• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 3
  • Tau Calcio


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Marcucci, Fabbrini (47' Calvetti), Ariani, Rotondi, Subli, Rossi, Ciofi (46' Forsali, 71' Vannini), Cannelli, D'Augello, Metafonti (53' Bartolini), Berlincioni (50' Peyla). A disp.: Parigi, Nencioni. All.: Andrea Gioli. In panchina: Dino Somigli.
TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Agozzino, Zini (71' Tonetti), Landi (55' Chiti), Tocchini (71' Bonini), Marsicano, Benedetti (61' Arcoraci), Bacci (36' Caselli), Matteoni, Biagi, Carlini (66' Cenci), Imperato. A disp.: Fabeni. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.

RETI: 24' e 25' D'Augello, 46' Benedetti, 54' Caselli, 74' Arcoraci.
NOTE: nessun ammonito. Corner 5-5. Recupero 0+4'.



E chi lo ammazza? Ha ben più di sette vite il Tau di mister Guidotti che al termine della sfida di Soffiano non solo (dopo essere stato sotto di due reti) mantiene intatta l'imbattibilità, ma riesce anche nell'ultimo minuto di recupero a completare il sorpasso e ad ottenere i tre punti che valgono un nuovo allungo sulla seconda piazza, ora occupata dallo Scandicci. Prima di passare alla cronaca, è doveroso augurarci di rivedere presto in panchina Andrea Gioli, al quale va il nostro augurio di una piena ripresa dopo l'episodio increscioso avvenuto domenica scorsa. La sua assenza si è fatta sentire: non soltanto per i ragazzi, ma anche per tutti gli addetti ai lavori, che si augurano di rivederlo presto in panchina. Per sostituirlo, insieme a Dino Somigli (che ha guidato gli allenamenti in settimana) ci sono anche il responsabile del settore giovanile Luca Briganti e il presidente Massimo Cerbai. Dai primi minuti si capisce che i giallorossi bramano l'impresa, consapevoli che la dedica della vittoria contro l'imbattuto Tau sarebbe il regalo più bello da consegnare a mister Andrea. Il Tau si presenta col collaudato 4-4-2, nel quale sugli esterni giocano Bacci e Benedetti, i quali hanno il compito di rifornire di palloni la coppia di attacco Biagi-Imperato; a centrocampo Matteoni fa coppia con Carlini, mentre la difesa è imperniata sulla coppia centrale Tocchini-Marsicano e sugli esterni giocano Zini e Landi. La Cattolica si schiera con un 4-3-3, nel quale trova spazio dal primo minuto (largo a sinistra nel tridente) Berlincioni, che dunque gioca insieme a D'Augello e Ciofi; a centrocampo agiscono Rotondi, Cannelli e Metafonti, mentre nella difesa a quattro giocano esterni Fabbrini (il quale a destra prende in consegna Benedetti) e Ariani (a sinistra), mentre centralmente Somigli presenta Subli e Rossi. Il campo pesante certo non facilita la squadra più tecnica: il Tau soffre a rendere rapido e incisivo il suo palleggio, così la Cattolica, tosta, concentrata e ringhiante , arriva spesso per prima sul pallone. Dopo cinque minuti sono i giallorossi ad andare al tiro: Fabbrini serve Ciofi che da destra calcia potente ma Agozzino blocca centrale. Un minuto dopo Imperato aggancia e addomestica un pallone sporco al limite; l'attaccante ex Siena si coordina bene e calcia col mancino mandando il pallone di poco a lato alla sinistra di Marcucci. Passa un minuto e lo stesso numero 11 scarica a sinistra verso Matteoni, questi crossa per la testa di Biagi che devia di pochissimo sul fondo, ma Nannelli interrompe l'azione rilevando un fuorigioco. Il Tau si porta al tiro anche al 10': Carlini col mancino calcia un pallone che era stato allontanato dalla difesa giallorossa, ma Marcucci blocca con sicurezza. Ogni volta che il Tau sembra accelerare, la Cattolica tira fuori gli artigli e impedisce di farsi schiacciare sulla difensiva: al 16' Cannelli sfila tra due avversari ed appoggia in orizzontale a Rotondi; il mediano di casa da fuori, anziché cercare il tiro, vede l'inserimento di D'Augello e prova a premiarlo; il centravanti è in posizione regolare per Nannelli, ma, mentre tenta un complesso, controllo viene fermato da Tocchini. Al 19', su una punizione di Benedetti da sinistra, al centro capitan Matteoni stacca bene sfiorando soltanto; sul secondo palo arriva in corsa Zini che conclude sull'esterno della rete. La grinta e l'organizzazione dei giallorossi si traduce nel vantaggio al 24': Ciofi da fuori si libera per il destro, il pallone batte sul tacco di D'Augello che, in posizione regolare al momento della conclusione, si trova così solo davanti a Agozzino e lo batte implacabile per l'uno a zero dei suoi. Il Tau è scosso e solo un minuto più tardi i giallorossi raddoppiano: un lancio di Rotondi smarca a sinistra D'Augello che, superato Tocchini in velocità, entra in area calcia potente sul primo palo, sorprendendo Agozzino per l'incredibile due a zero. La reazione degli ospiti, più di pancia che di testa, viene assorbita senza difficoltà dalla difesa e dal centrocampo di casa: così l'unica parata di Marcucci è al 34', quando il portierone di casa blocca in due tempi una punizione di Imperato.
