• Allievi Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 2 - 0
  • Affrico


SETTIGNANESE: Fiani, Pampaloni, Lanza, Sorrenti, Brenna, Maddaluni, Aimonetti (61' Del Regno), Privitera, Capanni, Tambone, Barsotti (76' Tweed). A disp.: Reggiani, Daddi, Somigli. All.: Marco Brunetti.
AFFRICO: Pecorai, Carretti, Lippi (52' Mocali), Conti, Marescotti, Chiari, Malenotti, Baronti (57' Alecce), Ricci (66' Scilipoti), Fortunati Rossi, Bianchi. A disp.: Grandi Perona, Casoni, Bogini. All.: Filippo Gori.

ARBITRO: Palumbo di Pistoia.

RETI: 30' Privitera, 77' Capanni.
NOTE: ammoniti Marescotti, Mocali, Lanza, Fortunati Rossi.



Confronto ad alto tasso agonistico quello di scena al Valcareggi , dove l'indiscussa capolista Settignanese ospita un Affrico in ottima salute e in piena risalita verso posizioni nobili. Entrambe le compagini arrivano bene a questo derby, forti dei successi contro Zenith Audax e S. Firmina. Autorevole l'approccio dei padroni di casa, che pressano alto e si rendono subito pericolosi. Il gioco è molto rapido, con l'Affrico che riesce comunque a riempire gli spazi e soffocare le manovre avversarie sulla propria trequarti; e col passare dei minuti la formazione di mister Gori riesce ad affacciarsi con più continuità nell'altra metà campo. Al 18' Ricci disegna una traiettoria velenosa su punizione dal limite che per poco non beffa Fiani. Al 20' notevole discesa di Malenotti che salta due uomini ma è chiuso in fase di conclusione dalla scivolata di Sorrenti. Ora sono decisamente gli ospiti a farsi preferire, anche grazie a un pressing locale che ha perso sia d'intensità che di efficacia. Al 28' bella combinazione tra Tambone e Maddaluni, ma il tiro di quest'ultimo non costituisce una seria minaccia per Pecorai. Le verticalizzazioni rossonere si confermano l'arma migliore per mettere in difficoltà la retroguardia biancoblu e alla mezz'ora è proprio una giocata simile a fruttare il vantaggio: palla recuperata a centrocampo, Barsotti gestisce il pallone sulla destra per poi servire la profondità dettata dallo scatto di Privitera, il quale si presenta sostanzialmente indisturbato davanti a Pecorai per poi batterlo sul palo lontano. L'Affrico prova a imbastire una reazione; il pericolo maggiore al 38', quando Baronti premia il taglio di Fortunati Rossi con un lancio quasi perfetto, ma l'uscita di 1se disinnesca la minaccia (pur con qualche protesta degli ospiti, che non sembra comunque fondata). Scorrono i titoli di coda del primo tempo, che vede i padroni di casa in vantaggio con merito a fronte di un Affrico comunque in partita.
Il secondo tempo ricomincia con una Settignanese propositiva; interessante l'opportunità al 44', ma il destro di Tambone su cross dalla destra è troppo strozzato e si perde sul fondo. Il gioco nel frattempo continua a essere disturbato da forti folate di vento gelido, che creano più di una situazione scomoda per le due difese e inficiano il gioco lungo. Lo stallo che si viene a creare favorisce ovviamente la Settignanese, così l'Affrico cerca di stringere i tempi ed esercitare il massimo sforzo. Al 60' corner sul primo palo di Conti, Ricci cerca la girata ma è chiuso nuovamente in angolo. Ormai gli ospiti giocano con quattro attaccanti di fatto, esponendosi inevitabilmente a contropiedi anche molto minacciosi: è quello che succede al 64', quando un 3 vs 3 portato avanti da Pampaloni sulla sinistra viene fermato dall'uscita di Pecorai, che anticipa l'accorrente Capanni. Al 66' ci prova Tambone dal limite, palla che sfiora il palo con Pecorai in controllo. Gli ospiti, a dispetto dell'assetto sbilanciato, faticano a portare l'assedio all'area avversaria; troppo lontani difesa e attacco, difficile per il centrocampo fungere da raccordo. Non stupisce quindi che siano i rossoneri a pungere di più. Al 74' veementi proteste degli ospiti per un fuorigioco dubbio che interrompe un'azione molto interessante in area di rigore. Il colpo del K.O. arriva al 77': punizione sulla trequarti gestita malissimo dall'Affrico, Brenna recupera e s'invola sulla fascia sinistra per poi mettere in mezzo a servire Capanni, cui non resta che battere Pecorai a colpo sicuro. Un po' di nervosismo nel finale, ma i giochi sono ormai ampiamente fatti. In una partita fortemente condizionata dal vento e dall'emotività di un derby così sentito, la Settignanese conferma il proprio status di leader indiscussa del campionato: e lo fa grazie ad una prova di maturità che le permette di risolvere a proprio favore una sfida niente affatto semplice, contro un avversario forte, in salute e assai motivato. L'Affrico dimostra di essere una squadra in palla e per larghi tratti gioca alla pari degli avversari. Il problema oggi, al di là degli episodi chiave tutti a sfavore, è apparso semmai un eccesso di tensione dovuto all'importanza e al portato emotivo del match. Con meno frenesia, questa squadra può tranquillamente riprendere il discorso interrotto in campionato.

