• Allievi Regionali GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 2
  • Cattolica Virtus


OLIMPIA FIREZE: Geneletti, Cerrato, Antelmi, Benozzi, Ceccuini, Bigalli, Alfarano, Zappulla, Gabbrielli E., Romano, Sacristano. A disp.: Carnevali, Marra, Margheri. All.: Massimiliano Benfari.
CATTOLICA VIRTUS: Fei, Papini, Rellini (26' Pacifico), Gistri (70' Tartarini), Gabbrielli A., Cramini, Bussotti (60' Landolfi), Nencioni, Melaccio (78' Mariani), Baldesi (70' Lusini), Faccioli (51' Calvetti). A disp.: Allegranti. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Poneti di Firenze.

RETI: 11' rig. Bigalli, 22' Gabbrielli E., 33' Sacristano, 35' rig. Gistri, 39' Nencioni.



Vittoria di carattere, qualità e cuore per l'Olimpia Firenze che si impone per 3-2 ai danni di una Cattolica Virtus coriacea ed in grado a fine primo tempo di riaprire la sfida nonostante l'uomo in meno e le tre reti di svantaggio. Passando alla cronaca della sfida la partita si è animata sin dal principio e difatti per assistere alla prima occasione occorre attendere appena sei minuti, quando Alfarano effettua un elastico a centrocampo smarcandosi dell'avversario e lancia in profondità Gabbrielli E. che, scattato in area viene chiuso dalla provvidenziale chiusura in uscita di Fei, bravo a non far entrare in possesso della sfera l'attaccante. Trascorrono appena cinque minuti ed ecco che arriva l'episodio che cambia le sorti della sfida. L'Olimpia conquista un calcio d'angolo che viene battuto da Alfarano. In area i giocatori si spingono e il direttore di gara Poneti rileva una trattenuta da parte di Gistri ed assegna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il capitano dell'Olimpia Bigalli che, con freddezza, spiazza Fei e porta in vantaggio la sua squadra. Durante i festeggiamenti dei locali, il numero due ospite Papini va a protestare per l'episodio che ha portato al rigore con l'arbitro che, senza pensarci, estrae il cartellino rosso, condannando la Cattolica Virtus a disputare la partita in inferiorità numerica. La rete e l'espulsione stordiscono gli ospiti che al 16' rischiano nuovamente sulla conclusione a pallonetto di GabbrielliE. che termina alta sopra la traversa. L'Olimpia capisce di attraversare un momento positivo nell'economia della sfida e al 21' torna a rendersi pericolosa. Romano serve in profondità Gabbrielli E. che vince un contrasto entra in area e davanti a Fei effettua un pallonetto che supera il portiere, ma che viene ribattuto dall'attento Gabbrielli Alberto, difensore della Cattolica, bravo ad allontanare la minaccia. Il gol è però nell'aria e difatti arriva un minuto più tardi. Sacristano serve in profondità Gabbrielli E. che, dalla lunetta dell'area, calcia di sinistro sul primo palo, trafiggendo Fei e portando il risultato sul 2-0. L'Olimpia non sembra accontentarsi e al 25' con Sacristano sfiora il tris. La Cattolica tenta di reagire e al 30' ha una ghiotta opportunità per riaprire la sfida. Nencioni se ne va sulla destra ed effettua un cross in area per Faccioli che da solo in mezzo all'area di rigore effettua un pallonetto verso il palo più lontano che termina incredibilmente a lato. I locali cercano di non disunirsi e al 33' calano il tris con Sacristano che, lanciato sulla corsa in contropiede, approfitta di un errore difensivo ospite per presentarsi al limite dell'area e superare Fei con un pallonetto chirurgico, siglando il 3-0. Sopra di tre reti e con un uomo in più l'Olimpia sente di avere la partita in pugno, ma trascorrono appena due minuti ed ecco che la Cattolica ha una reazione di orgoglio. Baldesi recupera palla sulla tre quarti ed entra in area; sul pallone tenta di intervenire in uscita anche Geneletti che però è troppo irruento e commette fallo. Per il direttore di gara non ci sono dubbi ed assegna il calcio di rigore. Della battuta si incarica Gistri che, con una conclusione angolata e potente, spizza Geneletti, riaprendo la sfida. Questo gol dà nuova carica alla Cattolica che ad un minuto dall'intervallo torna nuovamente a segno. Ad aggiungere il proprio nome sul tabellino dei marcatori ci pensa Nencioni che da pochi passi sugli sviluppi di una rimessa laterale,conclude di destro rasoterra realizzando la rete del 3-2. Si conclude così un primo tempo ricco di gol ed emozioni con un Olimpia Firenze in vantaggio di appena una rete. Alla ripresa del gioco la partita cala di intensità e nessuna delle due squadre riesce ad attaccare con la stessa intensità della prima frazione. La prima conclusione del secondo tempo arriva al 56' quando gli ospiti si rendono pericolosi con Nencioni, impreciso nel colpo di testa sul cross di Baldesi, che termina sul fondo. Al 61' è invece il turno del neo entrato Landolfi, il cui tiro dal limite è ben addomesticato dal numero uno locale Geneletti. A questo punto il tecnico della Cattolica Gozzi prova ad effettuare alcune sostituzioni nel tentativo di dare maggior vivacità alla manovra. Il gioco comincia però a concentrarsi nella zona mediana del campo e per assistere ad un'altra conclusione dobbiamo aspettare sino al 74' quando Sacristano tenta una conclusione in girata al volo che termina sul fondo. Nei minuti finali la Cattolica Virtus tenta un forcing disperato, ma la difesa locale fa buona guardia e protegge il risultato sino al triplice fischio finale assicurandosi una vittoria che permette all'Olimpia di rimanere ben salda al secondo posto in classifica e costringendo gli ospiti ad allontanarsi dalle posizioni di vertice.
Calciatoripiù
: nell'Olimpia sono da sottolineare le prove di Gabbrielli E., lotta su ogni pallone e fa reparto da solo in attacco, siglando anche la rete del momentaneo 2-0; Romano, con la sua qualità guida il centrocampo; Sacristano, inarrestabile per tutti gli ottanta minuti di gioco; Alfarano, centrocampista di qualità e sostanza è sempre al centro della manovra. Per la Cattolica Virtus sono da menzionare Nencioni, ultimo ad arrendersi e perno fondamentale del centrocampo con i suoi inserimenti, Gistri, metronomo della squadra si prende la responsabilità di battere il rigore che ha riaperto la sfida, e Baldesi, da capitano trascina la squadra.

