• Allievi Regionali GIR.C
  • Lanciotto Campi
  • 1 - 1
  • Affrico


LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Bogani, Di Noia, Musa, Di Gioia, Nistri M., Campani, Lagonigro, Zani, Nicolamarino, Allegri. A disp.: Mazzei, Nistri A., Nanni, Biagini, Ruffo, Paladini, Faye. All.: Francesco Petrucci.
AFFRICO: Monsour, Grandi Perona, Baronti, Conti, Lippi, Chiari, Malenotti, Ricci, Menarini, Alecce, Fortunati Rossi. A disp.: Pecorai, Rescio, Vannozzi, Virgili, Berardi, Scilipoti. All.: Stefano Lo Russo

ARBITRO: Fabrizio Chiesi di Prato.

RETE: 3' Fortunati Rossi, 70' Biagini.



Il Lanciotto, con tanto cuore, torna a fare risultato e, dopo una serie di tre sconfitte consecutive, prende un'importante boccata di ossigeno nella corsa a una salvezza che, a questo punto, appare sempre più alla portata dei ragazzi di mister Petrucci. L'1-1 contro l'Affrico, quarta forza del campionato, almeno fino al match odierno è risultato prestigioso ma sostanzialmente giusto per quanto visto sul rettangolo di gioco. A un buon avvio di marca ospite, infatti, i locali hanno risposto con un secondo tempo generoso e volitivo, dimostrando di aver probabilmente superato il momento no e sbloccandosi finalmente in fase offensiva, dopo aver segnato un solo gol nelle ultime sei partite. Per quanto riguarda l'Affrico, un mezzo passo falso nella corsa a un posto in coppa: la formazione di mister Lo Russo non ha saputo capitalizzare al meglio il regalo iniziale confezionato dalla retroguardia di casa, si è complicata la vita con la sciocca espulsione rimediata da Monsour e ha sprecato, all'ultimo secondo, la palla della vittoria con Malenotti. Davvero un peccato per i biancazzurri fiorentini, che si vedono adesso superati in classifica da Poliziana e Fortis, con il Calenzano alle calcagna: per mister Lo Russo, alle prese con qualche defezione importante, giungono a pennello i tre punti a tavolino contro l'Orange, prima di affrontare, fra due settimane, la delicata trasferta in casa del Coiano Santa Lucia.
La cronaca ci porta subito al gol del vantaggio ospite: su un lungo rinvio della difesa, Bogani e Cantini non si intendono; ne approfitta Fortunati Rossi che si decentra, attirando fuori area, in posizione defilata, il numero 1 avversario e poi si inventa un perfetto pallonetto, che supera tutti e si insacca in fondo alla porta sguarnita. Per il Lanciotto è una bella botta, infatti la squadra campigiana fatica a organizzare una reazione significativa: ci prova Allegri, da buona posizione, ma il suo tiro termina alto sulla chiusura di un difensore. Mister Petrucci tenta di scuotere i suoi, ma la risposta della squadra non lo soddisfa; il tecnico di casa ricorre così a un doppio cambio nel giro di dieci minuti: fuori Lagonigro e Musa per Faye e Ruffo, a dimostrazione che la squadra di casa non ci sta a recitare la parte della vittima designata. La mossa pare dare qualche timido risultato: i rossoblu alzano il baricentro e vanno vicini al pareggio con una buona combinazione fra Faye ed Allegri, che si spegne prima che l'attaccante di casa possa trovare lo spazio per battere a rete. L'Affrico, tuttavia, non resta a guardare: ci prova prima Menarini (Cantini si riscatta e dice di no), poi capitan Malenotti, ma la bella conclusione del numero 7 biancazzurro termina alta non di molto sulla traversa. Nel finale di tempo, altra occasione per Menarini, ma Di Gioia e Nistri confezionano un buon disimpegno. Ripresa: non c'è Campani nella fila dei padroni di casa; spazio a Paladini, per un assetto ancor più a trazione anteriore. La prima, clamorosa, occasione capita sui piedi di Faye, che scatta sul filo del fuorigioco, ma, tutto solo davanti a Monsour calcia incredibilmente alto: è il secondo minuto. Centoventi secondi più tardi, sciagurato errore dello stesso Monsour, che, su un comodo disimpegno, prima si fa ingenuamente soffiare palla da Faye, poi lo stende nettamente: rigore ineccepibile e cartellino rosso mostrato dall'attento Chiesi all'indirizzo del portiere ospite. Sul dischetto si presenta Nicolamarino, ma la conclusione del numero 10 di casa accarezza il palo esterno e si perde sul fondo alla sinistra del neo-entrato Pecorai. E' un colpo di frusta tremendo per i padroni di casa che, va detto, hanno il grande merito di non perdersi d'animo. L'asse Paladini-Allegri confeziona un paio di iniziative tutte in velocità che la difesa avversaria contiene a stento, Zani e Faye si muovono molto, e così il pallino del gioco resta sempre in mano ai locali. Mister Lo Russo si copre con un 4-4-1 che in ogni caso non schiaccia il baricentro della propria squadra e permette a Fortunati Rossi e Malenotti di trovare importanti spazi in contropiede, soprattutto quando il Lanciotto, nell'ultimo quarto d'ora, passa a un ardito 3-4-3 di zaccheroniana memoria. Il pareggio campigiano, meritato, giunge alla mezz'ora: cross dalla destra di Paladini, la palla spiove sul secondo palo e il neo entrato Biagini, contrastato da un avversario, è il più lesto ad avventarcisi; Pecorai si tuffa, ma non ci arriva. 1-1 e ultimi dieci minuti che si fanno incertissimi: l'Affrico prova a riportarsi in vantaggio, il Lanciotto si accontenta del punto ma prova comunque a fare il colpaccio, sfruttando magari la superiorità numerica. Pecorai è bravissimo a smanacciare un altro cross dalla destra prima che la palla giunga a Zani, ottimamente appostato, mentre è assai meno sicuro il portiere di casa, Cantini, che esce a vuoto su un calcio di punizione di Ricci, consentendo a Malenotti di battere a rete: la conclusione del capitano ospite si perde però clamorosamente alta, e così il risultato non cambia più.

