• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Empoli
  • 0 - 2
  • Fiorentina


EMPOLI: Fantoni, Sartini, Lazzeri (78' Schimmenti), Baggiani, Guarino, Indragoli, Renzi, Ignacchiti (78' Sodero), Panicucci, Fini, Regoli (65' Falsini). A disp.: Fontanelli, Corsi, Kengni, Manfredini, Stefani. All.: Andrea Filippeschi.
FIORENTINA: Bertini, Macchi, Giulianelli (57' Massini), Cellai, Marcucci, Prati, Falconi (78' Favasuli), Aprili (78' Bardotti), Gori, Ungheria (57' Atzeni), Vigiani. A disp.: Turini, Siena, Paternò, Nardi. All.: Marco Donadel.

ARBITRO: Silvera sez. Valdarno, coad. Pacini e Mazzoni di Prato.

RETI: 7' Ungheria, 80' Messini.
NOTE: espulso al 44' Guarino.



Come nelle ultime tre gare, l'Empoli si arrende al termine di una gara stregata, in cui alcuni fattori non girano per il verso giusto. Per lunga parte del match padrona del campo, se si escludono i primi 10' e giocando, per giunta, tutto il secondo tempo in 10 uomini per l'espulsione molto contestata di Guarino reo, forse, di aver chiesto un'ammonizione apparsa ai più molto plausibile. Parte molto forte la Fiorentina che, prendendo in mano le redini del gioco, occupa costantemente la metà campo azzurra per il primo quarto di parziale, fino a raggiungere il vantaggio al 7' grazie a Ungheria che, ricevuta palla in area di rigore e con le spalle alla porta riesce prima a girarsi e poi a insaccare nell'angolino più lontano di un incolpevole Fantoni. Segnata la rete la viola da qui in poi subisce la reazione dei ragazzi di Filippeschi che mettono in campo tanta tecnica ed esercitano una supremazia territoriale. Già nella prima frazione di gioco gli azzurri, in maglia bianca per dovere di ospitalità, potrebbero pareggiare le sorti in almeno due clamorose occasioni rese però vane da due strepitosi interventi di Bertini, forse il migliore in campo e capace di salvare poi all'83' la sua porta dal pareggio azzurro con un'uscita perentoria su Panicucci lanciato solo a rete; la prima parata la sfodera in occasione di un bellissimo colpo di testa di Sartini mentre la seconda respingendo un tiro potentissimo da non più di 5 metri del bomber Panicucci. La seconda frazione di gioco si apre subito con l'espulsione, già citata prima; un calciatore viola commette fallo a centrocampo su una ripartenza azzurra senza che il signor Silvera metta mano a un cartellino giallo che viene però chiesto da Guarino il quale, per tutta risposta, si vede sventolare quello rosso: una decisione troppo severa. Così, pur giocando in 10 uomini, gli azzurri si rendono autori di una prestazione maiuscola sia sul piano fisico, che su quello tecnico, costringendo spesso la Fiorentina ad arretrare il proprio baricentro fino alla sua trequarti. La supremazia azzurra verrà porta alla battuta di diversi corner, 9 a 5, ma senza esito. Quindi dopo 5' minuti di recupero termina un bellissimo derby che lascia molto amaro in bocca ai ragazzi di Filippeschi, mentre lancia quelli di Donadel nelle alte sfere della classifica. Un discorso a parte merita la prestazione arbitrale: insufficiente, penalizza soprattutto i locali non sanzionando due episodi da rigore in area avversaria.
Calciatoripiù: Bertini
(Fiorentina): il portiere viola salva la propria squadra in almeno tre occasioni. Indragoli (Empoil): anche stavolta si fa notare per la tempestività nelle chiusure in difesa e anche per l'impostazione del gioco.

EMPOLI: Fantoni, Sartini, Lazzeri (78' Schimmenti), Baggiani, Guarino, Indragoli, Renzi, Ignacchiti (78' Sodero), Panicucci, Fini, Regoli (65' Falsini). A disp.: Fontanelli, Corsi, Kengni, Manfredini, Stefani. All.: Andrea Filippeschi.<br >FIORENTINA: Bertini, Macchi, Giulianelli (57' Massini), Cellai, Marcucci, Prati, Falconi (78' Favasuli), Aprili (78' Bardotti), Gori, Ungheria (57' Atzeni), Vigiani. A disp.: Turini, Siena, Patern&ograve;, Nardi. All.: Marco Donadel.<br > ARBITRO: Silvera sez. Valdarno, coad. Pacini e Mazzoni di Prato.<br > RETI: 7' Ungheria, 80' Messini.<br >NOTE: espulso al 44' Guarino. Come nelle ultime tre gare, l'Empoli si arrende al termine di una gara stregata, in cui alcuni fattori non girano per il verso giusto. Per lunga parte del match padrona del campo, se si escludono i primi 10' e giocando, per giunta, tutto il secondo tempo in 10 uomini per l'espulsione molto contestata di Guarino reo, forse, di aver chiesto un'ammonizione apparsa ai pi&ugrave; molto plausibile. Parte molto forte la Fiorentina che, prendendo in mano le redini del gioco, occupa costantemente la met&agrave; campo azzurra per il primo quarto di parziale, fino a raggiungere il vantaggio al 7' grazie a Ungheria che, ricevuta palla in area di rigore e con le spalle alla porta riesce prima a girarsi e poi a insaccare nell'angolino pi&ugrave; lontano di un incolpevole Fantoni. Segnata la rete la viola da qui in poi subisce la reazione dei ragazzi di Filippeschi che mettono in campo tanta tecnica ed esercitano una supremazia territoriale. Gi&agrave; nella prima frazione di gioco gli azzurri, in maglia bianca per dovere di ospitalit&agrave;, potrebbero pareggiare le sorti in almeno due clamorose occasioni rese per&ograve; vane da due strepitosi interventi di Bertini, forse il migliore in campo e capace di salvare poi all'83' la sua porta dal pareggio azzurro con un'uscita perentoria su Panicucci lanciato solo a rete; la prima parata la sfodera in occasione di un bellissimo colpo di testa di Sartini mentre la seconda respingendo un tiro potentissimo da non pi&ugrave; di 5 metri del bomber Panicucci. La seconda frazione di gioco si apre subito con l'espulsione, gi&agrave; citata prima; un calciatore viola commette fallo a centrocampo su una ripartenza azzurra senza che il signor Silvera metta mano a un cartellino giallo che viene per&ograve; chiesto da Guarino il quale, per tutta risposta, si vede sventolare quello rosso: una decisione troppo severa. Cos&igrave;, pur giocando in 10 uomini, gli azzurri si rendono autori di una prestazione maiuscola sia sul piano fisico, che su quello tecnico, costringendo spesso la Fiorentina ad arretrare il proprio baricentro fino alla sua trequarti. La supremazia azzurra verr&agrave; porta alla battuta di diversi corner, 9 a 5, ma senza esito. Quindi dopo 5' minuti di recupero termina un bellissimo derby che lascia molto amaro in bocca ai ragazzi di Filippeschi, mentre lancia quelli di Donadel nelle alte sfere della classifica. Un discorso a parte merita la prestazione arbitrale: insufficiente, penalizza soprattutto i locali non sanzionando due episodi da rigore in area avversaria. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bertini </b>(Fiorentina): il portiere viola salva la propria squadra in almeno tre occasioni. <b>Indragoli </b>(Empoil): anche stavolta si fa notare per la tempestivit&agrave; nelle chiusure in difesa e anche per l'impostazione del gioco.




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