• Juniores Regionali GIR.B
  • San Filippo
  • 3 - 0
  • Pescia Calcio


SAN FILIPPO: Decanini, Sarracino, Genovali, Mathieu, Matteuzzi, Del Prete, Pacini, Della Bidia, Sillah, Nottoli, Angeli. A disp.: Dinelli, Pinelli, Gabrielli, Cottu, Massone, Carro, Di Guglielmo, Dianda, D'Attoma. All.: Ernesto Caiazzo.
PESCIA: Ziino, Parigi, Bisanti, Bertocci, Damiri, Maddaloni, Panteri, Tambellini, Casini, Pace, Romoli. A disp.: Romani, Gadio, Isaj, Sodini, D'Amaddio, Kolaj. All.: Giacomo Gentili.

ARBITRO: Giannarini di Lucca.

RETI: Angeli, Pacini, Massone.



La pressione è alle stelle, ogni pallone pesa come un macigno, un errore potrebbe compromettere tutta la stagione. L'impegno sulla carta sembrava facile ma le partite prima di esser vinte vanno giocate. La posta in palio è alta, anzi, altissima per un San Filippo che se vuole salvarsi deve assolutamente far suoi i tre punti contro un Pescia già retrocesso ma che ha dimostrato nelle giornate scorse di voler chiudere il campionato a testa alta. Alla fine dei novanta minuti la missione dei ragazzi di Caiazzo è da considerarsi compiuta in pieno. Le fasi iniziali del match vedono i padroni di casa un po' troppo contratti e timorosi mentre un Pescia privo di pressioni ha un buon approccio e si fa minaccioso con un paio di conclusioni dalla distanza che non destano particolari preoccupazioni per Decanini. Al minuto numero tredici si vede in attacco la compagine locale con Nottoli che scippa palla ad un avversario sulla trequarti e con un passaggio filtrante innesca Angeli; quest'ultimo una volta in zona tiro prende la mira e non sbaglia. Sbloccato il risultato il San Filippo pare essersi scrollato di dosso la pressione iniziale e comincia a crescere. Sillah va via ad un paio di avversari sulla destra e poi va al tiro; la difesa rossonera ribatte per due volte le conclusioni del numero nove di casa ma nella seconda circostanza la sfera schizza verso il secondo palo dove in agguato c'è Pacini che al volo si inventa un diagonale ad alta precisione. Il San Filippo si porta sul due a zero. Adesso la partita è in mano della truppa di Caiazzo che prima dell'intervallo potrebbe anche triplicare grazie a un paio di spunti di Sillah e una conclusione da fuori area di Nottoli. Cala il sipario sulla prima frazione con i padroni di casa che conducono per due a zero. Durante la battute iniziali della ripresa la partita sembra prendere la solita piega del primo tempo con i locali più determinati e il Pescia che continua a tenere il campo. Poi i ritmi calano e il match vive una lunga fase dove a tenere banco sono le iniziative personali. Il San Filippo prova a incrementare il suo vantaggio con le iniziative del solito Sillah che prima a lato dopo un'azione personale e poi non riesce a concretizzare un pallone servitogli da Angeli sulla sinistra. Anche i pesciatini creano un paio di sortite offensive. Casini è pronto per la zampata vincente a seguito di un corner, ma viene recuperato in extremis da un difensore lucchese; Romoli, invece, lascia partire un preciso diagonale che però dà solo l'impressione del gol. Poi arriva la rete scaccia guai per i padroni di casa: Angeli a sinistra salta un uomo, crossa, Massone fa sfilare la palla mandando a vuoto un difensore rossonero riuscendo comunque a tenere sotto controllo la sfera e poi col destro incrocia per il tre a zero definitivo. Non è stato un San Filippo brillantissimo ma contavano solo i tre punti e tre punti sono arrivati. Calciatorepiù: nel San Filippo si è comportato benissimo il classe 2002 Mathieu.

