• Juniores Regionali GIR.D
  • Antignano
  • 1 - 4
  • Armando Picchi


ANTIGNANO: Pera (82' Di Tizio), Picari (69' Salicchi), Invernazzi, Bernini, Razzauti, Lenzi, Domenici (80' Corti), Terreni (75' Botti), Spigoni, Grassini, Poggianti (49' Bucchioni). All.: Antonio Morfeo.
ARMANDO PICCHI: D. Giusti, Penco (62' Orru), Vanni, Ghelardi, Guidi, L. Martelli, Canessa (72' J. Giusti), Vescarelli, F. Martelli (66' Cozzi), Morelli, Di Grande. A disp.: Pezzini, Brugali, Catanzano, Lazzerini. All.: Daniele Grossi.

ARBITRO: Niccolò Ciappi di Pisa.

RETI: 43' Di Grande, 59' Ghelardi, 74' e 90' Cozzi, 86' rig. Bernini.
NOTE: ammonito Terreni. Angoli 7-1. Recupero di 0' e 5'.



Il derby di scoglio tutto di marca livornese, tra Antignano e Armando Picchi, due delle più belle realtà provinciali della terra labronica (le strutture sportive del Picchi distano solo qualche centinaio di metri dallo Stadio Busoni, teatro delle imprese sportive antignanesi) se lo aggiudicano i ragazzi di Grossi con un perentorio 4-1. La vittoria risolleva la squadra ospite che aggancia i cugini bianconeri e il Cascina a quota 22 punti, formando un terzetto che si fa spazio nelle zone meno nobili di medio-bassa classifica. Una vera e propria boccata di ossigeno puro che consente all'Armando Picchi di portar fuori le gambe dalla zona retrocessione. I padroni di casa, privi di Gasbarro e Dicko affidano il peso dell'attacco a Spigoni e Poggianti; terminali offensivi del 4-4-2 disegnato da Morfeo per l'occasione. Gli ospiti con la ciurma al completo, si dispongono con un più slanciato 3-4-3 con Morelli leggermente arretrato a giostrare la sfera per i movimenti di F. Martelli e Di Grande. La prima frazione ha come protagonista la formazione locale, già al 4' la sovrapposizione di Picari sul servizio di Domenici, mette i brividi agli avversari, il cross teso del terzino è raccolto da Poggianti che lo corregge al centro per il debole sinistro di Spigoni terminato a lato, sul fondo. Insistono i locali al 6' sempre con Spigoni, il quale lavorando bene un pallone sporco sulla trequarti, attende l'inserimento di Bernini per servirlo in profondità, il dribbling del capitano consente a Terreni di concludere dal limite dell'area, con la sfera che si alza sopra la traversa. Poi all'11', da un corner di Grassini, Bernini ruba il tempo al suo diretto marcatore e colpisce di testa sul primo palo, ma anche stavolta la sfera termina a lato. Al 20', dopo che gli ospiti si intravedono con un contropiede fermato dal fuorigioco di F. Martelli, i padroni di casa si rigettano in avanti con Terreni e Grassini, la fuga del veloce esterno mancino arriva sul fondo e, dopo un rapido 1-2 con Lenzi, serve Grassini dal limite dell'area che cerca il tiro secco ribattuto dalla difesa ospite. La partenza fulminea dei ragazzi di Morfeo costringe gli avversari a giocare d'attesa e così solo alla mezz'ora, si conta la prima offensiva ospite. L. Martelli approfitta del disimpegno errato di Razzauti per infilare Di Grande tra i due centrali, il guizzante attaccante riesce a girarsi e da ottima posizione calcia alta la prima conclusione ospite. Ma sembra solo un fuoco di paglia, perchè al 34' Razzauti con una bomba mancina su punizione sfiora la traversa di un niente, ed al 37', un contropiede orchestrato da Domenici manca il vantaggio di un soffio, il destro del numero 7 fa la barba al palo, con D. Giusti in evidente ritardo a tirare un sospiro di sollievo. Sembra, appunto un fuoco di paglia, perchè al 43' si concretizza il vantaggio ospite, alla prima vera azione del match. L'ottimo 1-2 sulla mediana tra L. Martelli e Morelli