MALISETI TOBBIANESE: Inguaggiato, Chiriconi, Caggianese, Culò, Acciaioli, Meoni, Caselli, Hajji, Poggiani, Abdija, Vannucchi. A disp.: Villani, Cecchi, De Marco, Piscitelli, Iwakami, Mariotti, Zelano. All.: Federico Ruini (in panchina Francesco Petrucci).
LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Colzi, Fissi, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Morelli, Verdi, Molla, Ascolese, Bianchi. A disp.: Rocco, Rugi, Secci, Puzzoli, Magherini, Daugello, Pompei, Mugnaioni, Biancalani. All.: Giovanni Torracchi.

ARBITRO: Mike Madonia di Prato.

RETI: 17' Caggianese, 49' Molla, 86' Tomassoni.
NOTE: ammoniti 30' Bianchi, 43' Verdi.



La pioggia continua a scendere incessante sul Comunale di Maliseti mentre le due squadre si apprestano a scendere in campo su un terreno di gioco tutt'altro che praticabile. La formazione locale, la quale proviene da 4 risultati utili consecutivi, scende in campo con la consueta divisa amaranto, mentre gli ospiti - vittoriosi nell'ultimo match contro il San Filippo - si presentano in tenuta gialla. Si prospetta una partita difficile soprattutto per i giocatori più tecnici, con il terreno di gioco che appare costellato da grandi pozzanghere e che non faciliterà il possesso palla a terra. Il Maliseti si schiera con un 4-3-1-2 molto propositivo con Hajji che si muove tra le linee dimostrandosi estremamente attivo nel cercare palloni giocabili; al contrario, il Lanciotto presenta un 4-4-2 che dona molta mobilità ai giocatori che hanno libertà di muoversi sia in verticale che in orizzontale. Dopo una fase iniziale di studio, al 12' Meoni pesca tra le linee Hajji, il quale mette in porta Abidja con un bel filtrante, con l'attaccante pratese che non esita ad insaccare il gol del vantaggio, annullato poi dall'arbitro per posizione irregolare: si sollevano immediatamente le proteste locali, poiché Fissi sembrava effettivamente tenere in gioco il numero 18 del Maliseti. Le azioni di gioco più interessanti vengono proprio create da Meoni, il quale sfrutta i movimenti di Hajji per impensierire la difesa avversaria. Al 16' viene fischiata una punizione abbastanza dubbia al Maliseti dai 25 metri, con Caggianese che si incarica della battuta e supera il portiere ospite con una bella traiettoria che scavalca la barriera e che si insacca sfiorando anche il palo. La formazione locale continua a macinare gioco sotto le direttive del mister Ruini, relegato in tribuna per la squalifica rimediata nell'ultimo turno di campionato. Al 25' Sarri, l'estremo difensore ospite, impedisce il concretizzarsi di un contropiede locale diretto da Hajji uscendo dai pali e rinviando il pallone con i piedi, il quale finisce però nei pressi di Poggiani che non esita a concludere in porta dalla grande distanza, con la palla che sfiora il palo e termina sul fondo. Il cronometro continua a scorrere e la pioggia si fa sempre più insistente, con il Lanciotto che crea la prima occasione con una bella azione personale di Ascolese che si smarca in area e poi conclude a lato. La seconda conclusione ospite è di Bianchi, il quale tira dal vertice dell'area di rigore dopo una sponda di Ascolese ma senza trovare lo specchio della porta. Al 33' l'attacco fiorentino non riesce a capitalizzare una grande opportunità nata da un calcio d'angolo battuto da Ascolese, la palla attraversa l'area piccola senza nessun intervento né della retroguardia locale né degli attaccanti di mister Torracchi. Un minuto più tardi Molla si improvvisa assist-man impensierendo la difesa amaranto con un cross dalla trequarti che viene raccolto da Ascolese con una mezza rovesciata: gran gesto atletico che però non impensierisce Inguaggiato. La