• Allievi Regionali GIR.D
  • Montelupo
  • 1 - 0
  • Firenze Ovest


MONTELUPO: Grunasi (74' Arezzo), Venturini Le., Venturini Lo., Franceschini (72' Moccia), Senesi (66' Di Maria), Benvenuti (16' Zanatta), Masetti, Cafaggi (76' Cambi), Lucà (56' Lunardi), Iacob, Cacialli (70' Vezzosi). All.: Francesco Sacconi.
FIRENZE OVEST: Girardi (74' Marchi), Bonaventura (70' Algenti), Nardini, Frosali, Masi, Pezzoli (64' Sordi), Giannini, Vanni (44' Bertocci), Montani (47' Chitu), El Assli (70' Ranucci), Guarducci. All.: Arialdo Corti.

ARBITRO: Celentano di Empoli.

RETI: 65' Franceschini.



Missione compiuta! Il Montelupo si laurea campione del girone D, non accontentandosi del passo falso del Jolly Montemurlo e vincendo con autorità davanti al proprio pubblico. È bastato un lampo di Franceschini a regolare un Firenze Ovest comunque sempre in partita ma che nulla ha potuto contro la fame dei primi della classe. Padroni di casa col consueto 4-3-1-2 con Iacob che agisce alle spalle di Masetti e Lucà. Difesa a 4 anche per il Firenze Ovest con El Assli e Montani riferimenti più avanzati. Inizio piuttosto contratto di entrambe le squadre, con i padroni di casa che provano ad imporre il proprio gioco e i ragazzi di Corti che si chiudono bene e cercano di colpire con le ripartenze. Il primo spunto è di Masetti al 5', abile a liberarsi della marcatura e colpire di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con la palla che termina fuori di poco. Tre minuti più tardi l'occasione è clamorosa: Iacob calcia una punizione dai 35 metri. Il pallone è teso e rimbalza davanti a Girardi, la cui respinta capita sui piedi di Franceschini che dal vertice dell'area piccola non trova la precisione necessaria a realizzare l'1-0. Il ritmo stenta a decollare, le squadre non riescono ad arrivare a concludere tramite azioni manovrate e le opportunità giungono solo sui calci piazzati. Al 20' e al 23' ci prova due volte Lorenzo Venturini a concretizzare le punizioni di Iacob: prima con un colpo dello scorpione che esce di poco, poi con un colpo di testa debole e facile per Girardi. Gli ospiti soffrono la pressione avversaria ma provano comunque a colpire in contropiede con Montani, ben servito da El Assli col cambio di gioco, abile a eludere la marcatura del difensore ma anticipato dall'ottimo recupero di Cacialli un attimo prima di concludere dal limite verso la porta di Grunasi. Il primo tempo si conclude in pratica qua. Troppi gli errori individuali anche negli appoggi più semplici da parte di entrambe le squadre e confusione che la fa da padrone per i restanti 20 minuti. Emblematico che sia un tiro-cross sbilenco di Cacialli l'unico brivido prima che il signor Celentano decreti la fine dei primi 40 minuti di gioco. La ripresa inizia con i padroni di casa decisi a sbloccare il match per garantirsi la vittoria del campionato. Sono del capitano Cafaggi e di Iacob i primi tentativi verso la porta di un attento Girardi, pronto nel bloccare entrambi i tentativi. La partita è decisamente più accesa e agli errori individuali si sostituiscono spunti interessanti come quello di Venturini che scappa via sulla fascia al 46', si accentra cercando il movimento giusto degli attaccanti e servendo dentro Masetti, non abbastanza reattivo per risultare letale. Al 50' è lo stesso numero 7 ad andare ad un passo dall'1-0: il suo colpo di testa va vicinissimo a concretizzare un'azione ispirata dal lancio lungo di Iacob e dal cross dalla destra di Cafaggi, ma finisce a un millimetro dal palo alla sinistra dell'estremo difensore ospite. Il gol è nell'aria e al Castellani si esulta per la notizia del pareggio del Jolly Montemurlo e la conseguente matematica vittoria del campionato. La notizia anziché rilassare i ragazzi di Sacconi, li galvanizza al punto che, alla ripresa del gioco dopo un brutto infortunio occorso a Pezzoli, Franceschini pesca il jolly e trova una rete spettacolare: destro in diagonale da lontanissimo e palla che bacia l'incrocio dei pali prima di infilarsi in rete. La tribuna è in fermento e i padroni di casa giocano sulle ali dell'entusiasmo, che rischia però di spezzarsi al 66', quando Masetti, già ammonito per una simulazione, cerca di mettere dentro con la mano un calcio d'angolo del solito Iacob: l'arbitro vede e gli mostra secondo giallo e rosso. Il finale vede una girandola di cambi e la partita che si avvia alla conclusione in attesa della festa dei campioni. Gli unici tiri arrivano dai piedi di Algenti che su punizione calcia fuori, con il subentrato Arezzo impegnato solamente a controllare che il pallone esca, e dell'inesauribile Iacob alla ricerca del 14esimo gol in campionato, abile nel dribblare due difensori ma sfortunato nello sbattere su Marchi. Al fischio finale c'è spazio solo per le celebrazioni di una squadra che con la costanza di rendimento ha ampiamente meritato il titolo.

