• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 3 - 0
  • ProLivorno Sorgenti


SESTESE: Martinuzzi, Casini, Querci, Nigi (38' Matteo Lorenzo), Rosato, Pantiferi, Passignani (56' Matteo Giacomo), Fabbri (36' Gerbi), Picci (64' Di Ninni), Malotti (47' Samorè), Bestrova (58' Pinzauti). A disp.: Del Favero. All.: Giovanni Augusti.
PRO LIVORNO SORGENTI: Rizza, Zannotti (58' Dello Sbarba), Mascagni, Belloni, Fiorenzani (38' Nigrelli), Natali, Verani, Bartorelli (61' Vangi), Voliani, Fanciullacci, Del Fungo (54' Motroni). A disp.: Anzano. All.: Maurizio Pretini.

ARBITRO: Capanni di Firenze.

RETI: 2' Pantiferi, 5' Picci, 51' Bestrova.
NOTE: ammoniti Natali, Verani, Dello Sbarba, Querci.



Non perde colpi la Sestese di Augusti, che grazie ad una prova di apprezzabile maturità difende il primato in classifica aggiudicandosi un confronto risultato a conti fatti più impegnativo di quanto avessero lasciato intendere le battute iniziali. Ha infatti buone capacità offensive il Pro Livorno Sorgenti, ed a tratti ha saputo impegnare la retroguardia avversaria: a maggior ragione i livornesi devono rammaricarsi per un avvio di gara un po' passivo e disattento, quasi la squadra fosse entrata in campo scarica o intimorita, per poi esprimere nel prosieguo del match le sue reali potenzialità, ormai gravata però dal pesante fardello del precoce doppio svantaggio. E' un pasticcio self made della difesa labronica quello di cui sulle prime non approfitta Picci ma che Pantiferi di testa capitalizza nel gol dell'1-0 sul corner conseguente allo spunto del compagno (2'). Pochi giri di lancetta ed una perentoria azione a tagliare da destra verso il centro, con il la di Pantiferi, la rifinitura importante di Passignani e la perfetta finalizzazione di prima, in area, di Picci (5'), sembra definitivamente spianare la strada ai ragazzi di Augusti. I quali in effetti, nei minuti successivi, giocano in scioltezza sfiorando la terza rete, prima con lo stesso Picci (palla di poco fuori dopo l'invito di Querci, 9') e successivamente con Malotti (conclusione al balzo, alta, su lancio ben calibrato di Fabbri, 12'). A poco a poco però il Pro Livorno si scuote, mette più grinta ed attenzione nella fase difensiva e soprattutto dimostra di avere qualità e forza d'impatto quando esce di rimessa; bravo Fanciullacci nel far ripartire la squadra, insidiosi Del Fungo a sinistra e soprattutto Voliani al centro, vero catalizzatore dell'attacco ospite, capace d'impegnare da solo la pur solida retroguardia avversaria. Ne segue una fase di gioco più equilibrata ed incerta, sebbene raramente debba entrare in scena l'estremo locale Martinuzzi, e solo nell'ultima parte della frazione la bilancia torna a pendere più nettamente dalla parte dei fiorentini, ancora pericolosi con un bell'assolo di Picci (29'), in contropiede su trama Bestrova - Malotti - Casini (32') ed infine con un'azione avviata all'altezza del vertice sinistro dell'area dal propositivo Querci, ben proseguita dal tandem Picci - Malotti e contenuta non senza affanno dal pacchetto arretrato labronico (36'). Si riparte nella seconda frazione ed è subito chiaro come la gara abbia ancora molto da dire. Volitivo l'avvio dei verdi, subito protagonisti di un paio di accese mischie all'interno dei 16 metri su azioni di corner; break sestese con una chance per Picci direttamente da rimessa laterale, poi si rivede il Pro Livorno con una spizzata, debole, di Voliani su punizione da centrocampo di Natali (8'). Querci atterra Verani al limite (entrambi saranno ammoniti per proteste)e lo stesso Verani s'incarica del tiro piazzato: Martinuzzi non si fa sorprendere (10'). Insiste l'undici livornese, da Fanciullacci a Voliani che conclude, si distende sulla sua destra e respinge in corner all'altezza del montante Martinuzzi (14'). Ma la Sestese non vuole più scherzare con il fuoco e due minuti più tardi chiude il confronto agendo di rimessa. Samorè è lucido e preciso nel far ripartire l'azione sul centro-destra, il suo capitano, Pantiferi, lo appoggia egregiamente, Picci rifinisce smarcando sulla sinistra Bestrova e quest'ultimo dal limite batte a pelo d'erba un non impeccabile Rizza. I giochi a questo punto sono fatti, anche se in verità la cronaca resta vivace. A seguire si ricordano infatti la rete annullata a Samorè per presunto off side, una conclusione parata a Passignani dopo un bell'affondo sulla destra ed una alta di Picci su assist di Bestrova; poi il generoso finale labronico con le occasioni per Fanciullacci (girata debole di prima su punizione di Natali) e Verani, su punizione respinta in corner da Martinuzzi in seguito alla quale gli ospiti vanno ad un passo dalla rete in mischia, tutto questo con i locali ridotti in dieci per l'infortunio, a cambi esauriti, occorso a Casini. Nella Sestese innanzitutto ben tornato a Pinzauti; duttile (a sinistra, al centro) e grintoso Querci, puntuale ed imperioso Rosato, una sicurezza Pantiferi. Non c'è per infortunio Zampini ma la squadra di Augusti ha ormai tante soluzioni offensive, a conferma di ciò le buone prestazioni di Picci e Passignani. Su tutti Voliani e Fanciullacci nel Pro Livorno, interessante anche il centrocampista Verani e comunque prezioso, nonostante alcune defaillance della retroguardia, il centrale difensivo Natali.

