• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Affrico
  • 2 - 2
  • San Marco Avenza


AFFRICO: Franceschini, Moe (58' Cioppi), Sestini (48' Vernuccio), Torri, Fantozzi (52' Sarti), Torrini, Beccai, Giovannardi, Mori (46' Scarselli), Borgini (42' Donnini), Tamburini. A disp: Gelli, Somigli. All.: Gregorio Crocchini.
S. MARCO AVENZA: Bertolucci (36' Gozzani), Bertini, Formai, Ciandri, Neri, Zanelli, Alberti (8' Posenato), Granai, Bonotti, Ricci (55' Bertagna), Andreoni. All.: Luca Bennati. In panchina: Ferdinando Carletti.

ARBITRO: Gregory Masiani di Prato.

RETI: 23' Bonotti, 62' Andreoni, 64' e 68' Giovannardi.
NOTE: ammonito Zanelli.



Con due goal nel finale l'Affrico riacciuffa una partita che sembrava più che compromessa. Il pareggio alla vigilia non era forse un risultato soddisfacente ma con il sennò di poi ci può essere un sorriso sul volto dei giocatori di casa. Le molte assenze possono essere un alibi ma i ragazzi di Crocchini non hanno mostrato (forse per un peccato di presunzione e di superiorità) quella grinta e quella cattiveria che li caratterizza e che ha portato loro buoni risultati. Un'autentica beffa invece per il San Marco Avenza: una domenica che sembrava contenere le premesse ideali per una vittoria: alta capacità finalizzativa delle punte e grandi parate del portiere, poi quei sei minuti finali e quelle disattenzioni nelle marcature sui due calci di punizione finali hanno cambiato la storia della partita. La prima occasione è per i padroni di casa con il filtrante di Giovannardi per Tamburini che, da posizione defilata, calcia in porta ma Bertolucci è ben piazzato e mette in angolo. Si fanno vedere anche i rossoblu con la bella verticalizzazione di Andreoni per Bonotti che entra in area ma viene chiuso in scivolata dall'intervento di un ottimo Fantozzi. Al 20' ancora Tamburini si muove in profondità sull'invito di Torri, salta il portiere avversario ma l'arbitro ferma l'azione per un dubbio fuorigioco tra le proteste dei giocatori di casa. La partita si sblocca tre minuti dopo: punizione sulla riga del fallo laterale, Bertini calcia in porta, la traiettoria è beffarda e Franceschini respinge come può, sulla ribattuta Bonotti è il più rapido di tutti e conclude nello specchio, un difensore di casa respinge il pallone ma per l'arbitro ha già varcato la riga bianca. Il primo tempo va in archivio e lascia una partita tutt'altro che spettacolare, tanti errori a centrocampo, Affrico poco pericoloso e sempre con Tamburini, i rossoblu non hanno avuto troppe difficoltà nel difendersi. La ripresa si apre con un cambio di portiere negli ospiti: Gozzani rileva Bertolucci. Il neoentrato si rende subito protagonista. Tamburini si presenta davanti a lui e cerca di saltarlo in dribbling spostando la palla sulla sua destra per aggirarlo, il neoentrato però è decisivo nel toccare la palla con la mano e toglierla letteralmente dai piedi dell'attaccante. Affrico ancora pericoloso con una punizione che Mori non aggancia, Donnini si e da pochi metri scaraventa in porta, Gozzani è ancora decisivo e con la sua manona toglie il pallone dallo specchio. I padroni di casa si scoprono e concedono qualche spazio in più, in uno di questi si inserisce Bonotti che, defilato sulla destra dell'area, incrocia il tiro ma il pallone sfila sul fondo non lontano dal secondo palo. Torrini con una punizione dalla distanza coglie la parte alta della traversa. Nel momento migliore dell'Affrico, con un attacco pungente ridisegnato dai cambi, arriva il raddoppio ospite che sembra chiudere la partita. Androni recupera un pallone che si stava perdendo in fallo laterale, si accentra, nessun avversario gli si fa incontro e dal vertice dell'area fa partire una parabola celestiale che si insacca sul palo lontano, Franceschini impietrito e del tutto incolpevole. Alcuni genitori dell'Affrico, amareggiati dal risultato e dalla prestazione opaca della loro squadra abbandonano gli spalti. I più fiduciosi però vengono premiati. Punizione di Torri dalla trequarti che mette in area un campanile, i difensori rossoblu rimangono fermi e a pochi metri dalla porta la testa di Giovannardi batte Gozzani. Quattro minuti dopo ecco il deja vu. Ancora Torri su punizione, stavolta il cross arriva dalla fascia destra, e ancora testa di Giovannardi che centra la traversa, la palla torna al centrocampista di casa che la mette dentro sfruttando la staticità dei marcatori del San Marco.

