• Juniores Regionali GIR.B
  • Mezzana
  • 1 - 1
  • Don Bosco Fossone


MEZZANA: Campana, Filippini, Malinconi, Marchetti, Calamai, Bartolini, Papadà, Sarti, Cissè, Santi, Carretta. A disp.: Ceretelli, Ruggiero, Mazzetti, Amato, Arena, Pasquinelli. All.: Francesco Vallerini.
DON BOSCO FOSSONE: Gentile, Politi, Dalle Lucche, Ciandri, Antonelli, Freschi, D'Adamo, Rossi, Bassani, Tosi, Vivaldi. A disp.: Fialdini, Bertagna, Pratico, Ammirati, Bertini, Morelli, Mallegni. All.: Michel Roberto Mussi.

ARBITRO: Selmani di Prato.

RETI: Cissè, Ciandri.



Un punto in genere chiude un qualcosa, mentre in questo caso serve al Mezzana per mantenere aperto il discorso salvezza, lontana cinque lunghezze, mentre per il Don Bosco Fossone significa continuità, in seguito al successo sul Valdinievole Montecatini, e, classifica alla mano, un po' di sicurezza in più. Le prime battute del confronto sorridono ai padroni di casa che vanno ad un passo dallo sbloccare il punteggio. Il faro dell'attacco è Cissè. Il numero nove dei locali prima vede il suo destro da distanza ravvicinato respinto da Gentile, sulla ribattuta Pappadà non inquadra lo specchio della porta. Poco dopo lo stesso Cissè ci prova col mancino: la sfera esce a fondo campo di un soffio. Dopo aver fallito due occasioni abbastanza semplici l'avanti di casa si rifà finalizzando un'azione certamente più complicata delle precedenti. Cissè prende palla sulla trequarti, fa fuori due avversari in dribbling e una volta libero l'angolo di tiro scocca un poderoso sinistro che non lascia scampo all'incolpevole Gentile. Una volta sotto nel punteggio i carraresi riescono a prendere quota, aumentano i giri del loro motore e di conseguenza la gara inizia a farsi equilibrata. I gialloblù cercano un pari negatogli solo dal montante della porta di Campana colta da Freschi sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina. Al minuto numero quaranta ci riprova i pratesi con il solito Cissè che, su cross di Malinconi, stoppa di petto ma al momento del tiro perde l'equilibrio vanificando l'opportunità. Al rientro in campo dopo l'intervallo il Don Bosco Fossone parte forte. I gialloblù voglio a tutti i costi il pari e testano i riflessi dell'estremo avversario Campana. Quest'ultimo prima si supera su un tiro da distanza ravvicinato del numero dieci Tosi. E poco dopo lo stesso Campana compie un altro miracolo, questa volta su D'Adamo che nell'intento di risolvere una mischia in area locale si è visto sbarrare la strada dall'estremo difensore pratese. La mole di gioco creata dal Don Bosco viene premiata al 72': corner da sinistra, Ciandri stacca sopra a tutti e di testa gira il pallone dove Campana non può proprio farci nulla. L'ultimo quarto d'ora del confronto è intenso con le due formazioni che vogliono entrambe fare bottino pieno. Uno-due tra Cissè e Pappadà, con il secondo citato che restituisce il passaggio al primo che però viene beccato in offiside dal fischio del direttore di gara, mentre Pasquinelli al posto di servire l'indisturbato Arena opta per un filtrante verso Cissè, la sfera viene intercettata. Dall'altra parte del campo Vivaldi, Ciandri e Freschi fanno correre più di un brivido sulla schiena dei supporter di fede Mezzana senza però riuscire a pungere. Finisce qui la contesa sul punteggio di uno a uno.
Calciatoripiù: Ciandri e Bertini
(Don Bosco Fossone).

