• Allievi Regionali GIR.C
  • Lanciotto Campi
  • 0 - 3
  • Aquila Montevarchi


LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Bogani , Nistri, Nanni, Mazzei, Di Gioia, Campani, Allegri, Faye, Nicolamarino, Zani. A disp.: Di Noia, Musa, Ruffo, Biagini. All.: Francesco Petrucci.
AQUILA MONTEVARCHI: Sorelli, Notturni, Zoghbani, Pallanti, Gallerini, Ferrucci, Firli, Ermini, Tiossi, Tiripelli, Del Bimbo. A disp.: Coppi, Arcidiacono, Rigacci, Nocentini, Celindi, Cannoni. All.: Sandro Parigi.

ARBITRO: Antonini di Empoli

RETI: 28' Tiripelli, 41' Ferrucci, 63' Nocentini



Un ottimo Montevarchi si sbarazza con disinvoltura della pratica Lanciotto, imponendosi con un 3-0 perentorio, che non lascia spazio a recriminazioni di sorta per i padroni di casa. Semplicemente superiori, in tutto, i ragazzi di Parigi: squadra corta, tecnica, determinata, capace di esercitare una pressione costante e dotata di ottime individualità, quella valdarnese; per i locali di mister Petrucci un ostacolo, in tutta sincerità, insormontabile. La gara, nonostante gli ospiti abbiano sbloccato il risultato solo alla mezz'ora, e grazie a un'ingenuità dei padroni di casa, ha visto fin da subito la netta supremazia territoriale di un Montevarchi salito in terra campigiana con il chiaro intento sia di difendere il secondo posto dall'assalto della Pianese, sia di assicurarsi matematicamente un posto in Coppa. Il Lanciotto, dal canto suo, non poteva sperare di ottenere da questa sfida quei punti che ancora mancano per festeggiare la salvezza: in questo senso, per gli azulgrana saranno fondamentali le prossime due sfide contro Virtus Archiano e Zenith. Brevemente le note di cronaca: al 28', dopo una fase iniziale in cui comunque gli ospiti si erano fatti nettamente preferire, il gol del vantaggio valdarnese nasce da un paio di evidenti errori della formazione di casa. Sul rinvio di Sorelli (sicuro nel bloccare un calcio di punizione di Nicolamarino), Allegri a metà campo lascia rimbalzare il pallone che lo supera e dà il via libera al velocissimo Tiripelli, bravo a saltare di slancio Bogani, ad approfittare di un'uscita completamente errata di Cantini e a depositare nella porta sguarnita nonostante il disperato tentativo di recupero della difesa locale. La reazione del Lanciotto, peraltro piuttosto sterile, viene annichilita proprio all'ultimo secondo del minuto di recupero concesso dal bravo Antonini di Empoli: lo stacco di testa di Ferrucci, sugli sviluppi di un corner, è imperioso e trafigge per la seconda volta Cantini.
In vantaggio di due gol, gli ospiti nella ripresa si limitano a controllare la sfida e a rendersi pericolosi con belle ripartenze manovrate: i ragazzi di Parigi sfiorano il tris in un paio di occasioni con Tiossi e Tiripelli, ma la retroguardia di casa (guidata dal sempre positivo Di Gioia), salva. I padroni di casa potrebbero riaprire la contesa intorno al quarto d'ora, ma la conclusione a botta sicura di Allegri, dopo un'uscita non perfetta di Sorelli, colpisce l'esterno del palo e termina sul fondo. Al 22', poi, ecco il tris del Montevarchi: lo realizza il neo-entrato Nocentini con un raffinato tocco sotto, dopo una pregevole finta in area di rigore ai danni di Bogani. E' l'episodio che di fatto suggella la supremazia degli ospiti, mentre un Lanciotto ferito e comunque sempre generoso prova a rendere meno pesante il passivo: l'occasione migliore per i campigiani capita a Di Noia, il cui tiro da ottima posizione è neutralizzato con ottimi riflessi da Sorelli.
A fine gara, nonostante la sconfitta, mister Petrucci non si sottrae a un'analisi sulla partita e sul momento della squadra: Devo per prima cosa rinnovare i miei complimenti ai nostri avversari - afferma il tecnico del Lanciotto - che si sono confermati quell'ottima squadra che avevo già ammirato nella partita di andata. Merito della qualità dei giocatori, sicuramente, ma anche dell'ottimo lavoro svolto da mister Parigi, a cui auguro di tenere alto il nome del nostro girone nelle partite di Coppa. Per quanto riguarda noi, onestamente, stiamo attraversando un momento non semplice, in cui probabilmente paghiamo l'aver disputato i primi due terzi di stagione al di sopra delle nostre reali possibilità. Vedo i ragazzi dispiaciuti, e di questo mi rammarico perché -prosegue Petrucci- come allenatore mie sono le responsabilità di questa situazione che si sta trascinando da alcune settimane. Adesso abbiamo davanti la pausa pasquale, utile per ricaricare un po' le pile, recuperare qualche giocatore fisicamente non al meglio e preparare bene l'insidiosa trasferta a Soci che speriamo possa regalarci la matematica salvezza, cioè l'obiettivo che a inizio stagione la società si era prefissato .

