• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Floria 2000
  • 0 - 1
  • Margine Coperta


FCG FLORIA 2000: Ferrari, Frascadore, Burrini (64' Sorso), Francia, Focardi, Cirri, Billi, Sarti, Bagnoli (40' Capizzani), Bacherini (45' Salvestrini), Stopa (60' Bencini). A disp.: Landriscina, Meazzini, Paccosi. All.: Andrea Ricci.
MARGINE COPERTA: Melani, Nencini, Cecconi, Baldaccini, Garbati, Provenzano, Martini (60' Marzico), Bisegna (65' Sali), Boldrini (50' Lullo), Murgia (70' Rapposelli), Giannini. A disp.: Belli. All.: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Nannini di Prato

RETE: 36' Boldrini.
NOTE: Martini al 23', Boldrini al 45', Cirri al 73'.



Uno zero a uno che vale tanto, tantissimo, per il Margine Coperta. I ragazzi di Massa e Cozzile, sfoderando una prestazione superba, fatta di carattere, grinta e determinazione, portano a casa il bottino pieno, superando di una sola lunghezza l'ostico avversario casalingo. Settanta minuti di pura sofferenza, ma sempre caratterizzati da una peculiare lucidità ospite nella gestione del possesso di palla e nel concretizzare le poche palle goal occorse loro. Di contro i fiorentini, per l'occasione in casacca gialloblù, peccando forse di eccessiva leggerezza, non sono stati callidi nell'affondare al momento giusto la compagine ospite, avendo a più riprese mantenuto un baricentro alquanto alto, e ne hanno inevitabilmente pagato le conseguenze. Con questo risultato il Margine si mantiene saldo in quarta posizione, a quota 36 punti, staccando ulteriormente i padroni di casa, che occupano temporaneamente la sesta posizione a 26 punti. La compagine agli ordini di mister Ricci si dispone sul terreno di gioco nel suo classico 4-4-2, con Stopa e Bagnoli a comporre la coppia d'attacco e Billi e Bacherini interpreti più offensivi del centrocampo. Dal canto suo il Margine Coperta si schiera seguendo i dettami di un equilibrato 3-5-2, avallato dal tandem Boldrini-Murgia, con quest'ultimo libero di sviare su tutto il fronte offensivo, e dai veloci esterni Giannini-Martini. Le disposizioni tattiche, sin da subito, offrono notevoli spunti di gioco da analizzare; i due centrocampi folti si equilibrano a vicenda e le uniche zone in cui gli ospiti riescono ad avere la meglio nei primi minuti sono le fasce laterali, dove Martini mostra un ottima intesa con l' innescatore Provenzano. La Floria, invece, riesce a gestire meglio il possesso di palla ma sbatte ripetutamente il muso contro la linea difensiva ospite che, il più delle volte, estende il proprio numero a 5 interpreti. La partita ha inizio e, dopo un tentativo personale di Stopa, al 2', culminato con un nulla di fatto, il match si arena per gran parte della prima mezz'ora in dinamiche sconosciute al bel calcio. Le due formazioni si scrutano e, in mezzo al campo, come prima detto, nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio. Gli unici episodi degni di nota nascono da conclusioni da lunga distanza. Al 20' il tiro di Cecconi, servito da Boldrini, termina appena alto sopra la traversa. Qualche minuto dopo è Murgia a non centrare dai 30 metri lo specchio della porta. Proprio in zona cesarini, quando tutto lascia presagire una prima frazione priva di emozioni e avara di gioie per ambo le tifoserie, la magica impronosticabilità del calcio si concretizza in maniera tanto inattesa quanto stupefacente. Murgia, che sino a questo istante non aveva mai mostrato cenni di intesa col compagno di reparto Boldrini, innesca lo scatto in profondità di quest'ultimo che, da vero attaccante vecchio stile, infila la tenaglia difensiva gialloblù e, dopo aver superato con un tocco Ferrari, gonfia, a porta sguarnita, la rete. É 0-1. Durante la seconda frazione gli ospiti esibiranno una ottima capacità di gestione della sfera e, per merito e per fortuna, usciranno indenni dal G.Grazzini di viale Malta. Al 37', galvanizzato dal neoacquisito vantaggio, il Margine sfiora il raddoppio; sugli sviluppi di un calcio piazzato di Murgia, Cecconi anticipa tutti sul primo palo ma, per sua sfortuna, il suo colpo di testa viene miracolosamente respinto da Ferrari. Al 46' la punizione velenosa di Francia, resa ancor più pericolosa da un forte vento, si stampa clamorosamente sulla traversa. Al 55' si materializza l'ultima offensiva del match, di matrice gialloblù; Stopa serve sulla corsa Billi, che, giunto sul fondo sull'out di sinistra del campo, cerca e trova intelligentemente Salvestrini, la cui conclusione è provvidenzialmente deviata in corner da Baldaccini. Pericolo scampato e partita accompagnata senza troppe difficoltà al termine da parte della compagine agli ordini di mister Coppetti, che può finalmente esultare per lo splendido risultato ottenuto in terra nemica .

