LUCO: Cifaldi, Innocenti, Salvestrini, Calzolari, Calamai, Cioppi, Messina A., Roselli, Clementi L., Neri, Messina F.. A disp.: Falli, Metaj, Musciacchio, Serotti, Bargelli. All.: Marco Privitera.
S.PIERO SIEVE: Sequi, Colucci, Derraj, Camattari, Gori, Fabbiani, Becattini, Palermo, Hoxha, Zoppi, Romano. A disp.: De Marziani, Benozzi, Bianchini, Cerbai, Casini Benvenuti, Danai, Luchi, Poggiali, Tronconi. All.: Jonathan Marucelli.

ARBITRO: Filippo Santini di Firenze.

RETE: Clementi.



Il Luco torna alla vittoria e costringe il San Piero a fare i conti con una realtà molto complicata: la salvezza per i ragazzi di Mister Marucelli, infatti, si fa sempre più complicata, nonostante le prestazioni continuino ad essere ottime. I padroni di casa del Luco si presentano allo scontro con molte assenze tra i propri titolari e con, per questo motivo, un undici decisamente innovativo. Le battute iniziali non sono differenti da quanto ci si potrebbe aspettare: il ritmo è elevato ma, anche per merito (o colpa, a seconda dei punti di vista) delle difese, le occasioni per segnare sono pressoché nulle. I minuti corrono via rapidissimi senza sussulti ma con la costante impressione che un solo, piccolo errore possa risultare fatale da una parte o dall'altra. L'intervallo, dunque, dà modo agli allenatori di risistemare quanto, a loro modo di vedere le cose, non era andato bene nel corso del primo tempo. Quando si riparte per il secondo tempo, quindi, sono molti i cambi apportati ai due schieramenti. Nuovamente, le chance per andare in rete sono quasi nulle, ma quelle poche che ci sono fanno rizzare i peli sulla schiena dei tifosi. Hoxha, ad esempio, si ritrova in posizione più che favorevole dopo un liscio di un difensore avversario, alza la testa ma, giunto a tu per tu con Cifaldi alza troppo la mira e non trova lo specchio. La risposta del Luco non si lascia minimamente attendere, ed ecco che si sblocca la situazione: Roselli recupera palla sulla sinistra, sale e, dopo aver alzato la testa, mette un pallone teso sul secondo palo, là dove arriva Clementi che, come un falco, si avventa sul pallone vacante e porta in vantaggio i suoi. Il Luco, pochi istanti più tardi, avrebbe anche la chance di raddoppiare, con un colpo di testa di Calamai sugli sviluppi di un corner che manca la porta di un nonnulla. Nel finale, poi, non accade nulla di che se non un alternarsi di possessi e calci piazzati messi in area per entrambe le formazioni, così, alla fine, sono i locali a gioire per i tre punti. Da sottolineare la prestazione al completo dei ragazzi di Mister Privitera, i quali hanno aggiunto altri tre punti importantissimi alla propria classifica. Ricordiamo che, nonostante le numerosissime assenze, il Luco staziona al quinto posto della classifica: è evidente, quindi, la forza del collettivo. Per quanto riguarda il San Piero, invece, tanta la sfortuna, che fa il paio con un reparto avanzato che non riesce a trovare la rete con sufficiente costanza.

LUCO: Cifaldi, Innocenti, Salvestrini, Calzolari, Calamai, Cioppi, Messina A., Roselli, Clementi L., Neri, Messina F.. A disp.: Falli, Metaj, Musciacchio, Serotti, Bargelli. All.: Marco Privitera.<br >S.PIERO SIEVE: Sequi, Colucci, Derraj, Camattari, Gori, Fabbiani, Becattini, Palermo, Hoxha, Zoppi, Romano. A disp.: De Marziani, Benozzi, Bianchini, Cerbai, Casini Benvenuti, Danai, Luchi, Poggiali, Tronconi. All.: Jonathan Marucelli.<br > ARBITRO: Filippo Santini di Firenze.<br > RETE: Clementi. Il Luco torna alla vittoria e costringe il San Piero a fare i conti con una realt&agrave; molto complicata: la salvezza per i ragazzi di Mister Marucelli, infatti, si fa sempre pi&ugrave; complicata, nonostante le prestazioni continuino ad essere ottime. I padroni di casa del Luco si presentano allo scontro con molte assenze tra i propri titolari e con, per questo motivo, un undici decisamente innovativo. Le battute iniziali non sono differenti da quanto ci si potrebbe aspettare: il ritmo &egrave; elevato ma, anche per merito (o colpa, a seconda dei punti di vista) delle difese, le occasioni per segnare sono pressoch&eacute; nulle. I minuti corrono via rapidissimi senza sussulti ma con la costante impressione che un solo, piccolo errore possa risultare fatale da una parte o dall'altra. L'intervallo, dunque, d&agrave; modo agli allenatori di risistemare quanto, a loro modo di vedere le cose, non era andato bene nel corso del primo tempo. Quando si riparte per il secondo tempo, quindi, sono molti i cambi apportati ai due schieramenti. Nuovamente, le chance per andare in rete sono quasi nulle, ma quelle poche che ci sono fanno rizzare i peli sulla schiena dei tifosi. Hoxha, ad esempio, si ritrova in posizione pi&ugrave; che favorevole dopo un liscio di un difensore avversario, alza la testa ma, giunto a tu per tu con Cifaldi alza troppo la mira e non trova lo specchio. La risposta del Luco non si lascia minimamente attendere, ed ecco che si sblocca la situazione: Roselli recupera palla sulla sinistra, sale e, dopo aver alzato la testa, mette un pallone teso sul secondo palo, l&agrave; dove arriva Clementi che, come un falco, si avventa sul pallone vacante e porta in vantaggio i suoi. Il Luco, pochi istanti pi&ugrave; tardi, avrebbe anche la chance di raddoppiare, con un colpo di testa di Calamai sugli sviluppi di un corner che manca la porta di un nonnulla. Nel finale, poi, non accade nulla di che se non un alternarsi di possessi e calci piazzati messi in area per entrambe le formazioni, cos&igrave;, alla fine, sono i locali a gioire per i tre punti. Da sottolineare la prestazione al completo dei ragazzi di Mister Privitera, i quali hanno aggiunto altri tre punti importantissimi alla propria classifica. Ricordiamo che, nonostante le numerosissime assenze, il Luco staziona al quinto posto della classifica: &egrave; evidente, quindi, la forza del collettivo. Per quanto riguarda il San Piero, invece, tanta la sfortuna, che fa il paio con un reparto avanzato che non riesce a trovare la rete con sufficiente costanza.