• Juniores Regionali GIR.B
  • Valdinievole Montecatini
  • 2 - 1
  • Lammari


VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gjergji, Pulaci, Rizzo, Verrilli, Castagna, Niccolai, Vallini, Lassi, Bandini, Mercugliano, Prato. A disp.: Romani, Doto, Seconnino. All.: Emiliano Tarabusi.
LAMMARI: Giovannetti, Maggiorini, Petrilli, Risolo, Guidi, Battistoni, Marchi, Spicciani, Chetoni, Decanini, Pucci. A disp.: Paluca, Kolaj, Bianco, Ramku, Dumani, Tiuliuliuc, Benedetti. All.: Lucio Giovacchini.

ARBITRO: Magnini di Pistoia.

RETI: Vallini, Mercugliano, Marchi.



Durante le ultime cinque tappe l'airone biancoceleste sembrava destinato a scendere in picchiata costretto ad un atterraggio d'emergenza per limitare i danni e invece nel momento più difficile quando di fronte a se si ritrova la montagna più alta riesce a riprendere quota sfruttando il forte vento di sabato scorso e adesso torna a librare nel cielo. Un Valdinievole Montecatini con la formazione praticamente obbligata e reduce da un periodo difficile compie l'impresa di piegare la capolista. Era dal venti ottobre scorso che il Lammari non conosceva più l'amaro gusto della sconfitta e uno stop dopo sedici giornata ci può stare anche se adesso il fiato sul collo da parte delle inseguitrici si fa sentire. Soffia forte il vento sul Mariotti di Montecatini mentre le due contendenti si apprestano a darsi battaglia. Le forti raffiche sono alle spalle dei termali che sembrerebbero inizialmente favoriti ma ai ragazzi di Tarabusi serviranno una ventina di minuti per prendere confidenza col match. Le traiettorie che prendono i passaggi sono imprevedibili anche il Lammari pare aver trovato le contromisure per affrontare al meglio una situazione del genere. Palla in profondità per Marchi che comincia a prendere le misure della porta avversaria calciando di un soffio a lato. Qualche istante più tardi capita una seconda chance al numero sette ospite che questa volta trova la giusta porzione di porta battendo Gjergji. Le cose sembrano mettersi bene per un Lammari che cerca di sfruttare al massimo questa fase di gioco: Chetoni e Pucci in contropiede fanno paura alla retroguardia biancoceleste senza però far male. Poi si scioglie un Montecatini che comincia ad attaccare in particolar modo attraverso una serie di corner. Proprio sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina la sfera prende un traiettoria imprevedibile sbattendo sulla traversa, poi Vallini prende il tempo a tutti e spinge nel sacco la palla del pareggio. La frazione si chiude senza particolari sussulti e le squadre si dirigono negli spogliatoi col punteggio di perfetta parità. Col vento alle proprie spalle il Lammari durante la prima parte della ripresa fa la partita, con il Montecatini che tiene bene botta senza rischiare praticamente nulla. I ragazzi di Dianda, assente e sostituito da Lucio Giovacchini, conquistano qualche calcio d'angolo interessante e stazionano nella metà campo avversaria ma comunque si ha la sensazione che la gara possa scivolare via senza regalare clamorosi colpi di scena. E invece il colpo di scena arriva quando l'arbitro assegna un calcio di punizione dal limite ai valdinievolini. Si incarica della battuta Mercugliano: tiro di potenza che aiutato anche dal vento si incastona sotto l'incrocio dei pali. A questo punto la sfida si fa ancora più giocata sull'agonismo. Il Lammari organizza l'arrembaggio finale cercando di gettare continuamente il pallone in area avversaria, senza che però arrivi la stoccata decisiva. Il Montecatini tiene duro e alla fine viene premiato. Risorgono i ragazzi di Tarabusi proprio nella partita che sulla carta sembrava la più proibitiva delle ultime affrontate. Il Lammari, invece, cade ma non è certo il momento di far drammi, ci sono sempre quattro punti da difendere e mancano sette giornate che avranno il sapore di sette finali per Chetoni e compagni.
Calciatoripiù
: per quanto riguarda i termali citiamo Mercugliano per aver risolto la partita e Gjergji che si è dimostrato molto sicuro nonostante le imprevedibile traiettorie disegnate dal vento. Nel Lammari si sono distinti Marchi e l'ex di turno Spicciani.

VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gjergji, Pulaci, Rizzo, Verrilli, Castagna, Niccolai, Vallini, Lassi, Bandini, Mercugliano, Prato. A disp.: Romani, Doto, Seconnino. All.: Emiliano Tarabusi. <br >LAMMARI: Giovannetti, Maggiorini, Petrilli, Risolo, Guidi, Battistoni, Marchi, Spicciani, Chetoni, Decanini, Pucci. A disp.: Paluca, Kolaj, Bianco, Ramku, Dumani, Tiuliuliuc, Benedetti. All.: Lucio Giovacchini.<br > ARBITRO: Magnini di Pistoia.<br > RETI: Vallini, Mercugliano, Marchi. Durante le ultime cinque tappe l'airone biancoceleste sembrava destinato a scendere in picchiata costretto ad un atterraggio d'emergenza per limitare i danni e invece nel momento pi&ugrave; difficile quando di fronte a se si ritrova la montagna pi&ugrave; alta riesce a riprendere quota sfruttando il forte vento di sabato scorso e adesso torna a librare nel cielo. Un Valdinievole Montecatini con la formazione praticamente obbligata e reduce da un periodo difficile compie l'impresa di piegare la capolista. Era dal venti ottobre scorso che il Lammari non conosceva pi&ugrave; l'amaro gusto della sconfitta e uno stop dopo sedici giornata ci pu&ograve; stare anche se adesso il fiato sul collo da parte delle inseguitrici si fa sentire. Soffia forte il vento sul Mariotti di Montecatini mentre le due contendenti si apprestano a darsi battaglia. Le forti raffiche sono alle spalle dei termali che sembrerebbero inizialmente favoriti ma ai ragazzi di Tarabusi serviranno una ventina di minuti per prendere confidenza col match. Le traiettorie che prendono i passaggi sono imprevedibili anche il Lammari pare aver trovato le contromisure per affrontare al meglio una situazione del genere. Palla in profondit&agrave; per Marchi che comincia a prendere le misure della porta avversaria calciando di un soffio a lato. Qualche istante pi&ugrave; tardi capita una seconda chance al numero sette ospite che questa volta trova la giusta porzione di porta battendo Gjergji. Le cose sembrano mettersi bene per un Lammari che cerca di sfruttare al massimo questa fase di gioco: Chetoni e Pucci in contropiede fanno paura alla retroguardia biancoceleste senza per&ograve; far male. Poi si scioglie un Montecatini che comincia ad attaccare in particolar modo attraverso una serie di corner. Proprio sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina la sfera prende un traiettoria imprevedibile sbattendo sulla traversa, poi Vallini prende il tempo a tutti e spinge nel sacco la palla del pareggio. La frazione si chiude senza particolari sussulti e le squadre si dirigono negli spogliatoi col punteggio di perfetta parit&agrave;. Col vento alle proprie spalle il Lammari durante la prima parte della ripresa fa la partita, con il Montecatini che tiene bene botta senza rischiare praticamente nulla. I ragazzi di Dianda, assente e sostituito da Lucio Giovacchini, conquistano qualche calcio d'angolo interessante e stazionano nella met&agrave; campo avversaria ma comunque si ha la sensazione che la gara possa scivolare via senza regalare clamorosi colpi di scena. E invece il colpo di scena arriva quando l'arbitro assegna un calcio di punizione dal limite ai valdinievolini. Si incarica della battuta Mercugliano: tiro di potenza che aiutato anche dal vento si incastona sotto l'incrocio dei pali. A questo punto la sfida si fa ancora pi&ugrave; giocata sull'agonismo. Il Lammari organizza l'arrembaggio finale cercando di gettare continuamente il pallone in area avversaria, senza che per&ograve; arrivi la stoccata decisiva. Il Montecatini tiene duro e alla fine viene premiato. Risorgono i ragazzi di Tarabusi proprio nella partita che sulla carta sembrava la pi&ugrave; proibitiva delle ultime affrontate. Il Lammari, invece, cade ma non &egrave; certo il momento di far drammi, ci sono sempre quattro punti da difendere e mancano sette giornate che avranno il sapore di sette finali per Chetoni e compagni. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per quanto riguarda i termali citiamo <b>Mercugliano </b>per aver risolto la partita e <b>Gjergji </b>che si &egrave; dimostrato molto sicuro nonostante le imprevedibile traiettorie disegnate dal vento. Nel Lammari si sono distinti <b>Marchi </b>e l'ex di turno <b>Spicciani</b>.




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