• Juniores Regionali GIR.D
  • Armando Picchi
  • 2 - 2
  • Gracciano


A.PICCHI: Pezzini, Mantegna (55' Selmi), Catanzano, Vanni, Catarsi, Guidi, Cozzi (70' Martelli), Filippi, Catarzi (88' Quirici), Pellegrini (70' Marconi), Vallini (90' Mauriello). A disp.: Bartolini e Bartelloni. All.: Andrea Domenici.
GRACCIANO: Poggialini, Borgianni (77' Bianco), Bellini, Pittaro (86' Fiume), Scivoletto, Lapucci, Feti, Avitabile, Cavuoti, Corcione, Marri. A disp.: Klak. All.: Diego Trentacoste (squalificato).

RETI: 44' Catanzano, 61' e 91' Corcione, 65' Vallini.

ARBITRO: Parrini di Livorno.
NOTE: ammoniti Mantegna, Guidi, Filippi, Catarzi, Pellegrini e Vallini. Espulso Feti al 76'. Angoli 3-1. Recupero 1'+6'.



In vantaggio, riacciuffati, di nuova sopra ed infine raggiunti. Novanta minuti di fuoco sul prato dell'Armando Picchi che perde il treno per la Coppa Toscana nel corso del recupero. All'ultimo istante dell'ultimo pallone utile, con gli ospiti in dieci uomini a poco più di un quarto d'ora dal triplice fischio finale. Termina 2-2 lo scontro diretto tra la quinta e la sesta forza del torneo, con il Gracciano di Trentacoste che, trascinato dalla doppietta di Vincenzo Corcione, consolida il quinto posto e la conseguente partecipazione alla Coppa Toscana. Il merito dei biancoblù è stato quello di averci creduto, di non aver mai mollato, neanche quando il match stava per scrivere una storia diversa. Il gol di Catanzano, in chiusura di primo tempo, era arrivato un po' a sorpresa. L'inizio al trotto di entrambe le compagini non sembrava sfogarsi mai, poche le trame di gioco, molti invece i contrasti e i lanci lunghi con le conclusioni in porta praticamente assenti. Bisognerà attendere il 15' per vedere un primo strappo senese di Corcione, supportato dal tiro di Feti, uscito ampiamente a lato. Le risposte amaranto arrivano dai piedi di Catanzano e Pellegrini, entrambi cercano di sfruttare un calcio da fermo senza superare la barriera e così mentre la prima frazione si avvia a concludersi con un mesto 0-0 arriva il vantaggio livornese. Pellegrini taglia il campo con un lancio per Cozzi che, converge al centro per servire la sovrapposizione di Catanzano, il terzino entra in area ed insacca la sfera in rete con una traiettoria sul primo palo che inganna Poggialini, in attesa invece di un cross al centro. Il Gracciano non ci sta ed attacca la ripresa con la convinzione e la fame di raggiungere il risultato. Lo fa al 61' con la punizione di Corcione dal limite dell'area, il destro del numero 10 scorre sotto la barriera e inganna Pezzini sul primo palo. L'uno a uno sveglia i padroni di casa che reagiscono due minuti dopo, al 63' con Filippi che libera Pellegrini alla gran botta che impegna Poggialini dal limite. La reazione veemente dei locali trova in Vallini l'arma più pericolosa, quella che ferisce. L'attaccante labronico, al 65' raccoglie l'assist di Pellegrini e si sposta sul piede preferito, il mancino, per disegnare una parabola arcuata che supera Poggialini nell'angolo più lontano. Splendido l'undicesimo gol dell'esterno locale. Il Gracciano tenta il tutto per tutto, non ha più niente da perdere, getta nella mischia le uniche due forze a disposizione ed inizia la personale battaglia verso la rimonta. Perde Feti per un rosso diretto e si rimbocca le maniche con le punizioni di Corcione che mettono i brividi alla retroguardia livornese. Brividi ripercorsi all'83' quando Pezzini sventa sull'uno-due ospite che ha portato Avitabile al tiro. Arrivano anche i minuti di recupero e proprio quando le speranze sembravano già affievolite, il Gracciano agguanta l'incredibile pareggio. Una punizione di Fiume al 91', sulla mediana, diventa una palla tagliata al centro dell'area di rigore, l'uscita di Pezzini è anticipata dalla testa di Corcione che insacca il pesante pallone del 2-2. L'Armando Picchi si getta a ridosso dell'area avversaria, nell'attesa di un miracolo sportivo che invece viene solo sfiorato. Catarsi raccoglie il triangolo con Martelli calciando a lato a pochi centimetri dalla porta. Il triplice fischio finale decreta la fine del campionato: il Gracciano festeggia la qualificazione in Coppa Toscana, nella maniera più sofferta, ma forse anche la più bella.
