PESCIA: Ziino, Iammelli, Bisanti, Maddaloni, Parigi, Kaja, Romoli, Cortesi, Keqani, Damiri, Casini. A disp.: Cirlig, Gadio, Isaj, Panteri, Sodini, Tambellini, D'Amaddio. All.: Luca Guerri.
MEZZANA: Ceretelli, Filippini, Maddio, Marchetti, Santi, Bartolini, Sarti, Pappadà, Cissè, Scatizzi, Blay. A disp.: Campana, Arena, Pasquinelli, Campinoti, Iaria, Mazzetti. All.: Francesco Vallerini.

ARBITRO: Brex di Pistoia.

RETI: Damiri, Cissè, Pappadà.



Allo Stadio dei Fiori sbocciano nuovamente le speranze di salvezza del Mezzana, mentre stanno appassendo pian piano quelle dei rossoneri di casa. L'imperativo vincere è stato rispettato per i ragazzi di Vallerini, i quali adesso sono distanti solo tre lunghezze dall'ambito quint'ultimo posto. Dopo il successo sulla Galcianese sembrava che il Pescia avesse ritrovato energie e forza per tentare la rimonta, la matematica dà ancora qualche chance ai rossoneri ma il tempo inizia a stringere. Marchetti nello spazio per Scatizzi che si trova in zona tiro ma viene prontamente bloccato da un difensore di casa: questo è il biglietto da visita di un Mezzana che parte all'attacco. I pesciatini non sono da meno e la girata al volo di Keqani, con la palla che esce non di molto, è la risposta a tinte rossonere. La fase di studio iniziale viene interrotta quando sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina Scatizzi di prima intenzione centra il palo, la palla resta pericolosamente in area dove arriva Pappadà che mette d'accordo tutti realizzando il gol del vantaggio. I pratesi cercano di sfruttare la spinta data dalla rete dello zero a uno ma le conclusioni di Blay e Cissè non vanno a buon fine. Alla mezz'ora arriva la reazione dei padroni di casa. Cross dalla destra, stacco di testa perentorio da parte di Keqani. Sembra fatta per i pesciatini; la risposta di Ceretelli è sbalorditiva e il portiere ospite mantiene invariato il punteggio. Questa è l'ultima emozione di un primo tempo che va in archivio sullo zero a uno. La ciurma di Guerri alza il baricentro ampliando il proprio raggio d'azione durante la fase iniziale della seconda frazione. La spinta pesciatina porta i risultati sperati. Sugli sviluppi di un pallone proveniente dalle retrovie la si scontra contro il braccio del giocatore ospite Bartolini: non è chiaro se il fallo sia stato commesso dentro o fuori dall'area, il direttore di gara, però, non ha dubbi e indica il dischetto. C'è lo specialista delle palle inattive sugli undici metri. Damiri angola la conclusione, Ceretelli intuisce tocca ma non riesce a fermare la corsa del pallone. E' l'uno a uno. Il Mezzana non ci sta e da un conservativo 4-4-2 passa a un più spregiudicato 4-3-1-2 e la mossa paga. Cissè parte sulla sinistra, supera in velocità un avversario e una volta in area lascia partire un diagonale chirurgico sul quale Ziino non può far proprio nulla. Durante l'ultimo quarto d'ora di gioco il Pescia torna prepotentemente all'attacco spedendo diversi palloni dalle parti di Ceretelli; gli avanti rossoneri, però, non riescono a pungere. Nel frattempo i pratesi cercano la rete della tranquillità affidandosi alle scorribande di Pappadà e Pasquinelli. Gli ultimi scampoli di gioco sono concitati anche se il punteggio resta invariato. Uno a due dopo il triplice fischio: i locali restano inchiodati in ultima posizione, mentre il Mezzana inizia a vedere la luce.
Calciatoripiù: per quanto riguarda gli ospiti Cissè lotta come un leone e segna la rete decisiva, mentre Marchetti in mezzo al campo è stato monumentale, chiudiamo con Pappadà che oltre al gol ha disputato una prova di grandissimo sacrificio.