SAN FILIPPO: Decanini, Sarracino, Genovali, Mathieu, Matteuzzi, Del Prete, Pacini, Della Bidia, Sillah, Nottoli, Angeli. A disp.: Dinelli, Pinelli, Gabrielli, Cottu, Massone, Carro, Di Guglielmo, Dianda, D'Attoma. All.: Ernesto Caiazzo. <br >PESCIA: Ziino, Parigi, Bisanti, Bertocci, Damiri, Maddaloni, Panteri, Tambellini, Casini, Pace, Romoli. A disp.: Romani, Gadio, Isaj, Sodini, D'Amaddio, Kolaj. All.: Giacomo Gentili.<br > ARBITRO: Giannarini di Lucca.<br > RETI: Angeli, Pacini, Massone. La pressione &egrave; alle stelle, ogni pallone pesa come un macigno, un errore potrebbe compromettere tutta la stagione. L'impegno sulla carta sembrava facile ma le partite prima di esser vinte vanno giocate. La posta in palio &egrave; alta, anzi, altissima per un San Filippo che se vuole salvarsi deve assolutamente far suoi i tre punti contro un Pescia gi&agrave; retrocesso ma che ha dimostrato nelle giornate scorse di voler chiudere il campionato a testa alta. Alla fine dei novanta minuti la missione dei ragazzi di Caiazzo &egrave; da considerarsi compiuta in pieno. Le fasi iniziali del match vedono i padroni di casa un po' troppo contratti e timorosi mentre un Pescia privo di pressioni ha un buon approccio e si fa minaccioso con un paio di conclusioni dalla distanza che non destano particolari preoccupazioni per Decanini. Al minuto numero tredici si vede in attacco la compagine locale con Nottoli che scippa palla ad un avversario sulla trequarti e con un passaggio filtrante innesca Angeli; quest'ultimo una volta in zona tiro prende la mira e non sbaglia. Sbloccato il risultato il San Filippo pare essersi scrollato di dosso la pressione iniziale e comincia a crescere. Sillah va via ad un paio di avversari sulla destra e poi va al tiro; la difesa rossonera ribatte per due volte le conclusioni del numero nove di casa ma nella seconda circostanza la sfera schizza verso il secondo palo dove in agguato c'&egrave; Pacini che al volo si inventa un diagonale ad alta precisione. Il San Filippo si porta sul due a zero. Adesso la partita &egrave; in mano della truppa di Caiazzo che prima dell'intervallo potrebbe anche triplicare grazie a un paio di spunti di Sillah e una conclusione da fuori area di Nottoli. Cala il sipario sulla prima frazione con i padroni di casa che conducono per due a zero. Durante la battute iniziali della ripresa la partita sembra prendere la solita piega del primo tempo con i locali pi&ugrave; determinati e il Pescia che continua a tenere il campo. Poi i ritmi calano e il match vive una lunga fase dove a tenere banco sono le iniziative personali. Il San Filippo prova a incrementare il suo vantaggio con le iniziative del solito Sillah che prima a lato dopo un'azione personale e poi non riesce a concretizzare un pallone servitogli da Angeli sulla sinistra. Anche i pesciatini creano un paio di sortite offensive. Casini &egrave; pronto per la zampata vincente a seguito di un corner, ma viene recuperato in extremis da un difensore lucchese; Romoli, invece, lascia partire un preciso diagonale che per&ograve; d&agrave; solo l'impressione del gol. Poi arriva la rete scaccia guai per i padroni di casa: Angeli a sinistra salta un uomo, crossa, Massone fa sfilare la palla mandando a vuoto un difensore rossonero riuscendo comunque a tenere sotto controllo la sfera e poi col destro incrocia per il tre a zero definitivo. Non &egrave; stato un San Filippo brillantissimo ma contavano solo i tre punti e tre punti sono arrivati. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: nel San Filippo si &egrave; comportato benissimo il classe 2002 <b>Mathieu</b>.




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