LE PAGELLE
Armando Picchi
Pezzini 6
: Il tiro di Corcione non era irresistibile, anche se preso in controtempo, e l'uscita sul secondo gol pesa come un macigno.
Mantegna 6: Gioca la prima frazione di rimessa, tiene le distanze e non si fa trovare impreparato, fatica però ad alzare la squadra. Dal 55' Selmi 6: Trova più metri per avanzare rispetto al compagno ma non riesce a confezionare cross utili alla causa.
Catanzano 6,5: Tiene un buon ritmo per tutti i novanta minuti, sforna cross a non finire e indovina la traiettoria per il provvisorio 1-0.
Vanni 6: Fatica a contenere Corcione nella seconda frazione, anche se trova i due gol dagli sviluppi di due calci da fermo.
Catarsi 6,5: Annulla Cavuoti, la sua marcatura stretta non da respiro alla punta ospite; cerca anche l'inserimento sui calci da fermo.
Guidi 6: Affianca la linea mediana e recupera una gran quantità di palloni da mettere a disposizione di Pellegrini e del suo estro.
Cozzi 6: Meno incisivo del solito ma comunque pericoloso, sfiora il gol con un destro incrociato respinto da Poggialini in uscita. Dal 70' Martelli 6: Ottimo nei tempi di inserimento e sfiora il gol con una girata improvvisa che si alza sopra la traversa.
Filippi 6: Stantuffa sull'out destro con grande continuità e gioca di rimesso sfruttando la sua velocità per rompere gli equilibri.
Catarzi 6: Conclude pochissimo in porta ma aiuta il tridente a non dare riferimenti e lotta con grinta su ogni pallone. Dall'88' Quirici s.v.: Gettone di presenza anche per lui che finisce nel vortice emozionale degli ultimi istanti del campionato.
Pellegrini 6,5: Si impadronisce della trequarti, suo è il lancio per Catanzano, come suo è anche l'assist per Vallini. Dal 70' Marconi 6: Venti minuti di sostanza in mezzo al campo dove aiuta la mediana a respingere le offensive ospiti.
Vallini 6,5: La solita trottola, taglia a fette la difesa con la sua rapidità e trova il gol che fa sperare nella rimonta. Dal 90' Mauriello s.v.: Entra nel momento peggiore, un istante prima del pareggio di Corcione e vive il caos dei minuti di recupero.
Gracciano
Poggialini 6: Poteva fare qualcosa di più sul gol di Catanzano chiudendo il primo palo, non può fare niente invece su Vallini.
Borgianni 6: Filippi è un osso duro che si alza spesso e costringe il terzino a ridimensionare le misure ed a limitarne la corsa. Dal 77' Bianco 6: Entra subito in partita. Concede il tempo di rifiatare al compagno e si incarica delle stesse mansioni.
Bellini 6: La velocità di Vallini lo mette in difficoltà quando svaria sul fronte d'attacco e fa salire poco la linea difensiva.
Pittaro 6,5: Sale in cattedra e i palloni giocabili passano quasi tutti dai suoi piedi, soprattutto nella ripresa. Dall'86' Fiume 6,5: Si incarica di calciare l'ultimo pallone della partita e trova un fendente perfetto per la testa di Corcione.
Scivoletto 6: Interdizione, anticipo e contrasto. Non molla mai di un centimetro e contiene Catarzi con i suoi movimenti.
Lapucci 6: Concede l'angolo di tiro a Vallini che non perdona, poi chiude gli ultimi minuti in crescendo insieme a tutta la squadra.
Feti 6-: Per quantità ed intensità è uno dei più attivi, purtroppo perde le staffe e si fa espellere in un momento cruciale del match.
Avitabile 6,5: Cerca spesso il dialogo con gli altri mediani e tenta anche l'inserimento in più occasioni, senza però incidere.
Cavuoti 6: Il punto di riferimento per la giostra degli esterni, apre gli spazi e si rende pericoloso con un paio di colpi di testa.
Corcione 7: Devastante l'impatto con il secondo tempo, agguanta il pareggio più importante con una doppietta decisiva.
Marri 6: Lavora sulla corsia sinistra, ingaggia un bel duello con Guidi e Vallini e, cresce alla distanza, nel secondo tempo.
Arbitro
Parrini di Livorno: 5,5 Fatica a tenere in pugno la partita e gestisce con difficoltà gli ultimi, concitati, minuti di partita.