Calciatoripiù
: bene Lippi, Ricci e Fortunati Rossi fra gli ospiti, mentre fra i locali applausi per Di Gioia e Paladini.

Alessandro Giannini LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Bogani, Di Noia, Musa, Di Gioia, Nistri M., Campani, Lagonigro, Zani, Nicolamarino, Allegri. A disp.: Mazzei, Nistri A., Nanni, Biagini, Ruffo, Paladini, Faye. All.: Francesco Petrucci.<br >AFFRICO: Monsour, Grandi Perona, Baronti, Conti, Lippi, Chiari, Malenotti, Ricci, Menarini, Alecce, Fortunati Rossi. A disp.: Pecorai, Rescio, Vannozzi, Virgili, Berardi, Scilipoti. All.: Stefano Lo Russo<br > ARBITRO: Fabrizio Chiesi di Prato.<br > RETE: 3' Fortunati Rossi, 70' Biagini. Il Lanciotto, con tanto cuore, torna a fare risultato e, dopo una serie di tre sconfitte consecutive, prende un'importante boccata di ossigeno nella corsa a una salvezza che, a questo punto, appare sempre pi&ugrave; alla portata dei ragazzi di mister Petrucci. L'1-1 contro l'Affrico, quarta forza del campionato, almeno fino al match odierno &egrave; risultato prestigioso ma sostanzialmente giusto per quanto visto sul rettangolo di gioco. A un buon avvio di marca ospite, infatti, i locali hanno risposto con un secondo tempo generoso e volitivo, dimostrando di aver probabilmente superato il momento no e sbloccandosi finalmente in fase offensiva, dopo aver segnato un solo gol nelle ultime sei partite. Per quanto riguarda l'Affrico, un mezzo passo falso nella corsa a un posto in coppa: la formazione di mister Lo Russo non ha saputo capitalizzare al meglio il regalo iniziale confezionato dalla retroguardia di casa, si &egrave; complicata la vita con la sciocca espulsione rimediata da Monsour e ha sprecato, all'ultimo secondo, la palla della vittoria con Malenotti. Davvero un peccato per i biancazzurri fiorentini, che si vedono adesso superati in classifica da Poliziana e Fortis, con il Calenzano alle calcagna: per mister Lo Russo, alle prese con qualche defezione importante, giungono a pennello i tre punti a tavolino contro l'Orange, prima di affrontare, fra due settimane, la delicata trasferta in casa del Coiano Santa Lucia.<br >La cronaca ci porta subito al gol del vantaggio ospite: su un lungo rinvio della difesa, Bogani e Cantini non si intendono; ne approfitta Fortunati Rossi che si decentra, attirando fuori area, in posizione defilata, il numero 1 avversario e poi si inventa un perfetto pallonetto, che supera tutti e si insacca in fondo alla porta sguarnita. Per il Lanciotto &egrave; una bella botta, infatti la squadra campigiana fatica a organizzare una reazione significativa: ci prova Allegri, da buona posizione, ma il suo tiro termina alto sulla chiusura di un difensore. Mister Petrucci tenta di scuotere i suoi, ma la risposta della squadra non lo soddisfa; il tecnico di casa ricorre cos&igrave; a un doppio cambio nel giro di dieci minuti: fuori Lagonigro e Musa per Faye e Ruffo, a dimostrazione che la squadra di casa non ci sta a recitare la parte della vittima designata. La mossa pare dare qualche timido risultato: i rossoblu alzano il