Calciatoripiù
: la testa di Giovannardi evita una brutta sconfitta interna, prezioso e decisivo. Decisivo l'impatto di Donnini, chiamato dalla categoria del 2001 per le assenze, sulla partita. Qualche buono spunto individuale che ha dato vitalità e presenza all'attacco di casa, fin lì evanescente. Negli ospiti Gozzani si merita uno spazio per i due interventi superlativi con i quali ha evitato il pareggio ai suoi, prima per l'uscita bassa con la quale ha sventato un uno contro uno e poi con la grande respinta da pochi metri. Il pareggio avrà lasciato l'amaro in bocca soprattutto a lui. Bene anche i due marcatori rossoblu: Bonotti ha impegnato praticamente da solo l'intera difesa, riuscendo spesso ad avere la meglio sui suoi marcatori. Andreoni, a parte lo splendido goal sia per la caparbietà con la quale ha ripreso palla e sia per la conclusione stessa, ha combattuto in mezzo al campo facendosi sentire e dando fantasia al San Marco, grazie alla buona tecnica in possesso.

Alesandro Nesterini AFFRICO: Franceschini, Moe (58' Cioppi), Sestini (48' Vernuccio), Torri, Fantozzi (52' Sarti), Torrini, Beccai, Giovannardi, Mori (46' Scarselli), Borgini (42' Donnini), Tamburini. A disp: Gelli, Somigli. All.: Gregorio Crocchini.<br >S. MARCO AVENZA: Bertolucci (36' Gozzani), Bertini, Formai, Ciandri, Neri, Zanelli, Alberti (8' Posenato), Granai, Bonotti, Ricci (55' Bertagna), Andreoni. All.: Luca Bennati. In panchina: Ferdinando Carletti.<br > ARBITRO: Gregory Masiani di Prato.<br > RETI: 23' Bonotti, 62' Andreoni, 64' e 68' Giovannardi.<br >NOTE: ammonito Zanelli. Con due goal nel finale l'Affrico riacciuffa una partita che sembrava pi&ugrave; che compromessa. Il pareggio alla vigilia non era forse un risultato soddisfacente ma con il senn&ograve; di poi ci pu&ograve; essere un sorriso sul volto dei giocatori di casa. Le molte assenze possono essere un alibi ma i ragazzi di Crocchini non hanno mostrato (forse per un peccato di presunzione e di superiorit&agrave;) quella grinta e quella cattiveria che li caratterizza e che ha portato loro buoni risultati. Un'autentica beffa invece per il San Marco Avenza: una domenica che sembrava contenere le premesse ideali per una vittoria: alta capacit&agrave; finalizzativa delle punte e grandi parate del portiere, poi quei sei minuti finali e quelle disattenzioni nelle marcature sui due calci di punizione finali hanno cambiato la storia della partita. La prima occasione &egrave; per i padroni di casa con il filtrante di Giovannardi per Tamburini che, da posizione defilata, calcia in porta ma Bertolucci &egrave; ben piazzato e mette in angolo. Si fanno vedere anche i rossoblu con la bella verticalizzazione di Andreoni per Bonotti che entra in area ma viene chiuso in scivolata dall'intervento di un ottimo Fantozzi. Al 20' ancora Tamburini si muove in profondit&agrave; sull'invito di Torri, salta il portiere avversario ma l'arbitro ferma l'azione per un dubbio fuorigioco tra le proteste dei giocatori di casa. La partita si sblocca tre minuti dopo: punizione sulla riga del fallo laterale, Bertini calcia in porta, la traiettoria &egrave; beffarda e Franceschini respinge come pu&ograve;, sulla ribattuta Bonotti &egrave; il pi&ugrave; rapido di tutti e conclude nello specchio, un difensore di casa respinge il pallone ma per l'arbitro ha gi&agrave; varcato