AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Roghi, Senesi, Llugaxhija, Innocenti, Segoni, Vannini, Konday, Salvadori, Zamboni, Rossi Tommaso. A disp.: Dominici, Gori, Bartoli, Dini, Rossi Alessio, Di Mella, Lapini. All.: Peri.
TAU ALTOPASCIO: Giovannetti, Benedetti, Braccini, Petrilli, Velluzzi, Chiti, Hysa, Pinucci, Sina, Galerotti, Luisotti. A disp. Casalini, Pizzi, Barsanti, Castelli. All. Romoli.

ARBITRO: Mattiello di Arezzo.

RETI: Velluzzi, Braccini, Benedetti, Galerotti.



Il Tau risale a forza quattro, l'Aquila interrompe sul più bello il proprio volo. Filtra come comprensibile un po' di rammarico in casa degli aretini al termine del ko interno contro il Tau. Un po' perché inatteso nelle dimensioni, e forse eccessivamente penalizzante, un po' perché l'occasione era propizia per compiere il definitivo salto di qualità. Ma quest'ultima frase è per i palati più esigenti, in primis per quello di mister Peri. Il giovane tecnico dell'Aquila, che si sta rivelando uno dei tecnici più promettenti di questa stagione, pretende giustamente il massimo dai suoi, e lo pretendeva in questa fondamentale gara interna contro il Tau. Di contro, parliamo allora degli ospiti, mister Maffei sorride e non può che plaudire alla rinascita dei suoi ragazzi, che gestisce da poche settimane. E così, dopo il roboante successo casalingo contro la Cattolica Virtus, gli amaranto lucchesi si ripetono bissando il poker di gol su uno dei campi più difficili del torneo. E dire che la gara non aveva proposto inizialmente i contorni di una debacle dei padroni di casa che, anzi, scendono concentrati in campo e nei primi 15' gestiscono bene il possesso della palla. Le occasioni però non arrivano, se si eccettua un insidioso cross dalla destra di Rossi e un guizzo di Roghi che però la retroguardia ospite disinnesca facilmente. Nel frattempo il Tau entra progressivamente in partita e, al 22', rompe gli indugi portandosi in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato diretto verso la porta locale, Gualandi respinge la sfera; la difesa non perfeziona il rinvio e allora interviene, più lesto di tutti, il numero cinque Vellucci che sigla il vantaggio dei suoi. Passano alcuni minuti e, al 30', l'Aquila vive il momento sliding doors della sua gara: un bel tiro dal limite dell'area avversaria di Tommaso Rossi sbatte sul palo interno, danza sulla linea di porta e poi viene allontanato dai difensori del Tau. L'episodio avrebbe cambiato l'inerzia del match? La controprova non c'è, qualche esiste è il fatto che il Tau, con grande cinismo, nel 2' di recupero del primo tempo colpisce ancora con Braccini, che manda le due squadre all'intervallo sul parziale di zero a due. I tentativi di ritornare in corsa dei locali sono in pratica finiti qui; nel secondo tempo infatti l'Aquila fatica a incidere, mentre il Tau amministra con grande personalità il vantaggio, incrementandolo altre due volte. Benedetti prima, Galerotti poi, infatti, mettono il punto esclamativo sulla grande prestazione dei ragazzi di mister Romoli. Che puntano con decisione in alto, scalando altre posizioni in vista di un finale di campionato da vivere con il piede pigiato sull'acceleratore.

Calciatoripiù: Senesi (Aquila Montevarchi); Petrilli, Pinucci, Velluzzi e Galerotti (Tau Calcio).

AQUILA MONTEVARCHI: Gualandi, Roghi, Senesi, Llugaxhija, Innocenti, Segoni, Vannini, Konday, Salvadori, Zamboni, Rossi Tommaso. A disp.: Dominici, Gori, Bartoli, Dini, Rossi Alessio, Di Mella, Lapini. All.: Peri. <br >TAU ALTOPASCIO: Giovannetti, Benedetti, Braccini, Petrilli, Velluzzi, Chiti, Hysa, Pinucci, Sina, Galerotti, Luisotti. A disp. Casalini, Pizzi, Barsanti, Castelli. All. Romoli. <br > ARBITRO: Mattiello di Arezzo.<br > RETI: Velluzzi, Braccini, Benedetti, Galerotti. Il Tau risale a forza quattro, l'Aquila interrompe sul pi&ugrave; bello il proprio volo. Filtra come comprensibile un po' di rammarico in casa degli aretini al termine del ko interno contro il Tau. Un po' perch&eacute; inatteso nelle dimensioni, e forse eccessivamente penalizzante, un po' perch&eacute; l'occasione era propizia per compiere il definitivo salto di qualit&agrave;. Ma quest'ultima frase &egrave; per i palati pi&ugrave; esigenti, in primis per quello di mister Peri. Il giovane tecnico dell'Aquila, che si sta rivelando uno dei tecnici pi&ugrave; promettenti di questa stagione, pretende giustamente il massimo dai suoi, e lo pretendeva in questa fondamentale gara interna contro il Tau. Di contro, parliamo allora degli ospiti, mister Maffei sorride e non pu&ograve; che plaudire alla rinascita dei suoi ragazzi, che gestisce da poche settimane. E cos&igrave;, dopo il roboante successo casalingo contro la Cattolica Virtus, gli amaranto lucchesi si ripetono bissando il poker di gol su uno dei campi pi&ugrave; difficili del torneo. E dire che la gara non aveva proposto inizialmente i contorni di una debacle dei padroni di casa che, anzi, scendono concentrati in campo e nei primi 15' gestiscono bene il possesso della palla. Le occasioni per&ograve; non arrivano, se si eccettua un insidioso cross dalla destra di Rossi e un guizzo di Roghi che per&ograve; la retroguardia ospite disinnesca facilmente. Nel frattempo il Tau entra progressivamente in partita e, al 22', rompe gli indugi portandosi in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato diretto verso la porta locale, Gualandi respinge la sfera; la difesa non perfeziona il rinvio e allora interviene, pi&ugrave; lesto di tutti, il numero cinque Vellucci che sigla il vantaggio dei suoi. Passano alcuni minuti e, al 30', l'Aquila vive il momento sliding doors della sua gara: un bel tiro dal limite dell'area avversaria di Tommaso Rossi sbatte sul palo interno, danza sulla linea di porta e poi viene allontanato dai difensori del Tau. L'episodio avrebbe cambiato l'inerzia del match? La controprova non c'&egrave;, qualche esiste &egrave; il fatto che il Tau, con grande cinismo, nel 2' di recupero del primo tempo colpisce ancora con Braccini, che manda le due squadre all'intervallo sul parziale di zero a due. I tentativi di ritornare in corsa dei locali sono in pratica finiti qui; nel secondo tempo infatti l'Aquila fatica a incidere, mentre il Tau amministra con grande personalit&agrave; il vantaggio, incrementandolo altre due volte. Benedetti prima, Galerotti poi, infatti, mettono il punto esclamativo sulla grande prestazione dei ragazzi di mister Romoli. Che puntano con decisione in alto, scalando altre posizioni in vista di un finale di campionato da vivere con il piede pigiato sull'acceleratore. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Senesi</b> (Aquila Montevarchi);<b> Petrilli, Pinucci, Velluzzi e Galerotti</b> (Tau Calcio).