• Juniores Regionali GIR.A
  • Sporting Bozzano
  • 1 - 2
  • Real Forte Querceta


SPORTING BM (4-4-1-1): Marcucci 5.5; Alessandro Talini 6.5, Ricci 6.5 (37' Moriconi 6), Lisci 7, D'Onofrio 5; Papale 6 (80' Castiglione sv), Lopez 6, Francesco Talini 6, Manfredi 6; Sora 6; Formicola 5.5 (92' Tesi sv). A disp.: Maggi, Fappani. All.: Francesco Ciardiello.
REAL FORTE QUERCETA (4-1-4-1): Barsanti 7; Mussi 6, Bertuccelli 5.5, Ambrosino 5.5, Gemignani 5 (59' Ferrari 5); Luca Remedi 6 (64' Traversari 6); Prosperi 6.5, Pacini 6, Silvestri 6.5 (85' Siniega sv), Vita 6.5; Landi 5 (80' Chioni sv). A disp.: Andrea Remedi, Nannetti, Giovannini. All.: Simone Giannarelli.

ARBITRO: Gionfriddo di Pisa 6.

RETI: 15' Silvestri, 49' Moriconi, 87' Vita.
NOTE: Sora ha fallito un rigore (parato) al 52'; ammoniti Bertuccelli, Formicola, Ambrosino, D'Onofrio; angoli 7-6; recupero 2'+4'.



L'indirizzo di una stagione si costruisce soprattutto sulla base di partite come questa, che fissano la buona stella della capolista Real Forte Querceta, arrivata a capo di una situazione molto complicata, e la disgrazia sportiva dello Sporting BM, rimasto penultimo al termine di una gara in cui per generosità e occasioni create anche il pareggio gli sarebbe stato stretto. Nonostante le ultime due sconfitte, la mano del nuovo allenatore Ciardiello si vede comunque dal punto di vista del gioco e dell'atteggiamento in campo: i bianco-rossi non rimangono passivi al cospetto della capolista, già bloccata sul pareggio all'andata, ma partono con un pressing alto che sorprende i nero-azzurri, troppo sufficienti nei primi minuti. Il centrocampo alto, la libertà di inventiva del trequartista Sora (sicuramente il giocatore più dotato tecnicamente tra i padroni di casa) e i movimenti dell'unica punta Formicola danno fastidio a una retroguardia fortemarmina in decisa difficoltà al momento di costruire l'azione. Sora ispira le corse delle ali Papale e Manfredi, conclude anche in prima persona di destro (palla alta al 9') e rappresenta un pericolo costante, mentre sull'altro fronte Landi è in difficoltà nella difesa del pallone e il centrocampo di Giannarelli non riesce a salire in supporto perché non è semplice per il classe '97 Luca Remedi fare regia in mezzo al campo. L'insicurezza del portiere Barsanti, che rischia di combinare un disastro in condominio con Ambrosino sul pressing di Formicola, sembra indicativa delle difficoltà del Real che però trova la collaborazione del portiere avversario Marcucci e passa in vantaggio la prima volta in cui mette il naso fuori dalla propria metà campo: punizione di Luca Remedi dalla trequarti, colpo di testa in mischia di Mussi, Marcucci non trattiene e il più rapido a ribadire in rete è Silvestri, capace di vincere i rimpalli con gli avversari. Dopo il gol, lo spartito diventa quello annunciato alla vigilia: capolista in controllo della situazione con tanto possesso palla, Sporting BM timoroso e ripiegato su se stesso tanto che Manfredi, salito in attacco a far coppia con Formicola, si lamenta della solitudine degli attaccanti. Il torto degli ospiti è cercare la via del raddoppio con poca convinzione, ma solo con un sinistro da lunga distanza di Silvestri al 28' sul quale stavolta Marcucci è pronto a respingere. Ma il vantaggio di stretta misura e la troppa sicurezza non sono mai portatrici di buone notizie: a inizio secondo tempo Sora batte uno spiovente su calcio di punizione da destra, Moriconi (entrato nel primo tempo al posto dell'infortunato Ricci) sfiora di testa e punisce l'immobilismo della difesa ospite, portiere compreso, per pareggiare. Nessuno ci crede, eppure diventa un dominio massarosese: Lopez allarga ancora a Sora sulla destra, cross per Manfredi che subisce da Bertuccelli una spinta molto leggera ma sanzionata con il calcio di rigore da un arbitro fino a quel momento perfetto (e da qui alla fine un po' meno...), la panchina allontana Manfredi dal dischetto in favore di Sora che però ha la sfortuna di trovare un Barsanti che diventa protagonista. Esecuzione di sinistro respinta, ribattuta di destro con la medesima sorte e, come se non bastasse, terza parata consecutiva sul tap-in a colpo sicuro di Formicola. Lo Sporting si dispera e fa la stessa cosa un minuto dopo: Papale manda in profondità Manfredi sulla destra, cross perfetto ma conclusione pessima di Formicola, che da corta distanza spedisce alto. Il Real prova a riprendere il filo della gara, reclama un paio di volte per falli di mano in area avversaria (e in una il rigore ci sarebbe stato), ma continua a rischiare tantissimo: intorno al 30' Sora manda Formicola in porta per due volte, ma Barsanti dice no in entrambe le occasioni e tiene in piedi la capolista smarrita. Capace però di ritrovarsi verso la fine, quando i padroni di casa sono stanchi e la perfezione di Alessandro Talini e Lisci al centro della difesa non basta più: Ferrari semina il panico al 33' con una discesa fermata in qualche modo da Marcucci in uscita bassa, Traversari al 38' scalda i pugni del portiere avversario su calcio di punizione e infine al 42' Prosperi scende sulla destra incuneandosi in area, un paio di rimpalli portano la sfera sul destro di Vita e il diagonale stretto sancisce il gol della disperazione dello sfortunato Sporting BM. Anche la dea bendata è dalla parte del Real Forte Querceta.