Calciatoripiù
: Sono Lorenzo Venturini per le numerose sortite offensive e l'attenzione in fase difensiva, Iacob per la costante pericolosità e Franceschini per l'importanza e la bellezza del gol, i migliori del Montelupo. Nelle fila del Firenze Ovest, nota di merito per il numero 1 Girardi, sempre pronto e reattivo sulle conclusioni avversarie e incolpevole sul gol che ha deciso il match.
L'intervista
Al termine degli 80', abbiamo raggiunto mister Sacconi, fresco di titolo di campione conquistato. Mister, congratulazioni! Avete vinto il campionato, sensazioni a caldo? Devo dire la verità: ancora non me ne rendo conto. Sono fatto così, lavoro tanto per raggiungere un obbiettivo e quando ci riesco ho bisogno di tempo prima di realizzare cosa ho fatto. Magari fra due o tre giorni ci riuscirò.. . È il suo primo anno a Montelupo. È arrivato portando con sé alcuni dei suoi fedelissimi , riuscendo ad integrarli nel gruppo di coloro che facevano già parte della rosa e ha vinto al primo tentativo. Quanto è stato difficile? Molto. Perché come già detto, ho portato con me i fedelissimi , ma 5 in una rosa di 20 calciatori sono relativamente pochi e integrarli con ragazzi che vivono una realtà come Montelupo, totalmente diversa da quella di chi vive in una grande città, è stato complicato. È proprio per questo motivo che la vittoria è tutta del gruppo. Si sente spesso parlare in questi termini e sembra retorica, ma questi ragazzi non hanno mai mollato. Ci siamo ritrovati a -5 dal Jolly, ma da vera squadra continuavamo a crederci. Con la vittoria di oggi abbiamo fatto gli stessi punti fra andata e ritorno, segno evidente di una mentalità vincente. C'è stato un momento in cui ha sentito di avercela fatta o solamente oggi ha avuto la certezza di riuscire a conquistare il titolo? Io ci ho sempre creduto. Avevo fiducia nei miei ragazzi. Ma quando abbiamo pareggiato lo scontro diretto in casa e, nonostante i due punti di vantaggio, ho visto i ragazzi arrabbiati per non aver vinto, ho realizzato che la strada era quella giusta. In conclusione, sente di voler rimanere per far crescere ulteriormente questo gruppo o sente di aver compiuto la missione e che sia quindi il caso di cercare stimoli altrove? Adesso parlerò con il presidente Borsini. Qua sto veramente bene, la società ha ampi margini di crescita e si merita il meglio. Se mi permetti, volevo approfittarne per ringraziare mia moglie, i miei genitori e i miei figli che mi sopportano e supportano sempre. L'allenatore in seconda Arezzo, tutto lo staff e la società. Ma soprattutto loro, i miei ragazzi. Il merito non è dell'allenatore, ma di chi scende in campo. Perché ‘i generali passano alla storia, ma le guerre le vincono i soldati!' Chapeau, mister!

