• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Cattolica Virtus


SESTESE: Prestifilippo, Bani, Zellini, Tani, Cerretelli, Calzolai, Sturiale (65' Nencioni), Cassai, Zocchi (69' Cini), Campatelli, Pacini (61' Rovini). A disp.: D'Ambra, Ferrelli, Di Maggio, Carku. All.: Alessio Rubicini.
S.M. CATTOLICA V.: Marcucci, Milani (61' De Marco), Ariani, Subli (58' Berlincioni), Fabbrini, Rossi, Ciofi, Rotondi, D'Augello, Cannelli, Frosali. A disp.: Allegranti, Bartolini, Calvetti, Nencioni. All.: Andrea Gioli.

ARBITRO: Martino di Firenze.

RETE: 42' rig. Cerretelli.



Un finale indegno, con il tecnico della Cattolica Gioli colpito e messo KO sul rettangolo di gioco, dopo il fischio di chiusura, da un accompagnatore della squadra di casa, per una gara molto tirata ed incerta, nel solco della migliore tradizione di questo classico del calcio giovanile nostrano. Di lì l'inevitabile parapiglia, comunque sedato senza altre conseguenze per le persone coinvolte, i soccorsi al giovane allenatore, poi ricoverato per accertamenti, i chiarimenti fra le due comitive, le scuse da parte del Presidente della Sestese Giusti e l'arrivo delle forze dell'ordine. Lasciando agli organi competenti l'onere di giudicare fatti e persone, tutte identificate, proviamo a raccontare il vissuto in campo prima del fattaccio. Ritmi elevati e grande abnegazione da parte delle due contendenti nonostante i punti in palio non abbiano un peso equivalente sulle due sponde. Forse la Cattolica ha più gamba ma nel primo quarto d'ora è la Sestese a rendersi maggiormente pericolosa. Innescato da Calzolai, Zellini dalla sinistra impegna Marcucci (12'), ma Pacini perde l'attimo per ribadire; un minuto dopo è il guanto dell'estremo ospite a deviare sulla traversa il piazzato insidioso, dalla destra, di Cerretelli. A seguire incalza ancora la formazione di Rubicini con Cassai, che alza appena la mira, e Sturiale, al quale risponde in corner Marcucci; si arriva al 18' ed è ancora Sturiale a non trovare la giusta coordinazione per battere a rete dall'interno dell'area. Due minuti più tardi il primo break pericoloso dei giallo rossi con Frosali (sempre pericoloso nel suo agire alle spalle di D'Augello e Ciofi), il quale se ne va in percussione centrale e lascia partire una conclusione di punta che va ad incocciare la trasversale. Una fase di stallo caratterizzata da accese dispute in mediana, poi Cassai, innescato da Sturiale, entra in area sulla sinistra e liberatosi con un numero dell'avversario prova la conclusione di esterno sul primo palo, ma il tiro è debole e il portiere di San Michele non si fa sorprendere. Proprio allo scadere la zampata degli ospiti: Subli dalla distanza calibra un pallonetto maligno, la traversa respinge la sfera ed irrompe di testa Frosali che la spinge nel sacco, ma il d.g. giudica irregolare la posizione del n.11 ed annulla per off side (molto dubbio, a giudizio di chi scrive). In un clima un po' più teso del dovuto - qualche scaramuccia anche per un fraintendimento su un pallone che andava restituito - e con la sensazione che la ripresa sarà senza respiro le due squadre vanno al riposo. Si riparte e subito il team locale è attraversato da un brivido, quando un retro passaggio di Zellini inguaia Prestifilippo che rinvia in modo impreciso centrando un vicino attaccante avversario, ma il rimpallo favorisce il portiere di casa (3'). Il tempo di cambiare fronte d'attacco e i supporters rosso blu invocano il penalty per un intervento di Ariani su Pacini, ma fa bene a nostro giudizio il signor Martino a lasciar proseguire; due minuti più tardi però, in occasione di un piazzato dalla trequarti ospite, Ariani cintura in area Calzolai impedendogli lo stacco: ammonizione per il n.3 giallo rosso e rigore che Cerretelli trasforma con perizia portando i suoi in vantaggio. La partita comunque è più viva che mai e se all'8' un ottimo intervento a terra di Prestifilippo scongiura il pari ospite su conclusione di Subli, al 19' Sturiale da favorevole posizione fallisce il possibile raddoppio su assist del giovane Zocchi, classe 