• Juniores Regionali GIR.D
  • Ginestra Fiorentina
  • 2 - 0
  • Castelfiorentino


GINESTRA F.NA: Parenti, Rigacci, Chiani, Montanelli, Marzi, Cafaggi, Fratoni, Pettinelli, Lepore, Mazzuoli, Bianchini. A disp.: Vincelles, Menciassi, Renieri, Sardelli, Damiani, Truppi. All.: Ademaro Signorini.
CASTELFIORENTINO: Beconcini, Gelli, Malatesti, Biotti, De Maio, Sarti, Perillo, Maccianti, Bartalini, Boni, Vannini. A disp.: Falorni, Bartoli, Cioni, Fontani, Marku, Viti. All.: Antonio Gaccione.

ARBITRO: Franchi di Firenze.

RETI: rig. Mazzuoli, Montanelli.



E' la cornice del derby per certi versi storico , visto il palcoscenico degli Juniores regionali sul quale si disputa, fra Ginestra e Castelfiorentino a riproporre l'ennesima variante del mito calcistico di Davide contro Golia. Infatti una Ginestra a caccia di punti salvezza che valgono come ossigeno riceve e batte un Castelfiorentino lanciato verso i piani altissimi del proprio girone, con quello che un tempo sarebbe stato definito il più classico dei punteggi. Sorride soddisfatto, a fine gare, mister Signorini, e ne ha ben donde: ancora una volta la sua mano si vede chiaramente dietro gli equilibri e il coraggio di una squadra che, alla prima esperienza in categoria, si sta difendendo e lottando con le unghie e con i denti, risultando in corsa verso un traguardo di grande valore. Incamera invece la quinta sconfitta stagionale la forte formazione allenata da mister Gaccione, complessivamente sottotono rispetto al proprio potenziale. Ispirata e propositiva di contro la squadra padrona di casa, che crea i presupposti del gol con Bianchini e lo trova grazie all'ottimo Mazzuoli, che si conquista prima, e poi trasforma un penalty concesso dal direttore di gara. La pressione del Castelfiorentino, poco incisiva nei primi 45' e ben controllata dai locali, si alza nella ripresa, quando nell'area di porta ben difesa da Parenti e compagni spiovono un maggior numero di palloni, provenienti spesso da palle inattive. I biancorossi locali però serrano i ranghi e raddoppia i conti: davvero pregevole lo spunto di Montanelli che, impossessatosi della sfera sugli sviluppi di un rinvio della difesa ospite, punta la porta avversaria e conclude in rete con un tiro potente e preciso. Gli ospiti cercano di rientrare in partita, ma non c'è niente da fare perché la Ginestra è bravissima nel far scorrere la sabbia nella clessidra portando a casa tre punti che, come vedremo, mister Signorini accoglie con un sorriso ampio e legittimo.
DOPO IL 90'
Ecco le impressioni del tecnico locale Signorini al termine della sfida: Cogliamo una vittoria a mio avviso meritata grazie a una prova molto positiva di tutta la squadra, specie nell'approccio al match e alla gestione del risultato. Risultati, e prestazioni di questo livello lasciano ben sperare per il futuro: quando affrontiamo le partite con il piede e l'atteggiamento giusti, riusciamo a risultare competitivi contro qualsiasi avversario. Ho apprezzato molto diverse cose, incluso l'atteggiamento dimostrato dopo il doppio vantaggio: nessun appagamento e anzi la voglia di condurre al termine la gara conquistando i tre punti .

GINESTRA F.NA: Parenti, Rigacci, Chiani, Montanelli, Marzi, Cafaggi, Fratoni, Pettinelli, Lepore, Mazzuoli, Bianchini. A disp.: Vincelles, Menciassi, Renieri, Sardelli, Damiani, Truppi. All.: Ademaro Signorini. <br >CASTELFIORENTINO: Beconcini, Gelli, Malatesti, Biotti, De Maio, Sarti, Perillo, Maccianti, Bartalini, Boni, Vannini. A disp.: Falorni, Bartoli, Cioni, Fontani, Marku, Viti. All.: Antonio Gaccione. <br > ARBITRO: Franchi di Firenze. <br > RETI: rig. Mazzuoli, Montanelli. E' la cornice del derby per certi versi storico , visto il palcoscenico degli Juniores regionali sul quale si disputa, fra Ginestra e Castelfiorentino a riproporre l'ennesima variante del mito calcistico di Davide contro Golia. Infatti una Ginestra a caccia di punti salvezza che valgono come ossigeno riceve e batte un Castelfiorentino lanciato verso i piani altissimi del proprio girone, con quello che un tempo sarebbe stato definito il pi&ugrave; classico dei punteggi. Sorride soddisfatto, a fine gare, mister Signorini, e ne ha ben donde: ancora una volta la sua mano si vede chiaramente dietro gli equilibri e il coraggio di una squadra che, alla prima esperienza in categoria, si sta difendendo e lottando con le unghie e con i denti, risultando in corsa verso un traguardo di grande valore. Incamera invece la quinta sconfitta stagionale la forte formazione allenata da mister Gaccione, complessivamente sottotono rispetto al proprio potenziale. Ispirata e propositiva di contro la squadra padrona di casa, che crea i presupposti del gol con Bianchini e lo trova grazie all'ottimo Mazzuoli, che si conquista prima, e poi trasforma un penalty concesso dal direttore di gara. La pressione del Castelfiorentino, poco incisiva nei primi 45' e ben controllata dai locali, si alza nella ripresa, quando nell'area di porta ben difesa da Parenti e compagni spiovono un maggior numero di palloni, provenienti spesso da palle inattive. I biancorossi locali per&ograve; serrano i ranghi e raddoppia i conti: davvero pregevole lo spunto di Montanelli che, impossessatosi della sfera sugli sviluppi di un rinvio della difesa ospite, punta la porta avversaria e conclude in rete con un tiro potente e preciso. Gli ospiti cercano di rientrare in partita, ma non c'&egrave; niente da fare perch&eacute; la Ginestra &egrave; bravissima nel far scorrere la sabbia nella clessidra portando a casa tre punti che, come vedremo, mister Signorini accoglie con un sorriso ampio e legittimo.<br >DOPO IL 90'<br >Ecco le impressioni del tecnico locale <b>Signorini</b> al termine della sfida: <b> Cogliamo una vittoria a mio avviso meritata grazie a una prova molto positiva di tutta la squadra, specie nell'approccio al match e alla gestione del risultato. Risultati, e prestazioni di questo livello lasciano ben sperare per il futuro: quando affrontiamo le partite con il piede e l'atteggiamento giusti, riusciamo a risultare competitivi contro qualsiasi avversario. Ho apprezzato molto diverse cose, incluso l'atteggiamento dimostrato dopo il doppio vantaggio: nessun appagamento e anzi la voglia di condurre al termine la gara conquistando i tre punti .</b>




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