Giovanni Corri OLIMPIA FIREZE: Geneletti, Cerrato, Antelmi, Benozzi, Ceccuini, Bigalli, Alfarano, Zappulla, Gabbrielli E., Romano, Sacristano. A disp.: Carnevali, Marra, Margheri. All.: Massimiliano Benfari.<br >CATTOLICA VIRTUS: Fei, Papini, Rellini (26' Pacifico), Gistri (70' Tartarini), Gabbrielli A., Cramini, Bussotti (60' Landolfi), Nencioni, Melaccio (78' Mariani), Baldesi (70' Lusini), Faccioli (51' Calvetti). A disp.: Allegranti. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Poneti di Firenze. <br > RETI: 11' rig. Bigalli, 22' Gabbrielli E., 33' Sacristano, 35' rig. Gistri, 39' Nencioni. Vittoria di carattere, qualit&agrave; e cuore per l'Olimpia Firenze che si impone per 3-2 ai danni di una Cattolica Virtus coriacea ed in grado a fine primo tempo di riaprire la sfida nonostante l'uomo in meno e le tre reti di svantaggio. Passando alla cronaca della sfida la partita si &egrave; animata sin dal principio e difatti per assistere alla prima occasione occorre attendere appena sei minuti, quando Alfarano effettua un elastico a centrocampo smarcandosi dell'avversario e lancia in profondit&agrave; Gabbrielli E. che, scattato in area viene chiuso dalla provvidenziale chiusura in uscita di Fei, bravo a non far entrare in possesso della sfera l'attaccante. Trascorrono appena cinque minuti ed ecco che arriva l'episodio che cambia le sorti della sfida. L'Olimpia conquista un calcio d'angolo che viene battuto da Alfarano. In area i giocatori si spingono e il direttore di gara Poneti rileva una trattenuta da parte di Gistri ed assegna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il capitano dell'Olimpia Bigalli che, con freddezza, spiazza Fei e porta in vantaggio la sua squadra. Durante i festeggiamenti dei locali, il numero due ospite Papini va a protestare per l'episodio che ha portato al rigore con l'arbitro che, senza pensarci, estrae il cartellino rosso, condannando la Cattolica Virtus a disputare la partita in inferiorit&agrave; numerica. La rete e l'espulsione stordiscono gli ospiti che al 16' rischiano nuovamente sulla conclusione a pallonetto di GabbrielliE. che termina alta sopra la traversa. L'Olimpia capisce di attraversare un momento positivo nell'economia della sfida e al 21' torna a rendersi pericolosa. Romano serve in profondit&agrave; Gabbrielli E. che vince un contrasto entra in area e davanti a Fei effettua un pallonetto che supera il portiere, ma che viene ribattuto dall'attento Gabbrielli Alberto, difensore della Cattolica, bravo ad allontanare la minaccia. Il gol &egrave; per&ograve; nell'aria e difatti arriva un minuto pi&ugrave; tardi. Sacristano serve in profondit&agrave; Gabbrielli E. che, dalla lunetta dell'area, calcia di sinistro sul primo palo, trafiggendo Fei e portando il risultato sul 2-0. L'Olimpia non sembra accontentarsi e al 25' con Sacristano sfiora il tris. La Cattolica tenta di reagire e al 30' ha una ghiotta opportunit&agrave; per riaprire la sfida. Nencioni se ne va sulla destra ed effettua un cross in area per Faccioli che da solo in mezzo all'area di rigore effettua un pallonetto verso il palo pi&ugrave; lontano che termina incredibilmente a lato. I locali cercano di non disunirsi e al 33' calano