• Juniores Regionali GIR.C
  • Arezzo F. Academy
  • 0 - 0
  • Galluzzo Oltrarno


AREZZO F.A.: Magi, Rovetini, Andreucci, Marigliano, Marini, Parlangeli, Falah, Cuccoli, Amatucci, Panichi, Menci. A disp.: Gudini, Fabbri, Municchi, Ezzarouali, Bonini. All.: Giuseppe Forasassi.
A.GALLUZZO OLTRARNO: Ciuffi, Cavalieri, Maresca, Nikaj, Gentilucci, Rellini, Papini, Marcantelli, Fabbri, De Mauro, Umiliani. A disp.: Van Bladel, Boschi, Trincia, Gerzxi, Canigiani, Antunes. All.: Gianpaolo Giugni.

ARBITRO: Leonardo Evangelisti di Arezzo.



Non ci saremmo aspettati questo tipo di gara nello scontro tra Arezzo Football Academy e Audace Galluzzo, specie per l'importanza della posta in gioco. Gli ospiti, infatti, si giocavano la permanenza nel Girone C degli Juniores Regionali, dato che con una vittoria sarebbero stati (quasi) salvi. Il primo tempo, in particolar modo, è a tratti scialbi: i ritmi sono piuttosto alti, ma le retroguardie sventano ogni minaccia con estrema attenzione. Gli attacchi, al contrario, fanno tantissima fatica per ritagliarsi i loro spazi, sempre accerchiati da una moltitudine di avversari. Il tempo scorre impietoso: nessuno sembra essere in grado di prendere possesso del pallino del gioco in maniera stabile, ed esso viene rimbalzato tra le due trequarti senza mai venire fissato in maniera stabile. L'intervallo permette ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni, mentre i ragazzi appena scesi in campo ne approfittano per rifiatare. Al riprendere delle velleità, ad ogni modo, stavolta è il Galluzzo a sembrare più determinato. Le formazioni continuano ad equivalersi, ma la squadra di Giugni dà l'impressione di avere tutte le intenzioni del mondo di portarsi a casa il risultato. Nonostante le occasioni continuino a rimanere una mera chimera, gli ospiti fanno incetta di calci piazzati in posizione avanzata, tra punizioni e calci d'angolo. Uno in particolare crea grandi problemi alla difesa locale: corner, palla in mezzo e intervento di testa di Umiliani che chiama alla grande parata Magi. Oltre a questo, ad ogni modo, non accade più nulla: pareggio a reti bianche e un punto, quasi inutile, a ciascuna delle due squadre. Da rimarcare la buona prova del direttore di gara, che ha saputo tenere in mano le redini del gioco con carattere. Per quanto riguarda le squadre, invece, il pareggio è apparso come il risultato più giusto dopo una partita piuttosto di basso ritmo.

AREZZO F.A.: Magi, Rovetini, Andreucci, Marigliano, Marini, Parlangeli, Falah, Cuccoli, Amatucci, Panichi, Menci. A disp.: Gudini, Fabbri, Municchi, Ezzarouali, Bonini. All.: Giuseppe Forasassi.<br >A.GALLUZZO OLTRARNO: Ciuffi, Cavalieri, Maresca, Nikaj, Gentilucci, Rellini, Papini, Marcantelli, Fabbri, De Mauro, Umiliani. A disp.: Van Bladel, Boschi, Trincia, Gerzxi, Canigiani, Antunes. All.: Gianpaolo Giugni.<br > ARBITRO: Leonardo Evangelisti di Arezzo. Non ci saremmo aspettati questo tipo di gara nello scontro tra Arezzo Football Academy e Audace Galluzzo, specie per l'importanza della posta in gioco. Gli ospiti, infatti, si giocavano la permanenza nel Girone C degli Juniores Regionali, dato che con una vittoria sarebbero stati (quasi) salvi. Il primo tempo, in particolar modo, &egrave; a tratti scialbi: i ritmi sono piuttosto alti, ma le retroguardie sventano ogni minaccia con estrema attenzione. Gli attacchi, al contrario, fanno tantissima fatica per ritagliarsi i loro spazi, sempre accerchiati da una moltitudine di avversari. Il tempo scorre impietoso: nessuno sembra essere in grado di prendere possesso del pallino del gioco in maniera stabile, ed esso viene rimbalzato tra le due trequarti senza mai venire fissato in maniera stabile. L'intervallo permette ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni, mentre i ragazzi appena scesi in campo ne approfittano per rifiatare. Al riprendere delle velleit&agrave;, ad ogni modo, stavolta &egrave; il Galluzzo a sembrare pi&ugrave; determinato. Le formazioni continuano ad equivalersi, ma la squadra di Giugni d&agrave; l'impressione di avere tutte le intenzioni del mondo di portarsi a casa il risultato. Nonostante le occasioni continuino a rimanere una mera chimera, gli ospiti fanno incetta di calci piazzati in posizione avanzata, tra punizioni e calci d'angolo. Uno in particolare crea grandi problemi alla difesa locale: corner, palla in mezzo e intervento di testa di Umiliani che chiama alla grande parata Magi. Oltre a questo, ad ogni modo, non accade pi&ugrave; nulla: pareggio a reti bianche e un punto, quasi inutile, a ciascuna delle due squadre. Da rimarcare la buona prova del direttore di gara, che ha saputo tenere in mano le redini del gioco con carattere. Per quanto riguarda le squadre, invece, il pareggio &egrave; apparso come il risultato pi&ugrave; giusto dopo una partita piuttosto di basso ritmo.




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