• Juniores Regionali GIR.C
  • Galluzzo Oltrarno
  • 0 - 1
  • Olmoponte Arezzo


A.GALLUZZO OLTRARNO: Bertini, Boschi, Rellini, Nikaj, Maresca, Cavalieri, Liuti, Marcantelli, Gerzxi, De Mauro, Umiliani. A disp.: Ciuffi, Van Bladel, Gentilucci, Mocanu, Papini, Antunes, Fabbri. All.: Gianpaolo Giugni.
OLMOPONTE: Albiani, Fiore, Ricciarini, Buoncompagni, Serafini, Scricciolo, Resti, Bonci, Castellucci, Gori, Fucci. A disp.: Angori, De Angelis, Padelli, Caneschi L., Caneschi J., Nocentini, Tavanti, Agretti. All.: Stefano Narducci.

ARBITRO: Francesco Tarchi di Firenze.

RETE: rig. Caneschi L.



Serve un rigore contestato all'Olmoponte per riuscire ad imporsi ai danni di un (quasi) impeccabile Audace Galluzzo, proprio sul campo di questi ultimi. Le due squadre si sistemano sul terreno di gioco in maniera estremamente differente, come si capisce anche dai due approcci quasi diametralmente opposti: il 4-3-1-2 degli ospiti, infatti, con Castellucci e Gori a creare continuamente problemi negli ultimi trenta metri, si contrappone ad un atteggiamento più guardingo da parte dei padroni di casa, le cui linee strettissime non offrono troppi spazi agli avversari. I locali, con i loro contropiedi, attendono l'Olmoponte nella propria trappola salvo poi lanciarsi in avanti con grandissima velocità nel tentativo di approfittare degli spazi lasciati incustoditi dagli avversari. Ciò, tuttavia, non porta grandi risultati: si segnalano solo due tentativi in diagonale da parte di Gerzxi e Lopez i quali, una volta fuggiti ai loro marcatori, cercano la via del gol mancando lo specchio per una manciata di centimetri. Il direttore manda le squadre al riposo col punteggio ancora ancorato alla parità, ma al riprendere delle velleità non sono tante le modifiche (né quelle tattiche né quelle agli schieramenti) apportate dai due allenatori. La contesa sembra scivolare via esattamente come era accaduto nei primi 45: l'Olmoponte fa la partita, tenendo il possesso e cercando i propri attaccanti in avanti, mentre l'Audace Galluzzo si chiude a riccio, pronto a scattare in avanti come un serpente ogni qualvolta riesca ad impossessarsi del possesso. Il colpo di scena arriva quando tutti se lo aspetterebbero di meno: minuto 80, un lungo lancio viene letto male dalla difesa e da Bertini, che esce e colpisce col pugno sia il pallone che la testa dell'accorrente Castellucci. Il direttore non ha dubbi di nessun tipo, e indica deciso il dischetto di rigore, mentre sono di ben altro avviso i ragazzi di Mister Giugni che, invece, accerchiano l'arbitro esplodendo in mille proteste. La decisione, comunque, ormai è presa: dal dischetto si presenta Caneschi L. che non si fa vincere dall'emozione e, con una gran botta, spiazza l'estremo difensore avversario e porta in vantaggio i suoi. La rete risulterà essere poi decisiva, poiché nel finale i locali non riescono ad impensierire troppo Albiani che, dal canto suo, svolge il proprio compito con grande sicurezza e prontezza di riflessi. Il triplice fischio, infine, consegna i tre punti alla squadra di Narducci, che ha dimostrato comunque voglia di vincere e buone qualità in fase di impostazione. La beffa nel finale, invece, non ha modificato di una virgola il giudizio positivo della gara dei padroni di casa, bravi a contrapporsi con grande carattere.

A.GALLUZZO OLTRARNO: Bertini, Boschi, Rellini, Nikaj, Maresca, Cavalieri, Liuti, Marcantelli, Gerzxi, De Mauro, Umiliani. A disp.: Ciuffi, Van Bladel, Gentilucci, Mocanu, Papini, Antunes, Fabbri. All.: Gianpaolo Giugni.<br >OLMOPONTE: Albiani, Fiore, Ricciarini, Buoncompagni, Serafini, Scricciolo, Resti, Bonci, Castellucci, Gori, Fucci. A disp.: Angori, De Angelis, Padelli, Caneschi L., Caneschi J., Nocentini, Tavanti, Agretti. All.: Stefano Narducci.<br > ARBITRO: Francesco Tarchi di Firenze.<br > RETE: rig. Caneschi L. Serve un rigore contestato all'Olmoponte per riuscire ad imporsi ai danni di un (quasi) impeccabile Audace Galluzzo, proprio sul campo di questi ultimi. Le due squadre si sistemano sul terreno di gioco in maniera estremamente differente, come si capisce anche dai due approcci quasi diametralmente opposti: il 4-3-1-2 degli ospiti, infatti, con Castellucci e Gori a creare continuamente problemi negli ultimi trenta metri, si contrappone ad un atteggiamento pi&ugrave; guardingo da parte dei padroni di casa, le cui linee strettissime non offrono troppi spazi agli avversari. I locali, con i loro contropiedi, attendono l'Olmoponte nella propria trappola salvo poi lanciarsi in avanti con grandissima velocit&agrave; nel tentativo di approfittare degli spazi lasciati incustoditi dagli avversari. Ci&ograve;, tuttavia, non porta grandi risultati: si segnalano solo due tentativi in diagonale da parte di Gerzxi e Lopez i quali, una volta fuggiti ai loro marcatori, cercano la via del gol mancando lo specchio per una manciata di centimetri. Il direttore manda le squadre al riposo col punteggio ancora ancorato alla parit&agrave;, ma al riprendere delle velleit&agrave; non sono tante le modifiche (n&eacute; quelle tattiche n&eacute; quelle agli schieramenti) apportate dai due allenatori. La contesa sembra scivolare via esattamente come era accaduto nei primi 45: l'Olmoponte fa la partita, tenendo il possesso e cercando i propri attaccanti in avanti, mentre l'Audace Galluzzo si chiude a riccio, pronto a scattare in avanti come un serpente ogni qualvolta riesca ad impossessarsi del possesso. Il colpo di scena arriva quando tutti se lo aspetterebbero di meno: minuto 80, un lungo lancio viene letto male dalla difesa e da Bertini, che esce e colpisce col pugno sia il pallone che la testa dell'accorrente Castellucci. Il direttore non ha dubbi di nessun tipo, e indica deciso il dischetto di rigore, mentre sono di ben altro avviso i ragazzi di Mister Giugni che, invece, accerchiano l'arbitro esplodendo in mille proteste. La decisione, comunque, ormai &egrave; presa: dal dischetto si presenta Caneschi L. che non si fa vincere dall'emozione e, con una gran botta, spiazza l'estremo difensore avversario e porta in vantaggio i suoi. La rete risulter&agrave; essere poi decisiva, poich&eacute; nel finale i locali non riescono ad impensierire troppo Albiani che, dal canto suo, svolge il proprio compito con grande sicurezza e prontezza di riflessi. Il triplice fischio, infine, consegna i tre punti alla squadra di Narducci, che ha dimostrato comunque voglia di vincere e buone qualit&agrave; in fase di impostazione. La beffa nel finale, invece, non ha modificato di una virgola il giudizio positivo della gara dei padroni di casa, bravi a contrapporsi con grande carattere.




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