2001 schierato dal primo minuto con indubbio profitto. Pacini conclude debolmente sugli sviluppi di una rimessa laterale di Bani (24'), e debole è anche il diagonale di Ciofi a chiudere un bella trama imbastita da Frosali e D'Augello (25'). Si prosegue e si arriva al 28' quando, per un fallo ai danni di Zocchi, Ariani rimedia il secondo giallo lasciando così i suoi compagni in inferiorità numerica. Nondimeno la Cattolica ci crede, e la Sestese adesso soffre. Ci provano Ciofi, in angolo si oppone Prestifilippo, e più volte Fabbrini di testa, prima su angolo di Berlincioni e poi su punizione di Rotondi, e nel recupero (quattro i minuti assegnati) sono sempre i giallo rossi a chiudere in attacco, provando l'ultimo affondo sulla destra con Ciofi che sfuggito alla marcatura scarica sull'esterno della rete (38'). Un'ultima punizione a favore della Cattolica, già oltre l'extra time, resta senza esito, poi il triplice fischio ed il brutto episodio descritto in apertura.
Fulvio Brandigi

Nell'immediato dopo gara il Presidente della Sestese Filippo Giusti ha preso posizione sull'increscioso episodio attraverso il comunicato che riportiamo anche qui in calce, dopo averlo anticipato domenica scorsa sul portale della nostra testata:
A titolo personale e a nome della Sestese Calcio esprimo piena solidarietà al tecnico Andrea Gioli e alla società San Michele Cattolica Virtus. Stigmatizzo in modo netto l'accaduto che mi ferisce e addolora, non avendo mai vissuto niente di simile in venti anni di presidenza. Ci scusiamo con Andrea, con la società Cattolica Virtus, con i ragazzi, le loro famiglie e con tutti quanti erano presenti al campo sportivo.
Restiamo a disposizione fornendo la massima collaborazione per l'accertamento dei fatti e ci assumeremo tutte le responsabilità che da essi deriveranno, perché simili episodi esulano del tutto dalla nostra cultura sportiva, improntata a quella sana rivalità agonistica che si ferma alla competizione sul rettangolo di gioco. Da parte nostra abbiamo già provveduto ad allontanare il responsabile e rinnoviamo a tutti le nostre scuse e l'offerta di una piena collaborazione per riparare a questo bruttissimo episodio.
Già da ora, in occasione dell'incontro per la categoria Giovanissimi B, invitiamo la società Cattolica Virtus sabato prossimo per un terzo tempo all'insegna dell'amicizia e della riconciliazione .

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa con quale il presidente della Cattolica Virtus Massimo Cerbai commenta l'episodio:
Quello che è accaduto oggi sul campo della Sestese non è commentabile e ritengo debba far riflettere tutto il mondo del calcio giovanile. Abbiamo assistito ad un'aggressione da parte di un dirigente della Sestese, che alla fine della gara è partito di proposito dalla panchina per colpire al volto con un pugno il nostro allenatore, rimasto a terra e successivamente trasportato all'ospedale. Al termine di una partita sicuramente tesa, nei limiti di un sano agonismo, un dirigente, un adulto, ha pensato bene di fornire ai ragazzi in campo un esempio di ciò che non vorremmo mai vedere e di quello che stiamo combattendo da anni, la violenza. E così Andrea Gioli, un ragazzo d'oro, che ha giocato nelle fila della Cattolica e che poi si è conquistato il ruolo di allenatore per poter trasmettere ai ragazzi i valori nei quali crede, adesso è ricoverato all'ospedale. Ho ricevuto subito la telefonata del Presidente Filippo Giusti che mi faceva le scuse, che ho accettato: la Sestese è una Società seria che ha sempre rifiutato e stigmatizzato episodi di violenza. Rimane il comportamento gravissimo ed ingiustificato di un dirigente, sul campo a partita finita di fronte ai ragazzi, che mina tutto il lavoro portato avanti per cercare di far capire i valori dello sport ed ilrispetto degli avversari. Siamo vicini ad Andrea ed ai nostri ragazzi, certi che gli organi federali prenderanno l'adeguato provvedimento. Un provvedimento che farà capire, con una punizione esemplare per l'aggressore, che il nostro sport non ha bisogno di questi 'dirigenti'.