più grande occasione del primo tempo ospite nasce dai piedi di Tascini, il quale allarga per Morelli che supera senza problemi Caggianese per poi crossare al centro per Ascolese, con il numero 10 ospite che allarga per Molla che da buona posizione conclude in porta, fermato solo da un intervento prodigioso di Inguaggiato. Durante i due minuti di recupero del primo tempo ci sono due contatti dubbi nelle due aree di rigore, con il direttore di gara che lascia giustamente correre in entrambi i casi. Al 47' Morelli crossa al centro, ma il pallone viene deviato da un difensore locale e la traiettoria si fa pericolosa nei pressi di Inguaggiato, ma l'estremo difensore è ancora reattivo nel deviare in corner. Il secondo tempo comincia sotto il diluvio pratese che vede il Lanciotto scendere in campo con molta più determinazione cercando il gol del pareggio. Al 4' l'arbitro assegna un rigore più che dubbio al Lanciotto, con la palla che termina sul braccio di Poggiani ma dopo aver toccato la gamba dello stesso numero 16: è Molla ad incaricarsi del penalty e a superare con freddezza Inguaggiato, il quale aveva intuito la direzione ma senza riuscire ad arrivare. Nonostante le perplessità sull'assegnazione del calcio di rigore, il pareggio appare giusto per quanto creato dalla squadra ospite. Mentre il campo si fa sempre più impraticabile, il Lanciotto si fa sempre più pericoloso con un angolo battuto da Verdi che pesca Molla al centro, il quale conclude di testa bloccato però da Inguaggiato. Al 26' un altra colossale occasione per gli ospiti, con Molla che colpisce la traversa con una grande conclusione dalla lunga distanza. La formazione fiorentina continua a spingere dimostrando di meritarsi qualcosa in più di un pareggio: a differenza del Maliseti, infatti, gli ospiti continuano a giocare a calcio sfidando anche il campo e la pioggia. Ascolese e Molla continuano a macinare gioco, e al 32' è il primo dei due a concludere in porta, ma la palla si impenna e finisce nei pressi del 9 ospite che prova la rovesciata, concludendo a lato di poco. Al 35' Piscitelli accende la fiamma locale con una bella progressione sulla sinistra e una conclusione pericolosa che supera il portiere e colpisce il palo con la palla che si arresta sulla linea di porta prima di essere definitivamente allontanata da Colzi. A peggiorare la situazione, oltre alla forte pioggia, è la mancanza di illuminazione in campo, con il buio che continua a farsi difficile da ignorare. Al 41' arriva il vantaggio fiorentino direttamente da calcio d'angolo, con il pallone che viene smanacciato dal portiere locale per poi finire tra i piedi di Tomassoni che conclude in porta senza difficoltà realizzando il gol del definitivo 1-2. Il Maliseti tenta un ultimo disperato assalto prima del fischio finale del direttore di gara, che scatena l'esultanza ospite per tre punti molto sofferti ma tutto sommato meritati, che permettono di distaccare in classifica lo stesso Maliseti e di proiettarsi verso le zone più interessanti della classifica.
Calciatoripiù: per il Lanciotto non possiamo che sottolineare ancora una volta la prestazione di Molla e Ascolese: il primo segna ancora e vola al primo posto nella classifica cannonieri, mentre il secondo gioca una partita eccezionale ma senza segnare, rimanendo così secondo a quota 12. Bene anche Verdi, che si dimostra un regista molto lucido e di grande utilità per la squadra. E' Caggianese il migliore dei locali, segnando il gol dell' 1-0 iniziale e offrendo una buona prestazione sia in difesa che in ripartenza; buona anche la partita di Inguaggiato, decisivo in più occasione anche se non del tutto incolpevole in occasione dell'1-2.