Nel secondo tempo Guidotti interviene con la perizia di un chirurgo per aggiustare il suo Tau: il mister ospite inserisce Caselli, schierando i suoi con un 4-3-3 che somiglia molto ad un 4-2-4 quando Benedetti avanza sulla linea degli attaccanti. La formazione altopascese si fa arrembante e spaventa sempre più la Cattolica, che a centrocampo sembra non avere abbastanza carburante per fronteggiare la voglia di rimonta degli ospiti. Dopo due minuti su un cross di Landi da sinistra, Benedetti serve all'indietro Matteoni che conclude col destro alto. Pur mostrando qualche scricchiolio rispetto al primo tempo, la Cattolica prova ancora a pungere in contropiede: al 41' Metafonti serve D'Augello che smarca a sinistra Berlincioni, fermato dal provvidenziale tackle di Tocchini. Al 46' il Tau piazza la prima pietra per la rimonta: è splendida l'azione degli ospiti che parte dai piedi di Imperato, il quale serve a sinistra Biagi; questi si incunea tra le maglie difensive locali e costringe Marcucci ad allungarsi per respingere; sulla respinta arriva Caselli che, provando a spiazzare un difensore, colpisce il palo; ma la seconda ribattuta di Benedetti è implacabile e vale il due a uno. Come se il gol realizzato equivalesse ad un roboante ruggito, la Cattolica si spaventa e, soprattutto, va in difficoltà a centrocampo; Somigli prova ad aggiustare qualcosa, ma le defezioni gli impediscono di inserire forze fresche sulle mediana, dove servirebbero. Il Tau sente profumo di impresa e ci crede. Al 49' Caselli supera in velocità Subli e calcia, ma Marcucci è bravo a parare in due tempi. Passano tre minuti e Nannelli rileva un fallo ai danni di Caselli, concedendo al Tau una punizione da una posizione adatta al mancino di Landi; il terzino di Guidotti però colpisce male e manda la sfera sopra la traversa. Il pareggio arriva due minuti più tardi: proprio Landi da sinistra telecomanda perfettamente il suo cross sulla testa di Caselli che con una tempestiva incornata batte l'incolpevole Marcucci. La Cattolica capisce che se non recupera l'atteggiamento del primo tempo rischia di subire presto il sorpasso. Somigli aggiusta i suoi, che a centrocampo sembrano riuscire ad arginare meglio rispetto ai minuti precedenti il Tau. Ma la capolista ci crede. Al 58' una punizione di Benedetti termina alta. Trascorrono dieci minuti di elettrizzante battaglia a centrocampo senza occasioni da rete, poi durante i quattro minuti di recupero ecco gli ultimi fuochi d'artificio. Prima al 71' Bartolini serve D'Augello che calcia sull'esterno della rete. Poi al 74', appunto ultimo minuto di recupero, Imperato (alle prese con i crampi) da centrocampo scova un corridoio per Arcoraci e lo serve in profondità (rimanendo poi a terra per il riacutizzarsi di un crampo); il neo entrato scatta rapidissimo e, entrato in area, batte Marcucci con un secco rasoterra. È il gol dell'incredibile tre a due! Che Tau, che partita! Onore alla Cattolica, che ha fatto il possibile per dedicare l'impresa al suo mister: se la squadra giallorossa avesse mostrato questa personalità e questo carattere per tutta la stagione la distanza dalla quinta posizione sarebbe sicuramente inferiore. Giù il cappello di fronte alla capolista, che ha confermato una volta di più la sua forza e l'organizzazione impeccabile trasmessa da mister Guidotti. Se questo (o, meglio, quello del secondo tempo) è il Tau, sarà davvero dura per le avversarie rosicchiare punti di vantaggio accumulati. Ma è anche vero che la squadra altopascese non dovrà concedersi più distrazioni come quelle della prima frazione.

