• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 2 - 4
  • Margine Coperta


SESTESE (4-2-3-1): Martinuzzi (67' Grossi), Casini, Querci, Nigi, Rosato, Pantiferi, Passignani (42' Bestrova), Bellini, Picci (62' Zampini), Malotti, Samorè. A disp.: Matteo Lorenzo, Fabbri, Gerbi, Pinzauti. All.: Giovanni Augusti.
MARGINE COPERTA (4-4-2): Piermaria, Baronti (41' Organelli), Giacomelli Lorenzo, Madrigali, Magnani, Russo (38' D'Angina), Gianardi (68' Barsotti), Chiavacci (45' Giacomelli Davide), Poggi (61' Danesi), Bini, Giannecchini (41' Zangrilli). A disp.: Valoriani. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Casalini sez. Pontedera.

RETI: 5' Russo, 19' Giannecchini, 36' p.t. Passignani, 47' e 72' D'Angina, 51' Nigi.



Il Margine Coperta del neo mister Maurizio Guidotti ritrova se stesso nella delicata sfida con la capolista, mostra il suo volto migliore, forse quello vero alla luce dei valori espressi nell'occasione, e passa con merito al Biagiotti . Di contro una Sestese un po' sotto tono in diversi undicesimi, sicuramente anche per i meriti degli avversari, puntualmente punita ad ogni ingenuità; quando poi la squadra di Augusti ha cercato di tornare in partita, per la verità con caparbietà e senza smarrirsi, è stata affondata due volte dal mancino da fermo del subentrato D'Angina. Ospiti in vantaggio al 5' grazie al diagonale al volo, di sinistro, di Russo, sugli sviluppi di una punizione laterale dalla destra di Chiavacci alzata a campanile dall'intervento di testa di Rosato. Margine concentrato, buon palleggio il suo, disposizione accorta e pressing efficace; qualche sbavatura solo a ridosso dei sedici metri, vedasi lo svarione di Magnani che al 15' permette a Picci, assistito da Malotti, di incrociare a rete mancando non di molto il bersaglio. Al 19' per i ragazzi di Guidotti è già raddoppio. Riavviando il gioco dalla propria area i rossoblu si mettono nei guai da soli finendo col concedere agli avversari una punizione sulla trequarti, ne scaturisce una mischia e Giannecchini, un po' troppo solo al centro dell'area, non perdona scaraventando in rete il pallone del 2-0. Giallo per l'attaccante che esulta togliendosi la maglia. Augusti inverte le posizioni di Samorè e Passignani e dalla destra proprio il n.11 innesca al 21' un pericoloso contropiede, ma in qualche modo Baronti riesce a recuperare su Picci. Botta e risposta alla mezz'ora: Picci conclude dal limite debolmente chiudendo una combinazione fra Bellini e Passignani; sul fronte opposto Poggi s'insinua da sinistra, aggira Rosato, ma incrocia a rete con scarsa precisione. A tempo scaduto l'episodio che rilancia le quotazioni dei rossoblù: bravo Picci a soffiare il pallone a Magnani e servire Malotti, il tiro del n.10 è debole e Piermaria respinge, segue un momento di concitazione che Passignani risolve insaccando da opportunista, 1-2 e gara riaperta. Nella ripresa una Sestese motivata guadagna metri di campo e carca di dare continuità alla sua iniziativa mettendo un paio di volte in apprensione la retroguardia avversaria, ma al 12' un perentorio calcio di punizione di D'Angina, non lontano dal vertice destro (fallo di Nigi su Gianardi) porta il Margine sul 3-1. A quel punto il match prosegue a nervi tesi, con i rossoblu che ci provano con Malotti, rischiano su un'incursione del rapido Zangrilli ed infine accorciano di nuovo capitalizzando un corner da destra di Malotti con l'incornata vincente di Nigi (16'). La gara si fa sempre più convulsa, l'esito sembra tornare in bilico. Dopo le ammonizioni per gli ospiti D'Angina e Bini, sulla sponda di casa mister Augusti è invitato ad uscire dal campo per proteste dal sig. Casalini. Il Margine è vivo e la velocità di Zangrilli sempre un pericolo per la difesa rossoblu (21', chiude in uscita Martinuzzi), sull'altro fronte si gira in area Picci, servito da Casini su rimessa laterale, ma il pallone esce attraversando l'area piccola (24'); un minuto dopo Piermaria pasticcia in presa su una punizione di Malotti ma nessuno in area è pronto ad approfittarne. 