GAVORRANO: Pagliuchi, Venturelli, Melfi, Fuschi, D'Ovidio, Troiano, Barzagli, Formicola, Salvatore, Corradi, Nigido. Entrati: Capitani, Bruni, Naitana, Lanzieri, Iazzetta, Biancalani, Frollà. All.: Edoardo Barbero e Marco Biagiotti.
LIVORNO: Rossi Leonardo, Rossi Lorenzo, Bagnoli, Lischi, Zocchi, Meini, Lazzerini, Di Batte, Canessa, Corucci, Marinelli. Entrati: Marrucci, Ghelardi, Gambini, Dalla Valle, Gazzanelli, Botti, Damiani. All.: Stefano Sestini.

ARBITRO: Marco Bailisi di Grosseto.

RETI: 4' Meini, 20' Corucci.
NOTE: parziali 0-2, 0-0, 0-0.



Per l'ultima giornata di campionato il Livorno sfida il Gavorrano, che pur essendo il fanalino di coda del girone, nelle ultime partite sta dimostrando di non essere affatto una squadra materasso, ma anzi una squadra in grado di rovinare la festa di fine campionato al Livorno, già comunque sicuro del quarto posto solitario. Nei primi minuti parte forte il Livorno, che impone subito il suo gioco. Dopo nemmeno 30 secondi capitan Lischi si porta al tiro dal limite dell'area di rigore, ma il pallone finisce fuori di poco. Il gol è nell'aria e al 4' Meini, ben servito da Rossi Lorenzo, si fa trovare pronto all'appuntamento il gol colpendo di testa e rendendo inutile il tentativo di deviazione del portiere di casa Pagliuchi. Il Gavorrano cerca di reagire, ma si fa vedere raramente nell'area di rigore avversaria, cosicché il Livorno, mantenendo un costante possesso palla, cerca di chiudere la partita. A dire il vero al'10' i baby amaranto ci riescono con Marinelli che con un bel tiro mette il pallone sotto la traversa, ma l'arbitro prima convalida e subito dopo, inspiegabilmente, annulla per un presunto fuorigioco. Il gol del raddoppio è solo rimandato, infatti al 20' Corucci inventa un super gol: il giocatore amaranto fa tutto da solo, prende palla a centro campo avanza, salta due avversari e fa partire un bolide da 25 metri che finisce in rete. Un gol che è un misto di classe e talento e che vale l'applauso di tutti i presenti. Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo tempo, con il monologo del Livorno padrone del campo e il Gavorrano che appare in difficoltà a creare gioco, affidandosi a conclusioni dalla distanza che non impensieriscono Rossi Lorenzo. Il Livorno, dal canto suo, spreca molto: al 7' Canessa riceve palla in area di rigore e fa partire un debole tiro che è facile presa di Pagliuchi. Al 12' sempre Canessa davanti al portiere tira incomprensibilmente fuori, alla fine gli errori sottoporta e i miracoli del portiere avversario mantengono il punteggio sul due a zero per il Livorno. Nel terzo tempo la stanchezza comincia a farsi sentire sulle gambe dei giocatori: dopo la girandola di sostituzioni non arriva nessun cambiamento al risultato. Unica azione di nota è al 12' con Lischi che impegna Pagliuchi con un tiro da fuori area. Si chiude dunque con una vittoria il campionato dei ragazzi di Santini, che si confermano al quarto posto in campionato; ottima la stagione per i ragazzi di Barbero e Biagiotti, che alla prima esperienza in un campionato professionistico sono maturati molto.

GAVORRANO: Pagliuchi, Venturelli, Melfi, Fuschi, D'Ovidio, Troiano, Barzagli, Formicola, Salvatore, Corradi, Nigido. Entrati: Capitani, Bruni, Naitana, Lanzieri, Iazzetta, Biancalani, Froll&agrave;. All.: Edoardo Barbero e Marco Biagiotti.<br >LIVORNO: Rossi Leonardo, Rossi Lorenzo, Bagnoli, Lischi, Zocchi, Meini, Lazzerini, Di Batte, Canessa, Corucci, Marinelli. Entrati: Marrucci, Ghelardi, Gambini, Dalla Valle, Gazzanelli, Botti, Damiani. All.: Stefano Sestini.<br > ARBITRO: Marco Bailisi di Grosseto.<br > RETI: 4' Meini, 20' Corucci.<br >NOTE: parziali 0-2, 0-0, 0-0. Per l'ultima giornata di campionato il Livorno sfida il Gavorrano, che pur essendo il fanalino di coda del girone, nelle ultime partite sta dimostrando di non essere affatto una squadra materasso, ma anzi una squadra in grado di rovinare la festa di fine campionato al Livorno, gi&agrave; comunque sicuro del quarto posto solitario. Nei primi minuti parte forte il Livorno, che impone subito il suo gioco. Dopo nemmeno 30 secondi capitan Lischi si porta al tiro dal limite dell'area di rigore, ma il pallone finisce fuori di poco. Il gol &egrave; nell'aria e al 4' Meini, ben servito da Rossi Lorenzo, si fa trovare pronto all'appuntamento il gol colpendo di testa e rendendo inutile il tentativo di deviazione del portiere di casa Pagliuchi. Il Gavorrano cerca di reagire, ma si fa vedere raramente nell'area di rigore avversaria, cosicch&eacute; il Livorno, mantenendo un costante possesso palla, cerca di chiudere la partita. A dire il vero al'10' i baby amaranto ci riescono con Marinelli che con un bel tiro mette il pallone sotto la traversa, ma l'arbitro prima convalida e subito dopo, inspiegabilmente, annulla per un presunto fuorigioco. Il gol del raddoppio &egrave; solo rimandato, infatti al 20' Corucci inventa un super gol: il giocatore amaranto fa tutto da solo, prende palla a centro campo avanza, salta due avversari e fa partire un bolide da 25 metri che finisce in rete. Un gol che &egrave; un misto di classe e talento e che vale l'applauso di tutti i presenti. Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo tempo, con il monologo del Livorno padrone del campo e il Gavorrano che appare in difficolt&agrave; a creare gioco, affidandosi a conclusioni dalla distanza che non impensieriscono Rossi Lorenzo. Il Livorno, dal canto suo, spreca molto: al 7' Canessa riceve palla in area di rigore e fa partire un debole tiro che &egrave; facile presa di Pagliuchi. Al 12' sempre Canessa davanti al portiere tira incomprensibilmente fuori, alla fine gli errori sottoporta e i miracoli del portiere avversario mantengono il punteggio sul due a zero per il Livorno. Nel terzo tempo la stanchezza comincia a farsi sentire sulle gambe dei giocatori: dopo la girandola di sostituzioni non arriva nessun cambiamento al risultato. Unica azione di nota &egrave; al 12' con Lischi che impegna Pagliuchi con un tiro da fuori area. Si chiude dunque con una vittoria il campionato dei ragazzi di Santini, che si confermano al quarto posto in campionato; ottima la stagione per i ragazzi di Barbero e Biagiotti, che alla prima esperienza in un campionato professionistico sono maturati molto.