• Juniores Regionali GIR.B
  • San Filippo
  • 3 - 0
  • Zenith Audax


SAN FILIPPO: Decanini, Gabrielli, Mugnani, Pazzaglia, Matteuzzi, Mathieu, D'Attoma, Nottoli, Angeli, Sillah, Francalanci. A disp.: Dinelli, Pinelli, Sarracino, Del Prete, Cottu, Cecchini, Della Bidia, Massone, Pacini. All.: Ernesto Caiazzo.
ZENITH AUDAX: Fattori, Braccini, Fabozzi, Pannilunghi, Presenti, Guarducci, Melani, Frosini, Carlesi, Saccenti, Ferraro. A disp.: Ferrante, Calvani, Castronuovo, Ramundi, Rizzuto, Rozzi, Baldi, Baroncelli. All.: Fabrizio Bellandi.

ARBITRO: Bertolacci di Lucca.

RETI: Francalanci 2, Ramundi, Rozzi.
NOTE: partita sospesa all'85' perché la Zenith Audax è rimasta con soli sei giocatori in campo.



Un epilogo clamoroso, incredibile, da non crederci. Prima di parlare degli episodi che hanno portato alla sospensione della gara, dobbiamo descrivere ottanta minuti durante i quali San Filippo e Zenith Audax hanno dato il tutto per tutto per raggiungere i rispettivi obiettivi. I gialloblù di Caiazzo hanno solo una chance per tentare di salvarsi: vincere a tutti i costi. I pratesi, invece, hanno bisogno dei tre punti per centrare un secondo posto che lascerebbe aperte le speranze di ripescaggio nel girone d'élite. Il delicato confronto parte subito forte. Il primo squillo del match è di marca ospite. Frosini pesca in area di rigore Ferraro, il quale con un dribbling supera un difensore lucchese, poi calcia a botta sicura ma Decanini riesce a deviare, sulla ribattuta Ferraro si avventa sulla sfera, viene contrastato da un avversario, i due vengono a contatto. Gli ospiti chiamano il rigore, l'arbitro, invece, è di tutt'altro avviso e lascia proseguire. Poco dopo è il turno del San Filippo con Francalanci che parte da sinistra, poi rientra a destra e lascia partire una conclusione ad effetto che sibila non lontano dal secondo palo. Qualche istante più tardi Braccini serve Saccenti che scarta due avversari e tira da posizione ravvicinata, il classe 2002 Mathieu si butta alla disperata e in scivolata salva i suoi. La Zenith ci riprova in due occasioni: i tiri di Guarducci e Meolani da buona posizione non impensieriscono più di tanto Decanini. Ci riprova anche Ferraro che prova a correggere in porta una palla provenIente dalla bandierina, battuta da Frosini, ma il suo tiro al volo passa di un soffio sopra il montante della porta avversaria. Le emozioni non finiscono. Il gialloblù Angeli dialoga con Sillah; la triangolazione tra i due permette al secondo citato di liberarsi alla conclusione, il diagonale del numero dieci locale pare indirizzato in fondo al sacco e invece esce sul fondo per una questione di centimetri. La frazione sembra ormai destinata a chiudersi a reti involate, ma il San Filippo ha un'ultima chance. Calcio di punizioni dalla trequarti, batte Mathieu, la palla è tesa verso il palo più lontano dove Francalanci, indisturbato, a tutto il tempo di aprire l'interno destro e spedire la sfera in rete. I padroni di casa vanno al riposo in vantaggio. Durante le fasi iniziali della ripresa il canovaccio tattico del match resta pressoché invariato con la Zenith che si affida al gioco di squadra riuscendo ad ordire ottime trame di gioco, mentre l'undici di casa tiene bene in difesa e risponde colpo su colpo. Il primo sussulto del secondo tempo lo regalano i lucchesi con D'Attoma che dal limite calcia all'improvviso, Presenti devia di testa sulla traversa e poi la retroguardia bluamaranto libera l'area. Il campanello d'allarme scuote gli ospiti; i ragazzi di Bellandi iniziano a premere sul serio. Al minuto numero cinquantasette Melani crossa per Ferraro che di testa appoggia per Ramundi: gran botta dal limite con il numero uno locale Decanini che si allunga deviando il pallone in corner. Poi è il turno di Rozzi; questa volta Decanini blocca in due tempi. Poco dopo Saccenti col contagiri lancia una palla che scavalca la linea difensiva avversaria, arriva di gran carriera Ramundi che di testa pareggia i conti. Il San Filippo riesce a scrollarsi di dosso la pressione avversaria quando Sillah tenta la conclusione senza riuscire a centrare il bersaglio per pochissimo. Un Ramundi in grande spolvero, bomber Ferraro, Saccenti, Melani e Rozzi le provano tutte ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Dall'altra parte del campo i lucchesi tengono botta e quando possono ripartono in contropiede: ripartenza ben condotta e termina con un preciso colpo di testa di Francalanci provvidenzialmente deviato da Fattori. All'ottantunesimo il trio Ferraro-Ramundi-Rozzi si rende autore di una grande triangolazione, Rozzi si libera al tiro senza però colpire: è solo il preludio al sorpasso pratese. Melani su palla inattiva inventa per Rozzi che anticipa gli avversari e trova l'angolo più lontano. Passano una manciata di minuti e inizia la fase che segnerà la sorte finale dell'incontro. Il direttore di gara estrae il secondo giallo nei confronti di Saccenti: la Zenith non è d'accordo con la decisione ma le proteste sono comunque contenute. Sugli sviluppi del seguente calcio di punizione Francalanci va a segno per il due a due. Gli ospiti si fanno sentire e reclamano per un carica sul portiere. Si accende un diverbio tra il direttore di gara e i giocatori bluamaranto che termina con le espulsioni di Calvani, Fattori e Guarducci. La partita riprende in undici contro sette. Scorrono pochi istanti e il direttore di gara manda negli spogliatoi anche Rozzi a seguito di un fallo e di fatto arriva come da regolamento il triplice fischio arbitrale visto che la Zenith Audax è rimasta in sei uomini. Un finale surreale, difficile da commentare e giudicare. Adesso non resta che attendere il responso del giudice sportivo anche se il tre a zero a tavolino in favore del San Filippo appare quasi scontato.

