• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Lucchese
  • 1 - 0
  • Pisa


LUCCHESE: Nannelli, Menapace, Dianda, Karai, Merlino, Isola, Etna (78' Simi), Giusti, Lorenzoni (74' Benedetti), Zocco, Ferraro (74' Puviani). A disp.: Scatena, Scafuri, Cinelli, Nina. All.: Graziani.
PISA: Giannangeli, Giomi (64' Fatticcioni), Landucci, Di Benedetto, Galligani, Cecci, Chiavacci (64' Malih), Freschi (64' Panattoni), Salvaggio, Nannipieri, Campigli. A disp.: Lo Bosco, Petrosino, Tammaro, Dini, Penco. All.: Niccolini.

ARBITRO: Meini di Livorno, coad. da De Stefano di Empoli e Vannucchi di Pistoia.

RETE: 20' Ferraro.
NOTE: angoli 3-4. Ammoniti: Karai, Etna, Zocco,Puviani, Cecci, Galligani, Giomi e Di Benedetto. Espulso al 60' Zocco per doppia ammonizione.



Come ogni spettacolo, anche il calcio ha necessità di alcuni prerequisiti per poter esprimere e trasmettere a giocatori e spettatori la bellezza dello sport; in primis, un campo di gioco ed una terna arbitrale che siano all'altezza dell'impegno richiesto rappresentano quei fondamenti senza i quali giudicare la prestazione in campo dei veri attori diventa spesso fuorviante. Il campo di Saltocchio è apparso inadeguato per il regolare svolgimento di una gara sportiva ed i direttore di gara ed i suoi collaboratori hanno, purtroppo, mostrato di non essere in grado di svolgere con lucidità e competenza il loro compito, influenzando pesantemente il corretto svolgimento della gara con innumerevoli errori. Sotto un fitto nevischio e con le montagne circostanti innevate, Lucchese e Pisa hanno dato vita fin dall'inizio alla partita attesa e intensa: pressione e lanci in profondità da parte dei locali, gioco manovrato ed accelerazioni improvvise da parte degli ospiti. Per i primi venti minuti, il Pisa schiaccia la Lucchese nella propria metà campo, ma non riesce mai a finalizzare efficacemente il proprio predominio, mentre la Lucchese al primo affacciarsi nei pressi dell'area pisana riesce a portarsi in vantaggio: Zocco lancia dalla propria metà campo Ferraro, che scatta in posizione regolare per il mancato allineamento della difesa ospite; Giomi prova ad intervenire di testa ma, invece, prolunga il pallone per lo stesso Ferraro che entra in area, resiste al ritorno dell'esterno nerazzurro e supera Giannangeli con un beffardo pallonetto che si insacca sotto la traversa. Il Pisa prova a reagire ma lo fa in maniera confusionaria, mentre la Lucchese si compatta ancora di più per il mantenimento del risultato acquisito. Il match scorre senza particolari emozioni, solo al 36' il taccuino registra un intervento in tuffo sul proprio palo destro di Giannangeli ad intercettare una punizione di Zocco dal vertice dell'area di rigore. Il secondo tempo si apre con una ghiotta occasione per la Lucchese: su cross di Etna, la difesa nerazzurra respinge corto, sul pallone si avventa Zocco che viene contrastato in maniera fallosa da Di Benedetto; l'arbitro fa proseguire ed il pallone arriva a Ferraro che da posizione leggermente defilata spara sopra la traversa. Al 48' ennesimo errore dell'arbitro Meini: Etna, pressato a centrocampo, appoggia lungo verso il proprio portiere, che raccoglie con la mani in area per anticipare l'arrivo di un'attaccante nerazzurro; è evidente l'infrazione che l'arbitro non sanziona. Di seguito, in una partita tutto sommato corretta, il signor Meini procede, dal 50' al 60', ad ammonire ben 7 giocatori e ad espellere Zocco, praticamente un cartellino sventolato ad ogni fallo commesso. Nel frattempo, il Pisa si fa vivo con Campigli con un tiro dal vertice sinistro dell'area e con Chiavacci dal limite, ma Nannelli è attento e neutralizza entrambi i tentativi. Il Pisa continua a stringere d'assedio l'area della Lucchese, ma senza successo, anche se i locali rischiano di gettare al vento al vittoria proprio allo scadere, quando commettono un'ingenuità clamorosa: Nannelli batte una punizione in area, verso Isola, che controlla male il pallone e per evitare di perdere il contrasto con l'accorrente Salvaggio lo recupera con le mani in area, sostenendo di non aver ripreso ancora il gioco. Ancora un evidente rigore, ma l'arbitro conclude la sua performance giornaliera fischiando la fine dell'incontro. La Lucchese impreziosisce il suo campionato con la vittoria del derby e si riposiziona a metà classifica; il Pisa mantiene, comunque, il quinto posto, seppur perdendo l'occasione di allungare sulle dirette contendenti.

