• Giovanissimi Professionisti
  • Fiorentina
  • 5 - 0
  • Carrarese


FIORENTINA: Cerofolini, Giuseppini, D'Angelo, Martorelli, Mazzoli, Nannini, Raimo, D'Alessandro, Gori, Zaniolo, Purro. A disp.: Sarri, Salvadori, Canali, Poli, Bellini, Carzoli, Afelba. All.: Mirco Mazzantini.
CARRARESE: Ricci M., Ricci A., Landucci, Grieco, Imperatrice, Galvagno, Posenato, Lorieri, Vatteroni, D'Angelo, Nardini. A disp.: Gerini, Brugiotti, Bedini, D'Adamo, Conca, Da Pozzo, Raso. All.: Paolo Braida.

ARBITRO: Papi di Prato.

RETI: 1' Gori, 18' Martorelli, 25' Raimo, 34' Purro, 41' Giuseppini.



Dopo la prestazione al di sotto delle proprie possibilità, nel pareggio nel turno precedente contro un ottimo Grosseto, la corazzata Viola torna in campo tra le mura amiche del Barco contro una Carrarese che galleggia stabilmente nella zona di metà classifica. Risponde subito presente la Fiorentina e già dal 1' si mette in mostra il bomber principe del girone Gori: il numero 9 si fa trovare pronto all'appello su calcio d'angolo con un colpo di testa che sblocca dopo pochissimi secondi il match. Mister Mazzantini semina e raccoglie bene e al 18' vede la propria squadra raddoppiare di nuovo sui tanto fatali tiri dalla bandierina per la Carrarese: ancora sugli sviluppi di un corner la Fiorentina passa per la seconda volta. Questa volta a staccare va Martorelli, giunto dalle retrovie, il difensore viola colpisce di testa ma Ricci in un primo momento riesce nella parata, contrapposizione che non riesce nella seconda battuta sempre di Martorelli che questa volta da distanza ravvicinata non sbaglia e firma il raddoppio concretizzando il dominio Fiorentina della prima parte di gara. Solo al 22' la Carrarese rialza la testa e si rende pericolosa imitando gli avversari da calcio d'angolo: il colpo di testa di Nardini è debole e centrale e la chance per gli ospiti di accorciare le distanze si spegne in un nulla di fatto. Dopo pochi minuti, precisamente al 25', Imperatrice stende in area Zaniolo che accentua leggermente la caduta ma per Papi non c'è dubbio è penalty. Dagli undici metri si presenta Raimo, in goal anche contro il Grosseto. Il numero 7 sceglie la conclusione di potenza, ma Ricci è bravo a restare in piedi fino all'ultimo e a neutralizzare; la sua respinta però è corta e, come nella rete subita in precedenza, Raimo è rapido ad arrivare sul pallone e questa volta il giocatore viola risulta più cinico a concretizzare il tris con la deviazione facile da sotto misura. La Fiorentina è travolgente e poca Carrarese è il trend del primo tempo. I viola, in camiseta blanca per l'occasione, riescono a mettere la pietra tombale sul match poco prima del rientro negli spogliatoi: lancio lungo dal cerchio di centrocampo che scavalca le maglie difensive giallo blu per l'imbucata di Purro che resta freddo sull'uscita dell'estremo difensore e lo beffa con un colpo da sotto in bello stile. A fine primo tempo è poker viola.
Si rientra in campo, i tacchetti riprendono a mordere il sintetico del Barco e, come se non bastasse, la Fiorentina serve il piatto freddo della manita agli avversari di Carrara. D'Alessandro mette in mostra le sue doti da chirurgo (vista la precisione) per il lancio da più di 40 metri verso la corsia di destra, dove il trenino Giuseppini affonda sull'acceleratore e, dopo l'aggancio preciso, scocca un missile terra aria sul palo di Ricci. Il numero 1 non è esente da colpe sulla conclusione però da distanza ravvicinata di un Giuseppini lasciato in troppa libertà dalla retroguardia carrarese. La rete conferma l'ottima prestazione del terzino destro di casa, pulito ed elegante in fase difensiva e fluidificante con grande scorta di ossigeno nelle falcate offensive. A risultato ormai pienamente acquisito, la Fiorentina è guardinga e gestisce bene la partita con un possesso palla asfissiante in stile tiqui taca per disorientare e stancare gli avversari. Nella Carrarese gli unici squilli arrivano dalle iniziative di Nardini, il numero 11 giallo blu non può molto contro l'intero reparto difensivo dei padroni di casa e deve accontentarsi di qualche tiro dal limite e alcune incursioni sulla sinistra dove ingaggerà continuamente duelli con Giuseppini in stato di grazia. La Carrarese va meglio negli ultimi venti di gioco che nel resto di gara; sull'altro fronte Mazzantini decide di tenere in campo Gori che, appena può, prova la conclusione da più posizioni per incrementare il proprio bottino da capocannoniere del torneo. Girandola di cambi e occasione per Bellini, che dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, tenta di ripagare la fiducia del mister con la marcatura ma il palo, dopo la volèe rasoterra dal limite dell'area, ma il palo gli dice di no. Agli ospiti, restano quindi poche armi utilizzabili. Ancora tiri dalla distanza e qualche giocata individuale fine allo spettacolo. Gori e Nardini continuano la loro rincorsa al goal a colpi di sciabola e fioretto, ma sull'ennesima prova di forza della Fiorentina non ci sono da mettere ulteriori punti esclamativi. Per la Carrarese, rosa dal buon valore tecnico, la sconfitta ci può stare, sono altre le gare nel finale stagione in cui ci sarà da lottare a denti stretti per i 3 punti.
Calciatorepiù: a risultato tondo sembra strano premiare un difensore, ma Giuseppini è prova evidente di agonismo puro e senso del ruolo per tutti i minuti giocati. Nonostante la gara è stata chiusa in anticipo, il terzino viola non compie nessuna sbavatura o disattenzione. Dietro è quasi impossibile superarlo e in attacco riesce a contribuire con l'ultimo goal e tanta corsa.

