• Allievi Regionali GIR.C
  • Lanciotto Campi
  • 2 - 0
  • Coiano Santa Lucia


LANCIOTTO CAMPI: Cantini, Bogani M., Di Noia, Ruffo, Nistri, Di Gioia, Allegri, Musa, Zani, Nicolamarino, Galardini. A disp.: Mazzei, Campani, Lagonigro, Nanni, Biagini, Faye. All.: Francesco Petrucci.
COIANO SANTA LUCIA: Golfieri, Giagnoni, Calamai, Colombo, Boccianti, Fanelli, Lascialfari, Mehmetaj, Burberi, Fortunato, Osmani. A disp.: Boscolo, Bogani V., Bartolini, Copa, Pratesi, Ciuffatelli. All.: Gabriele Zottoli.

ARBITRO: Capitanio di Firenze.

RETI: 30' Galardini, 76' Faye.
NOTE: espulsi Boscolo al 47' e Giagnoni al 72'.



Bella vittoria del Lanciotto nella gara interna contro il Coiano Santa Lucia. La truppa di mister Petrucci, dopo la vittoria della settimana scorsa sul campo dell'Orange Don Bosco, interrompe a sette la striscia di risultati utili consecutivi di un Coiano Santa Lucia apparso francamente sottotono. Merito, senza dubbio, anche dei padroni di casa, che hanno disputato una gara accorta nel primo tempo e decisamente spumeggiante nella ripresa, quando, senza un super Golfieri, il risultato poteva assumere proporzioni assai più rotonde. A parziale scusante della formazione di mister Zottoli vanno citati almeno tre episodi: l'infortunio muscolare occorso a Burberi nel primo tempo, e le espulsioni rimediate nella seconda parte di gara da Boscolo e Giagnoni; sotto non solo di un gol, ma prima di un uomo, poi addirittura di due, il secondo tempo per la squadra biancazzurra è stato un lungo calvario. La cronaca si apre con la prima emozione del match al minuto numero 11: la regala Fortunato, il cui dal limite dell'area, su azione conseguente a corner, si perde alto di un metro. Il Lanciotto, partito un po' contratto, si scioglie con il passare dei minuti, anche perché tatticamente la formazione di casa assume il controllo del centrocampo, costringendo gli ospiti a perdere metri preziosi: al 18' Ruffo ci prova dalla distanza, senza impensierire Golfieri, poi, al 20' l'invitante tiro-cross di Nicolamarino non trova compagni pronti alla battuta a rete. Alla mezz'ora, la gara si accende: Galardini riceve palla in area di rigore ma perde la sfera, la difesa ospite non è brava ad allontanare, il pallone rimane lì e lo stesso Galardini è il più lesto a scaricarlo con forza alle spalle di Golfieri. E' il terzo gol nelle ultime cinque gare per l'attaccante azulgrana, che giustamente esulta con i compagni. Il Coiano Santa Lucia accusa il colpo: passano pochi minuti, infatti, e lo stesso Galardini va via bene sul lato corto dell'area avversaria; il suo cross è respinto affannosamente in angolo dalla retroguardia biancazzurra. La reazione degli ospiti sta tutta in una punizione da distanza siderale calciata da Fanelli: Cantini si distende nell'area affollata e allontana la minaccia.
Ripresa: rischia subito la frittata il Lanciotto, ma Cantini chiude alla grande su una dormita collettiva della propria retroguardia. Ottima ripartenza dei padroni di casa al quinto minuto: Zani serve Allegri che controlla e libera al tiro Galardini, la cui conclusione al volo si perde sul fondo non di molto alla sinistra di Golfieri. Splende un bel sole a San Donnino, ma per gli ospiti grandina: Boscolo, su un pallone perso banalmente a centrocampo, si lascia platealmente andare a un'espressione non proprio ortodossa; il direttore di gara non fa sconti e, come da regolamento, gli mostra il rosso. Sotto di un gol e di un uomo, per il Coiano Santa Lucia ribaltare il risultato diventa un'impresa, anche perché il Lanciotto sta bene e cresce con il passare dei minuti. Allegri, dopo aver visto vanificati due ottimi assist a vantaggio di Galardini (fermato in entrambi i casi in fuorigioco), decide di mettersi in proprio: Golfieri si dimostra portiere di assoluto valore e respinge il tiro a botta sicura del centrocampista di casa. Nei padroni di casa entra Faye in luogo di Zani: il giocatore senegalese si mostra subito propositivo, ma Golfieri si oppone ancora una volta bene. Il Lanciotto organizza il proprio forcing, con il chiaro intento di chiudere la partita: al 22' ci prova il guizzante Galardini, ma Golfieri è sempre attento. Poi, al 25', si rinnova il duello fra l'estremo difensore ospite e Allegri: ad avere la meglio è sempre il portiere, che si allunga e devia in corner l'insidiosa conclusione a giro del numero 7 campigiano. Al 29' l'episodio che spiana la strada al Lanciotto: su un lancio lungo dalla difesa, Faye, in velocità, brucia Giagnoni che, proprio al limite dell'area, ostacola il numero 18 avversario quel tanto che basta a farlo cadere. Il signor Capitanio concede punizione e ammonisce per la seconda volta Giagnoni, che deve così abbandonare il terreno di gioco. La trasformazione è affidata a Nicolamarino, che prova a sorprendere Golfieri con un rasoterra centrale: l'estremo difensore ospite salva ancora la propria porta. Quattro minuti più tardi, però, il pur bravo numero 1 ospite niente può: Di Gioia conclude a rete, trovando la ribattuta della traversa; la palla, respinta dal montante, torna in campo e per Faye, ottimamente appostato, è un gioco da ragazzi insaccare il pallone del 2-0, che chiude a doppia mandata il successo della formazione locale Con questo successo, il Lanciotto vola al quarto posto, in piena zona-coppa, ma mister Petrucci fa il pompiere: Abbiamo ottenuto sicuramente un successo pesante, contro una squadra che veniva da un'ottima serie di risultati, ma la stagione è ancora troppo lunga per poter guardare la classifica e parlare di zona-coppa. Dobbiamo rimanere umili: per il momento dico solo che possiamo essere soddisfatti del lavoro che stiamo facendo, e mi fa piacere che il grande impegno dei ragazzi, a cui vanno tutti i meriti di questa vittoria, sia stato anche oggi ripagato da un bella vittoria e da una prestazione - conclude il tecnico - sicuramente convincente .