baricentro e vanno vicini al pareggio con una buona combinazione fra Faye ed Allegri, che si spegne prima che l'attaccante di casa possa trovare lo spazio per battere a rete. L'Affrico, tuttavia, non resta a guardare: ci prova prima Menarini (Cantini si riscatta e dice di no), poi capitan Malenotti, ma la bella conclusione del numero 7 biancazzurro termina alta non di molto sulla traversa. Nel finale di tempo, altra occasione per Menarini, ma Di Gioia e Nistri confezionano un buon disimpegno. Ripresa: non c'&egrave; Campani nella fila dei padroni di casa; spazio a Paladini, per un assetto ancor pi&ugrave; a trazione anteriore. La prima, clamorosa, occasione capita sui piedi di Faye, che scatta sul filo del fuorigioco, ma, tutto solo davanti a Monsour calcia incredibilmente alto: &egrave; il secondo minuto. Centoventi secondi pi&ugrave; tardi, sciagurato errore dello stesso Monsour, che, su un comodo disimpegno, prima si fa ingenuamente soffiare palla da Faye, poi lo stende nettamente: rigore ineccepibile e cartellino rosso mostrato dall'attento Chiesi all'indirizzo del portiere ospite. Sul dischetto si presenta Nicolamarino, ma la conclusione del numero 10 di casa accarezza il palo esterno e si perde sul fondo alla sinistra del neo-entrato Pecorai. E' un colpo di frusta tremendo per i padroni di casa che, va detto, hanno il grande merito di non perdersi d'animo. L'asse Paladini-Allegri confeziona un paio di iniziative tutte in velocit&agrave; che la difesa avversaria contiene a stento, Zani e Faye si muovono molto, e cos&igrave; il pallino del gioco resta sempre in mano ai locali. Mister Lo Russo si copre con un 4-4-1 che in ogni caso non schiaccia il baricentro della propria squadra e permette a Fortunati Rossi e Malenotti di trovare importanti spazi in contropiede, soprattutto quando il Lanciotto, nell'ultimo quarto d'ora, passa a un ardito 3-4-3 di zaccheroniana memoria. Il pareggio campigiano, meritato, giunge alla mezz'ora: cross dalla destra di Paladini, la palla spiove sul secondo palo e il neo entrato Biagini, contrastato da un avversario, &egrave; il pi&ugrave; lesto ad avventarcisi; Pecorai si tuffa, ma non ci arriva. 1-1 e ultimi dieci minuti che si fanno incertissimi: l'Affrico prova a riportarsi in vantaggio, il Lanciotto si accontenta del punto ma prova comunque a fare il colpaccio, sfruttando magari la superiorit&agrave; numerica. Pecorai &egrave; bravissimo a smanacciare un altro cross dalla destra prima che la palla giunga a Zani, ottimamente appostato, mentre &egrave; assai meno sicuro il portiere di casa, Cantini, che esce a vuoto su un calcio di punizione di Ricci, consentendo a Malenotti di battere a rete: la conclusione del capitano ospite si perde per&ograve; clamorosamente alta, e cos&igrave; il risultato non cambia pi&ugrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: bene <b>Lippi, Ricci </b>e <b>Fortunati Rossi</b> fra gli ospiti, mentre fra i locali applausi per <b>Di Gioia</b> e <b>Paladini</b>. Alessandro Giannini




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