Calciatoripiù
: nella Cattolica D'Augello ha giocato la sua miglior prova stagionale, mostrando di aver fatto straordinari passi da gigante nel ruolo di centravanti. Viene sempre in aiuto del portatore di palla, attacca la profondità e segna sfruttando le due occasioni concesse dagli avversari. Bravi i quattro difensori Fabbrini-Rossi-Subli-Ariani che, finché il centrocampo ha tenuto, sono stati impeccabili. Appunto, per quaranta minuti, hanno giocato ad altissimi livelli Rotondi, Cannelli e Metafonti, che però hanno accusato un letale calo nella ripresa. Ha salvato il salvabile Marcucci prima di doversi arrendere. Nel Tau ancora una volta i cambi si sono rivelati decisivi: Caselli mescola le carte in attacco e segna il gol del pareggio; Arcoraci entra e segna nel recupero il gol del sorpasso. Decisivo poi Imperato che con le sue sponde e le sue verticalizzazioni è determinante (due delle tre reti arrivano da sue intuizioni). Dopo aver giocato sulla difensiva nel primo tempo, diventa più arrembante Landi nella ripresa, confezionando l'assist decisivo. Sgusciante e imprevedibile Benedetti, hanno cambiato la partita alzando i ritmi anche Carlini e Matteoni, una coppia di mediani che rappresenta un lusso per la categoria.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Marcucci, Fabbrini (47' Calvetti), Ariani, Rotondi, Subli, Rossi, Ciofi (46' Forsali, 71' Vannini), Cannelli, D'Augello, Metafonti (53' Bartolini), Berlincioni (50' Peyla). A disp.: Parigi, Nencioni. All.: Andrea Gioli. In panchina: Dino Somigli.<br >TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Agozzino, Zini (71' Tonetti), Landi (55' Chiti), Tocchini (71' Bonini), Marsicano, Benedetti (61' Arcoraci), Bacci (36' Caselli), Matteoni, Biagi, Carlini (66' Cenci), Imperato. A disp.: Fabeni. All.: Maurizio Guidotti. <br > ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.<br > RETI: 24' e 25' D'Augello, 46' Benedetti, 54' Caselli, 74' Arcoraci.<br >NOTE: nessun ammonito. Corner 5-5. Recupero 0+4'. E chi lo ammazza? Ha ben pi&ugrave; di sette vite il Tau di mister Guidotti che al termine della sfida di Soffiano non solo (dopo essere stato sotto di due reti) mantiene intatta l'imbattibilit&agrave;, ma riesce anche nell'ultimo minuto di recupero a completare il sorpasso e ad ottenere i tre punti che valgono un nuovo allungo sulla seconda piazza, ora occupata dallo Scandicci. Prima di passare alla cronaca, &egrave; doveroso augurarci di rivedere presto in panchina Andrea Gioli, al quale va il nostro augurio di una piena ripresa dopo l'episodio increscioso avvenuto domenica scorsa. La sua assenza si &egrave; fatta sentire: non soltanto per i ragazzi, ma anche per tutti gli addetti ai lavori, che si augurano di rivederlo presto in panchina. Per sostituirlo, insieme a Dino Somigli (che ha guidato gli allenamenti in settimana) ci sono anche il responsabile del settore giovanile Luca Briganti e il presidente Massimo Cerbai. Dai primi minuti si capisce che i giallorossi bramano l'impresa, consapevoli che la dedica della vittoria contro l'imbattuto Tau sarebbe il regalo pi&ugrave; bello da consegnare a mister Andrea. Il Tau si presenta col collaudato 4-4-2, nel quale sugli esterni giocano Bacci e Benedetti, i quali hanno il compito di rifornire di palloni la coppia di attacco Biagi-Imperato; a centrocampo Matteoni fa coppia con Carlini, mentre la difesa &egrave; imperniata sulla coppia centrale Tocchini-Marsicano e sugli esterni giocano Zini e Landi. La Cattolica si schiera con un 4-3-3, nel quale trova spazio dal primo minuto (largo a sinistra nel tridente) Berlincioni, che dunque gioca insieme a D'Augello e Ciofi; a centrocampo agiscono Rotondi, Cannelli e Metafonti, mentre nella difesa a quattro giocano esterni Fabbrini (il quale a destra prende in consegna Benedetti) e Ariani (a