29', corner per i nerazzurri, Martinuzzi in uscita aerea fa suo il pallone ma cade a terra sulla carica di Madrigali; il portiere rovina al suolo impattando duramente col terreno, seguono brevi attimi di spavento poi, soccorso, il ragazzo fortunatamente si rialza, benché stordito debba lasciare il campo rilevato da Grossi ('98). Ultimi minuti di gioco, la spinta rossoblu sembra esaurita, il Margine controlla bene e punge con le sue seconde linee di primissima scelta, finché nel recupero (5' accordati), sostanzialmente dalla stessa posizione, D'Angina concede il bis da par suo trasformando un calcio di punizione guadagnato da Zangrilli. Un po' caldo il finale, con qualche battibecco fra campo, tribuna e spogliatoi, poi lentamente la tensione sfuma e le parti si spiegano riconciliandosi. Sconfitta come all'andata dal Margine, la Sestese perde il primato in classifica, ma la lotta per il vertice era e resta aperta; i valori all'interno del gruppetto di testa non sono dissimili e la squadra di Guidotti di certo è attardata ma non inferiore a nessuno, anzi. Bene l'esterno di centrocampo Gianardi, l'attaccante Poggi e il centrale di difesa Madrigali, a parte i battibecchi con il pubblico; eccellenti gli ingressi di D'Angina e Zangrilli. Nella Sestese premiamo la grinta e la determinazione del solito Querci; encomiabile e sempre vivo Picci, benché poco assistito; qualche sbavatura non inficia infine la prova orgogliosa di Nigi.
LE INTERVISTE
Mister Guidotti, un Margine compatto, organizzato e cinico che ha meritato la vittoria. Una squadra ritrovata?
Abbiamo ancora da lavorare. Questa è una squadra malata che si sta curando. Certo, pensiamo di aver individuato le cose che non andavano e quindi come porvi rimedio. Dobbiamo imparare a stare in campo; oggi siamo stati bene sul terreno di gioco nei diversi momenti della gara .
Nel gruppo ci sono importanti valori tecnici. I ragazzi subentrati nella ripresa hanno lasciato il segno.
E' vero, il nostro gruppo è composto da tanti elementi bravi da utilizzare volta volta secondo la loro condizione. Ad esempio Zangrilli e D'Angina erano stati con la rappresentativa, erano un po' affaticati e si erano allenato di meno, quindi sono partiti titolari altri ragazzi .
Quale sarà il cammino del Margine da qui in avanti?
Dobbiamo lavorare, crescere e ritrovare fiducia nei nostri mezzi, adesso è questo l'obiettivo principale .
Pacata, sebbene a caldo, l'analisi di Gianni Augusti: La loro è una bella squadra, ben disposta in campo ed aggressiva; sono stati bravi a sfruttare a dovere le occasioni nei momenti topici della gara così da poterla mettere su binari a loro favorevoli. Anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni, e nel secondo tempo, prima del loro 3-1, ho creduto di poter recuperare la partita. Direi che nel complesso della gara siamo un po' mancati sugli esterni, dove di solito risiede la nostra forza, e quindi abbiamo fatto fatica ad alimentare il gioco offensivo, poi gli errori e gli episodi hanno fatto il resto. Una pausa di 15 giorni è sempre un'incognita; alla luce dei fatti direi che ha fatto meglio a loro che a noi. Ora si riparte con grinta e convinzione, nessuno ha mai pensato che ci attendesse un compito facile .