Fulvio Brandigi SESTESE: Martinuzzi, Casini, Querci, Nigi (38' Matteo Lorenzo), Rosato, Pantiferi, Passignani (56' Matteo Giacomo), Fabbri (36' Gerbi), Picci (64' Di Ninni), Malotti (47' Samor&egrave;), Bestrova (58' Pinzauti). A disp.: Del Favero. All.: Giovanni Augusti.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Rizza, Zannotti (58' Dello Sbarba), Mascagni, Belloni, Fiorenzani (38' Nigrelli), Natali, Verani, Bartorelli (61' Vangi), Voliani, Fanciullacci, Del Fungo (54' Motroni). A disp.: Anzano. All.: Maurizio Pretini.<br > ARBITRO: Capanni di Firenze.<br > RETI: 2' Pantiferi, 5' Picci, 51' Bestrova.<br >NOTE: ammoniti Natali, Verani, Dello Sbarba, Querci. Non perde colpi la Sestese di Augusti, che grazie ad una prova di apprezzabile maturit&agrave; difende il primato in classifica aggiudicandosi un confronto risultato a conti fatti pi&ugrave; impegnativo di quanto avessero lasciato intendere le battute iniziali. Ha infatti buone capacit&agrave; offensive il Pro Livorno Sorgenti, ed a tratti ha saputo impegnare la retroguardia avversaria: a maggior ragione i livornesi devono rammaricarsi per un avvio di gara un po' passivo e disattento, quasi la squadra fosse entrata in campo scarica o intimorita, per poi esprimere nel prosieguo del match le sue reali potenzialit&agrave;, ormai gravata per&ograve; dal pesante fardello del precoce doppio svantaggio. E' un pasticcio self made della difesa labronica quello di cui sulle prime non approfitta Picci ma che Pantiferi di testa capitalizza nel gol dell'1-0 sul corner conseguente allo spunto del compagno (2'). Pochi giri di lancetta ed una perentoria azione a tagliare da destra verso il centro, con il la di Pantiferi, la rifinitura importante di Passignani e la perfetta finalizzazione di prima, in area, di Picci (5'), sembra definitivamente spianare la strada ai ragazzi di Augusti. I quali in effetti, nei minuti successivi, giocano in scioltezza sfiorando la terza rete, prima con lo stesso Picci (palla di poco fuori dopo l'invito di Querci, 9') e successivamente con Malotti (conclusione al balzo, alta, su lancio ben calibrato di Fabbri, 12'). A poco a poco per&ograve; il Pro Livorno si scuote, mette pi&ugrave; grinta ed attenzione nella fase difensiva e soprattutto dimostra di avere qualit&agrave; e forza d'impatto quando esce di rimessa; bravo Fanciullacci nel far ripartire la squadra, insidiosi Del Fungo a sinistra e soprattutto Voliani al centro, vero catalizzatore dell'attacco ospite, capace d'impegnare da solo la pur solida retroguardia avversaria. Ne segue una fase di gioco pi&ugrave; equilibrata ed incerta, sebbene raramente debba entrare in scena l'estremo locale Martinuzzi, e solo nell'ultima parte della frazione la bilancia torna a pendere pi&ugrave; nettamente