• Allievi B Regionali
  • Sporting Arno
  • 1 - 0
  • Gracciano


SPORTING ARNO: Parrini, Paita, Cantini, Viciani (79' Biondi), Biondi, Librio, Saponetto, Meacci, Canigiani (76' Fratoni), Mazzantini (57' Leoni), Nieri. A disp.: Pollidoro, Gori, Mugione. All.: Donadi.
GRACCIANO: Ninci, Massimo (72' Giannini), Bruni (65' Pennino), Baci (74' Iozzi), Bartoloni, Grassini (64' Reale), Giorgio (59' Bonfitto), Piroli, Oliveri, Milanesi, Calosi. A disp.: Panariello. All.: Porcellotti.

ARBITRO: Barone di Pisa.

RETE: Nieri.
NOTE: ammoniti Nieri e Canigiani. Recupero: 1'+5'.



Vittoria sofferta per lo Sporting Arno, capace di sfruttare una delle poche occasioni avute durante la partita e portare a casa i tre punti con lo scarto minimo. Ottima prova del Gracciano che, probabilmente, non avrebbe meritato la sconfitta; gli ospiti non sono riusciti ad agguantare il pareggio a causa della poca lucidità sotto porta, coadiuvata da una buona dose di sfortuna. La partita inizia con un ritmo frenetico, proponendo continui cambi di fronte e lanci lunghi sugli esterni esaltano la casualità del gioco di entrambe le squadre facendo venir meno la manovra. La prima squadra a bussare alla porta avversaria è lo Sporting Arno con Nieri dopo due minuti di gioco: il capitano rosanero riceve in area il cross di Paita, buono il sombrero per scavalcare il diretto marcatore ma il tiro è centrale; nessun problema per Ninci nel bloccare la sfera. Il Gracciano si rende pericoloso in due occasioni: la prima con un colpo di testa di Calosi che termina di poco alto; la seconda con il grande inserimento in area di Milanesi che costringe Parrini ad uscire in presa bassa per anticipare l'attaccante ospite. La partita, come già accennato, non è delle migliori, le due squadre cercano ossessivamente il lancio lungo per scavalcare il centrocampo cercando di sfruttare la velocità dei propri attaccanti: Nieri per lo Sporting Arno, Calosi e Milanesi per il Gracciano. In tutto ciò si fa comunque notare la buona uscita palla al piede della difesa ospite, anche se una volta giunta la sfera alla metà campo le idee vengono meno e si opta per il lancio in profondità piuttosto che per il giro palla. Al 18' ci prova Saponetto a portare in vantaggio i padroni di casa: buono l'uno-due con Canigiani, ma il mancino dal limite dell'area del numero 7 rosanero termina largo alla sinistra dello specchio della porta. Tre minuti dopo è il Gracciano che regala la clamorosa palla gol a Nieri: sanguinoso retropassaggio della difesa ospite, Nieri comprende che il suggerimento verso il portiere Ninci è lento e riesce ad intercettare la sfera superando quest'ultimo in uscita; a porta vuota non può sbagliare e regala il gol del vantaggio ai suoi. Beffa clamorosa per il Gracciano che si era comportato benissimo non demeritando affatto e riuscendo a più riprese ad avere un migliore controllo della palla. Al 23' grande occasione per il Gracciano: dopo un batti-ribatti in area la palla capita sui piedi di Oliveri, il quale tira di prima intenzione ma si vede negata la rete grazie ad un prodigioso intervento del numero 1 rosanero, reattivo nel distendersi alla propria sinistra. Il solito Nieri, invece, cerca e sfiora la doppietta personale: al 27' il numero undici è bravissimo a girarsi al limite dell'area di rigore e a far partire un mancino che scheggia la traversa e termina sul fondo. Brivido per il Gracciano che si ricompone e tenta a più riprese di trovare il gol del pari andando a scontrarsi con Parrini, vera e propria saracinesca che tiene a galla i padroni di casa: da segnalare in particolare la parata con i piedi sul tiro dal lato destro dell'area di rigore di Milanesi, ben servito da Calosi. Termina il primo tempo sull'1-0, mattatore Nieri (ingestibile per la difesa ospite); per il Gracciano ottima prima frazione del duo Calosi-Milanesi. Al rientro dagli spogliatoi la partita si incattivisce , cresce il numero di falli e le continue interruzioni del gioco non permettono ad entrambe le compagini di orchestrare la manovra. Si mettono in mostra le difese, in particolare il numero 5 del Gracciano Bartoloni, bravo a dirigere la linea difensiva e ad uscire palla al piede. Le migliori occasioni nascono da palle inattive ma bisogna aspettare sino al 56' per poter segnalarne: punizione per il Gracciano dai venti metri, il tiro di Oliveri supera la barriera ma Parrini è bravo nel fare un passo in più prima di allungarsi e bloccare la sfera. Ci provano anche i ragazzi di mister Donadi al 58' con un calcio d'angolo dalla destra ben battuto da Mazzantini che pesca Meacci, il colpo di testa è buono ma esce di poco alla sinistra della porta. La palla viene spesso giocata sulle fasce e il terzino rosanero Cantini si dimostra uno degli elementi più in forma del pacchetto arretrato: ottimi i suoi recuperi sul diretto avversario e le sovrapposizioni che costringono gli ospiti a ripiegare andando spesso a cercare il raddoppio di marcatura. Passano i minuti senza particolari emozioni, secondo tempo scialbo e povero di occasioni; il Gracciano cerca di costruire delle buone azioni offensive ma i minuti accumulati rendono gli undici di mister Porcellotti poco lucidi sulla trequarti avversaria, facendo così crescere esponenzialmente il numero di palle perse. Anche lo Sporting sembra aver finito la benzina, ormai rintanato nella propria metà campo con il solo Nieri in avanti per tentare di sfruttare al meglio i possibili contropiedi. Conseguenza del gran numero di interruzioni e dei cambi, il signor Barone di Pisa assegna cinque minuti di recupero. È proprio nell'ultimo minuto di recupero che il Gracciano ha la migliore occasione per agganciare il pari: il neo entrato Bonfitto si infila in area a fari spenti e, una volta portatosi sul lato destro di essa, riceve palla smarcato, complice una pericolosa défaillance difensiva dei rosanero: controlla la sfera e fa partire da distanza ravvicinata un potente destro che però non inquadra lo specchio della porta difesa da Parrini e termina sul fondo sfiorando l'incrocio sul primo palo. Il direttore di gara, pochi secondi dopo, decreta terminato il match tra le due compagini. La gara termina quindi 1-0 in favore dei ragazzi di mister Donadi, ma il Gracciano non ha assolutamente demeritato riuscendo a rendersi pericoloso a più riprese.
Calciatoripiù
: per lo Sporting Arno buona prova di Nieri e del portiere Parrini (specialmente nel primo tempo). Nelle file del Gracciano bene il centrale difensivo Bartoloni e l'asse offensivo Calosi-Milanesi.