LUCCHESE: Nannelli, Menapace, Dianda, Karai, Merlino, Isola, Etna (78' Simi), Giusti, Lorenzoni (74' Benedetti), Zocco, Ferraro (74' Puviani). A disp.: Scatena, Scafuri, Cinelli, Nina. All.: Graziani.<br >PISA: Giannangeli, Giomi (64' Fatticcioni), Landucci, Di Benedetto, Galligani, Cecci, Chiavacci (64' Malih), Freschi (64' Panattoni), Salvaggio, Nannipieri, Campigli. A disp.: Lo Bosco, Petrosino, Tammaro, Dini, Penco. All.: Niccolini.<br > ARBITRO: Meini di Livorno, coad. da De Stefano di Empoli e Vannucchi di Pistoia.<br > RETE: 20' Ferraro.<br >NOTE: angoli 3-4. Ammoniti: Karai, Etna, Zocco,Puviani, Cecci, Galligani, Giomi e Di Benedetto. Espulso al 60' Zocco per doppia ammonizione. Come ogni spettacolo, anche il calcio ha necessit&agrave; di alcuni prerequisiti per poter esprimere e trasmettere a giocatori e spettatori la bellezza dello sport; in primis, un campo di gioco ed una terna arbitrale che siano all'altezza dell'impegno richiesto rappresentano quei fondamenti senza i quali giudicare la prestazione in campo dei veri attori diventa spesso fuorviante. Il campo di Saltocchio &egrave; apparso inadeguato per il regolare svolgimento di una gara sportiva ed i direttore di gara ed i suoi collaboratori hanno, purtroppo, mostrato di non essere in grado di svolgere con lucidit&agrave; e competenza il loro compito, influenzando pesantemente il corretto svolgimento della gara con innumerevoli errori. Sotto un fitto nevischio e con le montagne circostanti innevate, Lucchese e Pisa hanno dato vita fin dall'inizio alla partita attesa e intensa: pressione e lanci in profondit&agrave; da parte dei locali, gioco manovrato ed accelerazioni improvvise da parte degli ospiti. Per i primi venti minuti, il Pisa schiaccia la Lucchese nella propria met&agrave; campo, ma non riesce mai a finalizzare efficacemente il proprio predominio, mentre la Lucchese al primo affacciarsi nei pressi dell'area pisana riesce a portarsi in vantaggio: Zocco lancia dalla propria met&agrave; campo Ferraro, che scatta in posizione regolare per il mancato allineamento della difesa ospite; Giomi prova ad intervenire di testa ma, invece, prolunga il pallone per lo stesso Ferraro che entra in area, resiste al ritorno dell'esterno nerazzurro e supera Giannangeli con un beffardo pallonetto che si insacca sotto la traversa. Il Pisa prova a reagire ma lo fa in maniera confusionaria, mentre la Lucchese si compatta ancora di pi&ugrave; per il mantenimento del risultato acquisito. Il match scorre senza particolari emozioni, solo al 36' il taccuino registra un intervento in tuffo sul proprio palo destro di Giannangeli ad intercettare una punizione di Zocco dal vertice dell'area di rigore. Il secondo tempo si apre con una ghiotta occasione per la Lucchese: su cross di Etna, la difesa nerazzurra respinge corto, sul pallone si avventa Zocco che viene contrastato in maniera fallosa da Di Benedetto; l'arbitro fa proseguire ed il pallone arriva a Ferraro che da posizione leggermente defilata spara sopra la traversa. Al 48' ennesimo errore dell'arbitro Meini: Etna, pressato a centrocampo, appoggia lungo verso il proprio portiere, che raccoglie con la mani in area per anticipare l'arrivo di un'attaccante nerazzurro; &egrave; evidente l'infrazione che l'arbitro non sanziona. Di seguito, in una partita tutto sommato corretta, il signor Meini procede, dal 50' al 60', ad ammonire ben 7 giocatori e ad espellere Zocco, praticamente un cartellino sventolato ad ogni fallo commesso. Nel frattempo, il Pisa si fa vivo con Campigli con un tiro dal vertice sinistro dell'area e con Chiavacci dal limite, ma Nannelli &egrave; attento e neutralizza entrambi i tentativi. Il Pisa continua a stringere d'assedio l'area della Lucchese, ma senza successo, anche se i locali rischiano di gettare al vento al vittoria proprio allo scadere, quando commettono un'ingenuit&agrave; clamorosa: Nannelli batte una punizione in area, verso Isola, che controlla male il pallone e per evitare di perdere il contrasto con l'accorrente Salvaggio lo recupera con le mani in area, sostenendo di non aver ripreso ancora il gioco. Ancora un evidente rigore, ma l'arbitro conclude la sua performance giornaliera fischiando la fine dell'incontro. La Lucchese impreziosisce il suo campionato con la vittoria del derby e si riposiziona a met&agrave; classifica; il Pisa mantiene, comunque, il quinto posto, seppur perdendo l'occasione di allungare sulle dirette contendenti.




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