GAVORRANO: Sabatini, Barbieri, Rovai.hafa, Ferrante, Biagiotti, Righini, Barlettai, Berti, Pastore, Zaccanti. A disp.: Bianchi, Lelli, Tropi, Giardini, Franchellucci, Sartore, Cavallini. All.: Biagiotti.
ARZACHENA: Achenza, Marras, Asara, Tamponi, Aisoni, Contini N., Serra, Fossati, Bacciu, Contini G., Pola. A disp.: Vargiu, Azara, Donati.

ARBITRO: Ferrara di Piombino, coad. da Chernenkova e Lumetta di Piombino.

RETI: 2' Berti, 12' Rovai, 15' Biagiotti, 37' Pastore, 55' Tropi, 61' Bacciu, 75' Franchellucci.



Segnali sensibili di risveglio atletico fisico e mentale già si erano intravisti domenica scorsa contro la Carrarese ma stavolta il Gavorrano ha dato prova di forza travolgendo l'Arzachena con un perentorio 6-1 che ha riportato, dopo una lunga pausa, i maremmani ad ottenere una vittoria meritata frutto del lavoro settimanale dei ragazzi, del mister e dell'intero staff tecnico e dirigenziale. Mister Biagiotti in questa stagione ha saputo amalgamare il gruppo che si è dimostrato sempre unito anche nelle difficoltà incontrate in questo difficile e allo stesso tempo affascinante torneo. Lo scopo era quello di far crescere i ragazzi dal punto di vista tecnico, fisico, psicologico e comportamentale e Biagiotti in questo, si è dimostrato un numero uno. Ora la speranza è che il gruppo abbia una continuità nel tempo a partire già dalla prossima stagione altrimenti tutto il lavoro svolto sino ad ora avrebbe un senso relativo. Tornando alla gara e volendo dare dei cenni di cronaca, possiamo partire dai goal arrivati con Berti al 2', con Rovai al 12', con Biagiotti al 15', con Pastore al 37', con Tropi al 55', con Bacciu al 61' per i sardi ed infine al 75' con Franchellucci dopo ottimo assist di Barlettai. L'Arzachena ha cercato con ogni mezzo di contrastare i ragazzi minerari ma oggi non ha potuto far niente contro l'organizzazione del Gavorrano e risultato finale si è fissato sul sei a uno. Peccato per il nervosismo eccessivo e fuori luogo dimostrato dal mister della squadra sarda nei confronti della terna arbitrale rea a suo avviso di qualche decisione errata.

GAVORRANO: Sabatini, Barbieri, Rovai&#46;hafa, Ferrante, Biagiotti, Righini, Barlettai, Berti, Pastore, Zaccanti. A disp.: Bianchi, Lelli, Tropi, Giardini, Franchellucci, Sartore, Cavallini. All.: Biagiotti.<br >ARZACHENA: Achenza, Marras, Asara, Tamponi, Aisoni, Contini N., Serra, Fossati, Bacciu, Contini G., Pola. A disp.: Vargiu, Azara, Donati. <br > ARBITRO: Ferrara di Piombino, coad. da Chernenkova e Lumetta di Piombino.<br > RETI: 2' Berti, 12' Rovai, 15' Biagiotti, 37' Pastore, 55' Tropi, 61' Bacciu, 75' Franchellucci. Segnali sensibili di risveglio atletico fisico e mentale gi&agrave; si erano intravisti domenica scorsa contro la Carrarese ma stavolta il Gavorrano ha dato prova di forza travolgendo l'Arzachena con un perentorio 6-1 che ha riportato, dopo una lunga pausa, i maremmani ad ottenere una vittoria meritata frutto del lavoro settimanale dei ragazzi, del mister e dell'intero staff tecnico e dirigenziale. Mister Biagiotti in questa stagione ha saputo amalgamare il gruppo che si &egrave; dimostrato sempre unito anche nelle difficolt&agrave; incontrate in questo difficile e allo stesso tempo affascinante torneo. Lo scopo era quello di far crescere i ragazzi dal punto di vista tecnico, fisico, psicologico e comportamentale e Biagiotti in questo, si &egrave; dimostrato un numero uno. Ora la speranza &egrave; che il gruppo abbia una continuit&agrave; nel tempo a partire gi&agrave; dalla prossima stagione altrimenti tutto il lavoro svolto sino ad ora avrebbe un senso relativo. Tornando alla gara e volendo dare dei cenni di cronaca, possiamo partire dai goal arrivati con Berti al 2', con Rovai al 12', con Biagiotti al 15', con Pastore al 37', con Tropi al 55', con Bacciu al 61' per i sardi ed infine al 75' con Franchellucci dopo ottimo assist di Barlettai. L'Arzachena ha cercato con ogni mezzo di contrastare i ragazzi minerari ma oggi non ha potuto far niente contro l'organizzazione del Gavorrano e risultato finale si &egrave; fissato sul sei a uno. Peccato per il nervosismo eccessivo e fuori luogo dimostrato dal mister della squadra sarda nei confronti della terna arbitrale rea a suo avviso di qualche decisione errata.