• Juniores Regionali GIR.B
  • Pescia Calcio
  • 2 - 3
  • Lanciotto Campi


PESCIA: Ziino, Salvato, Bertocci, Damiri, Bisanti, Tambellini, Romoli, Pace, Panteri, Casini, Kolaj. A disp.: Isaj, Gadio. All.: Giacomo Gentili.
LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Colzi, Caparelli, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Verdi, Morelli, Molla, Puzzoli, Daugello. A disp.: Di Donato, Fissi, Mugnaioni, Bianchi, Pompei, Biancalani. All.: Giovanni Torracchi.

ARBITRO: Doronzo di Pistoia.

RETI: Pace, Casini, Molla 2, Talozzi.



Allo Stadio dei Fiori di Pescia arriva la matematica certezza di un posto in Coppa Toscana per il Lanciotto Campi di Giovanni Torracchi. I campigiani offrono una prova a fasi alterne ma nel complesso hanno meritato di aggiudicarsi tutta la posta in palio; dall'altra parte del campo i pesciatini hanno dato grande prova di carattere e generosità riuscendo a rimettere in piedi una partita che dopo i primi quarantacinque minuti sembrava già compromessa. Il Lanciotto inizia col piede giusto: gli ospiti battono dal centro, muovono subito verso l'area dei padroni di casa e conquistano un calcio dalla bandierina. Proprio sugli sviluppi di questo Molla svetta su tutti e sigla la rete dello zero a uno. Ci si aspetterebbe che il vantaggio immediato galvanizzasse i campigiani che invece si adagiano sugli allori riuscendo comunque a mantenere il pallino del gioco. Il Pescia, invece, con lo scorrere del tempo cresce e crea almeno due buone circostanze per pervenire al pari ma senza essere premiato dalla Dea Bendata. Il gioco ristagna nei pressi del cerchio di centrocampo e si ha l'impressione che non possa succedere più nulla da qui a alla fine del parziale. E invece quando scocca il minuto numero trentacinque l'arbitro assegna un penalty agli ospiti i quali non si lasciano sfuggire l'opportunità di raddoppiare grazie al glaciale Molla che dagli undici metri firma lo zero a due con cui le squadre si avviano verso gli spogliatoi. La partita sembra chiusa ma il Pescia dà prova di tutta la sua caparbietà. Il Lanciotto Campi prova ad addormentare i ritmi; i rossoneri, al contrario, mettono il turbo. E' grazie ad un calcio di rigore che i ragazzi allenati dall'ex Chiesina Uzzanese Giacomo Gentili riescono a dimezzare lo svantaggio. Si incarica della battuta il numero dieci Casini che riesce a trovare il pertugio giusto per battere Sarri. I padroni di casa sulle ali dell'entusiasmo continuano a ben impressionare fino al momento in cui i rossoneri interrompono il giro palla avversario con Casini; quest'ultimo si porta in zona cross e mette al centro dove la difesa ospite di fa trovare impreparata. A raccogliere il pallone è Pace che senza indugi gonfia la rete avversaria. La seconda rete subìta nel giro di poco tempo suona come una sveglia per un Lanciotto che torna a far vedere di che pasta è fatto. Calcio di punizione battuto da Molla, Ziino respinge ma non trattiene, così il pallone diventa buono per l'accorrente Talozzi che non si lascia sfuggire l'occasione e con la più classica delle zampate riporta i suoi in vantaggio. Riuscire a recuperare le due reti di svantaggio ha fatto spendere molte energie a un Pescia dalla panchina corta e di conseguenza in debito d'ossigeno. Così per i campigiani non è difficile congelare il possesso palla e portare fino in fondo il punteggio di due a tre. Il gruppo allenato da Torracchi mantiene una seconda posizione che ripaga di tutti gli sforzi fatti e adesso l'obiettivo è quello di chiudere il campionato con la medaglia d'argento al collo. Continua a stupire il Pescia di Gentili, nonostante la retrocessione sia arrivata già da qualche tempo i rossoneri stanno onorando il campionato alla grande.