Calciatoripiù
: diciamo Barsanti, che riscatta i primi 50 minuti con una serie di interventi uno più bello dell'altro, giusto premio per un ragazzo che sembrava lanciatissimo dopo varie esperienze professionistiche e il debutto in Serie D a Camaiore ma la cui carriera ha subìto vari stop. Per grinta e impermeabilità in difesa, il migliore tra i locali è Lisci.

Barnaba Lucchesi SPORTING BM (4-4-1-1): Marcucci 5.5; Alessandro Talini 6.5, Ricci 6.5 (37' Moriconi 6), Lisci 7, D'Onofrio 5; Papale 6 (80' Castiglione sv), Lopez 6, Francesco Talini 6, Manfredi 6; Sora 6; Formicola 5.5 (92' Tesi sv). A disp.: Maggi, Fappani. All.: Francesco Ciardiello.<br >REAL FORTE QUERCETA (4-1-4-1): Barsanti 7; Mussi 6, Bertuccelli 5.5, Ambrosino 5.5, Gemignani 5 (59' Ferrari 5); Luca Remedi 6 (64' Traversari 6); Prosperi 6.5, Pacini 6, Silvestri 6.5 (85' Siniega sv), Vita 6.5; Landi 5 (80' Chioni sv). A disp.: Andrea Remedi, Nannetti, Giovannini. All.: Simone Giannarelli.<br > ARBITRO: Gionfriddo di Pisa 6.<br > RETI: 15' Silvestri, 49' Moriconi, 87' Vita.<br >NOTE: Sora ha fallito un rigore (parato) al 52'; ammoniti Bertuccelli, Formicola, Ambrosino, D'Onofrio; angoli 7-6; recupero 2'+4'. L'indirizzo di una stagione si costruisce soprattutto sulla base di partite come questa, che fissano la buona stella della capolista Real Forte Querceta, arrivata a capo di una situazione molto complicata, e la disgrazia sportiva dello Sporting BM, rimasto penultimo al termine di una gara in cui per generosit&agrave; e occasioni create anche il pareggio gli sarebbe stato stretto. Nonostante le ultime due sconfitte, la mano del nuovo allenatore Ciardiello si vede comunque dal punto di vista del gioco e dell'atteggiamento in campo: i bianco-rossi non rimangono passivi al cospetto della capolista, gi&agrave; bloccata sul pareggio all'andata, ma partono con un pressing alto che sorprende i nero-azzurri, troppo sufficienti nei primi minuti. Il centrocampo alto, la libert&agrave; di inventiva del trequartista Sora (sicuramente il giocatore pi&ugrave; dotato tecnicamente tra i padroni di casa) e i movimenti dell'unica punta Formicola danno fastidio a una retroguardia fortemarmina in decisa difficolt&agrave; al momento di costruire l'azione. Sora ispira le corse delle ali Papale e Manfredi, conclude anche in prima persona di destro (palla alta al 9') e rappresenta un pericolo costante, mentre sull'altro fronte Landi &egrave; in difficolt&agrave; nella difesa del pallone e il centrocampo di Giannarelli non riesce a salire in supporto perch&eacute; non &egrave; semplice per il classe '97 Luca Remedi fare regia in mezzo al campo. L'insicurezza del portiere Barsanti, che rischia di combinare un disastro in condominio con Ambrosino sul pressing di Formicola, sembra indicativa delle difficolt&agrave; del Real che per&ograve; trova la collaborazione del portiere avversario Marcucci e passa in vantaggio la prima volta in cui mette il naso fuori dalla propria met&agrave; campo: punizione di Luca Remedi dalla trequarti, colpo di testa in mischia di Mussi, Marcucci non trattiene e il pi&ugrave; rapido a ribadire in rete &egrave; Silvestri, capace di