Matteo Galli A.PICCHI: Pezzini, Mantegna (55' Selmi), Catanzano, Vanni, Catarsi, Guidi, Cozzi (70' Martelli), Filippi, Catarzi (88' Quirici), Pellegrini (70' Marconi), Vallini (90' Mauriello). A disp.: Bartolini e Bartelloni. All.: Andrea Domenici.<br >GRACCIANO: Poggialini, Borgianni (77' Bianco), Bellini, Pittaro (86' Fiume), Scivoletto, Lapucci, Feti, Avitabile, Cavuoti, Corcione, Marri. A disp.: Klak. All.: Diego Trentacoste (squalificato).<br > RETI: 44' Catanzano, 61' e 91' Corcione, 65' Vallini.<br > ARBITRO: Parrini di Livorno.<br >NOTE: ammoniti Mantegna, Guidi, Filippi, Catarzi, Pellegrini e Vallini. Espulso Feti al 76'. Angoli 3-1. Recupero 1'+6'. In vantaggio, riacciuffati, di nuova sopra ed infine raggiunti. Novanta minuti di fuoco sul prato dell'Armando Picchi che perde il treno per la Coppa Toscana nel corso del recupero. All'ultimo istante dell'ultimo pallone utile, con gli ospiti in dieci uomini a poco pi&ugrave; di un quarto d'ora dal triplice fischio finale. Termina 2-2 lo scontro diretto tra la quinta e la sesta forza del torneo, con il Gracciano di Trentacoste che, trascinato dalla doppietta di Vincenzo Corcione, consolida il quinto posto e la conseguente partecipazione alla Coppa Toscana. Il merito dei biancobl&ugrave; &egrave; stato quello di averci creduto, di non aver mai mollato, neanche quando il match stava per scrivere una storia diversa. Il gol di Catanzano, in chiusura di primo tempo, era arrivato un po' a sorpresa. L'inizio al trotto di entrambe le compagini non sembrava sfogarsi mai, poche le trame di gioco, molti invece i contrasti e i lanci lunghi con le conclusioni in porta praticamente assenti. Bisogner&agrave; attendere il 15' per vedere un primo strappo senese di Corcione, supportato dal tiro di Feti, uscito ampiamente a lato. Le risposte amaranto arrivano dai piedi di Catanzano e Pellegrini, entrambi cercano di sfruttare un calcio da fermo senza superare la barriera e cos&igrave; mentre la prima frazione si avvia a concludersi con un mesto 0-0 arriva il vantaggio livornese. Pellegrini taglia il campo con un lancio per Cozzi che, converge al centro per servire la sovrapposizione di Catanzano, il terzino entra in area ed insacca la sfera in rete con una traiettoria sul primo palo che inganna Poggialini, in attesa invece di un cross al centro. Il Gracciano non ci sta ed attacca la ripresa con la convinzione e la fame di raggiungere il risultato. Lo fa al 61' con la punizione di Corcione dal limite dell'area, il destro del numero 10 scorre sotto la barriera e inganna Pezzini sul primo palo. L'uno a uno sveglia i padroni di casa che reagiscono due minuti dopo, al 63' con Filippi che libera Pellegrini alla gran botta che impegna Poggialini dal limite. La reazione veemente dei locali trova in Vallini l'arma pi&ugrave; pericolosa, quella che ferisce. L'attaccante labronico, al 65' raccoglie l'assist di Pellegrini e si sposta sul piede preferito, il mancino, per disegnare una parabola arcuata che supera Poggialini nell'angolo pi&ugrave; lontano. Splendido l'undicesimo gol dell'esterno locale. Il Gracciano tenta il tutto per tutto, non ha pi&ugrave; niente da perdere, getta nella mischia le uniche due forze a disposizione ed inizia la personale battaglia verso la rimonta. Perde Feti per un rosso diretto e si rimbocca le maniche con le punizioni di Corcione che mettono i brividi alla retroguardia livornese. Brividi ripercorsi all'83' quando Pezzini sventa sull'uno-due ospite che ha portato Avitabile al tiro. Arrivano anche i minuti di recupero e proprio quando le speranze sembravano gi&agrave; affievolite, il Gracciano agguanta l'incredibile pareggio. Una punizione di Fiume al 91', sulla mediana, diventa una palla tagliata al centro dell'area di rigore, l'uscita di Pezzini &egrave; anticipata dalla testa di Corcione che insacca il pesante pallone del 2-2. L'Armando Picchi si getta a ridosso dell'area avversaria, nell'attesa di un miracolo sportivo che invece viene solo sfiorato. Catarsi raccoglie il triangolo con Martelli calciando a lato a pochi centimetri dalla porta. Il triplice fischio finale decreta la fine del campionato: il Gracciano festeggia la qualificazione in Coppa Toscana, nella maniera pi&ugrave; sofferta, ma forse anche la pi&ugrave; bella.