premia l'inserimento di Vescarelli alle spalle di Picari, L'esterno appoggia sul secondo palo dove Di Grande insacca di piatto l'1-0, che chiude il primo tempo con la più classica delle ripartenze. La ripresa vede il gioco spezzettarsi in molti calci da fermo, al 52' una punizione insidiosa di Domenici costringe D. Giusti a concedere il corner, ed al 55' da un angolo dello stesso Domenici, Bernini anticipa tutti calciando però a lato. Un minuto dopo, dal rinvio di D. Giusti, L. Martelli allunga la sfera per Di Grande che scappa tra i due centrali involandosi in solitario verso la porta avversaria, Terreni irrompe alle sue spalle provocando una punizione dal limite. Ghelardi sulla battuta, esplode un sinistro imparabile all'incrocio dei pali con Pera, immobile, che può solo constatare il raddoppio ospite. Al 68' reagiscono con la medesima arma anche i locali, ma la punizione di Grassini si infrange sulla barriera e dopo un altro calcio da fermo calciato fuori da Di Grande, gli ospiti al 74' chiudono di fatto il match, con il neo entrato Cozzi: Morelli raccoglie sulla trequarti una respinta di Salicchi e con un assist delizioso serve Cozzi, bravo ad anticipare Pera con un tocco di punta nell'angolino. Il 3-0 con appena un quarto d'ora da giocare, provoca solo un moto d'orgoglio ai cugini livornesi che cercano il gol della bandiera con una punizione di Domenici al 79', deviata in angolo da D. Giusti. Gol che trova la sua realizzazione all'80': Bucchioni lanciato da Invernazzi conquista un calcio di rigore molto dubbio, sul quale si presenta Bernini. Il suo piatto destro indirizza la sfera verso l'incrocio, D. Giusti si distende ma non devia il pallone a sufficienza che si insacca alle sue spalle scuotendo la rete del 3-1. Arriva però in netto ritardo il terzo gol di Bernini in questo torneo, che al 90' viene prontamente tamponato dalla doppietta personale di Cozzi. Il suo taglio sul filo del fuorigioco viene servito ancora da Morelli, Di Tizio in uscita non agguanta con decisione la sfera e Cozzi ne approfitta per appoggiare in rete la palla del definitivo 4-1 che chiude il math.
LE PAGELLE:
Antignano:
PERA 6
: Subisce tre gol, ma forse è quello meno esente da colpe. Attento nelle uscite, soprattutto in presa alta. Dall'82' DI TIZIO 6: Pochi minuti finali per lui, a risultato già compromesso subisce il quarto gol che chiude di fatto il match.
PICARI 6: Qualche disimpegno errato di troppo nella ripresa, ma nel primo tempo si sovrappone con frequenza sulla corsia destra. Dal 69' SALICCHI 5,5: Si fa infilare alle spalle in occasione del terzo gol, e non riesce a tenere alta la linea difensiva.
INVERNAZZI 6: Primo tempo quasi impeccabile come il resto dei compagni, nella ripresa cala e regala metri agli avversari.
BERNINI 6,5: Rigore a parte, è l'unico che non demorde, il primo a tamponare ed il primo ad impostare. Metronomo vero.
RAZZAUTI 6: Ruvido nelle palle alte dove se la gioca di fisico, nella ripresa sfiora il gol con una bomba su punizione.
LENZI 5,5: Si destreggia bene sulla mediana, scaricando palloni agli esterni, poi crolla nella ripresa insieme ai compagni.
DOMENICI 6,5: E' la vera spina nel fianco degli avversari. Corsa, pressing, cross e dribbling. E' una trottola che non si ferma mai. Dall'80' CORTI s.v.: Pochi scampoli di derby per lui, in una fase del match oramai in sordina. Si conta la presenza.
TERRENI 5,5: La prestazione sarebbe positiva ma grava su di lui l'errore che provoca la punizione da cui scaturisce il raddoppio. Dal 75' BOTTI s.v.: Alla pari del compagno Corti, entra in una fase delicata, dove neanche lui, sul 3-0, può fare molto.
