• Giovanissimi Provinciali
  • Madonna dell Acqua
  • 3 - 1
  • San Frediano


MADONNA DELL'ACQUA: Sandroni (38' Vicari), Hassari, Bouhajeb, Peizhou, Cimino, Giuliani (38' Putzolu), Arcos (70' Vanni), Matteoni, Costantino, Zgjana, Gulisano (59' Posarelli). A disp.: Spoto. All.: Lamberto Piovanelli.
SAN FREDIANO: Mattolini, Dushku (62' Mazzei), Ghezzani, Nasello (20' Diodati), Inverso, Rossi (35' Dushku), Barsacchi, Postolache, Cei, Alisi, Barani (50' Meini). A disp.: Casini. All.: Dario Giacomelli,

ARBITRO: Parrotta di Pisa

RETI: 2' Alisi, 16', 27' Matteoni, 70' Costantino
NOTE: espulso Zgjana (32').



In rimonta e nonostante l'inferiorità numerica il Madonna dell'Acqua supera il San Frediano e tiene a distanza le inseguitrici, avvicinandosi di un altro passettino al titolo provinciale. Pronti via e il San Frediano trova subito il vantaggio: Alisi sfrutta al meglio un calcio di punizione dal limite calciando forte e angolato, il pallone colpisce il palo e entra in rete. Il Madonna dell'Acqua cerca subito di reagire riversandosi in avanti alla ricerca del gol del pareggio, rischiando molto però perché gli ospiti si dimostrano molto pericolosi in contropiede. Il San Frediano dimostra peraltro di poter essere pericoloso anche con il fraseggio: è infatti grazie a un'azione manovrata che Cei si trova solo davanti a Sandroni, bravo però a uscire e a impedirgli il tiro. Dopo un quarto d'ora di gioco ci pensa Matteoni a trovare il pareggio: l'attaccante rossonero recupera il pallone al limite dell'area e con un bellissimo pallonetto beffa Mattolini per il gol che vale l'1-1. Il Madonna dell'Acqua, raggiunto il pari, non si ferma e continua ad attaccare per trovare il vantaggio, che puntiale arriva al 27' con una rete del solito Matteoni: Gulisano sull'out di sinistra lancia con un colpo sotto il compagno di reparto che, davanti al portiere, non perdona e di piatto mette in rete il gol del 2-1. Vantaggio meritato per quanto fatto vedere nel primo tempo. Poco prima della fine della frazione arriva l'episodio che potrebbe cambiare la partita; Zgjana protegge il pallone per guadagnarsi una rimessa laterale, il pallone esce ma l'arbitro assegna la rimessa al San Frediano, il giocatore del Madonna dell'Acqua impreca contro se stesso ma l'arbitro interpreta male e lo espelle. Oltre alla sua espulsione, per proteste, viene negli spogliatoi anche l'allenatore della squadra di casa Piovanelli. Nella seconda frazione il San Frediano prova quindi ad approfittare della superiorità numerica arrivando in due occasioni al tiro ma senza successo. La squadra di casa, con un uomo in meno, ha in effetti perso un po' in solidità difensiva ma continua ad essere pericolosa davanti. È Costantino infatti a sfiorare una rete fantastica con un calcio di punizione da lontanissimo che passa accanto all'incrocio dei pali. Negli ultimi minuti il San Frediano spinge forte per trovare il gol del vantaggio ma il Madonna dell'Acqua, pur non riuscendo a ripartire, si chiude bene grazie all'aiuto che arriva alla linea difensiva dai due centrocampisti Costantino e Peizhou e da Matteoni, retrocesso in difesa per aiutare sui palloni alti. All'ultimo minuto però, con il San Frediano sbilanciato in avanti, Costantino chiude la partita: Matteoni parte sulla fascia vincendo il duello fisico con il diretto marcatore e, entrato in area, tira in porta. Mattolini riesce a respingere ma il pallone rimane all'interno dell'area di porta: il primo ad arrivare è proprio Costantino che chiude la partita. E' stata l'ennesima dimostrazione di forza da parte del Madonna dell'Acqua che vince la diciassettesima partita su diciannove giocate mettendo in luce un Matteoni in gran forma. Il San Frediano è rimasto in partita fino all'ultimo minuto, andando anche vicino al gol del pareggio che avrebbe cambiato l'esito della partita. Giusta la scelta di rischiare tutto per trovare il gol del 2-2, perdere con un uno o due gol di scarto non cambia la buona prestazione offerta e il coraggio dimostrato nella scelta.

