• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Pistoiese
  • 1 - 0
  • Alessandria


PISTOIESE: Gambini, Saventi, Fiorentini, Verdi, Velluzzi, Rossi, Niccoli, Lakti, Nannini, Nieri, Cipriani. A Disp.: Vivona, Muratore, Biondi, Campionini, Giuliano, Pagnini, Sheqeri, Marino, Rudalli. All: Capecchi.
ALESSANDRIA: Ceppellini, Ventre, Ponzio, Sessa, Nani, Robotti, Annone, Gerace, Pallara, Maglietta, Maggi. A disp.: Andric, Vilardi, Filip, Baldizzone, Romano, Ghiozzi, Marchesi, Imbergamo, Mancuso. All: Cassaro.

ARBITRO: Fiero di Pistoia.

RETE: 71' rig. Cipriani.
NOTE: ammonito Ponzio. Espulsi Sessa e Ceppellini.



Dopo la sconfitta di sette giorni prima nel derby contro il Prato, la Pistoiese si riscatta a pieno battendo di misura fra le mura amiche la capolista Alessandria. A decidere l'incontro e a regalare tre preziosi punti alla squadra di Capecchi è il rigore convertito nel secondo tempo da Cipriani. E, d'altro canto, una sfida che ha vissuto sul filo dell'equilibrio come quella andata in scena fra le due squadre al Don Mati non poteva che risolversi proprio in virtù di un episodio. La Pistoiese ha giocato a viso aperto senza mostrare alcun timore reverenziale dinnanzi alla capolista la quale aveva già dovuto sudare le proverbiali sette camicie per imporsi nella sfida di andata. I grigi allenati da Cassaro sono incappati in una giornata decisamente storta e soprattutto nervosa visto che hanno chiuso la gara in 9 uomini in virtù delle espulsioni, entrambe da rosso diretto, di Sessa e Ceppellini. Nonostante la debilitante inferiorità numerica, la squadra dei Grigi non si è però né disunita né sfaldata ma anzi è risultata talmente diligente e sicura da mascherare i due uomini in meno dimostrando in ciò tutta la propria indiscutibile qualità. La Pistoiese, dal canto suo, è stata cinica nello sfruttare l'unica occasione che le si è presentata dinnanzi convertendo il rigore e strappando tre punti. Giornata di sole a Ramini con ventilazione modesta e campo non in perfette condizioni rispetto agli standard consueti. Il terreno infido penalizza il gioco di entrambe le squadre e in particolare quello più tecnico degli ospiti del quale si nota subito una peculiarità: il portiere, Ceppellini, staziona spesso fuori dai pali partecipando alle manovre della linea difensiva a tre predisposta da Cassaro. La prima occasione degna di nota giunge al 8' quando Velluzzi irrompe di testa su un cross ben calibrato di Lekti chiamando Ceppellini alla respinta di pugno. Il primo tempo, anche in virtù di un terreno che non favorisce la fluidità del gioco, è contraddistinto più dall'agonismo e dalle imprecisioni che dalle azioni pericolose a ridosso delle rispettive aree. Al 40' però ecc il primo episodio cruciale per le sorti del match. Sessa, dopo un fallo subito, scalcia per reazione il diretto avversario e l'arbitro mostra al capitano dell'Alessandria il cartellino rosso. Una volta perso il proprio perno a centrocampo, Cassaro è costretto a mischiare le carte ad inizio ripresa togliendo una punta, Maglietta, per un centrocampista, Filip. Lo stesso allenatore dell'Alessandria verrà allontanato dal direttore di gara per proteste pochi minuti dopo. Dopo aver ricorso ad una infinita serie di cambi alla ricerca del giusto equilibrio, al 60' arriva il primo vero squillo degli ospiti. Robotti calcia una punizione dai 25 metri chiamando Gambini alla stilosa parata in tuffo. Lo stesso Gambini si supera al 65' quando, da terra e con una mano sola, devia in angolo un tiro da distanza ravvicinata di Filip. E' però l'ultimo sussulto dei piemontesi nella partita. La Pistoiese comincia a far valere la superiorità numerica spingendo alla ricerca del vantaggio. Al 71' Cipriani rincorre in area un pallone che viene parato senza problemi da Ceppellini. Durante la corsa, il numero 11 arancione entra in leggero contatto con l'estremo difensore alessandrino che, già in possesso del pallone, non la prende bene e sgambetta lo stesso Cipriani. Ancora una volta Fiero opta per il fallo di reazione, mostra il rosso diretto al portiere e indica il dischetto del rigore. Dagli 11 metri si presenta lo stesso Cipriani che calcia di piatto e spiazza il neo entrato Andric per l'1-0 che risulterà decisivo ai fini del risultato finale. Nonostante il gol e i due uomini di vantaggio la Pistoiese chiude la partita subendo la furente reazione dell'Alessandria ma i ragazzi di Capecchi riescono con qualche patema di troppo a mantenere l'esiguo vantaggio fino al triplice fischio finale.
Calciatoripiù
: nella Pistoiese, decisive sono state le parate di Gambini mentre da incorniciare è la partita di corsa e sacrificio sulla fascia di Saventi. Per l'Alessandria, la quale ha mascherato bene l'inferiorità dal punto di vista difensivo perdendo però pericolosità in avanti, Gerace ha avuto una marcia in più rispetto al gruppo.

