suo apporto resta sterile. Dal 65' Biotti 6: Cerca di mettere ordine in mezzo al campo e si ingegna per amministrare la trequarti fiorentina con buoni spunti. <br >Fioravanti 5,5: Catarsi &egrave; un osso duro che non lascia respiro, i cross non arrivano e il suo impegno risulta dispendioso di energie. Dal 46' Cioni 6: Spreme la sua rapidit&agrave; per gareggiare con lo stanco Catanzano per servire innumerevoli assist mal sfruttati.<br >Vannini 5,5: Impalpabile per quasi tutta la prima frazione, non trova la posizione e resta imbottigliato nel traffico livornese. Dal 50' Boni 6,5: Spacca la traversa con un destro ravvicinato ed assiste il compagno di reparto aprendo spazi per le sue volate.<br >D'Agosta 6,5: Il pi&ugrave; vivace e reattivo dei suoi, sfiora il gol che cerca con insistenza colpendo il palo ed &egrave; l'ultimo ad arrendersi.<br >All. Marrucci 6: Aggiusta la formazione in corsa, i cambi nella ripresa portano freschezza ed occasioni senza per&ograve; concretizzare.<br >Arbitro <br >Carnio di Pisa 5,5: Sorvola su qualche episodio quando forse meritava il cartellino e gestisce a fatica il finale concitato di partita. Matteo Galli




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