• Allievi Regionali GIR.D
  • Ponte a Greve
  • 0 - 0
  • San Marco Avenza


PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Maestrini, Dalmasso, De Salazar, Pezzi, Mazza, Grassi, Niang, Luciani (56' Lo Conte), Daddi (64' Schiraldi). A disp.: Maguire, Galli. All.: Alessandro Massai e Alberto Malusci.
SAN MARCO AVENZA: Menconi N., Carbone, Lombardini, Uras, Guglielmi, Luchesini, Donati, Pierami (54' Ciobanu), Crocetti, Angelotti (40' Menconi M.), Bedini A. (64' Bertino). All.: Duilio Bianchi.

ARBITRO: Caterina Gelli di Prato.
NOTE: ammoniti Alaimo, Maestrini.



Tra Ponte a Greve e San Marco Avenza a vincere è solamente la noia che regala uno 0-0 a reti bianche, buono solo per la meravigliosa striscia ospite che adesso sale a quota tredici risultati utili. In casa Ponte a Greve, invece, la situazione si fa molto pericolosa per l'obiettivo salvezza. La squadra di Alberto Malusci gioca un discreto primo tempo, aggredisce il San Marco Avenza in particolare sugli esterni dove prova a fare la differenza ma di palle goal nitide o almeno potenziali non se ne vede nemmeno l'ombra fino all'82', che racconteremo più tardi nell'analisi. In questo match, usando le classiche regole della Boxe, ai punti ne esce vincitore il San Marco Avenza, che inizialmente appare sornione e sofferente ma alla lunga distanza alza baricentro e costruisce le uniche palle goal che vivacizzano un minimo la contesa. La prima al 6', quando Angelotti vince un duello fisico con De Salazar e serve centralmente Crocetti che ha tutto il tempo per coordinarsi e scaricare un bolide centrale dal limite dell'area insidioso per Alaimo, costretto alla parata in due tempi. Dopo venti minuti da sbadigli, nei quali si segnala l'invasione pacifica di un cucciolo di labrador nero, gli ospiti ci riprovano con la conclusione dalla distanza di Donati, Alaimo ancora una volta pecca di insicurezza non trattenendo il pallone ma anticipando comunque il tap-in di Bedini A. Con la lancetta ci spostiamo al 30', momento in cui la partita potrebbe avere la sua svolta decisiva: Pierami allarga il gioco sulla sinistra per Donati, che disegna un preciso filtrante dentro l'area di rigore per l'inserimento di Bedini A. che deposita in rete il possibile 0-1, vanificato però dal fischio dell'arbitro Gelli che annulla per fuorigioco creando qualche mugugno sia sugli spalti che nella panchina di Duilio Bianchi. Se il primo tempo è risultato un po' al di sotto delle aspettative sul piano delle emozioni, i secondi quaranta minuti sono addirittura peggio, un po' per l'eccessiva fiscalità della direttrice di gara e un po' per i tanti errori in fase di manovra da entrambe le parti. Per vivere di qualche sussulto bisogna appunto arrivare all'82': azione prolungata per il Ponte a Greve, il pallone arriva a Mazza che, servito sulla zona destra dell'area, si vede respingere l'unica ghiotta palla goal dei locali dall'intervento reattivo di Menconi N. che si oppone di piede.

Calciatoripiù: Pezzi, Mazza, Melli
(Ponte A Greve); Bedini A., Lombardini, Donati (San Marco Avenza).

Lorenzo Cancemi PONTE A GREVE: Alaimo, Melli, Maestrini, Dalmasso, De Salazar, Pezzi, Mazza, Grassi, Niang, Luciani (56' Lo Conte), Daddi (64' Schiraldi). A disp.: Maguire, Galli. All.: Alessandro Massai e Alberto Malusci.<br >SAN MARCO AVENZA: Menconi N., Carbone, Lombardini, Uras, Guglielmi, Luchesini, Donati, Pierami (54' Ciobanu), Crocetti, Angelotti (40' Menconi M.), Bedini A. (64' Bertino). All.: Duilio Bianchi.<br > ARBITRO: Caterina Gelli di Prato.<br >NOTE: ammoniti Alaimo, Maestrini. Tra Ponte a Greve e San Marco Avenza a vincere &egrave; solamente la noia che regala uno 0-0 a reti bianche, buono solo per la meravigliosa striscia ospite che adesso sale a quota tredici risultati utili. In casa Ponte a Greve, invece, la situazione si fa molto pericolosa per l'obiettivo salvezza. La squadra di Alberto Malusci gioca un discreto primo tempo, aggredisce il San Marco Avenza in particolare sugli esterni dove prova a fare la differenza ma di palle goal nitide o almeno potenziali non se ne vede nemmeno l'ombra fino all'82', che racconteremo pi&ugrave; tardi nell'analisi. In questo match, usando le classiche regole della Boxe, ai punti ne esce vincitore il San Marco Avenza, che inizialmente appare sornione e sofferente ma alla lunga distanza alza baricentro e costruisce le uniche palle goal che vivacizzano un minimo la contesa. La prima al 6', quando Angelotti vince un duello fisico con De Salazar e serve centralmente Crocetti che ha tutto il tempo per coordinarsi e scaricare un bolide centrale dal limite dell'area insidioso per Alaimo, costretto alla parata in due tempi. Dopo venti minuti da sbadigli, nei quali si segnala l'invasione pacifica di un cucciolo di labrador nero, gli ospiti ci riprovano con la conclusione dalla distanza di Donati, Alaimo ancora una volta pecca di insicurezza non trattenendo il pallone ma anticipando comunque il tap-in di Bedini A. Con la lancetta ci spostiamo al 30', momento in cui la partita potrebbe avere la sua svolta decisiva: Pierami allarga il gioco sulla sinistra per Donati, che disegna un preciso filtrante dentro l'area di rigore per l'inserimento di Bedini A. che deposita in rete il possibile 0-1, vanificato per&ograve; dal fischio dell'arbitro Gelli che annulla per fuorigioco creando qualche mugugno sia sugli spalti che nella panchina di Duilio Bianchi. Se il primo tempo &egrave; risultato un po' al di sotto delle aspettative sul piano delle emozioni, i secondi quaranta minuti sono addirittura peggio, un po' per l'eccessiva fiscalit&agrave; della direttrice di gara e un po' per i tanti errori in fase di manovra da entrambe le parti. Per vivere di qualche sussulto bisogna appunto arrivare all'82': azione prolungata per il Ponte a Greve, il pallone arriva a Mazza che, servito sulla zona destra dell'area, si vede respingere l'unica ghiotta palla goal dei locali dall'intervento reattivo di Menconi N. che si oppone di piede.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pezzi, Mazza, Melli</b> (Ponte A Greve); <b>Bedini A., Lombardini, Donati</b> (San Marco Avenza). Lorenzo Cancemi




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