Il Presidente del C.S. San Michele Massimo Cerbai
Al presidente giallorosso fa eco il ds Paolo Bosi, che nella mattinata di lunedì ci aggiorna sulle condizioni del mister. L'episodio lancia un messaggio negativo, contrario ai principi degli sport. Abbiamo apprezzato le scuse della Sestese, che ha confermato di essere una società seria anche allontanando la persona protagonista del gesto. Andrea è stato dimesso dall'ospedale ma non ha dormito per forti emicranie. Comunque la cosa più importante è che gli accertamenti hanno escluso preoccupazioni più grandi. Adesso dovremo stare vicini ad Andrea e ai ragazzi: per loro è stato un trauma e stiamo già pensando ad organizzare incontri con specialisti in settimana per affrontare l'accaduto. Ci aspettiamo un segnale deciso anche da parte della Federazione per punire il responsabile .

SESTESE: Prestifilippo, Bani, Zellini, Tani, Cerretelli, Calzolai, Sturiale (65' Nencioni), Cassai, Zocchi (69' Cini), Campatelli, Pacini (61' Rovini). A disp.: D'Ambra, Ferrelli, Di Maggio, Carku. All.: Alessio Rubicini.<br >S.M. CATTOLICA V.: Marcucci, Milani (61' De Marco), Ariani, Subli (58' Berlincioni), Fabbrini, Rossi, Ciofi, Rotondi, D'Augello, Cannelli, Frosali. A disp.: Allegranti, Bartolini, Calvetti, Nencioni. All.: Andrea Gioli.<br > ARBITRO: Martino di Firenze.<br > RETE: 42' rig. Cerretelli. Un finale indegno, con il tecnico della Cattolica Gioli colpito e messo KO sul rettangolo di gioco, dopo il fischio di chiusura, da un accompagnatore della squadra di casa, per una gara molto tirata ed incerta, nel solco della migliore tradizione di questo classico del calcio giovanile nostrano. Di l&igrave; l'inevitabile parapiglia, comunque sedato senza altre conseguenze per le persone coinvolte, i soccorsi al giovane allenatore, poi ricoverato per accertamenti, i chiarimenti fra le due comitive, le scuse da parte del Presidente della Sestese Giusti e l'arrivo delle forze dell'ordine. Lasciando agli organi competenti l'onere di giudicare fatti e persone, tutte identificate, proviamo a raccontare il vissuto in campo prima del fattaccio. Ritmi elevati e grande abnegazione da parte delle due contendenti nonostante i punti in palio non abbiano un peso equivalente sulle due sponde. Forse la Cattolica ha pi&ugrave; gamba ma nel primo quarto d'ora &egrave; la Sestese a rendersi maggiormente pericolosa. Innescato da Calzolai, Zellini dalla sinistra impegna Marcucci (12'), ma Pacini perde l'attimo per ribadire; un minuto dopo &egrave; il guanto dell'estremo ospite a deviare sulla traversa il piazzato insidioso, dalla destra, di Cerretelli. A seguire incalza ancora la formazione di Rubicini con Cassai, che alza appena la mira, e Sturiale, al quale risponde in corner Marcucci; si arriva al 18' ed &egrave; ancora Sturiale a non trovare la giusta coordinazione per battere a rete dall'interno dell'area. Due minuti pi&ugrave; tardi il primo break pericoloso dei giallo rossi con Frosali (sempre pericoloso nel suo agire alle spalle di D'Augello e Ciofi), il quale se ne va in percussione centrale e lascia partire una conclusione di punta che va ad incocciare la trasversale. Una fase di stallo caratterizzata da accese dispute in mediana, poi Cassai, innescato da Sturiale, entra in area sulla sinistra e liberatosi con un numero dell'avversario prova la conclusione di esterno sul primo palo, ma il tiro &egrave; debole e il