vincere i rimpalli con gli avversari. Dopo il gol, lo spartito diventa quello annunciato alla vigilia: capolista in controllo della situazione con tanto possesso palla, Sporting BM timoroso e ripiegato su se stesso tanto che Manfredi, salito in attacco a far coppia con Formicola, si lamenta della solitudine degli attaccanti. Il torto degli ospiti &egrave; cercare la via del raddoppio con poca convinzione, ma solo con un sinistro da lunga distanza di Silvestri al 28' sul quale stavolta Marcucci &egrave; pronto a respingere. Ma il vantaggio di stretta misura e la troppa sicurezza non sono mai portatrici di buone notizie: a inizio secondo tempo Sora batte uno spiovente su calcio di punizione da destra, Moriconi (entrato nel primo tempo al posto dell'infortunato Ricci) sfiora di testa e punisce l'immobilismo della difesa ospite, portiere compreso, per pareggiare. Nessuno ci crede, eppure diventa un dominio massarosese: Lopez allarga ancora a Sora sulla destra, cross per Manfredi che subisce da Bertuccelli una spinta molto leggera ma sanzionata con il calcio di rigore da un arbitro fino a quel momento perfetto (e da qui alla fine un po' meno...), la panchina allontana Manfredi dal dischetto in favore di Sora che per&ograve; ha la sfortuna di trovare un Barsanti che diventa protagonista. Esecuzione di sinistro respinta, ribattuta di destro con la medesima sorte e, come se non bastasse, terza parata consecutiva sul tap-in a colpo sicuro di Formicola. Lo Sporting si dispera e fa la stessa cosa un minuto dopo: Papale manda in profondit&agrave; Manfredi sulla destra, cross perfetto ma conclusione pessima di Formicola, che da corta distanza spedisce alto. Il Real prova a riprendere il filo della gara, reclama un paio di volte per falli di mano in area avversaria (e in una il rigore ci sarebbe stato), ma continua a rischiare tantissimo: intorno al 30' Sora manda Formicola in porta per due volte, ma Barsanti dice no in entrambe le occasioni e tiene in piedi la capolista smarrita. Capace per&ograve; di ritrovarsi verso la fine, quando i padroni di casa sono stanchi e la perfezione di Alessandro Talini e Lisci al centro della difesa non basta pi&ugrave;: Ferrari semina il panico al 33' con una discesa fermata in qualche modo da Marcucci in uscita bassa, Traversari al 38' scalda i pugni del portiere avversario su calcio di punizione e infine al 42' Prosperi scende sulla destra incuneandosi in area, un paio di rimpalli portano la sfera sul destro di Vita e il diagonale stretto sancisce il gol della disperazione dello sfortunato Sporting BM. Anche la dea bendata &egrave; dalla parte del Real Forte Querceta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: diciamo <b>Barsanti</b>, che riscatta i primi 50 minuti con una serie di interventi uno pi&ugrave; bello dell'altro, giusto premio per un ragazzo che sembrava lanciatissimo dopo varie esperienze professionistiche e il debutto in Serie D a Camaiore ma la cui carriera ha sub&igrave;to vari stop. Per grinta e impermeabilit&agrave; in difesa, il migliore tra i locali &egrave; <b>Lisci</b>. Barnaba Lucchesi




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