ALBINIA: Palmieri, Cambroski (73' Dell'Anno), Canuzzi, Pastorelli, Bertocci, Tosoni (55' Agnelli), Gregori, Antongini (46' Marchi), Russo, Corridori, Conti (78' Turchini). A disp.: Bigoni, Giovani, Solari. All.: Luciano Fusini.
CASTELBADIE: Berrugi, Tei, Casini, Pachetti (66' Bertucci), Pashja (50' Di Lazzaro), Antonelli, Bracone, Tagliagambe (63' Polizzani), Mannari, Marrucci (59' Spinapolice), Becherini (78' Lessi). All.: Massimo Sarzanini e Alessandro Bientinesi.

ARBITRO: Capecchi di Grosseto.

RETI: 45' Antonelli, 46' Mannari.
NOTE: ammoniti Giovani, Agnelli, Marchi, Mannari. Espulso all'86' Dell'Anno per proteste.



Il Castelbadie espugna con una grande prova collettiva il campo dell'Albinia e, alla luce dei risultati di giornata, si mette in tasca mezza salvezza volando a più 8 sulla zona retrocessione. Una gara mai in discussione, sempre gestita al meglio dai ragazzi di Sarzanini e Bientinesi che hanno saputo colpire al momento giusto gli avversari apparsi troppo rinunciatari per una sfida che valeva così tanto. Il primo quarto d'ora di gara scorre via tranquillo e senza occasioni da nessuna delle due parti. Il Castelbadie, però, lentamente prende il dominio del centrocampo e prova a rompere l'equilibrio al 17' con un tiro di Marrucci appena fuori l'area di rigore che termina a lato di poco. Tre minuti più tardi su una bella ripartenza sempre Marrucci riceve palla in area, salta un uomo e scarica un bel destro sul quale Palmieri è bravo a respingere in angolo. La reazione dell'Albinia è tutta in un'azione di Conti che al 23' approfitta di un fuorigioco errato della retroguardia degli ospiti per inserirsi in area di rigore, ma il cross del numero 11 dei padroni di casa viene respinto dalla chiusura della difesa. Nel finale di tempo il maggiore tasso tecnico del Castelbadie viene fuori, con Pashja che detta i tempi per la squadra che inizia a chiudere nella propria metà campo l'Albinia. La costante pressione viene premiata proprio all'ultimo giro di orologio della prima frazione di gioco: sugli sviluppi di una schema d'angolo Marrucci pesca bene in area Mannari, tocco esterno di quest'ultimo per l'accorrente Antonelli che spedisce il pallone all'incrocio dei pali con un gran destro. Per il difensore, dopo il fondamentale gol nel recupero con il Pontino, è il secondo gol consecutivo.
La rete è una mazzata per i padroni di casa, colpiti e affondati appena entrati in campo. Bastano, infatti, appena 5 secondi ai ragazzi di Sarzanini e Bientinesi per raddoppiare. Calcio d'avvio a metà campo, lancio di Pashja per Mannari che, approfittando di un errore difensivo, beffa Palmieri con un pallonetto che si infila all'angolino. Da questo momento in poi non c'è praticamente più partita. L'Albinia sparisce lentamente dal campo e il Castelbadie si limita a controllare il gioco. Le occasioni per centrare il tris, però, non mancano: per due volte ci va vicino uno scatenato Mannari (anche lui al secondo gol consecutivo dopo quello da tre punti a tempo scaduto con il Pontino). Tra il 70' e l'80' ci provano nell'ordine Bracone, Spinapolice e Becherini ma le loro conclusioni o vengono respinte in angolo dal portiere o finiscono a lato di poco. Nel finale c'è solo tempo per un cartellino rosso per proteste a Dell'Anno. Lo scontro salvezza lo vince con ampio merito il Castelbadie, anche se l'Albinia di mister Fusini resta comunque ad un solo punto dalla zona salvezza occupata dal Rosignano. Ottimo l'arbitraggio di Capecchi di Grosseto.

Calciatoripiù: Tutti i palloni dei padroni di casa passano dai piedi di Corridori, il migliore dei suoi. Ma l'Albinia, squadra imbottita anche di molti classe 1997 e 1998, non può aggrapparsi solo alle sue giocate per la salvezza. Nel Castelbadie ottima prova corale, anche se Tei in difesa è un baluardo quasi insuperabile e Mannari, con un gol e un assist, merita la palma di man of the match.

