• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Forcoli
  • 2 - 2
  • Tau Calcio


FORCOLI (4-3-2-1): Filippeschi 6, Bitozzi 6.5, Lamonica 5.5 (42' Nocchi 6), Profeti 6, Borghini 6+, Montorzi 5.5, D'Alonzo 5.5 (50' Etajani 6.5), Caradonna 5.5, Covato 5.5 (50' Costagli 5.5), Ould El Rhalia 6, Merlini 5.5 (65' Simoneschi s.v.). A disp.: Piccinetti, Stenta, Caponi. All.: Marco Malventi.
TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Lippi 6, De Petri 5.5, Monti 6 (60' Pieroni), Marinari 5.5, Saccardi 6, Del Sorbo 5.5, Bertini 6.5, Pellizzari 6, Unti 5.5 (41' Giannetti), Guazzo 6 (55' Morelli), Conforti 6. A disp.: Corti, Di Bello, Picchi, Esteban. All.: Alberto Buti.

ARBITRO: Trapani Di Pisa 5.5.

RETI: 37' Bertini, 48' Conforti, 53' Etajani, 72' Costagli.
NOTE: è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mario Morosini, calciatore del Livorno deceduto la settimana scorsa. Ammonito: Pellizzari. Angoli: 3-4. Recupero: 1+5'.



Il Forcoli con grande generosità riesce ad agguantare il pareggio al secondo minuto di recupero, con una punizione calciata in maniera magistrale da Leonardo Costagli. Nella ripresa i ragazzi di Malventi sono finiti sotto di due reti, ma hanno avuto il merito di non arrendersi, arrivando con artigli ad ottenere un pareggio meritato e di valore inestimabile nella rincorsa al quinto posto. Il Tau deve mangiarsi le mani per aver gettato alle ortiche l'intera posta in palio: la partita a un certo punto sembrava in cassaforte per i ragazzi di Buti, che poi si sono fatti schiacciare dal forcing avversario, abbassandosi decisamente troppo. Il Tau visto all'opera al Turchi di Selvatelle non è parso il migliore della stagione: l'undici altopascese ha fatto molto possesso di palla nella prima frazione senza però pungere, poi ha ottenuto il doppio vantaggio in apertura di ripresa, ma non è riuscito a gestirlo bene. Il risultato finale permette alla Sestese di allungare di due lunghezze: dopo la lunga rincorsa che aveva visto il raggiungimento della vetta della graduatoria, questo rocambolesco pareggio ricaccia i ragazzi di Buti al secondo posto, ma a quattro giornate dal termine ancora tutto può succedere. Veniamo alla cronaca: dopo il minuto di raccoglimento in memoria dello sfortunato calciatore del Livorno Morosini, morto sabato scorso, può iniziare il match. Le due squadre si affrontano con gli schieramenti canonici. Malventi si affida al tradizionale 4-3-2-1 con alcune modifiche rispetto ai titolari consueti: ad esempio, nella difesa a quattro viene preferito La Monica a Nocchi nella corsia sinistra, e a centrocampo spazio c'è spazio per D'Alonzo che gioca al posto di Costagli (il quale parte dalla panchina); a Ould El Rhalia e a Merlini spetta inizialmente il compito di appoggiare l'unica punta Covato. Dall'altra parte il Tau si schiera con un classico 4-4-2: davanti alla linea difensiva a quattro, agiscono come frangiflutti davanti la difesa Marinari e Pellizzari, con Bertini e Guazzo sugli esterni a ispirare le due punte Unti e Conforti. Le due formazioni si affrontano con le loro armi preferite: gli ospiti mostrano un prolungato possesso di palla in mezzo al campo; il Forcoli si copre diligentemente, cercando di azionare di tanto in tanto le ripartenze, giocando sull'aggressività e l'intensità: caratteristiche che, soprattutto fra le mura amiche, le hanno permesso di esprimersi al meglio e cogliere risultati a volte anche al di sopra delle proprie aspettative. Ne viene una gara tirata e combattuta, godibile con il direttore di gara che non appare sempre preciso e puntuale nelle sue valutazioni. Quello che manca sono le conclusioni a rete, che latitano da ambo le parti. Il Tau si rende pericoloso da palla inattiva al 7': su un angolo da destra, arriva puntuale lo stacco del centrale ospite Del Sorbo che manda la palla a sfilare di un soffio alla destra del palo. Il Forcoli non sta a guardare: bella verticalizzazione di Ould El Rhalia che pesca D'Alonzo, il quale è bravo a addomesticare la palla; visto il portiere fuori dai pali, il giocatore di casa prova a sorprenderlo ma Lippi si salva alzando un corner ripiegando con grande mobilità. Nel resto della prima frazione non si registrano altre emozioni, anche se il confronto si mantiene vivo con una grande partecipazione del pubblico presente sugli spalti.