Fulvio Brandigi SESTESE (4-2-3-1): Martinuzzi (67' Grossi), Casini, Querci, Nigi, Rosato, Pantiferi, Passignani (42' Bestrova), Bellini, Picci (62' Zampini), Malotti, Samor&egrave;. A disp.: Matteo Lorenzo, Fabbri, Gerbi, Pinzauti. All.: Giovanni Augusti.<br >MARGINE COPERTA (4-4-2): Piermaria, Baronti (41' Organelli), Giacomelli Lorenzo, Madrigali, Magnani, Russo (38' D'Angina), Gianardi (68' Barsotti), Chiavacci (45' Giacomelli Davide), Poggi (61' Danesi), Bini, Giannecchini (41' Zangrilli). A disp.: Valoriani. All.: Maurizio Guidotti.<br > ARBITRO: Casalini sez. Pontedera.<br > RETI: 5' Russo, 19' Giannecchini, 36' p.t. Passignani, 47' e 72' D'Angina, 51' Nigi. Il Margine Coperta del neo mister Maurizio Guidotti ritrova se stesso nella delicata sfida con la capolista, mostra il suo volto migliore, forse quello vero alla luce dei valori espressi nell'occasione, e passa con merito al Biagiotti . Di contro una Sestese un po' sotto tono in diversi undicesimi, sicuramente anche per i meriti degli avversari, puntualmente punita ad ogni ingenuit&agrave;; quando poi la squadra di Augusti ha cercato di tornare in partita, per la verit&agrave; con caparbiet&agrave; e senza smarrirsi, &egrave; stata affondata due volte dal mancino da fermo del subentrato D'Angina. Ospiti in vantaggio al 5' grazie al diagonale al volo, di sinistro, di Russo, sugli sviluppi di una punizione laterale dalla destra di Chiavacci alzata a campanile dall'intervento di testa di Rosato. Margine concentrato, buon palleggio il suo, disposizione accorta e pressing efficace; qualche sbavatura solo a ridosso dei sedici metri, vedasi lo svarione di Magnani che al 15' permette a Picci, assistito da Malotti, di incrociare a rete mancando non di molto il bersaglio. Al 19' per i ragazzi di Guidotti &egrave; gi&agrave; raddoppio. Riavviando il gioco dalla propria area i rossoblu si mettono nei guai da soli finendo col concedere agli avversari una punizione sulla trequarti, ne scaturisce una mischia e Giannecchini, un po' troppo solo al centro dell'area, non perdona scaraventando in rete il pallone del 2-0. Giallo per l'attaccante che esulta togliendosi la maglia. Augusti inverte le posizioni di Samor&egrave; e Passignani e dalla destra proprio il n.11 innesca al 21' un pericoloso contropiede, ma in qualche modo Baronti riesce a recuperare su Picci. Botta e risposta alla mezz'ora: Picci conclude dal limite debolmente chiudendo una combinazione fra Bellini e Passignani; sul fronte opposto Poggi s'insinua da sinistra, aggira Rosato, ma incrocia a rete con scarsa precisione. A tempo scaduto l'episodio che rilancia le quotazioni dei rossobl&ugrave;: bravo Picci a soffiare il pallone a Magnani e servire Malotti, il tiro del n.10 &egrave; debole e Piermaria respinge, segue un momento di concitazione che Passignani risolve insaccando da opportunista, 1-2 e gara riaperta. Nella ripresa una Sestese motivata guadagna metri di campo e carca di dare continuit&agrave; alla sua iniziativa mettendo un paio di volte in apprensione la retroguardia avversaria, ma al 12' un perentorio calcio di punizione di D'Angina, non lontano dal vertice destro (fallo di Nigi su Gianardi) porta il Margine sul 3-1. A quel punto il match prosegue a nervi tesi, con i rossoblu che ci provano con Malotti, rischiano su un'incursione del rapido Zangrilli ed infine accorciano di nuovo capitalizzando un corner da destra di Malotti con l'incornata vincente di Nigi (16'). La gara si fa sempre pi&ugrave; convulsa, l'esito sembra tornare in bilico. Dopo le ammonizioni per gli ospiti D'Angina e Bini, sulla sponda di casa mister Augusti &egrave; invitato ad uscire dal campo per proteste dal sig. Casalini. Il Margine &egrave; vivo e la velocit&agrave; di Zangrilli sempre un pericolo per la difesa rossoblu (21', chiude in uscita Martinuzzi), sull'altro fronte si gira in area Picci, servito da Casini su rimessa laterale, ma il pallone esce attraversando l'area piccola (24'); un minuto dopo Piermaria pasticcia in presa su una punizione di Malotti ma nessuno in area &egrave; pronto ad approfittarne. 