Giacomo Bartolini LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Bogani , Nistri, Nanni, Mazzei, Di Gioia, Campani, Allegri, Faye, Nicolamarino, Zani. A disp.: Di Noia, Musa, Ruffo, Biagini. All.: Francesco Petrucci.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Sorelli, Notturni, Zoghbani, Pallanti, Gallerini, Ferrucci, Firli, Ermini, Tiossi, Tiripelli, Del Bimbo. A disp.: Coppi, Arcidiacono, Rigacci, Nocentini, Celindi, Cannoni. All.: Sandro Parigi.<br > ARBITRO: Antonini di Empoli<br > RETI: 28' Tiripelli, 41' Ferrucci, 63' Nocentini Un ottimo Montevarchi si sbarazza con disinvoltura della pratica Lanciotto, imponendosi con un 3-0 perentorio, che non lascia spazio a recriminazioni di sorta per i padroni di casa. Semplicemente superiori, in tutto, i ragazzi di Parigi: squadra corta, tecnica, determinata, capace di esercitare una pressione costante e dotata di ottime individualit&agrave;, quella valdarnese; per i locali di mister Petrucci un ostacolo, in tutta sincerit&agrave;, insormontabile. La gara, nonostante gli ospiti abbiano sbloccato il risultato solo alla mezz'ora, e grazie a un'ingenuit&agrave; dei padroni di casa, ha visto fin da subito la netta supremazia territoriale di un Montevarchi salito in terra campigiana con il chiaro intento sia di difendere il secondo posto dall'assalto della Pianese, sia di assicurarsi matematicamente un posto in Coppa. Il Lanciotto, dal canto suo, non poteva sperare di ottenere da questa sfida quei punti che ancora mancano per festeggiare la salvezza: in questo senso, per gli azulgrana saranno fondamentali le prossime due sfide contro Virtus Archiano e Zenith. Brevemente le note di cronaca: al 28', dopo una fase iniziale in cui comunque gli ospiti si erano fatti nettamente preferire, il gol del vantaggio valdarnese nasce da un paio di evidenti errori della formazione di casa. Sul rinvio di Sorelli (sicuro nel bloccare un calcio di punizione di Nicolamarino), Allegri a met&agrave; campo lascia rimbalzare il pallone che lo supera e d&agrave; il via libera al velocissimo Tiripelli, bravo a saltare di slancio Bogani, ad approfittare di un'uscita completamente errata di Cantini e a depositare nella porta sguarnita nonostante il disperato tentativo di recupero della difesa locale. La reazione del Lanciotto, peraltro piuttosto sterile, viene annichilita proprio all'ultimo secondo del minuto di recupero concesso dal bravo Antonini di Empoli: lo stacco di testa di Ferrucci, sugli sviluppi di un corner, &egrave; imperioso e trafigge per la seconda volta Cantini. <br >In vantaggio di due gol, gli ospiti nella ripresa si limitano a controllare la sfida e a rendersi pericolosi con belle ripartenze manovrate: i ragazzi di Parigi sfiorano il tris in un paio di occasioni con Tiossi e Tiripelli, ma la retroguardia di casa (guidata dal sempre positivo Di Gioia), salva. I padroni di casa potrebbero riaprire la contesa intorno al quarto d'ora, ma la conclusione a botta sicura di Allegri, dopo un'uscita non perfetta di Sorelli, colpisce l'esterno del palo e termina sul fondo. Al 22', poi, ecco il tris del Montevarchi: lo realizza il neo-entrato Nocentini con un raffinato tocco sotto, dopo una pregevole finta in area di rigore ai danni di Bogani. E' l'episodio che di fatto suggella la supremazia degli ospiti, mentre un Lanciotto ferito e comunque sempre generoso prova a rendere meno pesante il passivo: l'occasione migliore per i campigiani capita a Di Noia, il cui tiro da ottima posizione &egrave; neutralizzato con ottimi riflessi da Sorelli.<br >A fine gara, nonostante la sconfitta, mister Petrucci non si sottrae a un'analisi sulla partita e sul momento della squadra: <b>Devo per prima cosa rinnovare i miei complimenti ai nostri avversari</b> - afferma il tecnico del Lanciotto - <b>che si sono confermati quell'ottima squadra che avevo gi&agrave; ammirato nella partita di andata. Merito della qualit&agrave; dei giocatori, sicuramente, ma anche dell'ottimo lavoro svolto da mister Parigi, a cui auguro di tenere alto il nome del nostro girone nelle partite di Coppa. Per quanto riguarda noi, onestamente, stiamo attraversando un momento non semplice, in cui probabilmente paghiamo l'aver disputato i primi due terzi di stagione al di sopra delle nostre reali possibilit&agrave;. Vedo i ragazzi dispiaciuti, e di questo mi rammarico perch&eacute; -prosegue Petrucci- come allenatore mie sono le responsabilit&agrave; di questa situazione che si sta trascinando da alcune settimane. Adesso abbiamo davanti la pausa pasquale, utile per ricaricare un po' le pile, recuperare qualche giocatore fisicamente non al meglio e preparare bene l'insidiosa trasferta a Soci che speriamo possa regalarci la matematica salvezza, cio&egrave; l'obiettivo che a inizio stagione la societ&agrave; si era prefissato</b> . Giacomo Bartolini




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