il tris con Sacristano che, lanciato sulla corsa in contropiede, approfitta di un errore difensivo ospite per presentarsi al limite dell'area e superare Fei con un pallonetto chirurgico, siglando il 3-0. Sopra di tre reti e con un uomo in pi&ugrave; l'Olimpia sente di avere la partita in pugno, ma trascorrono appena due minuti ed ecco che la Cattolica ha una reazione di orgoglio. Baldesi recupera palla sulla tre quarti ed entra in area; sul pallone tenta di intervenire in uscita anche Geneletti che per&ograve; &egrave; troppo irruento e commette fallo. Per il direttore di gara non ci sono dubbi ed assegna il calcio di rigore. Della battuta si incarica Gistri che, con una conclusione angolata e potente, spizza Geneletti, riaprendo la sfida. Questo gol d&agrave; nuova carica alla Cattolica che ad un minuto dall'intervallo torna nuovamente a segno. Ad aggiungere il proprio nome sul tabellino dei marcatori ci pensa Nencioni che da pochi passi sugli sviluppi di una rimessa laterale,conclude di destro rasoterra realizzando la rete del 3-2. Si conclude cos&igrave; un primo tempo ricco di gol ed emozioni con un Olimpia Firenze in vantaggio di appena una rete. Alla ripresa del gioco la partita cala di intensit&agrave; e nessuna delle due squadre riesce ad attaccare con la stessa intensit&agrave; della prima frazione. La prima conclusione del secondo tempo arriva al 56' quando gli ospiti si rendono pericolosi con Nencioni, impreciso nel colpo di testa sul cross di Baldesi, che termina sul fondo. Al 61' &egrave; invece il turno del neo entrato Landolfi, il cui tiro dal limite &egrave; ben addomesticato dal numero uno locale Geneletti. A questo punto il tecnico della Cattolica Gozzi prova ad effettuare alcune sostituzioni nel tentativo di dare maggior vivacit&agrave; alla manovra. Il gioco comincia per&ograve; a concentrarsi nella zona mediana del campo e per assistere ad un'altra conclusione dobbiamo aspettare sino al 74' quando Sacristano tenta una conclusione in girata al volo che termina sul fondo. Nei minuti finali la Cattolica Virtus tenta un forcing disperato, ma la difesa locale fa buona guardia e protegge il risultato sino al triplice fischio finale assicurandosi una vittoria che permette all'Olimpia di rimanere ben salda al secondo posto in classifica e costringendo gli ospiti ad allontanarsi dalle posizioni di vertice. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Olimpia sono da sottolineare le prove di <b>Gabbrielli E.</b>, lotta su ogni pallone e fa reparto da solo in attacco, siglando anche la rete del momentaneo 2-0; <b>Romano</b>, con la sua qualit&agrave; guida il centrocampo; <b>Sacristano</b>, inarrestabile per tutti gli ottanta minuti di gioco; <b>Alfarano</b>, centrocampista di qualit&agrave; e sostanza &egrave; sempre al centro della manovra. Per la Cattolica Virtus sono da menzionare <b>Nencioni</b>, ultimo ad arrendersi e perno fondamentale del centrocampo con i suoi inserimenti, <b>Gistri</b>, metronomo della squadra si prende la responsabilit&agrave; di battere il rigore che ha riaperto la sfida, e <b>Baldesi</b>, da capitano trascina la squadra. Giovanni Corri




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