• Juniores Regionali GIR.D
  • Montelupo
  • 0 - 3
  • Invicta Grosseto


MONTELUPO: Swan, Corsinovi L., Saitta, Nikaj, Cacialli, Khelelaine, Fornai, Sarri, Banchelli, Echegdali, Zaouhani. A disp.: Corsinovi T., Tamas. All.: Falco Tramacere.
INVICTA GROSSETO: Sabatini, Lanzini, Giacalone, Bruni, Balbo, Troiano, Cervetti, Russo, Argirò, Vergni, Bocchi. A disp.: Mariotti, Biliotti, Brunacci, Iazzetta. All.: Giagnoni.

ARBITRO: Gallà di Pistoia.

RETI: Vergni, Bocchi 2.



Che bagarre! È probabilmente il girone D il campionato più appassionante dell'intero lotto degli Juniores regionali: incertezza in testa, in zona coppa e in coda a una graduatoria corta e che l'Invicta Grosseto accorcia ulteriormente, firmando il colpaccio in casa del Montelupo e rilanciandosi prepotentemente per la permanenza in una categoria conquistata appena un anno fa. È chiamato a invertire in fretta la tendenza invece li team empolese, fin dal prossimo delicato match; la sconfitta contro i maremmani arriva in calce a una gara stregata , in cui gli errori dei locali hanno colliso con li grande cinismo, la grande compattezza e l'ancor più grande determinazione degli ospiti. Il match potrebbe svoltare al 7', quando il Montelupo beneficia di un calcio di rigore: dal dischetto però lo specialista Echegdali conclude a lato. I locali ci provano poi con un colpo di testa di Cacialli e un buono spunto di Banchelli, ma a colpire duro è l'Invicta che si porta in vantaggio grazie alla perentoria deviazione area in area di rigore di Vergni, che spedisce al sette un cross proveniente da calcio piazzato. Nella ripresa l'Invicta gestisce al meglio la situazione, limitando al minimo il ritorno di fiamma degli avversari e allungando il margine di vantaggio di altre due lunghezze. Spazio difatti per la doppietta Bocchi, che sfrutta al massimo la sua velocità e una pregevole giocata di Vergni in occasione del gol che fissa il punteggio sul definitivo zero a tre.
LE INTERVISTE
Ecco l'analisi post-gara dei due allenatori, partendo da quello dei locali Falco Tramacere: Potevamo indirizzare diversamente la partita, e rientrare in gara dopo il loro svantaggio ma abbiamo peccato di precisione e l'Invicta ha dimostrato voglia e compattezza, complimenti ai nostri avversari. Noi dobbiamo compattarci, ritrovare la giusta mentalità per affrontare le prossime partite e voltare pagina in vista del rush finale .
Sul fronte opposto, mister Giagnoni rientra alla base con il sorriso: Dopo tre gare in cui potevamo e meritavamo di raccogliere qualche punto in più, siamo riusciti nell'intento in casa di un avversario temibile come il Montelupo. La mia squadra è viva, in salute e nonostante le assenze che ci continuano ad affliggere chi trova spazio in partita dà sempre il massimo, fino alla fine. Il finale di stagione? Sono fiducioso, perché avremo tre gare in casa e due in trasferta. La nostra permanenza in categoria deve passare dalle mura amiche. I migliori? Tutti imi ei ragazzi, con una nota di merito speciale al classe '98 Russo la cui presenza in mezzo al campo si fa sentire .

MONTELUPO: Swan, Corsinovi L., Saitta, Nikaj, Cacialli, Khelelaine, Fornai, Sarri, Banchelli, Echegdali, Zaouhani. A disp.: Corsinovi T., Tamas. All.: Falco Tramacere. <br >INVICTA GROSSETO: Sabatini, Lanzini, Giacalone, Bruni, Balbo, Troiano, Cervetti, Russo, Argir&ograve;, Vergni, Bocchi. A disp.: Mariotti, Biliotti, Brunacci, Iazzetta. All.: Giagnoni.<br > ARBITRO: Gall&agrave; di Pistoia. <br > RETI: Vergni, Bocchi 2. Che bagarre! &Egrave; probabilmente il girone D il campionato pi&ugrave; appassionante dell'intero lotto degli Juniores regionali: incertezza in testa, in zona coppa e in coda a una graduatoria corta e che l'Invicta Grosseto accorcia ulteriormente, firmando il colpaccio in casa del Montelupo e rilanciandosi prepotentemente per la permanenza in una categoria conquistata appena un anno fa. &Egrave; chiamato a invertire in fretta la tendenza invece li team empolese, fin dal prossimo delicato match; la sconfitta contro i maremmani arriva in calce a una gara stregata , in cui gli errori dei locali hanno colliso con li grande cinismo, la grande compattezza e l'ancor pi&ugrave; grande determinazione degli ospiti. Il match potrebbe svoltare al 7', quando il Montelupo beneficia di un calcio di rigore: dal dischetto per&ograve; lo specialista Echegdali conclude a lato. I locali ci provano poi con un colpo di testa di Cacialli e un buono spunto di Banchelli, ma a colpire duro &egrave; l'Invicta che si porta in vantaggio grazie alla perentoria deviazione area in area di rigore di Vergni, che spedisce al sette un cross proveniente da calcio piazzato. Nella ripresa l'Invicta gestisce al meglio la situazione, limitando al minimo il ritorno di fiamma degli avversari e allungando il margine di vantaggio di altre due lunghezze. Spazio difatti per la doppietta Bocchi, che sfrutta al massimo la sua velocit&agrave; e una pregevole giocata di Vergni in occasione del gol che fissa il punteggio sul definitivo zero a tre.<br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Ecco l'analisi post-gara dei due allenatori, partendo da quello dei locali Falco <b>Tramacere: Potevamo indirizzare diversamente la partita, e rientrare in gara dopo il loro svantaggio ma abbiamo peccato di precisione e l'Invicta ha dimostrato voglia e compattezza, complimenti ai nostri avversari. Noi dobbiamo compattarci, ritrovare la giusta mentalit&agrave; per affrontare le prossime partite e voltare pagina in vista del rush finale .</b><br >Sul fronte opposto, mister <b>Giagnoni </b>rientra alla base con il sorriso:<b> Dopo tre gare in cui potevamo e meritavamo di raccogliere qualche punto in pi&ugrave;, siamo riusciti nell'intento in casa di un avversario temibile come il Montelupo. La mia squadra &egrave; viva, in salute e nonostante le assenze che ci continuano ad affliggere chi trova spazio in partita d&agrave; sempre il massimo, fino alla fine. Il finale di stagione? Sono fiducioso, perch&eacute; avremo tre gare in casa e due in trasferta. La nostra permanenza in categoria deve passare dalle mura amiche. I migliori? Tutti imi ei ragazzi, con una nota di merito speciale al classe '98 Russo la cui presenza in mezzo al campo si fa sentire .</b>




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