portiere di San Michele non si fa sorprendere. Proprio allo scadere la zampata degli ospiti: Subli dalla distanza calibra un pallonetto maligno, la traversa respinge la sfera ed irrompe di testa Frosali che la spinge nel sacco, ma il d.g. giudica irregolare la posizione del n.11 ed annulla per off side (molto dubbio, a giudizio di chi scrive). In un clima un po' pi&ugrave; teso del dovuto - qualche scaramuccia anche per un fraintendimento su un pallone che andava restituito - e con la sensazione che la ripresa sar&agrave; senza respiro le due squadre vanno al riposo. Si riparte e subito il team locale &egrave; attraversato da un brivido, quando un retro passaggio di Zellini inguaia Prestifilippo che rinvia in modo impreciso centrando un vicino attaccante avversario, ma il rimpallo favorisce il portiere di casa (3'). Il tempo di cambiare fronte d'attacco e i supporters rosso blu invocano il penalty per un intervento di Ariani su Pacini, ma fa bene a nostro giudizio il signor Martino a lasciar proseguire; due minuti pi&ugrave; tardi per&ograve;, in occasione di un piazzato dalla trequarti ospite, Ariani cintura in area Calzolai impedendogli lo stacco: ammonizione per il n.3 giallo rosso e rigore che Cerretelli trasforma con perizia portando i suoi in vantaggio. La partita comunque &egrave; pi&ugrave; viva che mai e se all'8' un ottimo intervento a terra di Prestifilippo scongiura il pari ospite su conclusione di Subli, al 19' Sturiale da favorevole posizione fallisce il possibile raddoppio su assist del giovane Zocchi, classe 2001 schierato dal primo minuto con indubbio profitto. Pacini conclude debolmente sugli sviluppi di una rimessa laterale di Bani (24'), e debole &egrave; anche il diagonale di Ciofi a chiudere un bella trama imbastita da Frosali e D'Augello (25'). Si prosegue e si arriva al 28' quando, per un fallo ai danni di Zocchi, Ariani rimedia il secondo giallo lasciando cos&igrave; i suoi compagni in inferiorit&agrave; numerica. Nondimeno la Cattolica ci crede, e la Sestese adesso soffre. Ci provano Ciofi, in angolo si oppone Prestifilippo, e pi&ugrave; volte Fabbrini di testa, prima su angolo di Berlincioni e poi su punizione di Rotondi, e nel recupero (quattro i minuti assegnati) sono sempre i giallo rossi a chiudere in attacco, provando l'ultimo affondo sulla destra con Ciofi che sfuggito alla marcatura scarica sull'esterno della rete (38'). Un'ultima punizione a favore della Cattolica, gi&agrave; oltre l'extra time, resta senza esito, poi il triplice fischio ed il brutto episodio descritto in apertura.<br >Fulvio Brandigi<br ><br >Nell'immediato dopo gara il Presidente della Sestese Filippo Giusti ha preso posizione sull'increscioso episodio attraverso il comunicato che riportiamo anche qui in calce, dopo averlo anticipato domenica scorsa sul portale della nostra testata:<br > A titolo personale e a nome della Sestese Calcio esprimo piena solidariet&agrave; al tecnico Andrea Gioli e alla societ&agrave; San Michele Cattolica Virtus. Stigmatizzo in modo netto l'accaduto che mi ferisce e addolora, non avendo mai vissuto niente di simile in venti anni di presidenza. Ci scusiamo con Andrea, con la societ&agrave; Cattolica Virtus, con i ragazzi, le loro famiglie e con tutti quanti erano presenti al campo sportivo.