Leonardo Fiaschi MONTELUPO: Grunasi (74' Arezzo), Venturini Le., Venturini Lo., Franceschini (72' Moccia), Senesi (66' Di Maria), Benvenuti (16' Zanatta), Masetti, Cafaggi (76' Cambi), Luc&agrave; (56' Lunardi), Iacob, Cacialli (70' Vezzosi). All.: Francesco Sacconi.<br >FIRENZE OVEST: Girardi (74' Marchi), Bonaventura (70' Algenti), Nardini, Frosali, Masi, Pezzoli (64' Sordi), Giannini, Vanni (44' Bertocci), Montani (47' Chitu), El Assli (70' Ranucci), Guarducci. All.: Arialdo Corti.<br > ARBITRO: Celentano di Empoli.<br > RETI: 65' Franceschini. Missione compiuta! Il Montelupo si laurea campione del girone D, non accontentandosi del passo falso del Jolly Montemurlo e vincendo con autorit&agrave; davanti al proprio pubblico. &Egrave; bastato un lampo di Franceschini a regolare un Firenze Ovest comunque sempre in partita ma che nulla ha potuto contro la fame dei primi della classe. Padroni di casa col consueto 4-3-1-2 con Iacob che agisce alle spalle di Masetti e Luc&agrave;. Difesa a 4 anche per il Firenze Ovest con El Assli e Montani riferimenti pi&ugrave; avanzati. Inizio piuttosto contratto di entrambe le squadre, con i padroni di casa che provano ad imporre il proprio gioco e i ragazzi di Corti che si chiudono bene e cercano di colpire con le ripartenze. Il primo spunto &egrave; di Masetti al 5', abile a liberarsi della marcatura e colpire di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con la palla che termina fuori di poco. Tre minuti pi&ugrave; tardi l'occasione &egrave; clamorosa: Iacob calcia una punizione dai 35 metri. Il pallone &egrave; teso e rimbalza davanti a Girardi, la cui respinta capita sui piedi di Franceschini che dal vertice dell'area piccola non trova la precisione necessaria a realizzare l'1-0. Il ritmo stenta a decollare, le squadre non riescono ad arrivare a concludere tramite azioni manovrate e le opportunit&agrave; giungono solo sui calci piazzati. Al 20' e al 23' ci prova due volte Lorenzo Venturini a concretizzare le punizioni di Iacob: prima con un colpo dello scorpione che esce di poco, poi con un colpo di testa debole e facile per Girardi. Gli ospiti soffrono la pressione avversaria ma provano comunque a colpire in contropiede con Montani, ben servito da El Assli col cambio di gioco, abile a eludere la marcatura del difensore ma anticipato dall'ottimo recupero di Cacialli un attimo prima di concludere dal limite verso la porta di Grunasi. Il primo tempo si conclude in pratica qua. Troppi gli errori individuali anche negli appoggi pi&ugrave; semplici da parte di entrambe le squadre e confusione che la fa da padrone per i restanti 20 minuti. Emblematico che sia un tiro-cross sbilenco di Cacialli l'unico brivido prima che il signor Celentano decreti la fine dei primi 40 minuti di gioco. La ripresa inizia con i padroni di casa decisi a sbloccare il match per garantirsi la vittoria del campionato. Sono del capitano Cafaggi e di Iacob i primi tentativi verso la porta di un attento Girardi, pronto nel bloccare entrambi i tentativi. La partita &egrave; decisamente pi&ugrave; accesa e agli errori individuali si sostituiscono spunti interessanti come quello di Venturini che scappa via sulla fascia al 46', si accentra cercando il movimento giusto degli attaccanti e servendo dentro Masetti, non abbastanza reattivo per risultare letale. Al 50' &egrave; lo stesso numero 7 ad andare ad un passo dall'1-0: il suo colpo di testa va vicinissimo a concretizzare un'azione ispirata dal lancio lungo di Iacob e dal cross dalla destra di Cafaggi, ma finisce a un millimetro dal palo alla sinistra dell'estremo difensore ospite. Il gol &egrave; nell'aria e al Castellani si esulta per la notizia del pareggio del Jolly Montemurlo e la conseguente matematica vittoria del campionato. La notizia anzich&eacute; rilassare i ragazzi di Sacconi, li galvanizza al punto che, alla ripresa del gioco dopo un brutto infortunio occorso a Pezzoli, Franceschini pesca il jolly e trova una rete spettacolare: destro in diagonale da lontanissimo