PESCIA: Ziino, Iammelli, Bisanti, Maddaloni, Parigi, Kaja, Romoli, Cortesi, Keqani, Damiri, Casini. A disp.: Cirlig, Gadio, Isaj, Panteri, Sodini, Tambellini, D'Amaddio. All.: Luca Guerri.<br >MEZZANA: Ceretelli, Filippini, Maddio, Marchetti, Santi, Bartolini, Sarti, Pappad&agrave;, Ciss&egrave;, Scatizzi, Blay. A disp.: Campana, Arena, Pasquinelli, Campinoti, Iaria, Mazzetti. All.: Francesco Vallerini.<br > ARBITRO: Brex di Pistoia.<br > RETI: Damiri, Ciss&egrave;, Pappad&agrave;. Allo Stadio dei Fiori sbocciano nuovamente le speranze di salvezza del Mezzana, mentre stanno appassendo pian piano quelle dei rossoneri di casa. L'imperativo vincere &egrave; stato rispettato per i ragazzi di Vallerini, i quali adesso sono distanti solo tre lunghezze dall'ambito quint'ultimo posto. Dopo il successo sulla Galcianese sembrava che il Pescia avesse ritrovato energie e forza per tentare la rimonta, la matematica d&agrave; ancora qualche chance ai rossoneri ma il tempo inizia a stringere. Marchetti nello spazio per Scatizzi che si trova in zona tiro ma viene prontamente bloccato da un difensore di casa: questo &egrave; il biglietto da visita di un Mezzana che parte all'attacco. I pesciatini non sono da meno e la girata al volo di Keqani, con la palla che esce non di molto, &egrave; la risposta a tinte rossonere. La fase di studio iniziale viene interrotta quando sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina Scatizzi di prima intenzione centra il palo, la palla resta pericolosamente in area dove arriva Pappad&agrave; che mette d'accordo tutti realizzando il gol del vantaggio. I pratesi cercano di sfruttare la spinta data dalla rete dello zero a uno ma le conclusioni di Blay e Ciss&egrave; non vanno a buon fine. Alla mezz'ora arriva la reazione dei padroni di casa. Cross dalla destra, stacco di testa perentorio da parte di Keqani. Sembra fatta per i pesciatini; la risposta di Ceretelli &egrave; sbalorditiva e il portiere ospite mantiene invariato il punteggio. Questa &egrave; l'ultima emozione di un primo tempo che va in archivio sullo zero a uno. La ciurma di Guerri alza il baricentro ampliando il proprio raggio d'azione durante la fase iniziale della seconda frazione. La spinta pesciatina porta i risultati sperati. Sugli sviluppi di un pallone proveniente dalle retrovie la si scontra contro il braccio del giocatore ospite Bartolini: non &egrave; chiaro se il fallo sia stato commesso dentro o fuori dall'area, il direttore di gara, per&ograve;, non ha dubbi e indica il dischetto. C'&egrave; lo specialista delle palle inattive sugli undici metri. Damiri angola la conclusione, Ceretelli intuisce tocca ma non riesce a fermare la corsa del pallone. E' l'uno a uno. Il Mezzana non ci sta e da un conservativo 4-4-2 passa a un pi&ugrave; spregiudicato 4-3-1-2 e la mossa paga. Ciss&egrave; parte sulla sinistra, supera in velocit&agrave; un avversario e una volta in area lascia partire un diagonale chirurgico sul quale Ziino non pu&ograve; far proprio nulla. Durante l'ultimo quarto d'ora di gioco il Pescia torna prepotentemente all'attacco spedendo diversi palloni dalle parti di Ceretelli; gli avanti rossoneri, per&ograve;, non riescono a pungere. Nel frattempo i pratesi cercano la rete della tranquillit&agrave; affidandosi alle scorribande di Pappad&agrave; e Pasquinelli. Gli ultimi scampoli di gioco sono concitati anche se il punteggio resta invariato. Uno a due dopo il triplice fischio: i locali restano inchiodati in ultima posizione, mentre il Mezzana inizia a vedere la luce. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per quanto riguarda gli ospiti <b>Ciss&egrave; </b>lotta come un leone e segna la rete decisiva, mentre <b>Marchetti </b>in mezzo al campo &egrave; stato monumentale, chiudiamo con <b>Pappad&agrave;</b> che oltre al gol ha disputato una prova di grandissimo sacrificio.