ALBINIA: Palmieri, Cambroski (73' Dell'Anno), Canuzzi, Pastorelli, Bertocci, Tosoni (55' Agnelli), Gregori, Antongini (46' Marchi), Russo, Corridori, Conti (78' Turchini). A disp.: Bigoni, Giovani, Solari. All.: Luciano Fusini.<br >CASTELBADIE: Berrugi, Tei, Casini, Pachetti (66' Bertucci), Pashja (50' Di Lazzaro), Antonelli, Bracone, Tagliagambe (63' Polizzani), Mannari, Marrucci (59' Spinapolice), Becherini (78' Lessi). All.: Massimo Sarzanini e Alessandro Bientinesi.<br > ARBITRO: Capecchi di Grosseto.<br > RETI: 45' Antonelli, 46' Mannari.<br >NOTE: ammoniti Giovani, Agnelli, Marchi, Mannari. Espulso all'86' Dell'Anno per proteste. Il Castelbadie espugna con una grande prova collettiva il campo dell'Albinia e, alla luce dei risultati di giornata, si mette in tasca mezza salvezza volando a pi&ugrave; 8 sulla zona retrocessione. Una gara mai in discussione, sempre gestita al meglio dai ragazzi di Sarzanini e Bientinesi che hanno saputo colpire al momento giusto gli avversari apparsi troppo rinunciatari per una sfida che valeva cos&igrave; tanto. Il primo quarto d'ora di gara scorre via tranquillo e senza occasioni da nessuna delle due parti. Il Castelbadie, per&ograve;, lentamente prende il dominio del centrocampo e prova a rompere l'equilibrio al 17' con un tiro di Marrucci appena fuori l'area di rigore che termina a lato di poco. Tre minuti pi&ugrave; tardi su una bella ripartenza sempre Marrucci riceve palla in area, salta un uomo e scarica un bel destro sul quale Palmieri &egrave; bravo a respingere in angolo. La reazione dell'Albinia &egrave; tutta in un'azione di Conti che al 23' approfitta di un fuorigioco errato della retroguardia degli ospiti per inserirsi in area di rigore, ma il cross del numero 11 dei padroni di casa viene respinto dalla chiusura della difesa. Nel finale di tempo il maggiore tasso tecnico del Castelbadie viene fuori, con Pashja che detta i tempi per la squadra che inizia a chiudere nella propria met&agrave; campo l'Albinia. La costante pressione viene premiata proprio all'ultimo giro di orologio della prima frazione di gioco: sugli sviluppi di una schema d'angolo Marrucci pesca bene in area Mannari, tocco esterno di quest'ultimo per l'accorrente Antonelli che spedisce il pallone all'incrocio dei pali con un gran destro. Per il difensore, dopo il fondamentale gol nel recupero con il Pontino, &egrave; il secondo gol consecutivo.<br >La rete &egrave; una mazzata per i padroni di casa, colpiti e affondati appena entrati in campo. Bastano, infatti, appena 5 secondi ai ragazzi di Sarzanini e Bientinesi per raddoppiare. Calcio d'avvio a met&agrave; campo, lancio di Pashja per Mannari che, approfittando di un errore difensivo, beffa Palmieri con un pallonetto che si infila all'angolino. Da questo momento in poi non c'&egrave; praticamente pi&ugrave; partita. L'Albinia sparisce lentamente dal campo e il Castelbadie si limita a controllare il gioco. Le occasioni per centrare il tris, per&ograve;, non mancano: per due volte ci va vicino uno scatenato Mannari (anche lui al secondo gol consecutivo dopo quello da tre punti a tempo scaduto con il Pontino). Tra il 70' e l'80' ci provano nell'ordine Bracone, Spinapolice e Becherini ma le loro conclusioni o vengono respinte in angolo dal portiere o finiscono a lato di poco. Nel finale c'&egrave; solo tempo per un cartellino rosso per proteste a Dell'Anno. Lo scontro salvezza lo vince con ampio merito il Castelbadie, anche se l'Albinia di mister Fusini resta comunque ad un solo punto dalla zona salvezza occupata dal Rosignano. Ottimo l'arbitraggio di Capecchi di Grosseto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Tutti i palloni dei padroni di casa passano dai piedi di <b>Corridori</b>, il migliore dei suoi. Ma l'Albinia, squadra imbottita anche di molti classe 1997 e 1998, non pu&ograve; aggrapparsi solo alle sue giocate per la salvezza. Nel Castelbadie ottima prova corale, anche se <b>Tei </b>in difesa &egrave; un baluardo quasi insuperabile e <b>Mannari</b>, con un gol e un assist, merita la palma di man of the match.