29', corner per i nerazzurri, Martinuzzi in uscita aerea fa suo il pallone ma cade a terra sulla carica di Madrigali; il portiere rovina al suolo impattando duramente col terreno, seguono brevi attimi di spavento poi, soccorso, il ragazzo fortunatamente si rialza, bench&eacute; stordito debba lasciare il campo rilevato da Grossi ('98). Ultimi minuti di gioco, la spinta rossoblu sembra esaurita, il Margine controlla bene e punge con le sue seconde linee di primissima scelta, finch&eacute; nel recupero (5' accordati), sostanzialmente dalla stessa posizione, D'Angina concede il bis da par suo trasformando un calcio di punizione guadagnato da Zangrilli. Un po' caldo il finale, con qualche battibecco fra campo, tribuna e spogliatoi, poi lentamente la tensione sfuma e le parti si spiegano riconciliandosi. Sconfitta come all'andata dal Margine, la Sestese perde il primato in classifica, ma la lotta per il vertice era e resta aperta; i valori all'interno del gruppetto di testa non sono dissimili e la squadra di Guidotti di certo &egrave; attardata ma non inferiore a nessuno, anzi. Bene l'esterno di centrocampo <b>Gianardi</b>, l'attaccante <b>Poggi</b> e il centrale di difesa <b>Madrigali,</b> a parte i battibecchi con il pubblico; eccellenti gli ingressi di <b>D'Angina </b>e <b>Zangrilli. </b>Nella Sestese premiamo la grinta e la determinazione del solito <b>Querci;</b> encomiabile e sempre vivo <b>Picci</b>, bench&eacute; poco assistito; qualche sbavatura non inficia infine la prova orgogliosa di <b>Nigi.</b><br ><b>LE INTERVISTE</b><br ><b>Mister Guidotti,</b> un Margine compatto, organizzato e cinico che ha meritato la vittoria. Una squadra ritrovata?<br ><b> Abbiamo ancora da lavorare. Questa &egrave; una squadra malata che si sta curando. Certo, pensiamo di aver individuato le cose che non andavano e quindi come porvi rimedio. Dobbiamo imparare a stare in campo; oggi siamo stati bene sul terreno di gioco nei diversi momenti della gara .</b><br >Nel gruppo ci sono importanti valori tecnici. I ragazzi subentrati nella ripresa hanno lasciato il segno.<br ><b> E' vero, il nostro gruppo &egrave; composto da tanti elementi bravi da utilizzare volta volta secondo la loro condizione. Ad esempio Zangrilli e D'Angina erano stati con la rappresentativa, erano un po' affaticati e si erano allenato di meno, quindi sono partiti titolari altri ragazzi .</b><br >Quale sar&agrave; il cammino del Margine da qui in avanti?<br ><b> Dobbiamo lavorare, crescere e ritrovare fiducia nei nostri mezzi, adesso &egrave; questo l'obiettivo principale .</b><br >Pacata, sebbene a caldo, l'analisi di Gianni Augusti: <b> La loro &egrave; una bella squadra, ben disposta in campo ed aggressiva; sono stati bravi a sfruttare a dovere le occasioni nei momenti topici della gara cos&igrave; da poterla mettere su binari a loro favorevoli. Anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni, e nel secondo tempo, prima del loro 3-1, ho creduto di poter recuperare la partita. Direi che nel complesso della gara siamo un po' mancati sugli esterni, dove di solito risiede la nostra forza, e quindi abbiamo fatto fatica ad alimentare il gioco offensivo, poi gli errori e gli episodi hanno fatto il resto. Una pausa di 15 giorni &egrave; sempre un'incognita; alla luce dei fatti direi che ha fatto meglio a loro che a noi. Ora si riparte con grinta e convinzione, nessuno ha mai pensato che ci attendesse un compito facile .</b> Fulvio Brandigi




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