SAN FILIPPO: Decanini, Gabrielli, Mugnani, Pazzaglia, Matteuzzi, Mathieu, D'Attoma, Nottoli, Angeli, Sillah, Francalanci. A disp.: Dinelli, Pinelli, Sarracino, Del Prete, Cottu, Cecchini, Della Bidia, Massone, Pacini. All.: Ernesto Caiazzo.<br >ZENITH AUDAX: Fattori, Braccini, Fabozzi, Pannilunghi, Presenti, Guarducci, Melani, Frosini, Carlesi, Saccenti, Ferraro. A disp.: Ferrante, Calvani, Castronuovo, Ramundi, Rizzuto, Rozzi, Baldi, Baroncelli. All.: Fabrizio Bellandi. <br > ARBITRO: Bertolacci di Lucca.<br > RETI: Francalanci 2, Ramundi, Rozzi.<br >NOTE: partita sospesa all'85' perch&eacute; la Zenith Audax &egrave; rimasta con soli sei giocatori in campo. Un epilogo clamoroso, incredibile, da non crederci. Prima di parlare degli episodi che hanno portato alla sospensione della gara, dobbiamo descrivere ottanta minuti durante i quali San Filippo e Zenith Audax hanno dato il tutto per tutto per raggiungere i rispettivi obiettivi. I giallobl&ugrave; di Caiazzo hanno solo una chance per tentare di salvarsi: vincere a tutti i costi. I pratesi, invece, hanno bisogno dei tre punti per centrare un secondo posto che lascerebbe aperte le speranze di ripescaggio nel girone d'&eacute;lite. Il delicato confronto parte subito forte. Il primo squillo del match &egrave; di marca ospite. Frosini pesca in area di rigore Ferraro, il quale con un dribbling supera un difensore lucchese, poi calcia a botta sicura ma Decanini riesce a deviare, sulla ribattuta Ferraro si avventa sulla sfera, viene contrastato da un avversario, i due vengono a contatto. Gli ospiti chiamano il rigore, l'arbitro, invece, &egrave; di tutt'altro avviso e lascia proseguire. Poco dopo &egrave; il turno del San Filippo con Francalanci che parte da sinistra, poi rientra a destra e lascia partire una conclusione ad effetto che sibila non lontano dal secondo palo. Qualche istante pi&ugrave; tardi Braccini serve Saccenti che scarta due avversari e tira da posizione ravvicinata, il classe 2002 Mathieu si butta alla disperata e in scivolata salva i suoi. La Zenith ci riprova in due occasioni: i tiri di Guarducci e Meolani da buona posizione non impensieriscono pi&ugrave; di tanto Decanini. Ci riprova anche Ferraro che prova a correggere in porta una palla provenIente dalla bandierina, battuta da Frosini, ma il suo tiro al volo passa di un soffio sopra il montante della porta avversaria. Le emozioni non finiscono. Il giallobl&ugrave; Angeli dialoga con Sillah; la triangolazione tra i due permette al secondo citato di liberarsi alla conclusione, il diagonale del numero dieci locale pare indirizzato in fondo al sacco e invece esce sul fondo per una questione di centimetri. La frazione sembra ormai destinata a chiudersi a reti involate, ma il San Filippo ha un'ultima chance. Calcio di punizioni dalla trequarti, batte Mathieu, la palla &egrave; tesa verso il palo pi&ugrave; lontano dove Francalanci, indisturbato, a tutto il tempo di aprire l'interno destro e