La ripresa è densa di emozioni e non offre un attimo di respiro: dopo soli due minuti Montorsi esce dall'area ma sulla trequarti perde il pallone; la sfera viene gestita in maniera imbeccabile dal Tau, che confeziona la rete del vantaggio sull'asse Marinari-Bertini. Questi infatti di destro al volo spedisce la palla nell'angolino della portale locale. Il Forcoli ci mette solo qualche minuto per riprendersi e reagisce con grande determinazione. Al 46' la squadra di Malventi va vicinissima al pareggio con Bitozzi, la cui azione personale termina con un tiro con la punta del piede destro che coglie la base del palo con Lippi che aveva battezzato il pallone fuori. Chi manca il gol.. lo subisce: è l'antica legge non scritta del calcio. In una ripartenza del Tau, Borghini che è bravo a anticipare sia Conforti che Giannetti (che paiono partire in fuorigioco), la palla però arriva a Pellizzari che mette in movimento Conforti, il quale lascia partire un sinistro che si insacca al sette. Questo gol, oltre suscitare le proteste apparentemente giuste degli amaranto per la posizione di partenza del numero undici del Tau, sembra scrivere la parola fine sul confronto. Il Forcoli però ci crede ancora, e il primo a farlo è il mister Malventi, che con una serie di cambi dà il segnale alla squadra di non arrendersi. Entrano Ettajani e Costagli per Covato D'Alonzo. Proprio l'attaccante classe ‘98 dei padroni di casa è bravo a raccogliere un pallone proveniente dal centrocampo, brucia i difensori avversari e scavalca con un delizioso pallonetto Lippi riaprendo la gara. Il Tau non ha la personalità o la forza per tenere palla e frenare l'ardore dei padroni di casa, che troverebbero anche il pareggio al 59' con l'altro neoentrato Costagli in mischia, ma l'arbitro invalida la rete per un discutibile fuorigioco. I padroni di casa continuano a attaccare esponendosi alle inevitabili ripartenze degli avversari, che tuttavia non riescono a gestire al meglio alcune situazioni favorevoli. Il finale è un assalto all'arma bianca con il Forcoli che trova il meritato pareggio con una punizione battuta in maniera impeccabile da Costagli che dal vertice sinistro dell'area scavalca la barriera e pesca l'angolino della porta ospite.
Calciatori più: Borghini (Forcoli). Tra i migliori del Forcoli in fase di copertura per senso della posizione e concentrazione. Fondamentale in un paio di circostanze con interventi risolutivi a bloccare pericolose ripartenze del Tau. Ettajani (Forcoli): Senza nulla togliere a Costagli. autore di un gol magistrale, vogliamo scegliere lui perché è un ‘98 e entra in campo con grande personalità sullo 0-2 segnando il gol che riapre il confronto. Bertini (Tau Calcio). Oltre a siglare il gol del vantaggio con un bel destro al volo, soprattutto nella ripresa si fa notare per la sua incisività e pericolosità sulla fascia destra. Conforti (Tau Calcio): Il gol del 2-0 seppur in sospetto fuorigioco dimostra le proprie qualità tecniche e balistiche, perfetto per coordinazione e impatto con il pallone. Per il resto mostra sempre la propria pericolosità mettendo in allarme la difesa avversaria.

