ANTIGNANO: Cappelli, Termine, Mancini, Ibba, Petralia, Magnani, Crestacci, Quilici, Lenzi (68' Billio), Pardera, Pascale. A disp.: Di Tizio, Ricci. All.: Sandro Biondi.
SCANDICCI: Mirri, Burchielli, Cannizzaro (70' Camilli), Dini, Gelli, Vignozzi, Corsi S., De Pascalis (75' Corsi F.), Rocco, Cantini (57' Scarnicci), Pellegrini. A disp.: Martini, Gori, Pranzo, Alecce. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Buccheri di Pisa.

RETI: 45' Dini, 55' Rocco.



Partita dai due volti quella tra Antignano e Scandicci che propone un primo tempo caratterizzato da un sostanziale equilibrio, nel quale le due squadre preferiscono rischiare il meno possibile in fase difensiva sacrificando però i reparti avanzati. Nel secondo tempo invece lo Scandicci sale in cattedra, anche grazie al gol arrivato appena dopo 5 minuti dalla ripresa delle ostilità su palla inattiva, riuscendo così a gestire la gara senza correre grossissimi rischi. Veniamo alla cronaca: al 2' è l'Antignano che si fa avanti e impensierisce il portiere ospite costretto a una presa in due tempi per neutralizzare tiro da fuori area di Petralia. Anche i fiorentini ci provano da lontano al 4', al 16', al 18' e al 25' rispettivamente con Rocco, Corsi, Dini e Cantini, ma il portiere locale Cappelli è sempre pronto e blocca le conclusioni avversarie. Al 26' Quilici livornesi raggiunge il fondo del campo ed effettua un tiro-cross, ma Mirri in presa alta blocca la sfera. Al 29' buona occasione per gli ospiti: sugli sviluppi di un cross di Contini, Corsi colpisce di testa a centro area, ma anche stavolta Cappelli blocca la conclusione. Al 32' sono i locali a rendersi pericolosi con un'azione veloce, partita dalla difesa, che vede arrivare alla conclusione Termine a seguito di un pregevole scambio con Lenzi, ma il tiro del terzino livornese termina ampiamente a lato. L'ultima occasione del primo tempo è per gli ospiti a seguito di un traversone di Dini sul quale interviene Ibba di testa anticipando il proprio portiere ma, fortunatamente per i livornesi, la palla termina di poco a lato causando il primo corner della partita. Nella ripresa l'atteggiamento dei fiorentini è assai diverso e già al 5' arriva il vantaggio: da un calcio di punizione defilato sulla sinistra, si appresta alla battuta capitan Dini, che pennella una traiettoria straordinaria e Cappelli, nonostante il tuffo, non riesce a deviare. I padroni di casa accusano il colpo, così lo Scandicci prova a chiudere la gara e già al 15' riesce nel proprio intento: avanzata palla al piede di Dini che serve Pellegrini sulla fascia sinistra, il quale entra in area, raggiunge il fondo attirando a sè tre difensori, e serve un assist al centro area dove arriva Rocco che con un leggero tocco devia in rete per lo 0-2. Cinque minuti più tardi sono ancora gli ospiti a portarsi avanti, e ancora una volta Pellegrini sul versante sinistro raggiunge il fondo campo ma, pressato da Ibba, conclude di poco fuori. Al 21' grande occasione per i locali: Lenzi vince un contrasto con l'ultimo difensore ospite, la palla arriva a Pascale che con un tocco si trova solo davanti a Mirri, ma la conclusione dell'esterno livornese più che un tiro sembra un passaggio per il portiere fiorentino che blocca la sfera. Al 30' lo Scandicci si complica la vita con un retropassaggio intuito da Lenzi, ma ancora Mirri sventa anticipando l'attaccante avversario, spedendo la palla in fallo laterale. Negli ultimi minuti sono bravi gli ospiti a tenere alta la palla e rendersi pericolosi con conclusioni da fuori area: al 34' e 35' con Pellegrini, ma Cappelli blocca; al 39' con un doppio tentativo di Dini, il primo respinto da Ibba, il secondo deviato in angolo da Cappelli. Al 42' con Rocco, la cui conclusione è deviata in angolo dal portiere livornese.
Calciatoripiù: Dini è sicuramente il giocatore che ha fatto la differenza in campo. Il capitano fiorentino ha dimostrato buone doti tecniche, buon tiro, ottima visione di gioco; un vero faro del centrocampo della propria squadra. Buona anche la prova di Corsi, molto versatile e incisivo. Per l'Antignano bene Petralia, schierato a centrocampo dove ha dato più consistenza e copertura. Positivo anche Ibba, difensore centrale con buone doti fisiche, insuperabile in area di rigore.

