• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 0
  • Sporting Arno


OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Cecchi 6.5, Cavalieri 6.5, Bonaiuti 6+, Sbenaglia 6.5, Graziani 6.5, Tatini 6- (49' Angiolucci sv, 56' Barrasso 6), Yasser 6+, Umiliani 6.5, Gerxhi 6+, Pisciotta 7 (70' Pasqui), Mosti Falconi 7. A disp.: Viti, Malva, Lusha, Fossi. All.: Massimo Tesconi.
SPORTING ARNO (4-4-2): Rizzo 6, Cafaggi 5.5, Costagli 6- (56' Attanasio 5.5), Cinnirella 6 (56' Tani 6), Albanese 6-, Tordi 6, Mancini 6-, Jayawickrama 6+, Azzarri 6+, Nieri 6, Berti 6. A disp.: Vannucchi, Ceccatelli Chesi, Viti. All.: Alessio Donadi.

ARBITRO: Samuele Puccini di Prato.

RETI: 40' rig. Pisciotta, 69' Mosti Falconi.
NOTE: ammoniti Nieri al 55', Azzarri al 59', Bonaiuti al 67'. Recupero 0+5'.



Lo Sporting Arno di mister Donadi esce sconfitto dalle mura del Cerreti nel derby contro l'Olimpia. Ben 15 punti dividono le due squadre in classifica, ma per larghi tratti del match gialloneri (quintultimi) e rosanero (quinti) sembrano invertirsi i ruoli. A trionfare saranno proprio le vespe di Campo di Marte con un risultato finale sorprendente, almeno per quanto visto durante un primo tempo equilibratissimo. Ma veniamo alla cronaca. E' ottimo l'approccio alla gara degli ospiti, che già al 2' costruiscono la prima occasione da rete con un tiro di Cafaggi che finisce alto. L'Olimpia fa buona guardia e risponde al 6' con un tentativo dalla distanza di Pisciotta deviato in corner dalla difesa avversaria. Le due squadre si affrontano a ritmi altissimi con ripartenze continue e un susseguirsi di emozioni che rende il match davvero avvincente. Da una parte, funziona bene l'intesa tra Azzarri e Berti con la rapidità del primo che si compensa perfettamente con la fisicità del secondo, dall'altra Gerxhi, Pisciotta, Mosti Falconi e Yasser si dimostrano veloci ed efficaci nel fraseggio palla a terra: lo spettacolo è assicurato. Entrambe le retroguardie però si difendono bene, rispondendo colpo su colpo alle offensive degli avanti avversari. Viste le difficoltà riscontrate nel concludere l'azione, lo Sporting Arno studia quindi altre soluzioni: al 18' ci prova Nieri da fuori area senza però inquadrare lo specchio della porta; poi, al 24', è il turno di Jayawickrama, che sugli sviluppi di un corner dalla destra di Cinnirella, impatta al volo la sfera sfiorando il palo alla sinistra di Cecchi e il gol del possibile vantaggio. Sul fronte opposto, le vespe si fanno invece vedere in avanti con un calcio di punizione di Pisciotta che impegna Rizzo alla parata centrale. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo ben giocato da entrambe le formazioni, ma chiusosi comunque a reti inviolate. Il copione della ripresa sarà però ben differente. Pronti-via e l'Olimpia può infatti esultare. E' il 40' quando Mosti Falconi lascia sul posto Cafaggi che lo stende in area: proteste ospiti, ma per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto va lo specialista dagli 11 metri Pisciotta, che piazza la sfera col piattone destro alla sinistra dell'estremo avversario per l'1-0 locale. Lo Sporting Arno non ci sta e tenta immediatamente di ripristinare l'equilibrio. La reazione, tuttavia, è più rabbiosa che efficace. Al 44' ci prova su punizione Mancini, ma Cecchi non si lascia certo sorprendere e fa suo il pallone. 5 minuti più tardi è invece un'invenzione di Jayawickrama a imbeccare in area Azzarri, il cui tiro esterno chiama il portiere locale a una grande parata in tuffo; sulla respinta arriva a gran velocità Berti, ma la difesa dell'Olimpia è tempestiva nello spazzare la sfera in corner. Proprio sul susseguente calcio d'angolo lo Sporting Arno potrebbe pervenire al pareggio, ma il colpo di testa da distanza ravvicinata di Jayawickrama, appostato sul secondo palo, si spegne incredibilmente sul fondo. La squadra di mister Tesconi, dal canto suo, difende con gli artigli il risultato a favore, aspettando il momento giusto per assestare agli avversari il colpo del k.o. Il signor non si dimostra impeccabile nella gestione dei cartellini e la partita finisce inevitabilmente per surriscaldarsi con qualche protesta di troppo e interventi da cartellino arancione. A farne maggiormente le spese è Angiolucci, colpito duramente da Nieri al 56' e costretto a uscire zoppicante dopo soli 6 minuti dal suo ingresso in campo. Ma quando la stanchezza e il nervosismo sembrano prendere il sopravvento, agevolando i tentativi di rabbiosa rimonta dello Sporting, ci pensa Mosti Falconi a zittire tutti con un tap-in sotto misura dopo un ottimo spunto di Yassir sulla fascia destra che consente all'Olimpia di chiudere definitivamente i conti a un minuto dalla fine (69'). Il 2-0 spegne infatti definitivamente le speranze di rimonta rosanero e i 5 minuti di recupero scorrono via senza ulteriori sussulti. Cinismo : possiamo riassumere così la vittoria dell'Olimpia, brava a difendersi nei momenti di maggiore pressione da parte dello Sporting e a chiudere i conti grazie a due giocate decisive di Mosti Falconi, autentico man of the match . Con la giusta continuità di prestazioni la risalita in classifica non sembra impossibile. La compagine di mister Donadi ha invece messo in mostra individualità di prima qualità, non riuscendo però a riaprire l'incontro e venendo anche punita dagli episodi.