Calciatoripiù:
fra i padroni di casa applausi per l'ottimo Allegri, a cui è mancato solo il gol per coronare una prestazione di alto livello. Fra gli ospiti, nonostante la sconfitta, menzione d'obbligo per Golfieri, protagonista di almeno quattro interventi decisivi.

LANCIOTTO CAMPI: Cantini, Bogani M., Di Noia, Ruffo, Nistri, Di Gioia, Allegri, Musa, Zani, Nicolamarino, Galardini. A disp.: Mazzei, Campani, Lagonigro, Nanni, Biagini, Faye. All.: Francesco Petrucci.<br >COIANO SANTA LUCIA: Golfieri, Giagnoni, Calamai, Colombo, Boccianti, Fanelli, Lascialfari, Mehmetaj, Burberi, Fortunato, Osmani. A disp.: Boscolo, Bogani V., Bartolini, Copa, Pratesi, Ciuffatelli. All.: Gabriele Zottoli.<br > ARBITRO: Capitanio di Firenze.<br > RETI: 30' Galardini, 76' Faye.<br >NOTE: espulsi Boscolo al 47' e Giagnoni al 72'. Bella vittoria del Lanciotto nella gara interna contro il Coiano Santa Lucia. La truppa di mister Petrucci, dopo la vittoria della settimana scorsa sul campo dell'Orange Don Bosco, interrompe a sette la striscia di risultati utili consecutivi di un Coiano Santa Lucia apparso francamente sottotono. Merito, senza dubbio, anche dei padroni di casa, che hanno disputato una gara accorta nel primo tempo e decisamente spumeggiante nella ripresa, quando, senza un super Golfieri, il risultato poteva assumere proporzioni assai pi&ugrave; rotonde. A parziale scusante della formazione di mister Zottoli vanno citati almeno tre episodi: l'infortunio muscolare occorso a Burberi nel primo tempo, e le espulsioni rimediate nella seconda parte di gara da Boscolo e Giagnoni; sotto non solo di un gol, ma prima di un uomo, poi addirittura di due, il secondo tempo per la squadra biancazzurra &egrave; stato un lungo calvario. La cronaca si apre con la prima emozione del match al minuto numero 11: la regala Fortunato, il cui dal limite dell'area, su azione conseguente a corner, si perde alto di un metro. Il Lanciotto, partito un po' contratto, si scioglie con il passare dei minuti, anche perch&eacute; tatticamente la formazione di casa assume il controllo del centrocampo, costringendo gli ospiti a perdere metri preziosi: al 18' Ruffo ci prova dalla distanza, senza impensierire Golfieri, poi, al 20' l'invitante tiro-cross di Nicolamarino non trova compagni pronti alla battuta a rete. Alla mezz'ora, la gara si accende: Galardini riceve palla in area di rigore ma perde la sfera, la difesa ospite non &egrave; brava ad allontanare, il pallone rimane l&igrave; e lo stesso Galardini &egrave; il pi&ugrave; lesto a scaricarlo con forza alle spalle di Golfieri. E' il terzo gol nelle ultime cinque gare per l'attaccante azulgrana, che giustamente esulta con i compagni. Il Coiano Santa Lucia accusa il colpo: passano pochi minuti, infatti, e lo stesso Galardini va via bene sul lato corto dell'area avversaria; il suo cross &egrave; respinto affannosamente in angolo dalla retroguardia biancazzurra. La reazione degli ospiti sta tutta in una punizione da distanza siderale calciata da Fanelli: Cantini si distende nell'area affollata e allontana la minaccia.