Luigi Di Maso FIORENTINA: Cerofolini, Giuseppini, D'Angelo, Martorelli, Mazzoli, Nannini, Raimo, D'Alessandro, Gori, Zaniolo, Purro. A disp.: Sarri, Salvadori, Canali, Poli, Bellini, Carzoli, Afelba. All.: Mirco Mazzantini.<br >CARRARESE: Ricci M., Ricci A., Landucci, Grieco, Imperatrice, Galvagno, Posenato, Lorieri, Vatteroni, D'Angelo, Nardini. A disp.: Gerini, Brugiotti, Bedini, D'Adamo, Conca, Da Pozzo, Raso. All.: Paolo Braida.<br > ARBITRO: Papi di Prato.<br > RETI: 1' Gori, 18' Martorelli, 25' Raimo, 34' Purro, 41' Giuseppini. Dopo la prestazione al di sotto delle proprie possibilit&agrave;, nel pareggio nel turno precedente contro un ottimo Grosseto, la corazzata Viola torna in campo tra le mura amiche del Barco contro una Carrarese che galleggia stabilmente nella zona di met&agrave; classifica. Risponde subito presente la Fiorentina e gi&agrave; dal 1' si mette in mostra il bomber principe del girone Gori: il numero 9 si fa trovare pronto all'appello su calcio d'angolo con un colpo di testa che sblocca dopo pochissimi secondi il match. Mister Mazzantini semina e raccoglie bene e al 18' vede la propria squadra raddoppiare di nuovo sui tanto fatali tiri dalla bandierina per la Carrarese: ancora sugli sviluppi di un corner la Fiorentina passa per la seconda volta. Questa volta a staccare va Martorelli, giunto dalle retrovie, il difensore viola colpisce di testa ma Ricci in un primo momento riesce nella parata, contrapposizione che non riesce nella seconda battuta sempre di Martorelli che questa volta da distanza ravvicinata non sbaglia e firma il raddoppio concretizzando il dominio Fiorentina della prima parte di gara. Solo al 22' la Carrarese rialza la testa e si rende pericolosa imitando gli avversari da calcio d'angolo: il colpo di testa di Nardini &egrave; debole e centrale e la chance per gli ospiti di accorciare le distanze si spegne in un nulla di fatto. Dopo pochi minuti, precisamente al 25', Imperatrice stende in area Zaniolo che accentua leggermente la caduta ma per Papi non c'&egrave; dubbio &egrave; penalty. Dagli undici metri si presenta Raimo, in goal anche contro il Grosseto. Il numero 7 sceglie la conclusione di potenza, ma Ricci &egrave; bravo a restare in piedi fino all'ultimo e a neutralizzare; la sua respinta per&ograve; &egrave; corta e, come nella rete subita in precedenza, Raimo &egrave; rapido ad arrivare sul pallone e questa volta il giocatore viola risulta pi&ugrave; cinico a concretizzare il tris con la deviazione facile da sotto misura. La Fiorentina &egrave; travolgente e poca Carrarese &egrave; il trend del primo tempo. I viola, in camiseta blanca per l'occasione, riescono a mettere la pietra tombale sul match poco prima del rientro negli spogliatoi: lancio lungo dal cerchio di centrocampo che scavalca le maglie difensive giallo blu per l'imbucata di Purro che resta freddo sull'uscita dell'estremo difensore e lo beffa con un colpo da sotto in bello stile. A fine primo tempo &egrave; poker viola.