Samuele Mandarò MALISETI TOBBIANESE: Inguaggiato, Chiriconi, Caggianese, Cul&ograve;, Acciaioli, Meoni, Caselli, Hajji, Poggiani, Abdija, Vannucchi. A disp.: Villani, Cecchi, De Marco, Piscitelli, Iwakami, Mariotti, Zelano. All.: Federico Ruini (in panchina Francesco Petrucci).<br >LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Colzi, Fissi, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Morelli, Verdi, Molla, Ascolese, Bianchi. A disp.: Rocco, Rugi, Secci, Puzzoli, Magherini, Daugello, Pompei, Mugnaioni, Biancalani. All.: Giovanni Torracchi. <br > ARBITRO: Mike Madonia di Prato.<br > RETI: 17' Caggianese, 49' Molla, 86' Tomassoni.<br >NOTE: ammoniti 30' Bianchi, 43' Verdi. La pioggia continua a scendere incessante sul Comunale di Maliseti mentre le due squadre si apprestano a scendere in campo su un terreno di gioco tutt'altro che praticabile. La formazione locale, la quale proviene da 4 risultati utili consecutivi, scende in campo con la consueta divisa amaranto, mentre gli ospiti - vittoriosi nell'ultimo match contro il San Filippo - si presentano in tenuta gialla. Si prospetta una partita difficile soprattutto per i giocatori pi&ugrave; tecnici, con il terreno di gioco che appare costellato da grandi pozzanghere e che non faciliter&agrave; il possesso palla a terra. Il Maliseti si schiera con un 4-3-1-2 molto propositivo con Hajji che si muove tra le linee dimostrandosi estremamente attivo nel cercare palloni giocabili; al contrario, il Lanciotto presenta un 4-4-2 che dona molta mobilit&agrave; ai giocatori che hanno libert&agrave; di muoversi sia in verticale che in orizzontale. Dopo una fase iniziale di studio, al 12' Meoni pesca tra le linee Hajji, il quale mette in porta Abidja con un bel filtrante, con l'attaccante pratese che non esita ad insaccare il gol del vantaggio, annullato poi dall'arbitro per posizione irregolare: si sollevano immediatamente le proteste locali, poich&eacute; Fissi sembrava effettivamente tenere in gioco il numero 18 del Maliseti. Le azioni di gioco pi&ugrave; interessanti vengono proprio create da Meoni, il quale sfrutta i movimenti di Hajji per impensierire la difesa avversaria. Al 16' viene fischiata una punizione abbastanza dubbia al Maliseti dai 25 metri, con Caggianese che si incarica della battuta e supera il portiere ospite con una bella traiettoria che scavalca la barriera e che si insacca sfiorando anche il palo. La formazione locale continua a macinare gioco sotto le direttive del mister Ruini, relegato in tribuna per la squalifica rimediata nell'ultimo turno di campionato. Al 25' Sarri, l'estremo difensore ospite, impedisce il concretizzarsi di un contropiede locale diretto da Hajji uscendo dai pali e rinviando il pallone con i piedi, il quale finisce per&ograve; nei pressi di Poggiani che non esita a concludere in porta dalla grande distanza, con la palla che sfiora il palo e termina sul fondo. Il cronometro continua a scorrere e la pioggia si fa sempre pi&ugrave; insistente, con il Lanciotto che crea la prima occasione con una bella azione personale di Ascolese che si smarca in area e poi conclude a lato. La seconda conclusione ospite &egrave; di Bianchi, il quale tira dal vertice dell'area di rigore dopo una sponda di Ascolese ma senza trovare lo specchio della porta. Al 33' l'attacco fiorentino non riesce a capitalizzare una grande opportunit&agrave; nata da un calcio d'angolo battuto da Ascolese, la palla attraversa l'area piccola senza nessun intervento n&eacute; della retroguardia locale n&eacute; degli attaccanti di mister Torracchi. Un minuto pi&ugrave; tardi Molla si improvvisa assist-man impensierendo la difesa amaranto con un cross dalla trequarti che viene raccolto da Ascolese con una mezza rovesciata: gran gesto atletico che per&ograve; non impensierisce Inguaggiato. La pi&ugrave; grande occasione