Jacopo Cardaci SPORTING ARNO: Parrini, Paita, Cantini, Viciani (79' Biondi), Biondi, Librio, Saponetto, Meacci, Canigiani (76' Fratoni), Mazzantini (57' Leoni), Nieri. A disp.: Pollidoro, Gori, Mugione. All.: Donadi.<br >GRACCIANO: Ninci, Massimo (72' Giannini), Bruni (65' Pennino), Baci (74' Iozzi), Bartoloni, Grassini (64' Reale), Giorgio (59' Bonfitto), Piroli, Oliveri, Milanesi, Calosi. A disp.: Panariello. All.: Porcellotti.<br > ARBITRO: Barone di Pisa.<br > RETE: Nieri.<br >NOTE: ammoniti Nieri e Canigiani. Recupero: 1'+5'. Vittoria sofferta per lo Sporting Arno, capace di sfruttare una delle poche occasioni avute durante la partita e portare a casa i tre punti con lo scarto minimo. Ottima prova del Gracciano che, probabilmente, non avrebbe meritato la sconfitta; gli ospiti non sono riusciti ad agguantare il pareggio a causa della poca lucidit&agrave; sotto porta, coadiuvata da una buona dose di sfortuna. La partita inizia con un ritmo frenetico, proponendo continui cambi di fronte e lanci lunghi sugli esterni esaltano la casualit&agrave; del gioco di entrambe le squadre facendo venir meno la manovra. La prima squadra a bussare alla porta avversaria &egrave; lo Sporting Arno con Nieri dopo due minuti di gioco: il capitano rosanero riceve in area il cross di Paita, buono il sombrero per scavalcare il diretto marcatore ma il tiro &egrave; centrale; nessun problema per Ninci nel bloccare la sfera. Il Gracciano si rende pericoloso in due occasioni: la prima con un colpo di testa di Calosi che termina di poco alto; la seconda con il grande inserimento in area di Milanesi che costringe Parrini ad uscire in presa bassa per anticipare l'attaccante ospite. La partita, come gi&agrave; accennato, non &egrave; delle migliori, le due squadre cercano ossessivamente il lancio lungo per scavalcare il centrocampo cercando di sfruttare la velocit&agrave; dei propri attaccanti: Nieri per lo Sporting Arno, Calosi e Milanesi per il Gracciano. In tutto ci&ograve; si fa comunque notare la buona uscita palla al piede della difesa ospite, anche se una volta giunta la sfera alla met&agrave; campo le idee vengono meno e si opta per il lancio in profondit&agrave; piuttosto che per il giro palla. Al 18' ci prova Saponetto a portare in vantaggio i padroni di casa: buono l'uno-due con Canigiani, ma il mancino dal limite dell'area del numero 7 rosanero termina largo alla sinistra dello specchio della porta. Tre minuti dopo &egrave; il Gracciano che regala la clamorosa palla gol a Nieri: sanguinoso retropassaggio della difesa ospite, Nieri comprende che il suggerimento verso il portiere Ninci &egrave; lento e riesce ad intercettare la sfera superando quest'ultimo in uscita; a porta vuota non pu&ograve; sbagliare e regala il gol del vantaggio ai suoi. Beffa clamorosa per il Gracciano che si era comportato benissimo non demeritando affatto e riuscendo a pi&ugrave; riprese ad avere un migliore controllo della palla. Al 23' grande occasione per il Gracciano: dopo un batti-ribatti in area la palla capita sui piedi di Oliveri, il quale tira di prima intenzione ma si vede negata la rete grazie ad un prodigioso intervento del numero 1 rosanero, reattivo nel distendersi alla propria sinistra. Il solito Nieri, invece, cerca e sfiora la doppietta personale: al 27' il numero undici &egrave; bravissimo a girarsi al limite dell'area di rigore e a far partire un