<br >Ripresa: rischia subito la frittata il Lanciotto, ma Cantini chiude alla grande su una dormita collettiva della propria retroguardia. Ottima ripartenza dei padroni di casa al quinto minuto: Zani serve Allegri che controlla e libera al tiro Galardini, la cui conclusione al volo si perde sul fondo non di molto alla sinistra di Golfieri. Splende un bel sole a San Donnino, ma per gli ospiti grandina: Boscolo, su un pallone perso banalmente a centrocampo, si lascia platealmente andare a un'espressione non proprio ortodossa; il direttore di gara non fa sconti e, come da regolamento, gli mostra il rosso. Sotto di un gol e di un uomo, per il Coiano Santa Lucia ribaltare il risultato diventa un'impresa, anche perch&eacute; il Lanciotto sta bene e cresce con il passare dei minuti. Allegri, dopo aver visto vanificati due ottimi assist a vantaggio di Galardini (fermato in entrambi i casi in fuorigioco), decide di mettersi in proprio: Golfieri si dimostra portiere di assoluto valore e respinge il tiro a botta sicura del centrocampista di casa. Nei padroni di casa entra Faye in luogo di Zani: il giocatore senegalese si mostra subito propositivo, ma Golfieri si oppone ancora una volta bene. Il Lanciotto organizza il proprio forcing, con il chiaro intento di chiudere la partita: al 22' ci prova il guizzante Galardini, ma Golfieri &egrave; sempre attento. Poi, al 25', si rinnova il duello fra l'estremo difensore ospite e Allegri: ad avere la meglio &egrave; sempre il portiere, che si allunga e devia in corner l'insidiosa conclusione a giro del numero 7 campigiano. Al 29' l'episodio che spiana la strada al Lanciotto: su un lancio lungo dalla difesa, Faye, in velocit&agrave;, brucia Giagnoni che, proprio al limite dell'area, ostacola il numero 18 avversario quel tanto che basta a farlo cadere. Il signor Capitanio concede punizione e ammonisce per la seconda volta Giagnoni, che deve cos&igrave; abbandonare il terreno di gioco. La trasformazione &egrave; affidata a Nicolamarino, che prova a sorprendere Golfieri con un rasoterra centrale: l'estremo difensore ospite salva ancora la propria porta. Quattro minuti pi&ugrave; tardi, per&ograve;, il pur bravo numero 1 ospite niente pu&ograve;: Di Gioia conclude a rete, trovando la ribattuta della traversa; la palla, respinta dal montante, torna in campo e per Faye, ottimamente appostato, &egrave; un gioco da ragazzi insaccare il pallone del 2-0, che chiude a doppia mandata il successo della formazione locale Con questo successo, il Lanciotto vola al quarto posto, in piena zona-coppa, ma mister Petrucci fa il pompiere: <b>Abbiamo ottenuto sicuramente un successo pesante, contro una squadra che veniva da un'ottima serie di risultati, ma la stagione &egrave; ancora troppo lunga per poter guardare la classifica e parlare di zona-coppa. Dobbiamo rimanere umili: per il momento dico solo che possiamo essere soddisfatti del lavoro che stiamo facendo, e mi fa piacere che il grande impegno dei ragazzi, a cui vanno tutti i meriti di questa vittoria, sia stato anche oggi ripagato da un bella vittoria e da una prestazione</b> - conclude il tecnico - sicuramente convincente .<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>fra i padroni di casa applausi per l'ottimo <b>Allegri</b>, a cui &egrave; mancato solo il gol per coronare una prestazione di alto livello. Fra gli ospiti, nonostante la sconfitta, menzione d'obbligo per <b>Golfieri</b>, protagonista di almeno quattro interventi decisivi.




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