Stefano Borghini ANTIGNANO: Cappelli, Termine, Mancini, Ibba, Petralia, Magnani, Crestacci, Quilici, Lenzi (68' Billio), Pardera, Pascale. A disp.: Di Tizio, Ricci. All.: Sandro Biondi.<br >SCANDICCI: Mirri, Burchielli, Cannizzaro (70' Camilli), Dini, Gelli, Vignozzi, Corsi S., De Pascalis (75' Corsi F.), Rocco, Cantini (57' Scarnicci), Pellegrini. A disp.: Martini, Gori, Pranzo, Alecce. All.: Gabriele Sarti. <br > ARBITRO: Buccheri di Pisa.<br > RETI: 45' Dini, 55' Rocco. Partita dai due volti quella tra Antignano e Scandicci che propone un primo tempo caratterizzato da un sostanziale equilibrio, nel quale le due squadre preferiscono rischiare il meno possibile in fase difensiva sacrificando per&ograve; i reparti avanzati. Nel secondo tempo invece lo Scandicci sale in cattedra, anche grazie al gol arrivato appena dopo 5 minuti dalla ripresa delle ostilit&agrave; su palla inattiva, riuscendo cos&igrave; a gestire la gara senza correre grossissimi rischi. Veniamo alla cronaca: al 2' &egrave; l'Antignano che si fa avanti e impensierisce il portiere ospite costretto a una presa in due tempi per neutralizzare tiro da fuori area di Petralia. Anche i fiorentini ci provano da lontano al 4', al 16', al 18' e al 25' rispettivamente con Rocco, Corsi, Dini e Cantini, ma il portiere locale Cappelli &egrave; sempre pronto e blocca le conclusioni avversarie. Al 26' Quilici livornesi raggiunge il fondo del campo ed effettua un tiro-cross, ma Mirri in presa alta blocca la sfera. Al 29' buona occasione per gli ospiti: sugli sviluppi di un cross di Contini, Corsi colpisce di testa a centro area, ma anche stavolta Cappelli blocca la conclusione. Al 32' sono i locali a rendersi pericolosi con un'azione veloce, partita dalla difesa, che vede arrivare alla conclusione Termine a seguito di un pregevole scambio con Lenzi, ma il tiro del terzino livornese termina ampiamente a lato. L'ultima occasione del primo tempo &egrave; per gli ospiti a seguito di un traversone di Dini sul quale interviene Ibba di testa anticipando il proprio portiere ma, fortunatamente per i livornesi, la palla termina di poco a lato causando il primo corner della partita. Nella ripresa l'atteggiamento dei fiorentini &egrave; assai diverso e gi&agrave; al 5' arriva il vantaggio: da un calcio di punizione defilato sulla sinistra, si appresta alla battuta capitan Dini, che pennella una traiettoria straordinaria e Cappelli, nonostante il tuffo, non riesce a deviare. I padroni di casa accusano il colpo, cos&igrave; lo Scandicci prova a chiudere la gara e gi&agrave; al 15' riesce nel proprio intento: avanzata palla al piede di Dini che serve Pellegrini sulla fascia sinistra, il quale entra in area, raggiunge il fondo attirando a s&egrave; tre difensori, e serve un assist al centro area dove arriva Rocco che con un leggero tocco devia in rete per lo 0-2. Cinque minuti pi&ugrave; tardi sono ancora gli ospiti a portarsi avanti, e ancora una volta Pellegrini sul versante sinistro raggiunge il fondo campo ma, pressato da Ibba, conclude di poco fuori. Al 21' grande occasione per i locali: Lenzi vince un contrasto con l'ultimo difensore ospite, la palla arriva a Pascale che con un tocco si trova solo davanti a Mirri, ma la conclusione dell'esterno livornese pi&ugrave; che un tiro sembra un passaggio per il portiere fiorentino che blocca la sfera. Al 30' lo Scandicci si complica la vita con un retropassaggio intuito da Lenzi, ma ancora Mirri sventa anticipando l'attaccante avversario, spedendo la palla in fallo laterale. Negli ultimi minuti sono bravi gli ospiti a tenere alta la palla e rendersi pericolosi con conclusioni da fuori area: al 34' e 35' con Pellegrini, ma Cappelli blocca; al 39' con un doppio tentativo di Dini, il primo respinto da Ibba, il secondo deviato in angolo da Cappelli. Al 42' con Rocco, la cui conclusione &egrave; deviata in angolo dal portiere livornese. <b> Calciatoripi&ugrave;: Dini</b> &egrave; sicuramente il giocatore che ha fatto la differenza in campo. Il capitano fiorentino ha dimostrato buone doti tecniche, buon tiro, ottima visione di gioco; un vero faro del centrocampo della propria squadra. Buona anche la prova di <b>Corsi</b>, molto versatile e incisivo. Per l'Antignano bene <b>Petralia,</b> schierato a centrocampo dove ha dato pi&ugrave; consistenza e copertura. Positivo anche <b>Ibba</b>, difensore centrale con buone doti fisiche, insuperabile in area di rigore. Stefano Borghini