SPIGONI 6: Lotta e fa a sportellate con Vanni, cerca di aprire varchi per allargare il gioco lateralmente, a tratti ci riesce.
GRASSINI 5,5: Conduce il gioco ordinando i movimenti dei compagni, ma negli ultimi venti metri resta inconcludente.
POGGIANTI 6: Gioca di anticipo per poi tagliare sul primo palo, si muove bene ma gli arrivano pochissimi palloni e non incide. Dal 49' BUCCHIONI 6: Si muove in maniera differente partecipando attivamente alla manovra e si guadagna un rigore con astuzia.
All. MORFEO 6: Primo tempo di marca locale, dove rischia pochissimo ma alla prima azione va sotto. Nella ripresa manca la motivazione che deve spingere i ragazzi alla ricerca del recupero.
Armando Picchi:
D. GIUSTI 6,5
: Chiamato in poche occasioni all'intervento dove risulta all'altezza. Per un soffio non devia il rigore di Bernini.
PENCO 6: Nella prima frazione è titubante, più volte Picari ha modo di affondare la corsa, cresce nella ripresa. Dal 62' ORRU 6: Viene inserito per fare legna in mezzo al campo, e il cambio di modulo produce subito una ventata di aria fresca.
VANNI 6,5: Si appiccica come un francobollo alle spalle di Spigoni rendendolo inoffensivo per tutto il match. Ottima copertura.
GHELARDI 7: Preciso nei lanci, puntuale nelle diagonali, potente nelle punizioni. Una sua bomba dal limite spazza via ogni dubbio.
GUIDI 6: Positivo in termini difensivi, dove non rischia quasi niente, ed anche il fallo da rigore pare non esserci mai stato.
L. MARTELLI 6: Motorino instancabile della mediana ospite, stringe in chiusura ed appena trova un varco vi si getta con intelligenza.
CANESSA 6: Schierato a centro sinistra fatica a trovare la posizione, poi, con il cambio tattico, cresce insieme ai compagni. Dal 72' J. GIUSTI 6: Ha gambe, fiato e forze fresche che sfrutta per crossare con puntualità. Buono l'approccio al match.
VESCARELLI 6,5: Mediano di inserimento, è suo il bell'assist con cui Di Grande sblocca il risultato. Offre velocità e tenacia.
G. MARTELLI 6: Un tiro strozzato nel primo tempo e niente più, nella ripresa cerca di rendersi utile ma sbatte sulla marcatura di Lenzi. Dal 66' COZZI 7: Decisivo. Sigla con freddezza il 3-0, poi infila la doppietta personale che mette la parola fine al derby livornese.
MORELLI 6,5: E' l'elemento cardine della squadra, il collante tra centrocampo e attacco. Delizioso l'assist a Cozzi per il 3-0.
DI GRANDE 6,5: E' la classica seconda punta che svaria su tutto il fronte d'attacco. Brevilineo e svelto di gambe, fa impazzire la difesa locale.
All.GROSSI 7: Il cambio di modulo con cui ridisegna il quadro tattico nella ripresa, è la chiave di lettura decisiva del match. I suoi ragazzi prendono il largo e non li prende più nessuno.

ARBITRO CIAPPI 5,5
: Il match, nonostante sia un derby, scorre fino in fondo senza problemi consentendo al Sig. Ciappi di amministrarlo con facilità. Ci resta il forte dubbio in occasione del rigore concesso ai locali, dove la caduta di Bucchioni da più l'impressione di un gesto di astuzia.

