• Juniores Regionali GIR.B
  • San Filippo
  • 0 - 0
  • Lammari


S.FILIPPO: Decanini, Gianni, Mugnani, Della Bidia, Matteuzzi, Del Prete, Di Guglielmo, Carro, Carruezzo, Nottoli, Angeli. A disp.: Dinelli, Pinelli, Sarracino, Massone, Dianda, Pacini, Giuntoli. All.: Ernesto Caiazzo.
LAMMARI: Giovannetti, Battistoni, Tocchini Leonardo, Risolo, Petretti Nerici, Guidi, Petrilli, Dumani, Chetoni, Tocchini Lorenzo, Bacci. A disp.: Paluca, Maggiorini, Bandoni, Ramku, Bianco, Decanini, Saidy, Spicciani, Tiuliuliuc. All.: Stefano Dianda.

ARBITRO: Banducci di Lucca.



Un San Filippo davvero tosto risponde dopo il ko di Campi Bisenzio imponendo il pari alla capolista. Concentrazione, grinta e voglia di riscatto sono stati gli ingredienti della ricetta che ha permesso a Matteuzzi e compagni di strappare un punto tanto prezioso per la graduatoria tanto fondamentale per il morale. Un pari che può andar bene anche ai ragazzi allenati da Dianda; non è certo compito semplice andare a far punti sul campo di una squadra che sta lottando con le unghie e con i denti per la salvezza, al di là di questa considerazione il Lammari ce l'ha messa tutta per far bottino pieno. Il match è stato fortemente condizionato dalle pessime condizioni del terreno di gioco, messo a dura prova dalle abbondanti piogge della scorsa settimana. Anche sono se sono gli ospiti a poter vantare un leggero predominio territoriale, le fasi cruciali del confronto hanno avuto luogo nella zona nevralgica del rettangolo di gioco, dove le due squadre si sono affrontante lottando su ogni pallone. Le occasioni da rete più nitide sono capitate alla capolista: Chetoni per due volte, una nel primo tempo e una nel secondo, si è involato verso Decanini, col portiere di casa che è sempre riuscito a spuntarla. Mentre al 20' c'è da segnalare un contatto dubbio in area locare tra Bacci e un difensore avversario con l'arbitro che ha preferito far proseguire l'azione. La quarta chance del Lammari porta il nome di Risolo che dalla lunga distanza lascia partire un bolide indirizzato verso l'angolino alto della porta di casa; Decanini in tuffo dice di no. Anche i padroni di casa hanno comunque creato qualche apprensione a Giovannetti e compagni di reparto, affidandosi soprattutto ad azioni di ripartenza che però non hanno portato i risultati sperati. La battaglia nel fango tra San Filippo e Lammari porta un punto a testa, con i primi citati che possono far festa per aver fermato la prima della classe e mantenuto invariato il distacco dal quart'ultimo posto, anche per i secondi, visti i risultati maturati sugli altri campi, mantengono a debita distanza le inseguitrici. Calciatorepiù: Risolo (Lammari) schierato davanti alla difesa ha dato un fondamentale contributo alla causa della capolista.

S.FILIPPO: Decanini, Gianni, Mugnani, Della Bidia, Matteuzzi, Del Prete, Di Guglielmo, Carro, Carruezzo, Nottoli, Angeli. A disp.: Dinelli, Pinelli, Sarracino, Massone, Dianda, Pacini, Giuntoli. All.: Ernesto Caiazzo.<br >LAMMARI: Giovannetti, Battistoni, Tocchini Leonardo, Risolo, Petretti Nerici, Guidi, Petrilli, Dumani, Chetoni, Tocchini Lorenzo, Bacci. A disp.: Paluca, Maggiorini, Bandoni, Ramku, Bianco, Decanini, Saidy, Spicciani, Tiuliuliuc. All.: Stefano Dianda.<br > ARBITRO: Banducci di Lucca. Un San Filippo davvero tosto risponde dopo il ko di Campi Bisenzio imponendo il pari alla capolista. Concentrazione, grinta e voglia di riscatto sono stati gli ingredienti della ricetta che ha permesso a Matteuzzi e compagni di strappare un punto tanto prezioso per la graduatoria tanto fondamentale per il morale. Un pari che pu&ograve; andar bene anche ai ragazzi allenati da Dianda; non &egrave; certo compito semplice andare a far punti sul campo di una squadra che sta lottando con le unghie e con i denti per la salvezza, al di l&agrave; di questa considerazione il Lammari ce l'ha messa tutta per far bottino pieno. Il match &egrave; stato fortemente condizionato dalle pessime condizioni del terreno di gioco, messo a dura prova dalle abbondanti piogge della scorsa settimana. Anche sono se sono gli ospiti a poter vantare un leggero predominio territoriale, le fasi cruciali del confronto hanno avuto luogo nella zona nevralgica del rettangolo di gioco, dove le due squadre si sono affrontante lottando su ogni pallone. Le occasioni da rete pi&ugrave; nitide sono capitate alla capolista: Chetoni per due volte, una nel primo tempo e una nel secondo, si &egrave; involato verso Decanini, col portiere di casa che &egrave; sempre riuscito a spuntarla. Mentre al 20' c'&egrave; da segnalare un contatto dubbio in area locare tra Bacci e un difensore avversario con l'arbitro che ha preferito far proseguire l'azione. La quarta chance del Lammari porta il nome di Risolo che dalla lunga distanza lascia partire un bolide indirizzato verso l'angolino alto della porta di casa; Decanini in tuffo dice di no. Anche i padroni di casa hanno comunque creato qualche apprensione a Giovannetti e compagni di reparto, affidandosi soprattutto ad azioni di ripartenza che per&ograve; non hanno portato i risultati sperati. La battaglia nel fango tra San Filippo e Lammari porta un punto a testa, con i primi citati che possono far festa per aver fermato la prima della classe e mantenuto invariato il distacco dal quart'ultimo posto, anche per i secondi, visti i risultati maturati sugli altri campi, mantengono a debita distanza le inseguitrici. <b>Calciatorepi&ugrave;: Risolo</b> (Lammari) schierato davanti alla difesa ha dato un fondamentale contributo alla causa della capolista.




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