Calciatoripiù
: per il Margine superlative le prestazioni di Provenzano, muro invalicabile in difesa e dotato di ottime doti di lanciatore , Cecconi, che garantisce copertura e spinta sulla fascia di sua competenza, e Garbati, perfetto in fase di interdizione. Degna di lode anche la partita di Murgia, che serve un assist al bacio per Boldrini e sforna ripetutamente invenzioni geniali per i suoi attaccanti. Tra le fila casalinghe da evidenziare le gesta di Ferrari, senza il quale il passivo sarebbe stato ben più pesante, Cirri, anima della squadra, e Billi, unico in grado di saltare sempre l'uomo e di creare la superiorità numerica là davanti.

Francesco Simoncini FCG FLORIA 2000: Ferrari, Frascadore, Burrini (64' Sorso), Francia, Focardi, Cirri, Billi, Sarti, Bagnoli (40' Capizzani), Bacherini (45' Salvestrini), Stopa (60' Bencini). A disp.: Landriscina, Meazzini, Paccosi. All.: Andrea Ricci.<br >MARGINE COPERTA: Melani, Nencini, Cecconi, Baldaccini, Garbati, Provenzano, Martini (60' Marzico), Bisegna (65' Sali), Boldrini (50' Lullo), Murgia (70' Rapposelli), Giannini. A disp.: Belli. All.: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Nannini di Prato<br > RETE: 36' Boldrini.<br >NOTE: Martini al 23', Boldrini al 45', Cirri al 73'. Uno zero a uno che vale tanto, tantissimo, per il Margine Coperta. I ragazzi di Massa e Cozzile, sfoderando una prestazione superba, fatta di carattere, grinta e determinazione, portano a casa il bottino pieno, superando di una sola lunghezza l'ostico avversario casalingo. Settanta minuti di pura sofferenza, ma sempre caratterizzati da una peculiare lucidit&agrave; ospite nella gestione del possesso di palla e nel concretizzare le poche palle goal occorse loro. Di contro i fiorentini, per l'occasione in casacca giallobl&ugrave;, peccando forse di eccessiva leggerezza, non sono stati callidi nell'affondare al momento giusto la compagine ospite, avendo a pi&ugrave; riprese mantenuto un baricentro alquanto alto, e ne hanno inevitabilmente pagato le conseguenze. Con questo risultato il Margine si mantiene saldo in quarta posizione, a quota 36 punti, staccando ulteriormente i padroni di casa, che occupano temporaneamente la sesta posizione a 26 punti. La compagine agli ordini di mister Ricci si dispone sul terreno di gioco nel suo classico 4-4-2, con Stopa e Bagnoli a comporre la coppia d'attacco e Billi e Bacherini interpreti pi&ugrave; offensivi del centrocampo. Dal canto suo il Margine Coperta si schiera seguendo i dettami di un equilibrato 3-5-2, avallato dal tandem Boldrini-Murgia, con quest'ultimo libero di sviare su tutto il fronte offensivo, e dai veloci esterni Giannini-Martini. Le disposizioni tattiche, sin da subito, offrono notevoli spunti di gioco da analizzare; i due centrocampi folti si equilibrano a vicenda e le uniche zone in cui gli ospiti riescono ad avere la meglio nei primi minuti sono le fasce laterali, dove Martini mostra un ottima intesa con l' innescatore Provenzano. La Floria, invece, riesce a gestire meglio il possesso di palla ma sbatte ripetutamente il muso contro la linea difensiva ospite che, il pi&ugrave; delle