Matteo Galli ANTIGNANO: Pera (82' Di Tizio), Picari (69' Salicchi), Invernazzi, Bernini, Razzauti, Lenzi, Domenici (80' Corti), Terreni (75' Botti), Spigoni, Grassini, Poggianti (49' Bucchioni). All.: Antonio Morfeo.<br >ARMANDO PICCHI: D. Giusti, Penco (62' Orru), Vanni, Ghelardi, Guidi, L. Martelli, Canessa (72' J. Giusti), Vescarelli, F. Martelli (66' Cozzi), Morelli, Di Grande. A disp.: Pezzini, Brugali, Catanzano, Lazzerini. All.: Daniele Grossi.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Ciappi di Pisa.<br > RETI: 43' Di Grande, 59' Ghelardi, 74' e 90' Cozzi, 86' rig. Bernini.<br >NOTE: ammonito Terreni. Angoli 7-1. Recupero di 0' e 5'. Il derby di scoglio tutto di marca livornese, tra Antignano e Armando Picchi, due delle pi&ugrave; belle realt&agrave; provinciali della terra labronica (le strutture sportive del Picchi distano solo qualche centinaio di metri dallo Stadio Busoni, teatro delle imprese sportive antignanesi) se lo aggiudicano i ragazzi di Grossi con un perentorio 4-1. La vittoria risolleva la squadra ospite che aggancia i cugini bianconeri e il Cascina a quota 22 punti, formando un terzetto che si fa spazio nelle zone meno nobili di medio-bassa classifica. Una vera e propria boccata di ossigeno puro che consente all'Armando Picchi di portar fuori le gambe dalla zona retrocessione. I padroni di casa, privi di Gasbarro e Dicko affidano il peso dell'attacco a Spigoni e Poggianti; terminali offensivi del 4-4-2 disegnato da Morfeo per l'occasione. Gli ospiti con la ciurma al completo, si dispongono con un pi&ugrave; slanciato 3-4-3 con Morelli leggermente arretrato a giostrare la sfera per i movimenti di F. Martelli e Di Grande. La prima frazione ha come protagonista la formazione locale, gi&agrave; al 4' la sovrapposizione di Picari sul servizio di Domenici, mette i brividi agli avversari, il cross teso del terzino &egrave; raccolto da Poggianti che lo corregge al centro per il debole sinistro di Spigoni terminato a lato, sul fondo. Insistono i locali al 6' sempre con Spigoni, il quale lavorando bene un pallone sporco sulla trequarti, attende l'inserimento di Bernini per servirlo in profondit&agrave;, il dribbling del capitano consente a Terreni di concludere dal limite dell'area, con la sfera che si alza sopra la traversa. Poi all'11', da un corner di Grassini, Bernini ruba il tempo al suo diretto marcatore e colpisce di testa sul primo palo, ma anche stavolta la sfera termina a lato. Al 20', dopo che gli ospiti si intravedono con un contropiede fermato dal fuorigioco di F. Martelli, i padroni di casa si rigettano in avanti con Terreni e Grassini, la fuga del veloce esterno mancino arriva sul fondo e, dopo un rapido 1-2 con Lenzi, serve Grassini dal limite dell'area che cerca il tiro secco ribattuto dalla difesa ospite. La partenza fulminea dei ragazzi di Morfeo costringe gli avversari a giocare d'attesa e cos&igrave; solo alla mezz'ora, si conta la prima offensiva ospite. L. Martelli approfitta del disimpegno errato di Razzauti per infilare Di Grande tra i due centrali, il guizzante attaccante riesce a girarsi e da ottima posizione calcia alta la prima conclusione ospite. Ma sembra solo un fuoco di paglia, perch&egrave; al 34' Razzauti con una bomba mancina su punizione sfiora la traversa di un niente, ed al 37', un contropiede orchestrato da Domenici manca il vantaggio di un soffio, il destro del numero 7 fa la barba al palo, con D. Giusti in evidente ritardo a tirare un sospiro di sollievo. Sembra, appunto un fuoco di paglia, perch&egrave; al 43' si concretizza il vantaggio ospite, alla prima vera azione del