Calciatoripiù: Mosti Falconi
(Olimpia): mette il suo zampino in entrambi gli episodi chiave del match, conquistando il calcio di rigore che vale l'1-0 e siglando lui stesso il 2-0. Tecnica sopraffina e grande spirito di sacrificio, questa vittoria è in gran parte sua. Azzarri (Sporting Arno): il numero 9 rosanero dimostra subito di avere i mezzi per lasciare il segno. Cerca gloria con frizzanti incursioni palla al piede, ma la difesa avversaria lo controlla senza concedergli un centimetro.

Giacomo Iacobellis OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Cecchi 6.5, Cavalieri 6.5, Bonaiuti 6+, Sbenaglia 6.5, Graziani 6.5, Tatini 6- (49' Angiolucci sv, 56' Barrasso 6), Yasser 6+, Umiliani 6.5, Gerxhi 6+, Pisciotta 7 (70' Pasqui), Mosti Falconi 7. A disp.: Viti, Malva, Lusha, Fossi. All.: Massimo Tesconi.<br >SPORTING ARNO (4-4-2): Rizzo 6, Cafaggi 5.5, Costagli 6- (56' Attanasio 5.5), Cinnirella 6 (56' Tani 6), Albanese 6-, Tordi 6, Mancini 6-, Jayawickrama 6+, Azzarri 6+, Nieri 6, Berti 6. A disp.: Vannucchi, Ceccatelli Chesi, Viti. All.: Alessio Donadi.<br > ARBITRO: Samuele Puccini di Prato.<br > RETI: 40' rig. Pisciotta, 69' Mosti Falconi.<br >NOTE: ammoniti Nieri al 55', Azzarri al 59', Bonaiuti al 67'. Recupero 0+5'. Lo Sporting Arno di mister Donadi esce sconfitto dalle mura del Cerreti nel derby contro l'Olimpia. Ben 15 punti dividono le due squadre in classifica, ma per larghi tratti del match gialloneri (quintultimi) e rosanero (quinti) sembrano invertirsi i ruoli. A trionfare saranno proprio le vespe di Campo di Marte con un risultato finale sorprendente, almeno per quanto visto durante un primo tempo equilibratissimo. Ma veniamo alla cronaca. E' ottimo l'approccio alla gara degli ospiti, che gi&agrave; al 2' costruiscono la prima occasione da rete con un tiro di Cafaggi che finisce alto. L'Olimpia fa buona guardia e risponde al 6' con un tentativo dalla distanza di Pisciotta deviato in corner dalla difesa avversaria. Le due squadre si affrontano a ritmi altissimi con ripartenze continue e un susseguirsi di emozioni che rende il match davvero avvincente. Da una parte, funziona bene l'intesa tra Azzarri e Berti con la rapidit&agrave; del primo che si compensa perfettamente con la fisicit&agrave; del secondo, dall'altra Gerxhi, Pisciotta, Mosti Falconi e Yasser si dimostrano veloci ed efficaci nel fraseggio palla a terra: lo spettacolo &egrave; assicurato. Entrambe le retroguardie per&ograve; si difendono bene, rispondendo colpo su colpo alle offensive degli avanti avversari. Viste le difficolt&agrave; riscontrate nel concludere l'azione, lo Sporting Arno studia quindi altre soluzioni: al 18' ci prova Nieri da fuori area senza per&ograve; inquadrare lo specchio della porta; poi, al 24', &egrave; il turno di Jayawickrama, che sugli sviluppi di un corner dalla destra di Cinnirella, impatta al volo la sfera sfiorando il palo alla sinistra di Cecchi e il gol del possibile vantaggio. Sul fronte opposto, le vespe si fanno invece vedere in avanti con un calcio di punizione di Pisciotta che impegna Rizzo alla parata centrale. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo ben giocato da entrambe le formazioni, ma chiusosi comunque a reti inviolate. Il copione della ripresa sar&agrave; per&ograve; ben differente. Pronti-via e l'Olimpia pu&ograve; infatti esultare. E' il 40' quando Mosti Falconi lascia sul posto Cafaggi che lo stende in area: proteste ospiti, ma per il direttore di gara &egrave; calcio di rigore. Dal dischetto va lo specialista dagli 11 metri Pisciotta, che piazza la sfera col piattone destro alla sinistra dell'estremo avversario per l'1-0 locale. Lo Sporting Arno non ci sta e tenta immediatamente di ripristinare l'equilibrio. La reazione, tuttavia, &egrave; pi&ugrave; rabbiosa che efficace. Al 44' ci prova su punizione Mancini, ma Cecchi non si lascia certo sorprendere e fa suo il pallone. 5 minuti pi&ugrave; tardi &egrave; invece un'invenzione di Jayawickrama a imbeccare in area Azzarri, il cui tiro esterno chiama il portiere locale a una grande parata in tuffo; sulla respinta arriva a gran velocit&agrave; Berti, ma la difesa dell'Olimpia &egrave; tempestiva nello spazzare la sfera in corner. Proprio sul susseguente calcio d'angolo lo Sporting Arno potrebbe pervenire al pareggio, ma il colpo di testa da distanza ravvicinata di Jayawickrama, appostato sul secondo palo, si spegne incredibilmente sul fondo. La squadra di mister Tesconi, dal canto suo, difende con gli artigli il risultato a favore, aspettando il momento giusto per assestare agli avversari il colpo del k.o. Il signor non si dimostra impeccabile nella gestione dei cartellini e la partita finisce inevitabilmente per surriscaldarsi con qualche protesta di troppo e interventi da cartellino arancione. A farne maggiormente le spese &egrave; Angiolucci, colpito duramente da Nieri al 56' e costretto a uscire zoppicante dopo soli 6 minuti dal suo ingresso in campo. Ma quando la stanchezza e il nervosismo sembrano prendere il sopravvento, agevolando i tentativi di rabbiosa rimonta dello Sporting, ci pensa Mosti Falconi a zittire tutti con un tap-in sotto misura dopo un ottimo spunto di Yassir sulla fascia destra che consente all'Olimpia di chiudere definitivamente i conti a un minuto dalla fine (69'). Il 2-0 spegne infatti definitivamente le speranze di rimonta rosanero e i 5 minuti di recupero scorrono via senza ulteriori sussulti. Cinismo : possiamo riassumere cos&igrave; la vittoria dell'Olimpia, brava a difendersi nei momenti di maggiore pressione da parte dello Sporting e a chiudere i conti grazie a due giocate decisive di Mosti Falconi, autentico man of the match . Con la giusta continuit&agrave; di prestazioni la risalita in classifica non sembra impossibile. La compagine di mister Donadi ha invece messo in mostra individualit&agrave; di prima qualit&agrave;, non riuscendo per&ograve; a riaprire l'incontro e venendo anche punita dagli episodi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mosti Falconi</b> (Olimpia): mette il suo zampino in entrambi gli episodi chiave del match, conquistando il calcio di rigore che vale l'1-0 e siglando lui stesso il 2-0. Tecnica sopraffina e grande spirito di sacrificio, questa vittoria &egrave; in gran parte sua. <b>Azzarri </b>(Sporting Arno): il numero 9 rosanero dimostra subito di avere i mezzi per lasciare il segno. Cerca gloria con frizzanti incursioni palla al piede, ma la difesa avversaria lo controlla senza concedergli un centimetro. Giacomo Iacobellis




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