Edoardo Stilli MADONNA DELL'ACQUA: Sandroni (38' Vicari), Hassari, Bouhajeb, Peizhou, Cimino, Giuliani (38' Putzolu), Arcos (70' Vanni), Matteoni, Costantino, Zgjana, Gulisano (59' Posarelli). A disp.: Spoto. All.: Lamberto Piovanelli.<br >SAN FREDIANO: Mattolini, Dushku (62' Mazzei), Ghezzani, Nasello (20' Diodati), Inverso, Rossi (35' Dushku), Barsacchi, Postolache, Cei, Alisi, Barani (50' Meini). A disp.: Casini. All.: Dario Giacomelli,<br > ARBITRO: Parrotta di Pisa<br > RETI: 2' Alisi, 16', 27' Matteoni, 70' Costantino <br >NOTE: espulso Zgjana (32'). In rimonta e nonostante l'inferiorit&agrave; numerica il Madonna dell'Acqua supera il San Frediano e tiene a distanza le inseguitrici, avvicinandosi di un altro passettino al titolo provinciale. Pronti via e il San Frediano trova subito il vantaggio: Alisi sfrutta al meglio un calcio di punizione dal limite calciando forte e angolato, il pallone colpisce il palo e entra in rete. Il Madonna dell'Acqua cerca subito di reagire riversandosi in avanti alla ricerca del gol del pareggio, rischiando molto per&ograve; perch&eacute; gli ospiti si dimostrano molto pericolosi in contropiede. Il San Frediano dimostra peraltro di poter essere pericoloso anche con il fraseggio: &egrave; infatti grazie a un'azione manovrata che Cei si trova solo davanti a Sandroni, bravo per&ograve; a uscire e a impedirgli il tiro. Dopo un quarto d'ora di gioco ci pensa Matteoni a trovare il pareggio: l'attaccante rossonero recupera il pallone al limite dell'area e con un bellissimo pallonetto beffa Mattolini per il gol che vale l'1-1. Il Madonna dell'Acqua, raggiunto il pari, non si ferma e continua ad attaccare per trovare il vantaggio, che puntiale arriva al 27' con una rete del solito Matteoni: Gulisano sull'out di sinistra lancia con un colpo sotto il compagno di reparto che, davanti al portiere, non perdona e di piatto mette in rete il gol del 2-1. Vantaggio meritato per quanto fatto vedere nel primo tempo. Poco prima della fine della frazione arriva l'episodio che potrebbe cambiare la partita; Zgjana protegge il pallone per guadagnarsi una rimessa laterale, il pallone esce ma l'arbitro assegna la rimessa al San Frediano, il giocatore del Madonna dell'Acqua impreca contro se stesso ma l'arbitro interpreta male e lo espelle. Oltre alla sua espulsione, per proteste, viene negli spogliatoi anche l'allenatore della squadra di casa Piovanelli. Nella seconda frazione il San Frediano prova quindi ad approfittare della superiorit&agrave; numerica arrivando in due occasioni al tiro ma senza successo. La squadra di casa, con un uomo in meno, ha in effetti perso un po' in solidit&agrave; difensiva ma continua ad essere pericolosa davanti. &Egrave; Costantino infatti a sfiorare una rete fantastica con un calcio di punizione da lontanissimo che passa accanto all'incrocio dei pali. Negli ultimi minuti il San Frediano spinge forte per trovare il gol del vantaggio ma il Madonna dell'Acqua, pur non riuscendo a ripartire, si chiude bene grazie all'aiuto che arriva alla linea difensiva dai due centrocampisti Costantino e Peizhou e da Matteoni, retrocesso in difesa per aiutare sui palloni alti. All'ultimo minuto per&ograve;, con il San Frediano sbilanciato in avanti, Costantino chiude la partita: Matteoni parte sulla fascia vincendo il duello fisico con il diretto marcatore e, entrato in area, tira in porta. Mattolini riesce a respingere ma il pallone rimane all'interno dell'area di porta: il primo ad arrivare &egrave; proprio Costantino che chiude la partita. E' stata l'ennesima dimostrazione di forza da parte del Madonna dell'Acqua che vince la diciassettesima partita su diciannove giocate mettendo in luce un Matteoni in gran forma. Il San Frediano &egrave; rimasto in partita fino all'ultimo minuto, andando anche vicino al gol del pareggio che avrebbe cambiato l'esito della partita. Giusta la scelta di rischiare tutto per trovare il gol del 2-2, perdere con un uno o due gol di scarto non cambia la buona prestazione offerta e il coraggio dimostrato nella scelta. Edoardo Stilli




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