<br >Restiamo a disposizione fornendo la massima collaborazione per l'accertamento dei fatti e ci assumeremo tutte le responsabilit&agrave; che da essi deriveranno, perch&eacute; simili episodi esulano del tutto dalla nostra cultura sportiva, improntata a quella sana rivalit&agrave; agonistica che si ferma alla competizione sul rettangolo di gioco. Da parte nostra abbiamo gi&agrave; provveduto ad allontanare il responsabile e rinnoviamo a tutti le nostre scuse e l'offerta di una piena collaborazione per riparare a questo bruttissimo episodio.<br >Gi&agrave; da ora, in occasione dell'incontro per la categoria Giovanissimi B, invitiamo la societ&agrave; Cattolica Virtus sabato prossimo per un terzo tempo all'insegna dell'amicizia e della riconciliazione .<br ><br >Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa con quale il presidente della Cattolica Virtus Massimo Cerbai commenta l'episodio:<br > Quello che &egrave; accaduto oggi sul campo della Sestese non &egrave; commentabile e ritengo debba far riflettere tutto il mondo del calcio giovanile. Abbiamo assistito ad un'aggressione da parte di un dirigente della Sestese, che alla fine della gara &egrave; partito di proposito dalla panchina per colpire al volto con un pugno il nostro allenatore, rimasto a terra e successivamente trasportato all'ospedale. Al termine di una partita sicuramente tesa, nei limiti di un sano agonismo, un dirigente, un adulto, ha pensato bene di fornire ai ragazzi in campo un esempio di ci&ograve; che non vorremmo mai vedere e di quello che stiamo combattendo da anni, la violenza. E cos&igrave; Andrea Gioli, un ragazzo d'oro, che ha giocato nelle fila della Cattolica e che poi si &egrave; conquistato il ruolo di allenatore per poter trasmettere ai ragazzi i valori nei quali crede, adesso &egrave; ricoverato all'ospedale. Ho ricevuto subito la telefonata del Presidente Filippo Giusti che mi faceva le scuse, che ho accettato: la Sestese &egrave; una Societ&agrave; seria che ha sempre rifiutato e stigmatizzato episodi di violenza. Rimane il comportamento gravissimo ed ingiustificato di un dirigente, sul campo a partita finita di fronte ai ragazzi, che mina tutto il lavoro portato avanti per cercare di far capire i valori dello sport ed ilrispetto degli avversari. Siamo vicini ad Andrea ed ai nostri ragazzi, certi che gli organi federali prenderanno l'adeguato provvedimento. Un provvedimento che far&agrave; capire, con una punizione esemplare per l'aggressore, che il nostro sport non ha bisogno di questi 'dirigenti'.<br >Il Presidente del C.S. San Michele Massimo Cerbai<br >Al presidente giallorosso fa eco il ds Paolo Bosi, che nella mattinata di luned&igrave; ci aggiorna sulle condizioni del mister. L'episodio lancia un messaggio negativo, contrario ai principi degli sport. Abbiamo apprezzato le scuse della Sestese, che ha confermato di essere una societ&agrave; seria anche allontanando la persona protagonista del gesto. Andrea &egrave; stato dimesso dall'ospedale ma non ha dormito per forti emicranie. Comunque la cosa pi&ugrave; importante &egrave; che gli accertamenti hanno escluso preoccupazioni pi&ugrave; grandi. Adesso dovremo stare vicini ad Andrea e ai ragazzi: per loro &egrave; stato un trauma e stiamo gi&agrave; pensando ad organizzare incontri con specialisti in settimana per affrontare l'accaduto. Ci aspettiamo un segnale deciso anche da parte della Federazione per punire il responsabile .




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