sinistra), mentre centralmente Somigli presenta Subli e Rossi. Il campo pesante certo non facilita la squadra pi&ugrave; tecnica: il Tau soffre a rendere rapido e incisivo il suo palleggio, cos&igrave; la Cattolica, tosta, concentrata e ringhiante , arriva spesso per prima sul pallone. Dopo cinque minuti sono i giallorossi ad andare al tiro: Fabbrini serve Ciofi che da destra calcia potente ma Agozzino blocca centrale. Un minuto dopo Imperato aggancia e addomestica un pallone sporco al limite; l'attaccante ex Siena si coordina bene e calcia col mancino mandando il pallone di poco a lato alla sinistra di Marcucci. Passa un minuto e lo stesso numero 11 scarica a sinistra verso Matteoni, questi crossa per la testa di Biagi che devia di pochissimo sul fondo, ma Nannelli interrompe l'azione rilevando un fuorigioco. Il Tau si porta al tiro anche al 10': Carlini col mancino calcia un pallone che era stato allontanato dalla difesa giallorossa, ma Marcucci blocca con sicurezza. Ogni volta che il Tau sembra accelerare, la Cattolica tira fuori gli artigli e impedisce di farsi schiacciare sulla difensiva: al 16' Cannelli sfila tra due avversari ed appoggia in orizzontale a Rotondi; il mediano di casa da fuori, anzich&eacute; cercare il tiro, vede l'inserimento di D'Augello e prova a premiarlo; il centravanti &egrave; in posizione regolare per Nannelli, ma, mentre tenta un complesso, controllo viene fermato da Tocchini. Al 19', su una punizione di Benedetti da sinistra, al centro capitan Matteoni stacca bene sfiorando soltanto; sul secondo palo arriva in corsa Zini che conclude sull'esterno della rete. La grinta e l'organizzazione dei giallorossi si traduce nel vantaggio al 24': Ciofi da fuori si libera per il destro, il pallone batte sul tacco di D'Augello che, in posizione regolare al momento della conclusione, si trova cos&igrave; solo davanti a Agozzino e lo batte implacabile per l'uno a zero dei suoi. Il Tau &egrave; scosso e solo un minuto pi&ugrave; tardi i giallorossi raddoppiano: un lancio di Rotondi smarca a sinistra D'Augello che, superato Tocchini in velocit&agrave;, entra in area calcia potente sul primo palo, sorprendendo Agozzino per l'incredibile due a zero. La reazione degli ospiti, pi&ugrave; di pancia che di testa, viene assorbita senza difficolt&agrave; dalla difesa e dal centrocampo di casa: cos&igrave; l'unica parata di Marcucci &egrave; al 34', quando il portierone di casa blocca in due tempi una punizione di Imperato. <br >Nel secondo tempo Guidotti interviene con la perizia di un chirurgo per aggiustare il suo Tau: il mister ospite inserisce Caselli, schierando i suoi con un 4-3-3 che somiglia molto ad un 4-2-4 quando Benedetti avanza sulla linea degli attaccanti. La formazione altopascese si fa arrembante e spaventa sempre pi&ugrave; la Cattolica, che a centrocampo sembra non avere abbastanza carburante per fronteggiare la voglia di rimonta degli ospiti. Dopo due minuti su un cross di Landi da sinistra, Benedetti serve all'indietro Matteoni che conclude col destro alto. Pur mostrando qualche scricchiolio rispetto al primo tempo, la Cattolica prova ancora a pungere in contropiede: al 41' Metafonti serve D'Augello che smarca a sinistra Berlincioni, fermato dal provvidenziale tackle di Tocchini. Al 46' il Tau piazza la prima pietra per la rimonta: &egrave; splendida l'azione degli ospiti che parte dai piedi di Imperato, il quale serve a sinistra Biagi; questi si incunea tra le maglie difensive locali e costringe Marcucci ad allungarsi per respingere; sulla respinta arriva Caselli che, provando a spiazzare un difensore, colpisce il palo; ma la seconda ribattuta di Benedetti &egrave; implacabile e vale il due a uno. Come se il gol realizzato equivalesse ad un roboante ruggito, la Cattolica si spaventa e, soprattutto, va in difficolt&agrave; a