PESCIA: Ziino, Salvato, Bertocci, Damiri, Bisanti, Tambellini, Romoli, Pace, Panteri, Casini, Kolaj. A disp.: Isaj, Gadio. All.: Giacomo Gentili. <br >LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Colzi, Caparelli, Tascini, Talozzi, Tomassoni, Verdi, Morelli, Molla, Puzzoli, Daugello. A disp.: Di Donato, Fissi, Mugnaioni, Bianchi, Pompei, Biancalani. All.: Giovanni Torracchi.<br > ARBITRO: Doronzo di Pistoia. <br > RETI: Pace, Casini, Molla 2, Talozzi. Allo Stadio dei Fiori di Pescia arriva la matematica certezza di un posto in Coppa Toscana per il Lanciotto Campi di Giovanni Torracchi. I campigiani offrono una prova a fasi alterne ma nel complesso hanno meritato di aggiudicarsi tutta la posta in palio; dall'altra parte del campo i pesciatini hanno dato grande prova di carattere e generosit&agrave; riuscendo a rimettere in piedi una partita che dopo i primi quarantacinque minuti sembrava gi&agrave; compromessa. Il Lanciotto inizia col piede giusto: gli ospiti battono dal centro, muovono subito verso l'area dei padroni di casa e conquistano un calcio dalla bandierina. Proprio sugli sviluppi di questo Molla svetta su tutti e sigla la rete dello zero a uno. Ci si aspetterebbe che il vantaggio immediato galvanizzasse i campigiani che invece si adagiano sugli allori riuscendo comunque a mantenere il pallino del gioco. Il Pescia, invece, con lo scorrere del tempo cresce e crea almeno due buone circostanze per pervenire al pari ma senza essere premiato dalla Dea Bendata. Il gioco ristagna nei pressi del cerchio di centrocampo e si ha l'impressione che non possa succedere pi&ugrave; nulla da qui a alla fine del parziale. E invece quando scocca il minuto numero trentacinque l'arbitro assegna un penalty agli ospiti i quali non si lasciano sfuggire l'opportunit&agrave; di raddoppiare grazie al glaciale Molla che dagli undici metri firma lo zero a due con cui le squadre si avviano verso gli spogliatoi. La partita sembra chiusa ma il Pescia d&agrave; prova di tutta la sua caparbiet&agrave;. Il Lanciotto Campi prova ad addormentare i ritmi; i rossoneri, al contrario, mettono il turbo. E' grazie ad un calcio di rigore che i ragazzi allenati dall'ex Chiesina Uzzanese Giacomo Gentili riescono a dimezzare lo svantaggio. Si incarica della battuta il numero dieci Casini che riesce a trovare il pertugio giusto per battere Sarri. I padroni di casa sulle ali dell'entusiasmo continuano a ben impressionare fino al momento in cui i rossoneri interrompono il giro palla avversario con Casini; quest'ultimo si porta in zona cross e mette al centro dove la difesa ospite di fa trovare impreparata. A raccogliere il pallone &egrave; Pace che senza indugi gonfia la rete avversaria. La seconda rete sub&igrave;ta nel giro di poco tempo suona come una sveglia per un Lanciotto che torna a far vedere di che pasta &egrave; fatto. Calcio di punizione battuto da Molla, Ziino respinge ma non trattiene, cos&igrave; il pallone diventa buono per l'accorrente Talozzi che non si lascia sfuggire l'occasione e con la pi&ugrave; classica delle zampate riporta i suoi in vantaggio. Riuscire a recuperare le due reti di svantaggio ha fatto spendere molte energie a un Pescia dalla panchina corta e di conseguenza in debito d'ossigeno. Cos&igrave; per i campigiani non &egrave; difficile congelare il possesso palla e portare fino in fondo il punteggio di due a tre. Il gruppo allenato da Torracchi mantiene una seconda posizione che ripaga di tutti gli sforzi fatti e adesso l'obiettivo &egrave; quello di chiudere il campionato con la medaglia d'argento al collo. Continua a stupire il Pescia di Gentili, nonostante la retrocessione sia arrivata gi&agrave; da qualche tempo i rossoneri stanno onorando il campionato alla grande.




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