SETTIGNANESE: Martelluzzi, Borghini, Saccardi, Bolognesi, Ricci, Schiavone, Boureza, Chiappe, Massa, Spinello, Pini. A disp.: Calò, Martini, Lafronza, Mazzoni, Marcacci, Rama, Brenna. All.: Maurizio Romei.
SESTESE: Martinuzzi, Rosato, Querci, Nigi, Matteo L. (56' Casini), Pantiferi (35' Samorè), Passignani (56' Pinzauti), Fabbri (35' Matteo G.), Zampini, Malotti, Bestrova. All.: Gianni Augusti.

ARBITRO: Macchini di Pistoia.

RETI: 50' Spinello, 52' rig. Malotti, 73' Zampini.
NOTE: ammoniti Pini, Chiappe, Malotti e Zampini. Angoli: 1-7. Recupero: 1'+ 4'.



All'epilogo di un campionato mai stato così avvincente, con ben quattro squadre alla ricerca del primo posto e bagarre in zona retrocessione, la Sestese gioca le sue carte sul piccolo sintetico del Romagnoli C contro la Settignanese, che, tra le proprie mura, ha spesso ben figurato e non vuole concedere punti alla rivale. I padroni di casa hanno raccolto solamente due punti nelle ultime sette gare e, defezionati viste le assenze di Viciani e Vannini e con un paio di elementi classe 1998 in panchina, sono schierati da Romei con una formazione solida e improntata sulla figura di Spinello, essenziale filtro tra centrocampo e attacco. La Sestese invece, con uno sguardo sugli altri campi, si presenta intenzionata a mettere sin dal primo minuto la partita su binari favorevoli, consapevole che sottovalutare la Settignanese è come scherzare col fuoco. I ragazzi di Augusti partono col piede giusto e mancano il gol per un'inezia: un rimpallo nel piccolo campo diventa un assist preciso per Zampini che, solo contro Martelluzzi, conclude alto sopra la traversa. Dopo questo primo scossone, la Settignanese combatte alla pari e più volte riesce con palle filtranti per Boureza e Massa a sfruttare il tallone d'Achille di una Sestese che pare a volte disattenta sulle fasce. Le squadre sono entrambe concentrate e preoccupate più a difendersi e a non scoprirsi che a riversarsi all'attacco: il match è giocato a metà campo, dove continue sono le mischie e contrasti con interventi ai limiti della regolarità, puntualmente segnalate dal direttore di gara Macchini. La capolista fatica ad imporre il proprio gioco e sonnecchia palla al piede senza la giusta dose di cattiveria. È proprio la cattiveria che al 31' sugli sviluppi di un calcio d'angolo manca prima a Matteo L. di testa e poi a Malotti nell'area piccola. Sul finire del primo tempo è per due volte Spinello a cercare col suo insidioso sinistro la porta difesa dall'attento Martinuzzi, non impeccabile nelle uscite con i piedi. I primi trentacinque minuti finiscono a reti bianche, su uno 0-0 giusto per quanto visto, dato l'equilibrio in campo che non ha riservato clamorose occasioni da gol.
Nel secondo tempo la Settignanese entra in campo più spenta rispetto al primo tempo e subisce l'offensiva di una più carica Sestese: al 37' Martelluzzi non è efficace in uscita, la palla si impenna e Matteo G. di testa colpisce l'interno del palo con la sfera che attraversa la riga ma non entra. Neanche sessanta secondi e stavolta è la traversa ad opporsi alla Sestese, visto che la punizione di Malotti è smanacciata dal riscattato Martelluzzi sul legno superiore. La Settignanese, inferiore sul piano atletico, gioca col cuore e trova quasi incredibilmente il gol dell'1-0 con una punizione della destra di Spinello, che sorprende Martinuzzi e si insacca a fil di palo. Il vantaggio locale dura solo due minuti, perché Chiappe atterra in area di rigore Bellini e il signor Macchini concede giustamente il penalty che dagli undici metri è trasformato con freddezza da Malotti. L'uno a uno e la notizia del finale della gara del Tau a Forcoli scaldano maggiormente la partita e gli animi in campo con la Sestese all'attacco e alla ricerca del colpaccio che però è fallito prima da Matteo G., che spara alto da sotto porta, e poi da Zampini che, servito da Samorè, calcia fuori. Nei quattro minuti di recupero la Settignanese si barrica davanti alla porta di Martelluzzi, ma al terzo minuto di recupero la Sestese sbanca il Romagnoli : l'unico erroraccio della partita impeccabile di Ricci spiana la strada a Zampini, il quale calcia addosso a Martelluzzi che respinge miracolosamente ma è bravo a ribattere in rete la sfera tornata sul suo destro. La Settignanese, come già successo all'andata, viene beffata nei minuti di recupero e perde al termine di una prova comunque positiva. Per la Sestese, il gol di Zampini in zona Cesarini, può valere un'intera stagione.