<br ><b>LE PAGELLE<br >Armando Picchi<br >Pezzini 6</b>: Il tiro di Corcione non era irresistibile, anche se preso in controtempo, e l'uscita sul secondo gol pesa come un macigno.<br >Mantegna 6: Gioca la prima frazione di rimessa, tiene le distanze e non si fa trovare impreparato, fatica per&ograve; ad alzare la squadra. Dal 55' Selmi 6: Trova pi&ugrave; metri per avanzare rispetto al compagno ma non riesce a confezionare cross utili alla causa.<br >Catanzano 6,5: Tiene un buon ritmo per tutti i novanta minuti, sforna cross a non finire e indovina la traiettoria per il provvisorio 1-0.<br >Vanni 6: Fatica a contenere Corcione nella seconda frazione, anche se trova i due gol dagli sviluppi di due calci da fermo.<br >Catarsi 6,5: Annulla Cavuoti, la sua marcatura stretta non da respiro alla punta ospite; cerca anche l'inserimento sui calci da fermo.<br >Guidi 6: Affianca la linea mediana e recupera una gran quantit&agrave; di palloni da mettere a disposizione di Pellegrini e del suo estro.<br >Cozzi 6: Meno incisivo del solito ma comunque pericoloso, sfiora il gol con un destro incrociato respinto da Poggialini in uscita. Dal 70' Martelli 6: Ottimo nei tempi di inserimento e sfiora il gol con una girata improvvisa che si alza sopra la traversa. <br >Filippi 6: Stantuffa sull'out destro con grande continuit&agrave; e gioca di rimesso sfruttando la sua velocit&agrave; per rompere gli equilibri.<br >Catarzi 6: Conclude pochissimo in porta ma aiuta il tridente a non dare riferimenti e lotta con grinta su ogni pallone. Dall'88' Quirici s.v.: Gettone di presenza anche per lui che finisce nel vortice emozionale degli ultimi istanti del campionato.<br >Pellegrini 6,5: Si impadronisce della trequarti, suo &egrave; il lancio per Catanzano, come suo &egrave; anche l'assist per Vallini. Dal 70' Marconi 6: Venti minuti di sostanza in mezzo al campo dove aiuta la mediana a respingere le offensive ospiti.<br >Vallini 6,5: La solita trottola, taglia a fette la difesa con la sua rapidit&agrave; e trova il gol che fa sperare nella rimonta. Dal 90' Mauriello s.v.: Entra nel momento peggiore, un istante prima del pareggio di Corcione e vive il caos dei minuti di recupero.<br >Gracciano<br >Poggialini 6: Poteva fare qualcosa di pi&ugrave; sul gol di Catanzano chiudendo il primo palo, non pu&ograve; fare niente invece su Vallini.<br >Borgianni 6: Filippi &egrave; un osso duro che si alza spesso e costringe il terzino a ridimensionare le misure ed a limitarne la corsa. Dal 77' Bianco 6: Entra subito in partita. Concede il tempo di rifiatare al compagno e si incarica delle stesse mansioni. <br >Bellini 6: La velocit&agrave; di Vallini lo mette in difficolt&agrave; quando svaria sul fronte d'attacco e fa salire poco la linea difensiva.<br >Pittaro 6,5: Sale in cattedra e i palloni giocabili passano quasi tutti dai suoi piedi, soprattutto nella ripresa. Dall'86' Fiume 6,5: Si incarica di calciare l'ultimo pallone della partita e trova un fendente perfetto per la testa di Corcione.<br >Scivoletto 6: Interdizione, anticipo e contrasto. Non molla mai di un centimetro e contiene Catarzi con i suoi movimenti.<br >Lapucci 6: Concede l'angolo di tiro a Vallini che non perdona, poi chiude gli ultimi minuti in crescendo insieme a tutta la squadra.<br >Feti 6-: Per quantit&agrave; ed intensit&agrave; &egrave; uno dei pi&ugrave; attivi, purtroppo perde le staffe e si fa espellere in un momento cruciale del match.<br >Avitabile 6,5: Cerca spesso il dialogo con gli altri mediani e tenta anche l'inserimento in pi&ugrave; occasioni, senza per&ograve; incidere.<br >Cavuoti 6: Il punto di riferimento per la giostra degli esterni, apre gli spazi e si rende pericoloso con un paio di colpi di testa.<br >Corcione 7: Devastante l'impatto con il secondo tempo, agguanta il pareggio pi&ugrave; importante con una doppietta decisiva.<br >Marri 6: Lavora sulla corsia sinistra, ingaggia un bel duello con Guidi e Vallini e, cresce alla distanza, nel secondo tempo.<br >Arbitro <br >Parrini di Livorno: 5,5 Fatica a tenere in pugno la partita e gestisce con difficolt&agrave; gli ultimi, concitati, minuti di partita. Matteo Galli




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