match. L'ottimo 1-2 sulla mediana tra L. Martelli e Morelli premia l'inserimento di Vescarelli alle spalle di Picari, L'esterno appoggia sul secondo palo dove Di Grande insacca di piatto l'1-0, che chiude il primo tempo con la pi&ugrave; classica delle ripartenze. La ripresa vede il gioco spezzettarsi in molti calci da fermo, al 52' una punizione insidiosa di Domenici costringe D. Giusti a concedere il corner, ed al 55' da un angolo dello stesso Domenici, Bernini anticipa tutti calciando per&ograve; a lato. Un minuto dopo, dal rinvio di D. Giusti, L. Martelli allunga la sfera per Di Grande che scappa tra i due centrali involandosi in solitario verso la porta avversaria, Terreni irrompe alle sue spalle provocando una punizione dal limite. Ghelardi sulla battuta, esplode un sinistro imparabile all'incrocio dei pali con Pera, immobile, che pu&ograve; solo constatare il raddoppio ospite. Al 68' reagiscono con la medesima arma anche i locali, ma la punizione di Grassini si infrange sulla barriera e dopo un altro calcio da fermo calciato fuori da Di Grande, gli ospiti al 74' chiudono di fatto il match, con il neo entrato Cozzi: Morelli raccoglie sulla trequarti una respinta di Salicchi e con un assist delizioso serve Cozzi, bravo ad anticipare Pera con un tocco di punta nell'angolino. Il 3-0 con appena un quarto d'ora da giocare, provoca solo un moto d'orgoglio ai cugini livornesi che cercano il gol della bandiera con una punizione di Domenici al 79', deviata in angolo da D. Giusti. Gol che trova la sua realizzazione all'80': Bucchioni lanciato da Invernazzi conquista un calcio di rigore molto dubbio, sul quale si presenta Bernini. Il suo piatto destro indirizza la sfera verso l'incrocio, D. Giusti si distende ma non devia il pallone a sufficienza che si insacca alle sue spalle scuotendo la rete del 3-1. Arriva per&ograve; in netto ritardo il terzo gol di Bernini in questo torneo, che al 90' viene prontamente tamponato dalla doppietta personale di Cozzi. Il suo taglio sul filo del fuorigioco viene servito ancora da Morelli, Di Tizio in uscita non agguanta con decisione la sfera e Cozzi ne approfitta per appoggiare in rete la palla del definitivo 4-1 che chiude il math. <br ><b>LE PAGELLE:<br ><b>Antignano:<br >PERA 6</b></b>: Subisce tre gol, ma forse &egrave; quello meno esente da colpe. Attento nelle uscite, soprattutto in presa alta. Dall'<b>82' DI TIZIO 6:</b> Pochi minuti finali per lui, a risultato gi&agrave; compromesso subisce il quarto gol che chiude di fatto il match.<br ><b>PICARI 6</b>: Qualche disimpegno errato di troppo nella ripresa, ma nel primo tempo si sovrappone con frequenza sulla corsia destra. Dal <b>69' SALICCHI 5,5</b>: Si fa infilare alle spalle in occasione del terzo gol, e non riesce a tenere alta la linea difensiva.<br ><b>INVERNAZZI 6</b>: Primo tempo quasi impeccabile come il resto dei compagni, nella ripresa cala e regala metri agli avversari.<br ><b>BERNINI 6,5</b>: Rigore a parte, &egrave; l'unico che non demorde, il primo a tamponare ed il primo ad impostare. Metronomo vero.<br ><b>RAZZAUTI 6</b>: Ruvido nelle palle alte dove se la gioca di fisico, nella ripresa sfiora il gol con una bomba su punizione.<br ><b>LENZI 5,5</b>: Si destreggia bene sulla mediana, scaricando palloni agli esterni, poi crolla nella ripresa insieme ai compagni.<br ><b>DOMENICI 6,5</b>: E' la vera spina nel fianco degli avversari. Corsa, pressing, cross e dribbling. E' una trottola che non si ferma mai. Dall'<b>80' CORTI s.v.</b>: Pochi scampoli di derby per lui, in una fase del match oramai in sordina. Si conta la presenza.