spedire la sfera in rete. I padroni di casa vanno al riposo in vantaggio. Durante le fasi iniziali della ripresa il canovaccio tattico del match resta pressoch&eacute; invariato con la Zenith che si affida al gioco di squadra riuscendo ad ordire ottime trame di gioco, mentre l'undici di casa tiene bene in difesa e risponde colpo su colpo. Il primo sussulto del secondo tempo lo regalano i lucchesi con D'Attoma che dal limite calcia all'improvviso, Presenti devia di testa sulla traversa e poi la retroguardia bluamaranto libera l'area. Il campanello d'allarme scuote gli ospiti; i ragazzi di Bellandi iniziano a premere sul serio. Al minuto numero cinquantasette Melani crossa per Ferraro che di testa appoggia per Ramundi: gran botta dal limite con il numero uno locale Decanini che si allunga deviando il pallone in corner. Poi &egrave; il turno di Rozzi; questa volta Decanini blocca in due tempi. Poco dopo Saccenti col contagiri lancia una palla che scavalca la linea difensiva avversaria, arriva di gran carriera Ramundi che di testa pareggia i conti. Il San Filippo riesce a scrollarsi di dosso la pressione avversaria quando Sillah tenta la conclusione senza riuscire a centrare il bersaglio per pochissimo. Un Ramundi in grande spolvero, bomber Ferraro, Saccenti, Melani e Rozzi le provano tutte ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Dall'altra parte del campo i lucchesi tengono botta e quando possono ripartono in contropiede: ripartenza ben condotta e termina con un preciso colpo di testa di Francalanci provvidenzialmente deviato da Fattori. All'ottantunesimo il trio Ferraro-Ramundi-Rozzi si rende autore di una grande triangolazione, Rozzi si libera al tiro senza per&ograve; colpire: &egrave; solo il preludio al sorpasso pratese. Melani su palla inattiva inventa per Rozzi che anticipa gli avversari e trova l'angolo pi&ugrave; lontano. Passano una manciata di minuti e inizia la fase che segner&agrave; la sorte finale dell'incontro. Il direttore di gara estrae il secondo giallo nei confronti di Saccenti: la Zenith non &egrave; d'accordo con la decisione ma le proteste sono comunque contenute. Sugli sviluppi del seguente calcio di punizione Francalanci va a segno per il due a due. Gli ospiti si fanno sentire e reclamano per un carica sul portiere. Si accende un diverbio tra il direttore di gara e i giocatori bluamaranto che termina con le espulsioni di Calvani, Fattori e Guarducci. La partita riprende in undici contro sette. Scorrono pochi istanti e il direttore di gara manda negli spogliatoi anche Rozzi a seguito di un fallo e di fatto arriva come da regolamento il triplice fischio arbitrale visto che la Zenith Audax &egrave; rimasta in sei uomini. Un finale surreale, difficile da commentare e giudicare. Adesso non resta che attendere il responso del giudice sportivo anche se il tre a zero a tavolino in favore del San Filippo appare quasi scontato.




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