MEZZANA: Campana, Filippini, Malinconi, Marchetti, Calamai, Bartolini, Papad&agrave;, Sarti, Ciss&egrave;, Santi, Carretta. A disp.: Ceretelli, Ruggiero, Mazzetti, Amato, Arena, Pasquinelli. All.: Francesco Vallerini. <br >DON BOSCO FOSSONE: Gentile, Politi, Dalle Lucche, Ciandri, Antonelli, Freschi, D'Adamo, Rossi, Bassani, Tosi, Vivaldi. A disp.: Fialdini, Bertagna, Pratico, Ammirati, Bertini, Morelli, Mallegni. All.: Michel Roberto Mussi.<br > ARBITRO: Selmani di Prato.<br > RETI: Ciss&egrave;, Ciandri. Un punto in genere chiude un qualcosa, mentre in questo caso serve al Mezzana per mantenere aperto il discorso salvezza, lontana cinque lunghezze, mentre per il Don Bosco Fossone significa continuit&agrave;, in seguito al successo sul Valdinievole Montecatini, e, classifica alla mano, un po' di sicurezza in pi&ugrave;. Le prime battute del confronto sorridono ai padroni di casa che vanno ad un passo dallo sbloccare il punteggio. Il faro dell'attacco &egrave; Ciss&egrave;. Il numero nove dei locali prima vede il suo destro da distanza ravvicinato respinto da Gentile, sulla ribattuta Pappad&agrave; non inquadra lo specchio della porta. Poco dopo lo stesso Ciss&egrave; ci prova col mancino: la sfera esce a fondo campo di un soffio. Dopo aver fallito due occasioni abbastanza semplici l'avanti di casa si rif&agrave; finalizzando un'azione certamente pi&ugrave; complicata delle precedenti. Ciss&egrave; prende palla sulla trequarti, fa fuori due avversari in dribbling e una volta libero l'angolo di tiro scocca un poderoso sinistro che non lascia scampo all'incolpevole Gentile. Una volta sotto nel punteggio i carraresi riescono a prendere quota, aumentano i giri del loro motore e di conseguenza la gara inizia a farsi equilibrata. I giallobl&ugrave; cercano un pari negatogli solo dal montante della porta di Campana colta da Freschi sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina. Al minuto numero quaranta ci riprova i pratesi con il solito Ciss&egrave; che, su cross di Malinconi, stoppa di petto ma al momento del tiro perde l'equilibrio vanificando l'opportunit&agrave;. Al rientro in campo dopo l'intervallo il Don Bosco Fossone parte forte. I giallobl&ugrave; voglio a tutti i costi il pari e testano i riflessi dell'estremo avversario Campana. Quest'ultimo prima si supera su un tiro da distanza ravvicinato del numero dieci Tosi. E poco dopo lo stesso Campana compie un altro miracolo, questa volta su D'Adamo che nell'intento di risolvere una mischia in area locale si &egrave; visto sbarrare la strada dall'estremo difensore pratese. La mole di gioco creata dal Don Bosco viene premiata al 72': corner da sinistra, Ciandri stacca sopra a tutti e di testa gira il pallone dove Campana non pu&ograve; proprio farci nulla. L'ultimo quarto d'ora del confronto &egrave; intenso con le due formazioni che vogliono entrambe fare bottino pieno. Uno-due tra Ciss&egrave; e Pappad&agrave;, con il secondo citato che restituisce il passaggio al primo che per&ograve; viene beccato in offiside dal fischio del direttore di gara, mentre Pasquinelli al posto di servire l'indisturbato Arena opta per un filtrante verso Ciss&egrave;, la sfera viene intercettata. Dall'altra parte del campo Vivaldi, Ciandri e Freschi fanno correre pi&ugrave; di un brivido sulla schiena dei supporter di fede Mezzana senza per&ograve; riuscire a pungere. Finisce qui la contesa sul punteggio di uno a uno. <b> Calciatoripi&ugrave;: Ciandri e Bertini </b>(Don Bosco Fossone).




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