Stefano Scarpetti FORCOLI (4-3-2-1): Filippeschi 6, Bitozzi 6.5, Lamonica 5.5 (42' Nocchi 6), Profeti 6, Borghini 6+, Montorzi 5.5, D'Alonzo 5.5 (50' Etajani 6.5), Caradonna 5.5, Covato 5.5 (50' Costagli 5.5), Ould El Rhalia 6, Merlini 5.5 (65' Simoneschi s.v.). A disp.: Piccinetti, Stenta, Caponi. All.: Marco Malventi.<br >TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Lippi 6, De Petri 5.5, Monti 6 (60' Pieroni), Marinari 5.5, Saccardi 6, Del Sorbo 5.5, Bertini 6.5, Pellizzari 6, Unti 5.5 (41' Giannetti), Guazzo 6 (55' Morelli), Conforti 6. A disp.: Corti, Di Bello, Picchi, Esteban. All.: Alberto Buti.<br > ARBITRO: Trapani Di Pisa 5.5.<br > RETI: 37' Bertini, 48' Conforti, 53' Etajani, 72' Costagli.<br >NOTE: &egrave; stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mario Morosini, calciatore del Livorno deceduto la settimana scorsa. Ammonito: Pellizzari. Angoli: 3-4. Recupero: 1+5'. Il Forcoli con grande generosit&agrave; riesce ad agguantare il pareggio al secondo minuto di recupero, con una punizione calciata in maniera magistrale da Leonardo Costagli. Nella ripresa i ragazzi di Malventi sono finiti sotto di due reti, ma hanno avuto il merito di non arrendersi, arrivando con artigli ad ottenere un pareggio meritato e di valore inestimabile nella rincorsa al quinto posto. Il Tau deve mangiarsi le mani per aver gettato alle ortiche l'intera posta in palio: la partita a un certo punto sembrava in cassaforte per i ragazzi di Buti, che poi si sono fatti schiacciare dal forcing avversario, abbassandosi decisamente troppo. Il Tau visto all'opera al Turchi di Selvatelle non &egrave; parso il migliore della stagione: l'undici altopascese ha fatto molto possesso di palla nella prima frazione senza per&ograve; pungere, poi ha ottenuto il doppio vantaggio in apertura di ripresa, ma non &egrave; riuscito a gestirlo bene. Il risultato finale permette alla Sestese di allungare di due lunghezze: dopo la lunga rincorsa che aveva visto il raggiungimento della vetta della graduatoria, questo rocambolesco pareggio ricaccia i ragazzi di Buti al secondo posto, ma a quattro giornate dal termine ancora tutto pu&ograve; succedere. Veniamo alla cronaca: dopo il minuto di raccoglimento in memoria dello sfortunato calciatore del Livorno Morosini, morto sabato scorso, pu&ograve; iniziare il match. Le due squadre si affrontano con gli schieramenti canonici. Malventi si affida al tradizionale 4-3-2-1 con alcune modifiche rispetto ai titolari consueti: ad esempio, nella difesa a quattro viene preferito La Monica a Nocchi nella corsia sinistra, e a centrocampo spazio c'&egrave; spazio per D'Alonzo che gioca al posto di Costagli (il quale parte dalla panchina); a Ould El Rhalia e a Merlini spetta inizialmente il compito di appoggiare l'unica punta Covato. Dall'altra parte il Tau si schiera con un classico 4-4-2: davanti alla linea difensiva a quattro, agiscono come frangiflutti davanti la difesa Marinari e Pellizzari, con Bertini e Guazzo sugli esterni a ispirare le due punte Unti e Conforti. Le due formazioni si affrontano con le loro armi preferite: gli ospiti mostrano un prolungato possesso di palla in mezzo al campo; il Forcoli si copre diligentemente, cercando di azionare di tanto in tanto le ripartenze, giocando sull'aggressivit&agrave; e l'intensit&agrave;: caratteristiche che, soprattutto fra le mura amiche, le hanno permesso di esprimersi al meglio e cogliere risultati a volte anche al di sopra delle proprie aspettative. Ne viene una gara tirata e combattuta, godibile con il direttore di gara che non appare sempre preciso e puntuale nelle sue valutazioni. Quello che manca sono le conclusioni a rete, che latitano da ambo le parti. Il Tau si rende pericoloso da palla inattiva al 7': su un angolo da destra, arriva puntuale lo stacco del centrale ospite Del Sorbo che manda la palla a sfilare di un