• Allievi B GIR.A
  • Cascina Valdera
  • 11 - 0
  • Ardenza


CASCINA VALDERA: Giannasio, Grassini, Galli, M. Gelli, Gori, Falciani, Barani, Capria, Fabbrini, Mannucci, Magnani. A disp: F. Rossi, Viola, Palla, Bartalini, Colombani, M. Rossi. All.: Fabrizio Nuti.
ARDENZA: Cascone, Brandini, Gai, Gallo, Ambrogio, Nelli, Amaro, N. Gelli, Sheshi, Nobile, Caroti. A disp.: Martini, Ceccanti, Parenti, Castillo. All.: Domenico Cosentino.

ARBITRO: Plantamura di Pisa

RETI: 3', 8' Magnani, 14', 31', 60', 76' Mannucci, 31' rig., 45' Barani, 36' Fabbrini, 42' Bartalini, 47' Capria.
NOTE: espulso Ambrogio. Angoli: 7-1.



Dopo due turni di inattività i ragazzi del Cascina Valdera tornano a giocare sul campo amico di Latignano battendo nettamente l'Ardenza. Pronti via ed è già chiaro quale sarà l'andamento della gara: i cascinesi padroni del campo a presidiare l'area avversaria e i livornesi a cercare di difendersi facendo densità in nella propria metà campo. Già al primo minuto Magnani, solo davanti al portiere, manca di poco il bersaglio spedendo il pallone di poco a lato; passa solo un minuto, quando al 3' sempre Magnani realizza di testa sfruttando un corner calciato dalla sinistra dell'attacco. All'8' Capria salta il difensore avversario e mette un invitante pallone al centro area dove è appostato Magnani che sigla la sua seconda rete personale. Il possesso palla è completamente a favore dei padroni di casa: gli avversari cercano, le più delle volte senza riuscirci, di limitare i danni ma al 14' arriva la terza rete locale con Mannucci che sfonda per vie centrali seminando il panico nella difesa avversaria. Le azioni dei padroni di casa si susseguono senza sosta: al 16' Capria manca di poco la realizzazione come fa anche Barani al 22'. Al 25' si registra la prima azione degli ospiti che sfruttano un tiro d'angolo con Amaro che spara alto sopra la traversa da posizione angolata. Passano pochi minuti quando al 27' un cross in area di rigore livornese, viene intercettato con la mano da un difensore. L'ottimo direttore di gara senza nessuna incertezza indica il dischetto del rigore. Si incarica della battuta Barani che segna la quarta rete spedendo la sfera sulla destra del portiere che invece si era tuffato a sinistra. Al 31^ cross di Grassini da destra che mette una bella palla in area dove Capria fa velo e permette a Mannucci di spedire la palla nell'angolino alto a sinistra dove il portiere non può arrivare. Mancano pochi minuti alla fine della prima frazione di gara quando Fabbrini, in slalom, fa fuori mezza difesa avversaria e fredda il portiere che tentava una timida uscita. Tutti a prendere un tè caldo, come direbbe qualcuno, con un parziale di 6-0. Alla ripresa delle ostilità la situazione non cambia: al 41' un cross da destra di Grassini viene domato in area con un controllo perfetto di Bartalini che calcia all'incrocio dei pali. Al 43' su una ripartenza un attaccante in maglia blu si trova a tu per tu con Giannasio e cade a terra per l'arbitro è calcio di rigore. Si incarica della battuta del penalty Ambrogio che calcia ampiamente al di sopra del montante della porta. Due minuti dopo l'ottava rete per i padroni di casa ad opera di Barani che raccoglie una respinta corta del portiere avversario. Al 47' è Capria, che sfrutta al meglio un traversone da sinistra, ad andare in gol. Corre il 60' quando Mannucci punisce il portiere, reo di un disimpegno sbagliato, andando a siglare un altro gol. Nella circostanza l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo della giornata ed espelle per somma di ammonizioni Ambrogio che stava protestando. In dieci contro undici e con il passivo di 10 reti la gara si può considerare conclusa; c'è pero ancora il tempo per l'undicesima e ultima rete. Su un passaggio smarcante di Capria, Mannucci si propone bene in area di rigore andando a confezionare il suo poker personale. Passano solo pochi minuti e l'ottimo direttore di gara decreta la fine della gara senza neppure concedere, giustamente, nessun recupero. Si è assistito a una gara con il risultato già scontato in partenza i valori tecnici, tattici e fisici delle due squadre sono stati palesi fin dal primo minuto e il risultato finale è stato molto rotondo è semplicemente la conseguenza dell'atteggiamento delle squadre in gara. I padroni di casa in questa occasione, specialmente nel primo tempo, hanno sviluppato un buon calcio fatto di fraseggi, di passaggi e di inserimenti; i nerazzurri non si sono lasciati prende dalla frenesia e dall'egoismo di volere andare tutti in gol. Si vedono passi avanti nell'organizzazione del gioco.
Calciatoripiù
: per il Cascina Valdera l'intero collettivo fra i quali sono da riferire Mannucci, autore di ben quattro reti, Barani e Capria. Nell'Ardenza segnalazione per il capitano Gai, che è stato l'unico a cercare di dare una geometria al reparto difensivo.