Niccolò Poteti SETTIGNANESE: Martelluzzi, Borghini, Saccardi, Bolognesi, Ricci, Schiavone, Boureza, Chiappe, Massa, Spinello, Pini. A disp.: Cal&ograve;, Martini, Lafronza, Mazzoni, Marcacci, Rama, Brenna. All.: Maurizio Romei.<br >SESTESE: Martinuzzi, Rosato, Querci, Nigi, Matteo L. (56' Casini), Pantiferi (35' Samor&egrave;), Passignani (56' Pinzauti), Fabbri (35' Matteo G.), Zampini, Malotti, Bestrova. All.: Gianni Augusti.<br > ARBITRO: Macchini di Pistoia.<br > RETI: 50' Spinello, 52' rig. Malotti, 73' Zampini.<br >NOTE: ammoniti Pini, Chiappe, Malotti e Zampini. Angoli: 1-7. Recupero: 1'+ 4'. All'epilogo di un campionato mai stato cos&igrave; avvincente, con ben quattro squadre alla ricerca del primo posto e bagarre in zona retrocessione, la Sestese gioca le sue carte sul piccolo sintetico del Romagnoli C contro la Settignanese, che, tra le proprie mura, ha spesso ben figurato e non vuole concedere punti alla rivale. I padroni di casa hanno raccolto solamente due punti nelle ultime sette gare e, defezionati viste le assenze di Viciani e Vannini e con un paio di elementi classe 1998 in panchina, sono schierati da Romei con una formazione solida e improntata sulla figura di Spinello, essenziale filtro tra centrocampo e attacco. La Sestese invece, con uno sguardo sugli altri campi, si presenta intenzionata a mettere sin dal primo minuto la partita su binari favorevoli, consapevole che sottovalutare la Settignanese &egrave; come scherzare col fuoco. I ragazzi di Augusti partono col piede giusto e mancano il gol per un'inezia: un rimpallo nel piccolo campo diventa un assist preciso per Zampini che, solo contro Martelluzzi, conclude alto sopra la traversa. Dopo questo primo scossone, la Settignanese combatte alla pari e pi&ugrave; volte riesce con palle filtranti per Boureza e Massa a sfruttare il tallone d'Achille di una Sestese che pare a volte disattenta sulle fasce. Le squadre sono entrambe concentrate e preoccupate pi&ugrave; a difendersi e a non scoprirsi che a riversarsi all'attacco: il match &egrave; giocato a met&agrave; campo, dove continue sono le mischie e contrasti con interventi ai limiti della regolarit&agrave;, puntualmente segnalate dal direttore di gara Macchini. La capolista fatica ad imporre il proprio gioco e sonnecchia palla al piede senza la giusta dose di cattiveria. &Egrave; proprio la cattiveria che al 31' sugli sviluppi di un calcio d'angolo manca prima a Matteo L. di testa e poi a Malotti nell'area piccola. Sul finire del primo tempo &egrave; per due volte Spinello a cercare col suo insidioso sinistro la porta difesa dall'attento Martinuzzi, non impeccabile nelle uscite con i piedi. I primi trentacinque minuti finiscono a reti bianche, su uno 0-0 giusto per quanto visto, dato l'equilibrio in campo che non ha riservato clamorose occasioni da gol. <br >Nel secondo tempo la Settignanese entra in campo pi&ugrave; spenta rispetto al primo tempo e subisce l'offensiva di una pi&ugrave; carica Sestese: al 37' Martelluzzi non &egrave; efficace in uscita, la palla si impenna e Matteo G. di testa colpisce l'interno del palo con la sfera che attraversa la riga ma non entra. Neanche sessanta secondi e stavolta &egrave; la traversa ad opporsi alla Sestese, visto che la punizione di Malotti &egrave; smanacciata dal riscattato Martelluzzi sul legno superiore. La Settignanese, inferiore sul piano atletico, gioca col cuore e trova quasi incredibilmente il gol dell'1-0 con una punizione della destra di Spinello, che sorprende Martinuzzi e si insacca a fil di palo. Il vantaggio locale dura solo due minuti, perch&eacute; Chiappe atterra in area di rigore Bellini e il signor Macchini concede giustamente il penalty che dagli undici metri &egrave; trasformato con freddezza da Malotti. L'uno a uno e la notizia del finale della gara del Tau a Forcoli scaldano maggiormente la partita e gli animi in campo con la Sestese all'attacco e alla ricerca del colpaccio che per&ograve; &egrave; fallito prima da Matteo G., che spara alto da sotto porta, e poi da Zampini che, servito da Samor&egrave;, calcia fuori. Nei quattro minuti di recupero la Settignanese si barrica davanti alla porta di Martelluzzi, ma al terzo minuto di recupero la Sestese sbanca il Romagnoli : l'unico erroraccio della partita impeccabile di Ricci spiana la strada a Zampini, il quale calcia addosso a Martelluzzi che respinge miracolosamente ma &egrave; bravo a ribattere in rete la sfera tornata sul suo destro. La Settignanese, come gi&agrave; successo all'andata, viene beffata nei minuti di recupero e perde al termine di una prova comunque positiva. Per la Sestese, il gol di Zampini in zona Cesarini, pu&ograve; valere un'intera stagione. Niccol&ograve; Poteti