• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Livorno
  • 0 - 1
  • Olbia


LIVORNO: De Chirico, Ciurli, Manollari, Rosato, Capriglione, Bonsignori, Cotza, Haoudi, Grassi, Lenti, Curcio. A disp.: Mariani, Campo, Canessa, Le Rose, Lzzerini, Olivieri, Santagata, Milano, Naldi. All.: Cannarsa.
OLBIA: Barone, Pittorra, Mura, Cardia, Ciaddu, Occhioni, Soro, Cano, Scanu, Di Paolo, Bacciu. A disp.: Iori, Occiganu, Ciaramitaro, Chessa, Fedda, Fideli, Murra. All.: Ricci.

ARBITRO: Izore Ologhola di Firenze.

RETE: 23' rig. Cardia.



Un'altra sconfitta per il Livorno, che dopo l'amara trasferta di Carrara cade in casa per mano di un Olbia cinico e pragmatico oltremisura. Un tiro (o quasi) e un gol per gli ospiti, nello specifico dagli undici metri. Il match del Priami si decide infatti di rigore, al 23' del primo tempo, quando l'arbitro ravvisa un tocco di mano in area labronica sugli sviluppi di uno spunto di Di Paolo e comanda la battuta di un penalty in favore degli ospiti. Sul dischetto si porta lo specialista Cardia, e la mira del numero quattro sardo è perfetta, De Chirico nulla può: 0-1. Ci si attende la reazione del Livorno ma, da qui in poi, i padroni di casa non riescono a incidere. Pur mantenendo a lungo il possesso palla, e concedendo solo qualche timida sortita offensiva agli ospiti, i toscani non cambiano passo e la porta di Barone non corre particolari pericoli. Nel finale di partita però sale in cattedra proprio il numero uno ospite, semplicemente decisivo in due occasioni ravvicinate. Sono Curcio prima e il subentrato Milano poi, in rapida sequenza, a concludere a botta sicura verso la porta dell'Olbia, ma il portiere di mister Ricci riesce a mantenere inviolata la propria porta fino alla fine. Triplice fischio amaro per un Livorno sottotono; festeggia l'Olbia alla sua sesta affermazione stagionale. Calciatorepiù: Barone (Olbia), il numero uno ospite salva i suoi nel momento decisivo, regalando i tre punti ai sardi.

LIVORNO: De Chirico, Ciurli, Manollari, Rosato, Capriglione, Bonsignori, Cotza, Haoudi, Grassi, Lenti, Curcio. A disp.: Mariani, Campo, Canessa, Le Rose, Lzzerini, Olivieri, Santagata, Milano, Naldi. All.: Cannarsa.<br >OLBIA: Barone, Pittorra, Mura, Cardia, Ciaddu, Occhioni, Soro, Cano, Scanu, Di Paolo, Bacciu. A disp.: Iori, Occiganu, Ciaramitaro, Chessa, Fedda, Fideli, Murra. All.: Ricci. <br > ARBITRO: Izore Ologhola di Firenze.<br > RETE: 23' rig. Cardia. Un'altra sconfitta per il Livorno, che dopo l'amara trasferta di Carrara cade in casa per mano di un Olbia cinico e pragmatico oltremisura. Un tiro (o quasi) e un gol per gli ospiti, nello specifico dagli undici metri. Il match del Priami si decide infatti di rigore, al 23' del primo tempo, quando l'arbitro ravvisa un tocco di mano in area labronica sugli sviluppi di uno spunto di Di Paolo e comanda la battuta di un penalty in favore degli ospiti. Sul dischetto si porta lo specialista Cardia, e la mira del numero quattro sardo &egrave; perfetta, De Chirico nulla pu&ograve;: 0-1. Ci si attende la reazione del Livorno ma, da qui in poi, i padroni di casa non riescono a incidere. Pur mantenendo a lungo il possesso palla, e concedendo solo qualche timida sortita offensiva agli ospiti, i toscani non cambiano passo e la porta di Barone non corre particolari pericoli. Nel finale di partita per&ograve; sale in cattedra proprio il numero uno ospite, semplicemente decisivo in due occasioni ravvicinate. Sono Curcio prima e il subentrato Milano poi, in rapida sequenza, a concludere a botta sicura verso la porta dell'Olbia, ma il portiere di mister Ricci riesce a mantenere inviolata la propria porta fino alla fine. Triplice fischio amaro per un Livorno sottotono; festeggia l'Olbia alla sua sesta affermazione stagionale. <b>Calciatorepi&ugrave;: Barone</b> (Olbia), il numero uno ospite salva i suoi nel momento decisivo, regalando i tre punti ai sardi.




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