Da.Gra. CASCINA VALDERA: Giannasio, Grassini, Galli, M. Gelli, Gori, Falciani, Barani, Capria, Fabbrini, Mannucci, Magnani. A disp: F. Rossi, Viola, Palla, Bartalini, Colombani, M. Rossi. All.: Fabrizio Nuti.<br >ARDENZA: Cascone, Brandini, Gai, Gallo, Ambrogio, Nelli, Amaro, N. Gelli, Sheshi, Nobile, Caroti. A disp.: Martini, Ceccanti, Parenti, Castillo. All.: Domenico Cosentino.<br > ARBITRO: Plantamura di Pisa<br > RETI: 3', 8' Magnani, 14', 31', 60', 76' Mannucci, 31' rig., 45' Barani, 36' Fabbrini, 42' Bartalini, 47' Capria.<br >NOTE: espulso Ambrogio. Angoli: 7-1. Dopo due turni di inattivit&agrave; i ragazzi del Cascina Valdera tornano a giocare sul campo amico di Latignano battendo nettamente l'Ardenza. Pronti via ed &egrave; gi&agrave; chiaro quale sar&agrave; l'andamento della gara: i cascinesi padroni del campo a presidiare l'area avversaria e i livornesi a cercare di difendersi facendo densit&agrave; in nella propria met&agrave; campo. Gi&agrave; al primo minuto Magnani, solo davanti al portiere, manca di poco il bersaglio spedendo il pallone di poco a lato; passa solo un minuto, quando al 3' sempre Magnani realizza di testa sfruttando un corner calciato dalla sinistra dell'attacco. All'8' Capria salta il difensore avversario e mette un invitante pallone al centro area dove &egrave; appostato Magnani che sigla la sua seconda rete personale. Il possesso palla &egrave; completamente a favore dei padroni di casa: gli avversari cercano, le pi&ugrave; delle volte senza riuscirci, di limitare i danni ma al 14' arriva la terza rete locale con Mannucci che sfonda per vie centrali seminando il panico nella difesa avversaria. Le azioni dei padroni di casa si susseguono senza sosta: al 16' Capria manca di poco la realizzazione come fa anche Barani al 22'. Al 25' si registra la prima azione degli ospiti che sfruttano un tiro d'angolo con Amaro che spara alto sopra la traversa da posizione angolata. Passano pochi minuti quando al 27' un cross in area di rigore livornese, viene intercettato con la mano da un difensore. L'ottimo direttore di gara senza nessuna incertezza indica il dischetto del rigore. Si incarica della battuta Barani che segna la quarta rete spedendo la sfera sulla destra del portiere che invece si era tuffato a sinistra. Al 31^ cross di Grassini da destra che mette una bella palla in area dove Capria fa velo e permette a Mannucci di spedire la palla nell'angolino alto a sinistra dove il portiere non pu&ograve; arrivare. Mancano pochi minuti alla fine della prima frazione di gara quando Fabbrini, in slalom, fa fuori mezza difesa avversaria e fredda il portiere che tentava una timida uscita. Tutti a prendere un t&egrave; caldo, come direbbe qualcuno, con un parziale di 6-0. Alla ripresa delle ostilit&agrave; la situazione non cambia: al 41' un cross da destra di Grassini viene domato in area con un controllo perfetto di Bartalini che calcia all'incrocio dei pali. Al 43' su una ripartenza un attaccante in maglia blu si trova a tu per tu con Giannasio e cade a terra per l'arbitro &egrave; calcio di rigore. Si incarica della battuta del penalty Ambrogio che calcia ampiamente al di sopra del montante della porta. Due minuti dopo l'ottava rete per i padroni di casa ad opera di Barani che raccoglie una respinta corta del portiere avversario. Al 47' &egrave; Capria, che sfrutta al meglio un traversone da sinistra, ad andare in gol. Corre il 60' quando Mannucci punisce il portiere, reo di un disimpegno sbagliato, andando a siglare un altro gol. Nella circostanza l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo della giornata ed espelle per somma di ammonizioni Ambrogio che stava protestando. In dieci contro undici e con il passivo di 10 reti la gara si pu&ograve; considerare conclusa; c'&egrave; pero ancora il tempo per l'undicesima e ultima rete. Su un passaggio smarcante di Capria, Mannucci si propone bene in area di rigore andando a confezionare il suo poker personale. Passano solo pochi minuti e l'ottimo direttore di gara decreta la fine della gara senza neppure concedere, giustamente, nessun recupero. Si &egrave; assistito a una gara con il risultato gi&agrave; scontato in partenza i valori tecnici, tattici e fisici delle due squadre sono stati palesi fin dal primo minuto e il risultato finale &egrave; stato molto rotondo &egrave; semplicemente la conseguenza dell'atteggiamento delle squadre in gara. I padroni di casa in questa occasione, specialmente nel primo tempo, hanno sviluppato un buon calcio fatto di fraseggi, di passaggi e di inserimenti; i nerazzurri non si sono lasciati prende dalla frenesia e dall'egoismo di volere andare tutti in gol. Si vedono passi avanti nell'organizzazione del gioco. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Cascina Valdera l'intero collettivo fra i quali sono da riferire <b>Mannucci</b>, autore di ben quattro reti, <b>Barani </b>e <b>Capria</b>. Nell'Ardenza segnalazione per il capitano <b>Gai</b>, che &egrave; stato l'unico a cercare di dare una geometria al reparto difensivo. Da.Gra.




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