<br ><b>TERRENI 5,5</b>: La prestazione sarebbe positiva ma grava su di lui l'errore che provoca la punizione da cui scaturisce il raddoppio. Dal<b> 75' BOTTI s.v.</b>: Alla pari del compagno Corti, entra in una fase delicata, dove neanche lui, sul 3-0, pu&ograve; fare molto. <br ><b>SPIGONI 6</b>: Lotta e fa a sportellate con Vanni, cerca di aprire varchi per allargare il gioco lateralmente, a tratti ci riesce.<br ><b>GRASSINI 5,5</b>: Conduce il gioco ordinando i movimenti dei compagni, ma negli ultimi venti metri resta inconcludente.<br ><b>POGGIANTI 6:</b> Gioca di anticipo per poi tagliare sul primo palo, si muove bene ma gli arrivano pochissimi palloni e non incide. Dal <b>49' BUCCHIONI 6:</b> Si muove in maniera differente partecipando attivamente alla manovra e si guadagna un rigore con astuzia.<br ><b>All. MORFEO 6</b>: Primo tempo di marca locale, dove rischia pochissimo ma alla prima azione va sotto. Nella ripresa manca la motivazione che deve spingere i ragazzi alla ricerca del recupero. <br ><b>Armando Picchi:<br >D. GIUSTI 6,5</b>: Chiamato in poche occasioni all'intervento dove risulta all'altezza. Per un soffio non devia il rigore di Bernini.<br ><b>PENCO 6</b>: Nella prima frazione &egrave; titubante, pi&ugrave; volte Picari ha modo di affondare la corsa, cresce nella ripresa. Dal <b>62' ORRU 6</b>: Viene inserito per fare legna in mezzo al campo, e il cambio di modulo produce subito una ventata di aria fresca.<br ><b>VANNI 6,5</b>: Si appiccica come un francobollo alle spalle di Spigoni rendendolo inoffensivo per tutto il match. Ottima copertura.<br ><b>GHELARDI 7:</b> Preciso nei lanci, puntuale nelle diagonali, potente nelle punizioni. Una sua bomba dal limite spazza via ogni dubbio. <br ><b>GUIDI 6</b>: Positivo in termini difensivi, dove non rischia quasi niente, ed anche il fallo da rigore pare non esserci mai stato.<br ><b>L. MARTELLI 6</b>: Motorino instancabile della mediana ospite, stringe in chiusura ed appena trova un varco vi si getta con intelligenza.<br ><b>CANESSA 6</b>: Schierato a centro sinistra fatica a trovare la posizione, poi, con il cambio tattico, cresce insieme ai compagni. Dal <b>72' J. GIUSTI 6</b>: Ha gambe, fiato e forze fresche che sfrutta per crossare con puntualit&agrave;. Buono l'approccio al match.<br ><b>VESCARELLI 6,5</b>: Mediano di inserimento, &egrave; suo il bell'assist con cui Di Grande sblocca il risultato. Offre velocit&agrave; e tenacia.<br ><b>G. MARTELLI 6</b>: Un tiro strozzato nel primo tempo e niente pi&ugrave;, nella ripresa cerca di rendersi utile ma sbatte sulla marcatura di Lenzi. Dal <b>66' COZZI 7</b>: Decisivo. Sigla con freddezza il 3-0, poi infila la doppietta personale che mette la parola fine al derby livornese.<br ><b>MORELLI 6,5</b>: E' l'elemento cardine della squadra, il collante tra centrocampo e attacco. Delizioso l'assist a Cozzi per il 3-0.<br ><b>DI GRANDE 6,5</b>: E' la classica seconda punta che svaria su tutto il fronte d'attacco. Brevilineo e svelto di gambe, fa impazzire la difesa locale. <br ><b>All.GROSSI 7</b>: Il cambio di modulo con cui ridisegna il quadro tattico nella ripresa, &egrave; la chiave di lettura decisiva del match. I suoi ragazzi prendono il largo e non li prende pi&ugrave; nessuno.<br ><b> ARBITRO CIAPPI 5,5</b>: Il match, nonostante sia un derby, scorre fino in fondo senza problemi consentendo al Sig. Ciappi di amministrarlo con facilit&agrave;. Ci resta il forte dubbio in occasione del rigore concesso ai locali, dove la caduta di Bucchioni da pi&ugrave; l'impressione di un gesto di astuzia. Matteo Galli




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