volte, estende il proprio numero a 5 interpreti. La partita ha inizio e, dopo un tentativo personale di Stopa, al 2', culminato con un nulla di fatto, il match si arena per gran parte della prima mezz'ora in dinamiche sconosciute al bel calcio. Le due formazioni si scrutano e, in mezzo al campo, come prima detto, nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio. Gli unici episodi degni di nota nascono da conclusioni da lunga distanza. Al 20' il tiro di Cecconi, servito da Boldrini, termina appena alto sopra la traversa. Qualche minuto dopo &egrave; Murgia a non centrare dai 30 metri lo specchio della porta. Proprio in zona cesarini, quando tutto lascia presagire una prima frazione priva di emozioni e avara di gioie per ambo le tifoserie, la magica impronosticabilit&agrave; del calcio si concretizza in maniera tanto inattesa quanto stupefacente. Murgia, che sino a questo istante non aveva mai mostrato cenni di intesa col compagno di reparto Boldrini, innesca lo scatto in profondit&agrave; di quest'ultimo che, da vero attaccante vecchio stile, infila la tenaglia difensiva giallobl&ugrave; e, dopo aver superato con un tocco Ferrari, gonfia, a porta sguarnita, la rete. &Eacute; 0-1. Durante la seconda frazione gli ospiti esibiranno una ottima capacit&agrave; di gestione della sfera e, per merito e per fortuna, usciranno indenni dal G.Grazzini di viale Malta. Al 37', galvanizzato dal neoacquisito vantaggio, il Margine sfiora il raddoppio; sugli sviluppi di un calcio piazzato di Murgia, Cecconi anticipa tutti sul primo palo ma, per sua sfortuna, il suo colpo di testa viene miracolosamente respinto da Ferrari. Al 46' la punizione velenosa di Francia, resa ancor pi&ugrave; pericolosa da un forte vento, si stampa clamorosamente sulla traversa. Al 55' si materializza l'ultima offensiva del match, di matrice giallobl&ugrave;; Stopa serve sulla corsa Billi, che, giunto sul fondo sull'out di sinistra del campo, cerca e trova intelligentemente Salvestrini, la cui conclusione &egrave; provvidenzialmente deviata in corner da Baldaccini. Pericolo scampato e partita accompagnata senza troppe difficolt&agrave; al termine da parte della compagine agli ordini di mister Coppetti, che pu&ograve; finalmente esultare per lo splendido risultato ottenuto in terra nemica . <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Margine superlative le prestazioni di <b>Provenzano</b>, muro invalicabile in difesa e dotato di ottime doti di lanciatore , <b>Cecconi</b>, che garantisce copertura e spinta sulla fascia di sua competenza, e <b>Garbati</b>, perfetto in fase di interdizione. Degna di lode anche la partita di <b>Murgia</b>, che serve un assist al bacio per Boldrini e sforna ripetutamente invenzioni geniali per i suoi attaccanti. Tra le fila casalinghe da evidenziare le gesta di <b>Ferrari</b>, senza il quale il passivo sarebbe stato ben pi&ugrave; pesante, <b>Cirri</b>, anima della squadra, e <b>Billi</b>, unico in grado di saltare sempre l'uomo e di creare la superiorit&agrave; numerica l&agrave; davanti. Francesco Simoncini




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