la riga bianca. Il primo tempo va in archivio e lascia una partita tutt'altro che spettacolare, tanti errori a centrocampo, Affrico poco pericoloso e sempre con Tamburini, i rossoblu non hanno avuto troppe difficolt&agrave; nel difendersi. La ripresa si apre con un cambio di portiere negli ospiti: Gozzani rileva Bertolucci. Il neoentrato si rende subito protagonista. Tamburini si presenta davanti a lui e cerca di saltarlo in dribbling spostando la palla sulla sua destra per aggirarlo, il neoentrato per&ograve; &egrave; decisivo nel toccare la palla con la mano e toglierla letteralmente dai piedi dell'attaccante. Affrico ancora pericoloso con una punizione che Mori non aggancia, Donnini si e da pochi metri scaraventa in porta, Gozzani &egrave; ancora decisivo e con la sua manona toglie il pallone dallo specchio. I padroni di casa si scoprono e concedono qualche spazio in pi&ugrave;, in uno di questi si inserisce Bonotti che, defilato sulla destra dell'area, incrocia il tiro ma il pallone sfila sul fondo non lontano dal secondo palo. Torrini con una punizione dalla distanza coglie la parte alta della traversa. Nel momento migliore dell'Affrico, con un attacco pungente ridisegnato dai cambi, arriva il raddoppio ospite che sembra chiudere la partita. Androni recupera un pallone che si stava perdendo in fallo laterale, si accentra, nessun avversario gli si fa incontro e dal vertice dell'area fa partire una parabola celestiale che si insacca sul palo lontano, Franceschini impietrito e del tutto incolpevole. Alcuni genitori dell'Affrico, amareggiati dal risultato e dalla prestazione opaca della loro squadra abbandonano gli spalti. I pi&ugrave; fiduciosi per&ograve; vengono premiati. Punizione di Torri dalla trequarti che mette in area un campanile, i difensori rossoblu rimangono fermi e a pochi metri dalla porta la testa di Giovannardi batte Gozzani. Quattro minuti dopo ecco il deja vu. Ancora Torri su punizione, stavolta il cross arriva dalla fascia destra, e ancora testa di Giovannardi che centra la traversa, la palla torna al centrocampista di casa che la mette dentro sfruttando la staticit&agrave; dei marcatori del San Marco. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la testa di <b>Giovannardi </b>evita una brutta sconfitta interna, prezioso e decisivo. Decisivo l'impatto di <b>Donnini</b>, chiamato dalla categoria del 2001 per le assenze, sulla partita. Qualche buono spunto individuale che ha dato vitalit&agrave; e presenza all'attacco di casa, fin l&igrave; evanescente. Negli ospiti <b>Gozzani </b>si merita uno spazio per i due interventi superlativi con i quali ha evitato il pareggio ai suoi, prima per l'uscita bassa con la quale ha sventato un uno contro uno e poi con la grande respinta da pochi metri. Il pareggio avr&agrave; lasciato l'amaro in bocca soprattutto a lui. Bene anche i due marcatori rossoblu: <b>Bonotti </b>ha impegnato praticamente da solo l'intera difesa, riuscendo spesso ad avere la meglio sui suoi marcatori. <b>Andreoni</b>, a parte lo splendido goal sia per la caparbiet&agrave; con la quale ha ripreso palla e sia per la conclusione stessa, ha combattuto in mezzo al campo facendosi sentire e dando fantasia al San Marco, grazie alla buona tecnica in possesso. Alesandro Nesterini




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