Calciatoripiù
: il confronto, equilibrato e piuttosto scialbo dal punto di vista dello spettacolo, si riassume in gran parte nelle reti che lo decidono; nella Settignanese meritano dunque una menzione i match-winner Privitera e Capanni. Contributo di sostanza anche da parte di Brenna e Sorrenti, che reggono l'urto avversario anche nei momenti più complicati. Quanto all'Affrico, molte sufficienze ma pochi acuti; Malenotti si distingue ed è tra gli ultimi a mollare.

Marco Ristori SETTIGNANESE: Fiani, Pampaloni, Lanza, Sorrenti, Brenna, Maddaluni, Aimonetti (61' Del Regno), Privitera, Capanni, Tambone, Barsotti (76' Tweed). A disp.: Reggiani, Daddi, Somigli. All.: Marco Brunetti.<br >AFFRICO: Pecorai, Carretti, Lippi (52' Mocali), Conti, Marescotti, Chiari, Malenotti, Baronti (57' Alecce), Ricci (66' Scilipoti), Fortunati Rossi, Bianchi. A disp.: Grandi Perona, Casoni, Bogini. All.: Filippo Gori.<br > ARBITRO: Palumbo di Pistoia.<br > RETI: 30' Privitera, 77' Capanni.<br >NOTE: ammoniti Marescotti, Mocali, Lanza, Fortunati Rossi. Confronto ad alto tasso agonistico quello di scena al Valcareggi , dove l'indiscussa capolista Settignanese ospita un Affrico in ottima salute e in piena risalita verso posizioni nobili. Entrambe le compagini arrivano bene a questo derby, forti dei successi contro Zenith Audax e S. Firmina. Autorevole l'approccio dei padroni di casa, che pressano alto e si rendono subito pericolosi. Il gioco &egrave; molto rapido, con l'Affrico che riesce comunque a riempire gli spazi e soffocare le manovre avversarie sulla propria trequarti; e col passare dei minuti la formazione di mister Gori riesce ad affacciarsi con pi&ugrave; continuit&agrave; nell'altra met&agrave; campo. Al 18' Ricci disegna una traiettoria velenosa su punizione dal limite che per poco non beffa Fiani. Al 20' notevole discesa di Malenotti che salta due uomini ma &egrave; chiuso in fase di conclusione dalla scivolata di Sorrenti. Ora sono decisamente gli ospiti a farsi preferire, anche grazie a un pressing locale che ha perso sia d'intensit&agrave; che di efficacia. Al 28' bella combinazione tra Tambone e Maddaluni, ma il tiro di quest'ultimo non costituisce una seria minaccia per Pecorai. Le verticalizzazioni rossonere si confermano l'arma migliore per mettere in difficolt&agrave; la retroguardia biancoblu e alla mezz'ora &egrave; proprio una giocata simile a fruttare il vantaggio: palla recuperata a centrocampo, Barsotti gestisce il pallone sulla destra per poi servire la profondit&agrave; dettata dallo scatto di Privitera, il quale si presenta sostanzialmente indisturbato davanti a Pecorai per poi batterlo sul palo lontano. L'Affrico prova a imbastire una reazione; il pericolo maggiore al 38', quando Baronti premia il taglio di Fortunati Rossi con un lancio quasi perfetto, ma l'uscita di 1se disinnesca la minaccia (pur con qualche protesta degli ospiti, che non sembra comunque fondata). Scorrono i titoli di coda del primo tempo, che vede i padroni di casa in vantaggio con merito a fronte di un Affrico comunque in partita. <br >Il secondo tempo ricomincia con una Settignanese propositiva; interessante l'opportunit&agrave; al 44', ma il destro di Tambone su cross dalla destra &egrave; troppo strozzato e si perde sul fondo. Il gioco nel frattempo continua a essere disturbato da forti folate di vento gelido, che creano pi&ugrave; di una situazione scomoda per le due difese e inficiano il gioco lungo. Lo stallo che si viene a creare favorisce ovviamente la Settignanese, cos&igrave; l'Affrico cerca di stringere i tempi ed esercitare il massimo sforzo. Al 60' corner sul primo palo di Conti, Ricci cerca la girata ma &egrave; chiuso nuovamente in angolo. Ormai gli ospiti giocano con quattro attaccanti di fatto, esponendosi inevitabilmente a contropiedi anche molto minacciosi: &egrave; quello che succede al 64', quando un 3 vs 3 portato avanti da Pampaloni sulla sinistra viene fermato dall'uscita di Pecorai, che anticipa l'accorrente Capanni. Al 66' ci prova Tambone dal limite, palla che sfiora il palo con Pecorai in controllo. Gli ospiti, a dispetto dell'assetto sbilanciato, faticano a portare l'assedio all'area avversaria; troppo lontani difesa e attacco, difficile per il centrocampo fungere da raccordo. Non stupisce quindi che siano i rossoneri a pungere di pi&ugrave;. Al 74' veementi proteste degli ospiti per un fuorigioco dubbio che interrompe un'azione molto interessante in area di rigore. Il colpo del K.O. arriva al 77': punizione sulla trequarti gestita malissimo dall'Affrico, Brenna recupera e s'invola sulla fascia sinistra per poi mettere in mezzo a servire Capanni, cui non resta che battere Pecorai a colpo sicuro. Un po' di nervosismo nel finale, ma i giochi sono ormai ampiamente fatti. In una partita fortemente condizionata dal vento e dall'emotivit&agrave; di un derby cos&igrave; sentito, la Settignanese conferma il proprio status di leader indiscussa del campionato: e lo fa grazie ad una prova di maturit&agrave; che le permette di risolvere a proprio favore una sfida niente affatto semplice, contro un avversario forte, in salute e assai motivato. L'Affrico dimostra di essere una squadra in palla e per larghi tratti gioca alla pari degli avversari. Il problema oggi, al di l&agrave; degli episodi chiave tutti a sfavore, &egrave; apparso semmai un eccesso di tensione dovuto all'importanza e al portato emotivo del match. Con meno frenesia, questa squadra pu&ograve; tranquillamente riprendere il discorso interrotto in campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il confronto, equilibrato e piuttosto scialbo dal punto di vista dello spettacolo, si riassume in gran parte nelle reti che lo decidono; nella Settignanese meritano dunque una menzione i match-winner <b>Privitera </b>e <b>Capanni</b>. Contributo di sostanza anche da parte di Brenna e Sorrenti, che reggono l'urto avversario anche nei momenti pi&ugrave; complicati. Quanto all'Affrico, molte sufficienze ma pochi acuti; <b>Malenotti </b>si distingue ed &egrave; tra gli ultimi a mollare. Marco Ristori




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