centrocampo; Somigli prova ad aggiustare qualcosa, ma le defezioni gli impediscono di inserire forze fresche sulle mediana, dove servirebbero. Il Tau sente profumo di impresa e ci crede. Al 49' Caselli supera in velocit&agrave; Subli e calcia, ma Marcucci &egrave; bravo a parare in due tempi. Passano tre minuti e Nannelli rileva un fallo ai danni di Caselli, concedendo al Tau una punizione da una posizione adatta al mancino di Landi; il terzino di Guidotti per&ograve; colpisce male e manda la sfera sopra la traversa. Il pareggio arriva due minuti pi&ugrave; tardi: proprio Landi da sinistra telecomanda perfettamente il suo cross sulla testa di Caselli che con una tempestiva incornata batte l'incolpevole Marcucci. La Cattolica capisce che se non recupera l'atteggiamento del primo tempo rischia di subire presto il sorpasso. Somigli aggiusta i suoi, che a centrocampo sembrano riuscire ad arginare meglio rispetto ai minuti precedenti il Tau. Ma la capolista ci crede. Al 58' una punizione di Benedetti termina alta. Trascorrono dieci minuti di elettrizzante battaglia a centrocampo senza occasioni da rete, poi durante i quattro minuti di recupero ecco gli ultimi fuochi d'artificio. Prima al 71' Bartolini serve D'Augello che calcia sull'esterno della rete. Poi al 74', appunto ultimo minuto di recupero, Imperato (alle prese con i crampi) da centrocampo scova un corridoio per Arcoraci e lo serve in profondit&agrave; (rimanendo poi a terra per il riacutizzarsi di un crampo); il neo entrato scatta rapidissimo e, entrato in area, batte Marcucci con un secco rasoterra. &Egrave; il gol dell'incredibile tre a due! Che Tau, che partita! Onore alla Cattolica, che ha fatto il possibile per dedicare l'impresa al suo mister: se la squadra giallorossa avesse mostrato questa personalit&agrave; e questo carattere per tutta la stagione la distanza dalla quinta posizione sarebbe sicuramente inferiore. Gi&ugrave; il cappello di fronte alla capolista, che ha confermato una volta di pi&ugrave; la sua forza e l'organizzazione impeccabile trasmessa da mister Guidotti. Se questo (o, meglio, quello del secondo tempo) &egrave; il Tau, sar&agrave; davvero dura per le avversarie rosicchiare punti di vantaggio accumulati. Ma &egrave; anche vero che la squadra altopascese non dovr&agrave; concedersi pi&ugrave; distrazioni come quelle della prima frazione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Cattolica <b>D'Augello</b> ha giocato la sua miglior prova stagionale, mostrando di aver fatto straordinari passi da gigante nel ruolo di centravanti. Viene sempre in aiuto del portatore di palla, attacca la profondit&agrave; e segna sfruttando le due occasioni concesse dagli avversari. Bravi i quattro difensori <b>Fabbrini-Rossi-Subli-Ariani</b> che, finch&eacute; il centrocampo ha tenuto, sono stati impeccabili. Appunto, per quaranta minuti, hanno giocato ad altissimi livelli <b>Rotondi</b>, <b>Cannelli </b>e <b>Metafonti</b>, che per&ograve; hanno accusato un letale calo nella ripresa. Ha salvato il salvabile <b>Marcucci </b>prima di doversi arrendere. Nel Tau ancora una volta i cambi si sono rivelati decisivi: <b>Caselli</b> mescola le carte in attacco e segna il gol del pareggio; <b>Arcoraci </b>entra e segna nel recupero il gol del sorpasso. Decisivo poi Imperato che con le sue sponde e le sue verticalizzazioni &egrave; determinante (due delle tre reti arrivano da sue intuizioni). Dopo aver giocato sulla difensiva nel primo tempo, diventa pi&ugrave; arrembante <b>Landi </b>nella ripresa, confezionando l'assist decisivo. Sgusciante e imprevedibile <b>Benedetti</b>, hanno cambiato la partita alzando i ritmi anche <b>Carlini </b>e <b>Matteoni</b>, una coppia di mediani che rappresenta un lusso per la categoria. Cosimo Di Bari




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