<br >Si rientra in campo, i tacchetti riprendono a mordere il sintetico del Barco e, come se non bastasse, la Fiorentina serve il piatto freddo della manita agli avversari di Carrara. D'Alessandro mette in mostra le sue doti da chirurgo (vista la precisione) per il lancio da pi&ugrave; di 40 metri verso la corsia di destra, dove il trenino Giuseppini affonda sull'acceleratore e, dopo l'aggancio preciso, scocca un missile terra aria sul palo di Ricci. Il numero 1 non &egrave; esente da colpe sulla conclusione per&ograve; da distanza ravvicinata di un Giuseppini lasciato in troppa libert&agrave; dalla retroguardia carrarese. La rete conferma l'ottima prestazione del terzino destro di casa, pulito ed elegante in fase difensiva e fluidificante con grande scorta di ossigeno nelle falcate offensive. A risultato ormai pienamente acquisito, la Fiorentina &egrave; guardinga e gestisce bene la partita con un possesso palla asfissiante in stile tiqui taca per disorientare e stancare gli avversari. Nella Carrarese gli unici squilli arrivano dalle iniziative di Nardini, il numero 11 giallo blu non pu&ograve; molto contro l'intero reparto difensivo dei padroni di casa e deve accontentarsi di qualche tiro dal limite e alcune incursioni sulla sinistra dove ingagger&agrave; continuamente duelli con Giuseppini in stato di grazia. La Carrarese va meglio negli ultimi venti di gioco che nel resto di gara; sull'altro fronte Mazzantini decide di tenere in campo Gori che, appena pu&ograve;, prova la conclusione da pi&ugrave; posizioni per incrementare il proprio bottino da capocannoniere del torneo. Girandola di cambi e occasione per Bellini, che dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, tenta di ripagare la fiducia del mister con la marcatura ma il palo, dopo la vol&egrave;e rasoterra dal limite dell'area, ma il palo gli dice di no. Agli ospiti, restano quindi poche armi utilizzabili. Ancora tiri dalla distanza e qualche giocata individuale fine allo spettacolo. Gori e Nardini continuano la loro rincorsa al goal a colpi di sciabola e fioretto, ma sull'ennesima prova di forza della Fiorentina non ci sono da mettere ulteriori punti esclamativi. Per la Carrarese, rosa dal buon valore tecnico, la sconfitta ci pu&ograve; stare, sono altre le gare nel finale stagione in cui ci sar&agrave; da lottare a denti stretti per i 3 punti. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: a risultato tondo sembra strano premiare un difensore, ma <b>Giuseppini </b>&egrave; prova evidente di agonismo puro e senso del ruolo per tutti i minuti giocati. Nonostante la gara &egrave; stata chiusa in anticipo, il terzino viola non compie nessuna sbavatura o disattenzione. Dietro &egrave; quasi impossibile superarlo e in attacco riesce a contribuire con l'ultimo goal e tanta corsa. Luigi Di Maso




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