del primo tempo ospite nasce dai piedi di Tascini, il quale allarga per Morelli che supera senza problemi Caggianese per poi crossare al centro per Ascolese, con il numero 10 ospite che allarga per Molla che da buona posizione conclude in porta, fermato solo da un intervento prodigioso di Inguaggiato. Durante i due minuti di recupero del primo tempo ci sono due contatti dubbi nelle due aree di rigore, con il direttore di gara che lascia giustamente correre in entrambi i casi. Al 47' Morelli crossa al centro, ma il pallone viene deviato da un difensore locale e la traiettoria si fa pericolosa nei pressi di Inguaggiato, ma l'estremo difensore &egrave; ancora reattivo nel deviare in corner. Il secondo tempo comincia sotto il diluvio pratese che vede il Lanciotto scendere in campo con molta pi&ugrave; determinazione cercando il gol del pareggio. Al 4' l'arbitro assegna un rigore pi&ugrave; che dubbio al Lanciotto, con la palla che termina sul braccio di Poggiani ma dopo aver toccato la gamba dello stesso numero 16: &egrave; Molla ad incaricarsi del penalty e a superare con freddezza Inguaggiato, il quale aveva intuito la direzione ma senza riuscire ad arrivare. Nonostante le perplessit&agrave; sull'assegnazione del calcio di rigore, il pareggio appare giusto per quanto creato dalla squadra ospite. Mentre il campo si fa sempre pi&ugrave; impraticabile, il Lanciotto si fa sempre pi&ugrave; pericoloso con un angolo battuto da Verdi che pesca Molla al centro, il quale conclude di testa bloccato per&ograve; da Inguaggiato. Al 26' un altra colossale occasione per gli ospiti, con Molla che colpisce la traversa con una grande conclusione dalla lunga distanza. La formazione fiorentina continua a spingere dimostrando di meritarsi qualcosa in pi&ugrave; di un pareggio: a differenza del Maliseti, infatti, gli ospiti continuano a giocare a calcio sfidando anche il campo e la pioggia. Ascolese e Molla continuano a macinare gioco, e al 32' &egrave; il primo dei due a concludere in porta, ma la palla si impenna e finisce nei pressi del 9 ospite che prova la rovesciata, concludendo a lato di poco. Al 35' Piscitelli accende la fiamma locale con una bella progressione sulla sinistra e una conclusione pericolosa che supera il portiere e colpisce il palo con la palla che si arresta sulla linea di porta prima di essere definitivamente allontanata da Colzi. A peggiorare la situazione, oltre alla forte pioggia, &egrave; la mancanza di illuminazione in campo, con il buio che continua a farsi difficile da ignorare. Al 41' arriva il vantaggio fiorentino direttamente da calcio d'angolo, con il pallone che viene smanacciato dal portiere locale per poi finire tra i piedi di Tomassoni che conclude in porta senza difficolt&agrave; realizzando il gol del definitivo 1-2. Il Maliseti tenta un ultimo disperato assalto prima del fischio finale del direttore di gara, che scatena l'esultanza ospite per tre punti molto sofferti ma tutto sommato meritati, che permettono di distaccare in classifica lo stesso Maliseti e di proiettarsi verso le zone pi&ugrave; interessanti della classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Lanciotto non possiamo che sottolineare ancora una volta la prestazione di <b>Molla e Ascolese</b>: il primo segna ancora e vola al primo posto nella classifica cannonieri, mentre il secondo gioca una partita eccezionale ma senza segnare, rimanendo cos&igrave; secondo a quota 12. Bene anche <b>Verdi</b>, che si dimostra un regista molto lucido e di grande utilit&agrave; per la squadra. E' <b>Caggianese </b>il migliore dei locali, segnando il gol dell' 1-0 iniziale e offrendo una buona prestazione sia in difesa che in ripartenza; buona anche la partita di <b>Inguaggiato</b>, decisivo in pi&ugrave; occasione anche se non del tutto incolpevole in occasione dell'1-2. Samuele Mandar&ograve;