dalla parte dei fiorentini, ancora pericolosi con un bell'assolo di Picci (29'), in contropiede su trama Bestrova - Malotti - Casini (32') ed infine con un'azione avviata all'altezza del vertice sinistro dell'area dal propositivo Querci, ben proseguita dal tandem Picci - Malotti e contenuta non senza affanno dal pacchetto arretrato labronico (36'). Si riparte nella seconda frazione ed &egrave; subito chiaro come la gara abbia ancora molto da dire. Volitivo l'avvio dei verdi, subito protagonisti di un paio di accese mischie all'interno dei 16 metri su azioni di corner; break sestese con una chance per Picci direttamente da rimessa laterale, poi si rivede il Pro Livorno con una spizzata, debole, di Voliani su punizione da centrocampo di Natali (8'). Querci atterra Verani al limite (entrambi saranno ammoniti per proteste)e lo stesso Verani s'incarica del tiro piazzato: Martinuzzi non si fa sorprendere (10'). Insiste l'undici livornese, da Fanciullacci a Voliani che conclude, si distende sulla sua destra e respinge in corner all'altezza del montante Martinuzzi (14'). Ma la Sestese non vuole pi&ugrave; scherzare con il fuoco e due minuti pi&ugrave; tardi chiude il confronto agendo di rimessa. Samor&egrave; &egrave; lucido e preciso nel far ripartire l'azione sul centro-destra, il suo capitano, Pantiferi, lo appoggia egregiamente, Picci rifinisce smarcando sulla sinistra Bestrova e quest'ultimo dal limite batte a pelo d'erba un non impeccabile Rizza. I giochi a questo punto sono fatti, anche se in verit&agrave; la cronaca resta vivace. A seguire si ricordano infatti la rete annullata a Samor&egrave; per presunto off side, una conclusione parata a Passignani dopo un bell'affondo sulla destra ed una alta di Picci su assist di Bestrova; poi il generoso finale labronico con le occasioni per Fanciullacci (girata debole di prima su punizione di Natali) e Verani, su punizione respinta in corner da Martinuzzi in seguito alla quale gli ospiti vanno ad un passo dalla rete in mischia, tutto questo con i locali ridotti in dieci per l'infortunio, a cambi esauriti, occorso a Casini. Nella Sestese innanzitutto ben tornato a <b>Pinzauti</b>; duttile (a sinistra, al centro) e grintoso <b>Querci</b>, puntuale ed imperioso <b>Rosato,</b> una sicurezza <b>Pantiferi.</b> Non c'&egrave; per infortunio Zampini ma la squadra di Augusti ha ormai tante soluzioni offensive, a conferma di ci&ograve; le buone prestazioni di <b>Picci</b> e<b> Passignani.</b> Su tutti <b>Voliani </b>e<b> Fanciullacci</b> nel Pro Livorno, interessante anche il centrocampista <b>Verani</b> e comunque prezioso, nonostante alcune defaillance della retroguardia, il centrale difensivo<b> Natali.</b> Fulvio Brandigi




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