soffio alla destra del palo. Il Forcoli non sta a guardare: bella verticalizzazione di Ould El Rhalia che pesca D'Alonzo, il quale &egrave; bravo a addomesticare la palla; visto il portiere fuori dai pali, il giocatore di casa prova a sorprenderlo ma Lippi si salva alzando un corner ripiegando con grande mobilit&agrave;. Nel resto della prima frazione non si registrano altre emozioni, anche se il confronto si mantiene vivo con una grande partecipazione del pubblico presente sugli spalti. <br >La ripresa &egrave; densa di emozioni e non offre un attimo di respiro: dopo soli due minuti Montorsi esce dall'area ma sulla trequarti perde il pallone; la sfera viene gestita in maniera imbeccabile dal Tau, che confeziona la rete del vantaggio sull'asse Marinari-Bertini. Questi infatti di destro al volo spedisce la palla nell'angolino della portale locale. Il Forcoli ci mette solo qualche minuto per riprendersi e reagisce con grande determinazione. Al 46' la squadra di Malventi va vicinissima al pareggio con Bitozzi, la cui azione personale termina con un tiro con la punta del piede destro che coglie la base del palo con Lippi che aveva battezzato il pallone fuori. Chi manca il gol.. lo subisce: &egrave; l'antica legge non scritta del calcio. In una ripartenza del Tau, Borghini che &egrave; bravo a anticipare sia Conforti che Giannetti (che paiono partire in fuorigioco), la palla per&ograve; arriva a Pellizzari che mette in movimento Conforti, il quale lascia partire un sinistro che si insacca al sette. Questo gol, oltre suscitare le proteste apparentemente giuste degli amaranto per la posizione di partenza del numero undici del Tau, sembra scrivere la parola fine sul confronto. Il Forcoli per&ograve; ci crede ancora, e il primo a farlo &egrave; il mister Malventi, che con una serie di cambi d&agrave; il segnale alla squadra di non arrendersi. Entrano Ettajani e Costagli per Covato D'Alonzo. Proprio l'attaccante classe ‘98 dei padroni di casa &egrave; bravo a raccogliere un pallone proveniente dal centrocampo, brucia i difensori avversari e scavalca con un delizioso pallonetto Lippi riaprendo la gara. Il Tau non ha la personalit&agrave; o la forza per tenere palla e frenare l'ardore dei padroni di casa, che troverebbero anche il pareggio al 59' con l'altro neoentrato Costagli in mischia, ma l'arbitro invalida la rete per un discutibile fuorigioco. I padroni di casa continuano a attaccare esponendosi alle inevitabili ripartenze degli avversari, che tuttavia non riescono a gestire al meglio alcune situazioni favorevoli. Il finale &egrave; un assalto all'arma bianca con il Forcoli che trova il meritato pareggio con una punizione battuta in maniera impeccabile da Costagli che dal vertice sinistro dell'area scavalca la barriera e pesca l'angolino della porta ospite.<br ><b>Calciatori pi&ugrave;: Borghini (Forcoli)</b>. Tra i migliori del Forcoli in fase di copertura per senso della posizione e concentrazione. Fondamentale in un paio di circostanze con interventi risolutivi a bloccare pericolose ripartenze del Tau. <b>Ettajani (Forcoli):</b> Senza nulla togliere a Costagli. autore di un gol magistrale, vogliamo scegliere lui perch&eacute; &egrave; un ‘98 e entra in campo con grande personalit&agrave; sullo 0-2 segnando il gol che riapre il confronto. <b>Bertini (Tau Calcio)</b>. Oltre a siglare il gol del vantaggio con un bel destro al volo, soprattutto nella ripresa si fa notare per la sua incisivit&agrave; e pericolosit&agrave; sulla fascia destra. <b>Conforti (Tau Calcio):</b> Il gol del 2-0 seppur in sospetto fuorigioco dimostra le proprie qualit&agrave; tecniche e balistiche, perfetto per coordinazione e impatto con il pallone. Per il resto mostra sempre la propria pericolosit&agrave; mettendo in allarme la difesa avversaria. Stefano Scarpetti




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