Pietro Pisaneschi PISTOIESE: Gambini, Saventi, Fiorentini, Verdi, Velluzzi, Rossi, Niccoli, Lakti, Nannini, Nieri, Cipriani. A Disp.: Vivona, Muratore, Biondi, Campionini, Giuliano, Pagnini, Sheqeri, Marino, Rudalli. All: Capecchi.<br >ALESSANDRIA: Ceppellini, Ventre, Ponzio, Sessa, Nani, Robotti, Annone, Gerace, Pallara, Maglietta, Maggi. A disp.: Andric, Vilardi, Filip, Baldizzone, Romano, Ghiozzi, Marchesi, Imbergamo, Mancuso. All: Cassaro.<br > ARBITRO: Fiero di Pistoia.<br > RETE: 71' rig. Cipriani.<br >NOTE: ammonito Ponzio. Espulsi Sessa e Ceppellini. Dopo la sconfitta di sette giorni prima nel derby contro il Prato, la Pistoiese si riscatta a pieno battendo di misura fra le mura amiche la capolista Alessandria. A decidere l'incontro e a regalare tre preziosi punti alla squadra di Capecchi &egrave; il rigore convertito nel secondo tempo da Cipriani. E, d'altro canto, una sfida che ha vissuto sul filo dell'equilibrio come quella andata in scena fra le due squadre al Don Mati non poteva che risolversi proprio in virt&ugrave; di un episodio. La Pistoiese ha giocato a viso aperto senza mostrare alcun timore reverenziale dinnanzi alla capolista la quale aveva gi&agrave; dovuto sudare le proverbiali sette camicie per imporsi nella sfida di andata. I grigi allenati da Cassaro sono incappati in una giornata decisamente storta e soprattutto nervosa visto che hanno chiuso la gara in 9 uomini in virt&ugrave; delle espulsioni, entrambe da rosso diretto, di Sessa e Ceppellini. Nonostante la debilitante inferiorit&agrave; numerica, la squadra dei Grigi non si &egrave; per&ograve; n&eacute; disunita n&eacute; sfaldata ma anzi &egrave; risultata talmente diligente e sicura da mascherare i due uomini in meno dimostrando in ci&ograve; tutta la propria indiscutibile qualit&agrave;. La Pistoiese, dal canto suo, &egrave; stata cinica nello sfruttare l'unica occasione che le si &egrave; presentata dinnanzi convertendo il rigore e strappando tre punti. Giornata di sole a Ramini con ventilazione modesta e campo non in perfette condizioni rispetto agli standard consueti. Il terreno infido penalizza il gioco di entrambe le squadre e in particolare quello pi&ugrave; tecnico degli ospiti del quale si nota subito una peculiarit&agrave;: il portiere, Ceppellini, staziona spesso fuori dai pali partecipando alle manovre della linea difensiva a tre predisposta da Cassaro. La prima occasione degna di nota giunge al 8' quando Velluzzi irrompe di testa su un cross ben calibrato di Lekti chiamando Ceppellini alla respinta di pugno. Il primo tempo, anche in virt&ugrave; di un terreno che non favorisce la fluidit&agrave; del gioco, &egrave; contraddistinto pi&ugrave; dall'agonismo e dalle imprecisioni che dalle azioni pericolose a ridosso delle rispettive aree. Al 40' per&ograve; ecc il primo episodio cruciale per le sorti del match. Sessa, dopo un fallo subito, scalcia per reazione il diretto avversario e l'arbitro mostra al capitano dell'Alessandria il cartellino rosso. Una volta perso il proprio perno a centrocampo, Cassaro &egrave; costretto a mischiare le carte ad inizio ripresa togliendo una punta, Maglietta, per un centrocampista, Filip. Lo stesso allenatore dell'Alessandria verr&agrave; allontanato dal direttore di gara per proteste pochi minuti dopo. Dopo aver ricorso ad una infinita serie di cambi alla ricerca del giusto equilibrio, al 60' arriva il primo vero squillo degli ospiti. Robotti calcia una punizione dai 25 metri chiamando Gambini alla stilosa parata in tuffo. Lo stesso Gambini si supera al 65' quando, da terra e con una mano sola, devia in angolo un tiro da distanza ravvicinata di Filip. E' per&ograve; l'ultimo sussulto dei piemontesi nella partita. La Pistoiese comincia a far valere la superiorit&agrave; numerica spingendo alla ricerca del vantaggio. Al 71' Cipriani rincorre in area un pallone che viene parato senza problemi da Ceppellini. Durante la corsa, il numero 11 arancione entra in leggero contatto con l'estremo difensore alessandrino che, gi&agrave; in possesso del pallone, non la prende bene e sgambetta lo stesso Cipriani. Ancora una volta Fiero opta per il fallo di reazione, mostra il rosso diretto al portiere e indica il dischetto del rigore. Dagli 11 metri si presenta lo stesso Cipriani che calcia di piatto e spiazza il neo entrato Andric per l'1-0 che risulter&agrave; decisivo ai fini del risultato finale. Nonostante il gol e i due uomini di vantaggio la Pistoiese chiude la partita subendo la furente reazione dell'Alessandria ma i ragazzi di Capecchi riescono con qualche patema di troppo a mantenere l'esiguo vantaggio fino al triplice fischio finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Pistoiese, decisive sono state le parate di <b>Gambini </b>mentre da incorniciare &egrave; la partita di corsa e sacrificio sulla fascia di <b>Saventi</b>. Per l'Alessandria, la quale ha mascherato bene l'inferiorit&agrave; dal punto di vista difensivo perdendo per&ograve; pericolosit&agrave; in avanti, <b>Gerace </b>ha avuto una marcia in pi&ugrave; rispetto al gruppo. Pietro Pisaneschi




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