mancino che scheggia la traversa e termina sul fondo. Brivido per il Gracciano che si ricompone e tenta a pi&ugrave; riprese di trovare il gol del pari andando a scontrarsi con Parrini, vera e propria saracinesca che tiene a galla i padroni di casa: da segnalare in particolare la parata con i piedi sul tiro dal lato destro dell'area di rigore di Milanesi, ben servito da Calosi. Termina il primo tempo sull'1-0, mattatore Nieri (ingestibile per la difesa ospite); per il Gracciano ottima prima frazione del duo Calosi-Milanesi. Al rientro dagli spogliatoi la partita si incattivisce , cresce il numero di falli e le continue interruzioni del gioco non permettono ad entrambe le compagini di orchestrare la manovra. Si mettono in mostra le difese, in particolare il numero 5 del Gracciano Bartoloni, bravo a dirigere la linea difensiva e ad uscire palla al piede. Le migliori occasioni nascono da palle inattive ma bisogna aspettare sino al 56' per poter segnalarne: punizione per il Gracciano dai venti metri, il tiro di Oliveri supera la barriera ma Parrini &egrave; bravo nel fare un passo in pi&ugrave; prima di allungarsi e bloccare la sfera. Ci provano anche i ragazzi di mister Donadi al 58' con un calcio d'angolo dalla destra ben battuto da Mazzantini che pesca Meacci, il colpo di testa &egrave; buono ma esce di poco alla sinistra della porta. La palla viene spesso giocata sulle fasce e il terzino rosanero Cantini si dimostra uno degli elementi pi&ugrave; in forma del pacchetto arretrato: ottimi i suoi recuperi sul diretto avversario e le sovrapposizioni che costringono gli ospiti a ripiegare andando spesso a cercare il raddoppio di marcatura. Passano i minuti senza particolari emozioni, secondo tempo scialbo e povero di occasioni; il Gracciano cerca di costruire delle buone azioni offensive ma i minuti accumulati rendono gli undici di mister Porcellotti poco lucidi sulla trequarti avversaria, facendo cos&igrave; crescere esponenzialmente il numero di palle perse. Anche lo Sporting sembra aver finito la benzina, ormai rintanato nella propria met&agrave; campo con il solo Nieri in avanti per tentare di sfruttare al meglio i possibili contropiedi. Conseguenza del gran numero di interruzioni e dei cambi, il signor Barone di Pisa assegna cinque minuti di recupero. &Egrave; proprio nell'ultimo minuto di recupero che il Gracciano ha la migliore occasione per agganciare il pari: il neo entrato Bonfitto si infila in area a fari spenti e, una volta portatosi sul lato destro di essa, riceve palla smarcato, complice una pericolosa d&eacute;faillance difensiva dei rosanero: controlla la sfera e fa partire da distanza ravvicinata un potente destro che per&ograve; non inquadra lo specchio della porta difesa da Parrini e termina sul fondo sfiorando l'incrocio sul primo palo. Il direttore di gara, pochi secondi dopo, decreta terminato il match tra le due compagini. La gara termina quindi 1-0 in favore dei ragazzi di mister Donadi, ma il Gracciano non ha assolutamente demeritato riuscendo a rendersi pericoloso a pi&ugrave; riprese. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Arno buona prova di <b>Nieri</b> e del portiere <b>Parrini</b> (specialmente nel primo tempo). Nelle file del Gracciano bene il centrale difensivo<b> Bartoloni </b>e l'asse offensivo <b>Calosi-Milanesi.</b> Jacopo Cardaci




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