e palla che bacia l'incrocio dei pali prima di infilarsi in rete. La tribuna &egrave; in fermento e i padroni di casa giocano sulle ali dell'entusiasmo, che rischia per&ograve; di spezzarsi al 66', quando Masetti, gi&agrave; ammonito per una simulazione, cerca di mettere dentro con la mano un calcio d'angolo del solito Iacob: l'arbitro vede e gli mostra secondo giallo e rosso. Il finale vede una girandola di cambi e la partita che si avvia alla conclusione in attesa della festa dei campioni. Gli unici tiri arrivano dai piedi di Algenti che su punizione calcia fuori, con il subentrato Arezzo impegnato solamente a controllare che il pallone esca, e dell'inesauribile Iacob alla ricerca del 14esimo gol in campionato, abile nel dribblare due difensori ma sfortunato nello sbattere su Marchi. Al fischio finale c'&egrave; spazio solo per le celebrazioni di una squadra che con la costanza di rendimento ha ampiamente meritato il titolo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Sono <b>Lorenzo Venturini</b> per le numerose sortite offensive e l'attenzione in fase difensiva, <b>Iacob </b>per la costante pericolosit&agrave; e <b>Franceschini </b>per l'importanza e la bellezza del gol, i migliori del Montelupo. Nelle fila del Firenze Ovest, nota di merito per il numero 1 <b>Girardi</b>, sempre pronto e reattivo sulle conclusioni avversarie e incolpevole sul gol che ha deciso il match.<br >L'intervista<br >Al termine degli 80', abbiamo raggiunto mister Sacconi, fresco di titolo di campione conquistato. Mister, congratulazioni! Avete vinto il campionato, sensazioni a caldo? <b>Devo dire la verit&agrave;: ancora non me ne rendo conto. Sono fatto cos&igrave;, lavoro tanto per raggiungere un obbiettivo e quando ci riesco ho bisogno di tempo prima di realizzare cosa ho fatto. Magari fra due o tre giorni ci riuscir&ograve;.. </b>. &Egrave; il suo primo anno a Montelupo. &Egrave; arrivato portando con s&eacute; alcuni dei suoi fedelissimi , riuscendo ad integrarli nel gruppo di coloro che facevano gi&agrave; parte della rosa e ha vinto al primo tentativo. Quanto &egrave; stato difficile? M<b>olto. Perch&eacute; come gi&agrave; detto, ho portato con me i fedelissimi , ma 5 in una rosa di 20 calciatori sono relativamente pochi e integrarli con ragazzi che vivono una realt&agrave; come Montelupo, totalmente diversa da quella di chi vive in una grande citt&agrave;, &egrave; stato complicato. &Egrave; proprio per questo motivo che la vittoria &egrave; tutta del gruppo. Si sente spesso parlare in questi termini e sembra retorica, ma questi ragazzi non hanno mai mollato. Ci siamo ritrovati a -5 dal Jolly, ma da vera squadra continuavamo a crederci. Con la vittoria di oggi abbiamo fatto gli stessi punti fra andata e ritorno, segno evidente di una mentalit&agrave; vincente</b>. C'&egrave; stato un momento in cui ha sentito di avercela fatta o solamente oggi ha avuto la certezza di riuscire a conquistare il titolo? <b>Io ci ho sempre creduto. Avevo fiducia nei miei ragazzi. Ma quando abbiamo pareggiato lo scontro diretto in casa e, nonostante i due punti di vantaggio, ho visto i ragazzi arrabbiati per non aver vinto, ho realizzato che la strada era quella giusta</b>. In conclusione, sente di voler rimanere per far crescere ulteriormente questo gruppo o sente di aver compiuto la missione e che sia quindi il caso di cercare stimoli altrove? <b>Adesso parler&ograve; con il presidente Borsini. Qua sto veramente bene, la societ&agrave; ha ampi margini di crescita e si merita il meglio. Se mi permetti, volevo approfittarne per ringraziare mia moglie, i miei genitori e i miei figli che mi sopportano e supportano sempre. L'allenatore in seconda Arezzo, tutto lo staff e la societ&agrave;. Ma soprattutto loro, i miei ragazzi. Il merito non &egrave; dell'allenatore, ma di chi scende in campo. Perch&eacute; ‘i generali passano alla storia, ma le guerre le vincono i soldati!'</b> Chapeau, mister! Leonardo Fiaschi




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